Sci alpinismo a Vipiteno e dintorni

Salita: Da Novale si procede attraverso il fondovalle fino al ponte di legno. Si attraversa il ponte e, sulla destra del ruscello, si sale attraverso una ripida conca sotto il maso Steinhof. Sopra la recinzione si tiene la sinistra fino a un sentiero carrabile e lo si segue mantenendo la destra. Si prosegue poi su un sentiero forestale verso la valle Valtigltal. Dove il sentiero svolta a sinistra con ampie curve, si può prendere una scorciatoia diritta sulla destra del ruscello. Si continua a destra del ruscello fino alla Malga Valtiglalm (1741 m), dove la valle è chiusa da una barriera rocciosa. Si cammina fino davanti alla barriera e si sale a destra su un pendio che si restringe verso l’alto e termina a sinistra all’uscita di una gola. Ora si attraversa a sinistra lungo la cresta fino a una piccola malga sul terreno ora più pianeggiante. Si passa attraverso alcune conche fino alla Malga Entholzer Alm (2039 m), che si lascia a sinistra. Con neve sicura si può raggiungere la Malga Entholzer Alm anche dalla Malga Kaserstattalm passando per il pendio sinistro. Si sale con pendenza moderata fino a una cima, poi si svolta a destra, aggirando il pendio ripido sotto la vetta, mantenendo la destra fino alla croce di vetta.

Discesa: come per la salita.

Escursione ripida con gli sci sul lato sud del “Tuxer Hauptkammes”

Salita: Attraversare il ponte e salire lungo la strada forestale, che conduce a destra attraverso un breve tratto di bosco. A una curva, presso una radura nel bosco, girare a sinistra in terreno aperto. Ora salire dritto fino sotto a un ripido tratto roccioso. Attraversare una rampa in diagonale a destra, salendo su una gobba fino a una pianura dove si trova la Malga Klammalm (1925 m). Proseguire dritto e piano, poi dopo una curva girare a sinistra nella valle ampia. Sempre a sinistra salire su pendii belli fino a una cresta che conduce a una sella (ca. 2250 m) tra una ripida cresta a destra e il monte di Vallettina a sinistra. Ora si vede la Piccola Punta di Montecroce. Dalla sella salire un po’ in diagonale a destra nella grande conca e poi per il ripido pendio finale fino alla vetta.

Discesa: come per la salita.

Da sapere: Questo itinerario è un tour scialpinistico premium con parcheggi segnalati e sgomberati presso i punti di partenza, pannelli informativi con mappa panoramica, percorso e dati del tour, e punti di controllo ARTVA per la verifica dei dispositivi di ricerca in valanga.

Salita: percorriamo la strada forestale per 1 km (a una biforcazione restiamo a destra),fi no a un tornante a destra (1620 m). Qui lasciamo la strada a sinistra di un bosco giovane. Saliamodiritti e per un breve tratto lungo un sentiero attraverso un fi tto bosco, fi no a quando incontriamoun’altra forestale, a sinistra della cosiddetta Waldhüttl (casetta, 1744 m). Non andiamo alla casetta; proseguiamo invece diritti lungo una superfi cie aperta e poi nel bosco, fi nché torniamo sulla strada. Andiamo ancora dritti verso l’alto attraverso un bosco rado fi no a raggiungere superfi ci prative aperte al di sopra del limite della vegetazione arborea, presso due baite (1822 m). Passiamo accanto alla baita di destra e saliamo in diagonale a destra nel lungo avvallamento. Ora, a sinistra della cresta nord del Saxner, risaliamo per intero l’avvallamento fi no alla sella. 

Discesa: per la via di salita: al tornante a sinistra (in direzione discesa) a 1620 m evitiamo di scendere diritti (bosco giovane).

Da sapere: Questo itinerario è un tour scialpinistico premium con parcheggi segnalati e sgomberati presso i punti di partenza, pannelli informativi con mappa panoramica, percorso e dati del tour, e punti di controllo ARTVA per la verifica dei dispositivi di ricerca in valanga.

