Facile escursione a uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti della Val Pusteria, la cui chiesetta "Nostra Signora di Loreto" fu costruita intorno alla metà del 17° secolo.
Non serve essere amanti dello sport e lanciarsi in ripide discese con gli sci ai piedi per vivere l’inverno in Alto Adige in tutto il suo fascino. Ti basta passeggiare nei sentieri immersi nella natura o avventurarti nella morbida neve fresca, per scopre la bellezza dell’inverno e dimenticare all’istante la frenetica vita quotidiana. Scegli l’escursione a piedi o con le ciaspole che fa per te!
Facile escursione a uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti della Val Pusteria, la cui chiesetta "Nostra Signora di Loreto" fu costruita intorno alla metà del 17° secolo.
Una passeggiata nella storia
Più di 2000 anni fa la Val Pusteria è stata posta sotto la giurisdizione di Roma. I testimoni della storia antica della provincia Noricum, che era parte del grande regno dei Celti, si trovano ancora oggi lungo la tranquilla passeggiata nel paese di Casteldarne. Una delle pietre miliari meglio tenute, risalenti all’epoca romana, è una colonna alta ca. due metri in pillite di quarzo. Il milio romano è stato eretto durante il regno dell’imperatore Lucio Settimio Severo e delimita la distanza da percorrere fino alla città romana Aguntum presso Lienz, in Austria. Molto interessante è anche lo storico Castello di Casteldarne, eretto nel 1250. Anche i bellissimi recinti in legno e i vecchi muri a secco di Casteldarne hanno un loro particolare fascino. Chi ha tempo di sostare un pò più a lungo può ammirare le malghe e le cime verso nord nelle montagne della Val di Fundres. Punti di ristoro: Albergo Gatterer, Albergo Obermair, Riverhotel Post.
L'escursione invernale "Salla" inizia a Oberolang, presso la Bödenstraße. Puoi prendere il Citybus 435.1 fino a Oberolang e scendere alla fermata Dorfstraße. Dopo una breve passeggiata di 150 metri, raggiungi la Bödenstraße. Il percorso, lungo circa 4 km, passa accanto alla Kinderwelt e si snoda attraverso campi, prati e boschi innevati di Oberolang, in direzione di Monguelfo. Dopo circa 1,5 ore, raggiungi la fine del percorso e puoi tornare indietro lungo lo stesso sentiero.
Dal parcheggio del Centro Biathlon > passare la malga Tiroler > poi si può fare il giro sul lago ghiaccato al fianco della pista da sci di fondo (se le condizioni lo permettono).
IMPORTANTE: Lo spessore del ghiaccio viene controllato costantemente e il lago è aperto solo quando garantisce sicurezza. Si raccomanda di verificare prima di accedere, se il Lago di Anterselva è attualmente percorribile.
Il sentiero n. 8 devia dalla strada statale ad Antermoia di fronte alla chiesa, a sinistra. Inizialmente segue una strada comunale e conduce fino al ponte a Fidelis. Si ritorna a sinistra sulla statale per Antermoia. Fattibile in estate ed inverno
Partendo dal campo sportivo di Rina ci si incammina su di un bellissimo sentiero segnato. Dopo ca. 1 – 1 ½ ora si raggiunge la baita Ücia Munt da Rina (possibilità di ristoro). Ritorno sullo stesso percorso.
Da Rasun di Sotto > passare davanti alla chiesa > proseguire lungo la strada asfaltata > sentiero no. 20 > masi Oberstall > ritornare sul sentiero no. 5 < strada asfaltata verso Rasun di Sopra.
Dal parcheggio del Centro Biathlon > passare la malga Tiroler > lungo la strada fino al Rifugio Enzianhütte > sulla stessa via si ritorna al punto di partenza
Anterselva di Mezzo > segheria Ausserweger > sentiero n. 6 > dopo 300 m girare a destra > sentiero Franzosensteig no. 11 > Masi Wanzler > Klammer > masi Egger > zona sportiva. Da lì ritornare al centro di Anterselva di Mezzo.
Da Rasun di Sotto > Camping Corones > sentiero attraverso il bosco > Nove Case.
Attenzione: utilizzare il sentiero che passa sotto il ponte della strada statale!
Da Anterselva di Sotto > attraversare il fiume e avanti ai masi Bagni di Salomone > ritorno sul sentiero no. 1 ad Anterselva di Sotto.
Questa piacevole passeggiata lungo il fiume Rienza porta da San Lorenzo a Brunico.
Partendo dal Passo delle Erbe, il percorso segue la strada forestale al di sotto del Monte Putia. Il sentiero è ben segnalato. (Attenzione: i pedoni sono pregati di non camminare sulla pista da fondo).
Tradizione contadina e bellezza paesaggistica
L’escursione, con partenza all’angolo Gisser a San Sigismondo lungo pendii soleggiati, offre