Salita: Alla caserma dei vigili del fuoco, poco prima del paese di Masseria, nell’alta valle di Ridanna, girare a destra in direzione della frazione Braunhöfe e parcheggiare a destra dopo il ponte. Tornare a piedi alla caserma dei vigili del fuoco, dove inizia il sentiero n. 29 che ci conduce fino alla Malga Untere Gewingesalm. Qui tenere la destra e salire prima ripidamente sui pendii, poi più dolcemente fino alla Malga Obere Gewingesalm. Dalla Malga salire non troppo ripidamente a una crestina e poi tenere la sinistra in direzione del pendio ripido/cresta della Cima dell‘Incendio. Seguire la cresta fino alla croce di vetta. Eventualmente all’inizio della cresta lasciare gli sci e salire a piedi fino alla cima.

Discesa: come per la salita.

Da sapere: Questo itinerario è un tour scialpinistico premium con parcheggi segnalati e sgomberati presso i punti di partenza, pannelli informativi con mappa panoramica, percorso e dati del tour, e punti di controllo ARTVA per la verifica dei dispositivi di ricerca in valanga.

Salita: Variante 1: Dal parcheggio alla stazione a valle si segue la larga strada forestale con alcune tornanti, salendo moderatamente fino alla Malga Kaserlichtalm. Variante 2: Il percorso più difficile segue dal parcheggio il sentiero per scialpinismo lungo il torrente Mahlbach, salendo ripidamente attraverso una fitta foresta fino alla Malga Kaserlichtalm, poi si prosegue nel bosco con pendenza moderata fino a incontrare a destra della Saxnerhütte la pista da sci. Da lì si sale a destra della pista su un terreno ben scalinato fino alla cresta del Jaufen a destra della stazione a monte della seggiovia Saxner e lungo la larga cresta verso ovest fino alla cima.

Discesa: Variante 1: Dalla Malga Kaserlichtalm si prosegue verso est e in pochi minuti si raggiunge la pista da sci. Da lì si scende lungo la pista. Variante 2: Dalla cima si torna indietro lungo lo stesso percorso fino a raggiungere la pista e poi si scende lungo la pista da sci (non nel bosco).

Nota: Dopo le 17:00 le piste sono chiuse per motivi di sicurezza.

Da sapere: Questo itinerario è un tour scialpinistico premium con parcheggi segnalati e sgomberati presso i punti di partenza, pannelli informativi con mappa panoramica, percorso e dati del tour, e punti di controllo ARTVA per la verifica dei dispositivi di ricerca in valanga.

Salita: Si risale un tratto lungo la pista da sci e, sopra gli abitati di Entholz, si attraversano i prati fino al bordo sinistro del bosco, dove si trova un edificio agricolo. Poco dopo, si segue il sentiero estivo (segnavia n. 25) attraverso il bosco, sulla destra del ruscello, fino a incontrare una strada forestale che arriva da sinistra. Si prosegue a destra su questa strada fino al bivio con il cartello „Joggelealm/Einachtspitze“.

Si continua a destra lungo la strada forestale fino alla Baita Wildenhütte (1930 m) al limite del bosco. Si prosegue diritto su terreno aperto, passando a destra sotto un fienile situato su una cima e poi si attraversa a sinistra verso la Malga Joggelealm (2070 m), già visibile. Si sale di nuovo in diagonale a sinistra in direzione della cresta nord-est della Cima Einacht. Si attraversa una ampia conca e poi, con un breve traverso a sinistra, si raggiunge la cresta. Si segue la cresta, passando alcune volte leggermente a sinistra di essa, passando a destra sotto un piccolo rilievo roccioso. Brevemente si attraversa una larga cresta fino alla vetta.

Discesa: Si scende lungo lo stesso percorso fino alla Baita Wildenhütte oppure, in caso di neve sicura, direttamente lungo il versante nord-est.

Da sapere: Questo itinerario è un tour scialpinistico premium con parcheggi segnalati e sgomberati presso i punti di partenza, pannelli informativi con mappa panoramica, percorso e dati del tour, e punti di controllo ARTVA per la verifica dei dispositivi di ricerca in valanga.

Salita: Si segue la strada forestale pianeggiante inoltrandosi nella valle. È possibile salire direttamente dal fondovalle (1625 m) alla malga Schluppes (1825 m) lungo un ripido dosso tra due canaloni. Dalla malga si prosegue in direzione sud-est verso una cima tondeggiante. A sinistra di essa si raggiunge una piccola sella (2050 m). Sul margine sinistro di una conca si continua in direzione della valle, poi si sale con pendenza moderata, leggermente a sinistra rispetto al pendio ripido, fin sotto la grande parete sommitale (2300 m). Questa pendice diventa sempre più ripida, è omogenea e percorribile solo in condizioni di assoluta sicurezza. È consigliabile salire lungo il bordo sinistro fino a circa 2450 m, dove si può traversare diagonalmente a destra su un tratto molto ripido (40–45°) fino a un piccolo terrazzino (2470 m). Da lì si prosegue con forte pendenza fino alla cresta (2510 m), dove si può lasciare gli sci, se non già fatto in precedenza. Si raggiunge la vetta con croce proseguendo a destra lungo la cresta stretta. Bellissima vista a strapiombo sulle Valli di Vannes e di Ontratt.

Discesa: Come la salita. In primavera si può anche partire dal „Jaufenhaus“, scendere per circa 140 m di dislivello fino sopra la malga e quindi traversare in valle.

Nota: In primavera sono consigliati ramponi e piccozza.

Da sapere: Questo itinerario è un tour scialpinistico premium con parcheggi segnalati e sgomberati presso i punti di partenza, pannelli informativi con mappa panoramica, percorso e dati del tour, e punti di controllo ARTVA per la verifica dei dispositivi di ricerca in valanga.

Su una catena montuosa al confine tra l'Alto Adige e l'Austria, la Rotbachspitze si trova molto al di sopra del Pfitchscherjoch e si trova nel bacino di utenza di diversi tour sciistici classici.

Piacevole tour di sci d’alpinismo da S. Antonio in Val di Fleres sopra la malga Allriss fino al monte Piano con una magnifica vista sul Tribulaun, che si trova proprio sul versante opposto della valle.

Difficoltá sciistica: moderatamente difficile.
Difficoltá alpinistica: poco difficoltoso.
Cartina geografica: Tabacco nr. 038, Kompass nr. 44.

Sci d'alpinismo per esperti sulle Cime Bianche da Telves presso Vipiteno. Dalla stazione a monte di Monte Cavallo verso lo Sterzingerhaus e le malghe di Valmigna. Da qui verso il fondo valle verso la croce del tempo e in direzione della cresta, prima che si raggiunge la cima orientale. Qui sci e depot e in avanti a piedi attraverso la intaccatura sulla cima occidentale (2565m). Piccozza e ramponi consigliati! Pericolo di valanghe nella valle di Valmigna.

Salita: Da S. Antonio si sale sul lato destro del torrente e si attraversa un prato che si restringe verso l’alto fino a entrare nel bosco. Si prosegue sempre dritti nel bosco, brevemente su una stretta dorsale fino a raggiungere un prato e quindi la strada, poco prima del maso Wieslhof. Da lì si prende la strada forestale che entra nella valle di Caspineto, finché il terreno si apre. Ora si tiene la destra e si sale attraverso bei pendii moderatamente ripidi fino a un avvallamento sotto una sella. Con un ampio giro verso destra si raggiunge Sella di Gospeneid/Gospeneider Jöchl (2303 m). Da lì, a sinistra su un’ampia dorsale fino alla vetta.

Discesa: Lungo lo stesso itinerario.

Da sapere: Questo itinerario è un tour scialpinistico premium con parcheggi segnalati e sgomberati presso i punti di partenza, pannelli informativi con mappa panoramica, percorso e dati del tour, e punti di controllo ARTVA per la verifica dei dispositivi di ricerca in valanga.

Tour con gli sci d’alpinismo a Colle Isarco attraverso la malga Gallina fino alla Cima Gallina.

Difficoltà sciistica: facile.
Difficoltà alpinistica: nessuna.
Mappa: Tabacco n. 038, Kompass n. 44.
Consiglio per la lettura: Ulrich Kössler, Scialpinismo intorno al Brennero, Tappeiner 2012.

Salita: Da Novale si procede attraverso il fondovalle fino al ponte di legno. Si attraversa il ponte e, sulla destra del ruscello, si sale attraverso una ripida conca sotto il maso Steinhof. Sopra la recinzione si va a sinistra, pianeggiando sopra il ruscello, verso la valle fino a un sentiero. Si segue questo a destra lungo la strada carrabile. Ora si procede sul sentiero forestale verso la valle Valtigltal. Dove il sentiero svolta a sinistra con ampie curve, si può prendere una scorciatoia sulla destra, proprio accanto al ruscello. Si arriva in una valle aperta e pianeggiante. Si prosegue diritti a destra del ruscello fino alla Malga Kaserstattalm (1795 m). La valle è ora chiusa da una barriera rocciosa. Si procede fino davanti alle rocce e si sale a destra su un pendio a forma di triangolo. Questo si restringe verso l’alto e termina sotto le rocce, a sinistra, all’uscita di una gola. Ora si attraversa a sinistra verso una cresta fino a una piccola malga sul pianoro della parte alta della valle. Da qui, passando per alcune conche, si raggiunge la Malga Entholzer Alm (2039 m), che si lascia a sinistra. Con neve sicura, si può anche raggiungere la Malga Entholzer Alm dalla Malga Kaserstattalm passando per il pendio sinistro. Si procede diritti verso la Sella di Racines e poi a destra verso la vetta con la croce.

Discesa: come per la salita.

Da sapere: Questo itinerario è un tour scialpinistico premium con parcheggi segnalati e sgomberati presso i punti di partenza, pannelli informativi con mappa panoramica, percorso e dati del tour, e punti di controllo ARTVA per la verifica dei dispositivi di ricerca in valanga.

La cima Felbe è un tour classico di sci d’alpinismo in Val di Vizze. Particolarmente gratificanti sono le belle pareti bianche.

Difficoltá sciistica: moderatamente difficile.
Difficoltá alpinistica: difficoltoso, sono consigliati picco e ramponi.
Cartina geografica: Tabacco nr. 037, Kompass nr. 44.

Facile escursione di sci d'alpinismo sul Monte Cavallo a Vipiteno con una vista mozzafiato. Dalla stazione a monte a destra fuori dalle piste verso lo Sterzingerhaus, in avanti fino al biotopo Kastellacke innevato. Qui a sinistra sotto la cresta verso la cima di Monte Cavallo.

Escursione di sci d’alpinismo nel fondovalle della Val di Fleres, invitanti pendii innevati e una meravigliosa vista sulle montagne sud dell'Alto Adige e sul Tribulaun a nord. Il versante nord offre una copertura di neve in polvere.

Difficoltà sciistica: facile.
Difficoltà alpinistica: moderatamente difficile.
Mappa: Tabacco n. 038, Kompass n. 44.

Salita: Si procede lungo la strada forestale per circa 1,5 km. Dopo una curva a destra, si devia a sinistra su un’altra strada forestale. Dopo un’ulteriore curva a destra, si lascia la strada forestale e si sale brevemente e ripidamente su un sentiero attraverso una fitta foresta, fino a incontrare un’altra strada forestale, a destra una baitetta (1744 m). Non si va verso questa baitetta, ma si continua dritto su un’area aperta e poi attraverso il bosco, fino a raggiungere nuovamente il sentiero. Si prosegue in salita attraverso un bosco diradato, fino a raggiungere la radura sopra il limite del bosco con due malghe (1822 m). Si passa a destra della malga e si sale diagonalmente a destra nella lunga conca. Ora si procede a sinistra della cresta nord del Saxner, lungo tutta la conca fino alla sella. Dalla sella si segue il dosso a sinistra fino alla vetta con croce.

Discesa: come per la salita - alla curva a sinistra (in direzione della discesa) a 1620 m non si deve scendere dritto (bosco giovane!).

Da sapere: Questo itinerario è un tour scialpinistico premium con parcheggi segnalati e sgomberati presso i punti di partenza, pannelli informativi con mappa panoramica, percorso e dati del tour, e punti di controllo ARTVA per la verifica dei dispositivi di ricerca in valanga.

Salita: Si segue prima la strada forestale in salita attraverso alcune serpentine e si entra nella valle di Lazzacher. Si attraversa il primo ponte e si procede sempre sul lato sinistro della valle in salita. Dopo circa 6 km, al bivio si continua a sinistra.  400 m dopo il bivio, al primo ruscello che scende da sinistra, si lascia il sentiero, a circa 2030 m. Si sale a destra del ruscello su una pianura. Ora si vede bene la ripida cima della Gleckspitze. Sempre a destra del ruscello, esattamente in direzione della vetta, si sale su un pendio fino a un piano inclinato (2250 m). Si procede diritto, poi mantenendosi a sinistra si raggiunge un terreno pianeggiante (2350 m). Si continua attraverso una conca e si sale a sinistra su una piccola spalla (2460 m). Ora in diagonale a destra su un dosso. Qui eventualmente deposito sci. Si continua diritto oppure a sinistra sulla cresta e lungo questa verso destra fino alla cima con una piccola croce.

Discesa: come per la salita.

Attenzione: Dopo forti nevicate, il sentiero nella valle di Lazzacher è soggetto a pericolo valanghe.

Da sapere: Questo itinerario è un tour scialpinistico premium con parcheggi segnalati e sgomberati presso i punti di partenza, pannelli informativi con mappa panoramica, percorso e dati del tour, e punti di controllo ARTVA per la verifica dei dispositivi di ricerca in valanga.

Questo lungo tour di 3.000 metri offre tutto ciò che il paesaggio montano mozzafiato ha da offrire...

A Ladurns gli appassionati di sci d’alpinismo troveranno un percorso naturale di salita su sentieri escursionistici e strade forestali fino alla stazione a monte, ideale per la pratica e l'allenamento. Il percorso di salita è aperto solo durante gli orari di apertura delle funivie.

Difficoltá sciistica: facile.
Cartina geografica: Tabacco nr. 038, Kompass nr. 44.

Salita: Poco prima dei masi di Kaltenbrunn, una strada forestale si dirama a destra entrando nella valle di Sennerberg. Si segue questa strada con pendenza moderata, sempre sul lato destro del ruscello, inoltrandosi nella valle. Si lasciano alla destra le malghe Simile e Sennerberg. Dopo circa 1 ora e mezza si raggiunge il bivio per la malga Bärnfiecht, che si trova circa 100 m più in alto a sinistra. Si prosegue ancora un po’ sul lato sinistro della valle, finché, a quota 1643 m (punto segnato sulla carta), si risale bene il pendio ripido sulla sinistra (sentiero estivo). Ora non si va verso la malga a sinistra, ma si sale obliquamente a destra attraverso un bel terreno, proseguendo dritti fino al punto 2064 sulla carta. Da lì, si svolta a sinistra verso un piccolo dosso e si continua attraverso leggere conche alla sinistra del dosso, sempre dritti, fino alla cresta pianeggiante. Infine, si svolta brevemente a sinistra per raggiungere il punto più alto.

Discesa: Come la salita.

Attenzione: Dopo forti nevicate, la valle fino al bivio per la malga Bärnfiecht è esposta a rischio valanghe dalle pendici circostanti!

Da sapere: Questo itinerario è un tour scialpinistico premium con parcheggi segnalati e sgomberati presso i punti di partenza, pannelli informativi con mappa panoramica, percorso e dati del tour, e punti di controllo ARTVA per la verifica dei dispositivi di ricerca in valanga.

 Salita: Dal parcheggio si sale a destra, un po’ ripidamente, attraverso un bosco fino a una radura. Ora si segue a destra il sentiero estivo n. 10 attraverso un bosco rado con alberi ad alto fusto. A 1660 m e 1680 m si attraversa ciascuna volta una strada forestale. Dove il percorso diventa brevemente ripido, si sale diagonalmente a destra per raggiungere nuovamente il sentiero in una curva con una croce. Si prosegue dritto fino a una recinzione per animali selvatici e poi su terreno aperto fino alla malga Innere Wumblsalm (1906 m). Sopra la malga si sale diagonalmente a destra verso una sella a sinistra di una collina (1960 m). A sinistra si attraversa una dorsale fino a una pianura (2060 m). A destra della cresta si sale attraverso delle conche fino a raggiungere a 2200 m una larga dorsale a sinistra. Si segue questa dorsale fino alla cresta (2360 m). A destra, passando sopra due piccoli rilievi, in 10 minuti si raggiunge la cima con croce.

Discesa: come per la salita.

! Si può anche salire sopra la Malga Wumblsalm fino alla Sella Glaitner Joch e poi proseguire lungo la cresta verso ovest fino alla Sella Glaitner Hochjoch.

Da sapere: Questo itinerario è un tour scialpinistico premium con parcheggi segnalati e sgomberati presso i punti di partenza, pannelli informativi con mappa panoramica, percorso e dati del tour, e punti di controllo ARTVA per la verifica dei dispositivi di ricerca in valanga.

Giro in sci d’alpinismo dal villaggio Terme di Brennero sulle piste da sci della ex stazione sciistica di Zirago fino al Rifugio Genziana e sulla Cima Vallaccia con una splendida vista sulle montagne circostanti.

Difficoltà sciistica: poco a moderatamente difficile.
Difficoltà alpinistica: nessuna.
Mappa: Tabacco n. 038, Kompass n. 44.
Consiglio per la lettura: Ulrich Kössler, Scialpinismo intorno al Brennero, Tappeiner 2012.

Salita: Attraversare il ponte e salire lungo la strada forestale che conduce a destra attraverso un breve tratto di bosco. All’altezza di un tornante presso una radura nel bosco, si svolta a sinistra entrando in terreno aperto. Da qui si sale dritti fino alla base di un ripido salto roccioso. Percorrere una rampa in diagonale verso destra fino a un dosso, entrando in una conca che porta alla Malga Klamm (1925 m). Ora proseguire diritti su terreno pianeggiante, e dopo una curva a sinistra si entra nella valle più ampia. Dopo la malga, sul fondo pianeggiante della valle, si trova un vecchio muro sulla destra. Raggiungerlo e salire a destra un pendio molto ripido fino a un altopiano con il lago Butsee (2400 m). Da lì si risale una lunga rampa su pendii di media pendenza fino a un avvallamento a sinistra. Tenendosi sulla sinistra sotto una forcella, si risale un pendio fino alla cresta sommitale. Qui si lasciano gli sci (deposito sci). Da lì si prosegue a sinistra lungo la cresta fino alla vetta.

Discesa: come per la salita.

Da sapere: Questo itinerario è un tour scialpinistico premium con parcheggi segnalati e sgomberati presso i punti di partenza, pannelli informativi con mappa panoramica, percorso e dati del tour, e punti di controllo ARTVA per la verifica dei dispositivi di ricerca in valanga.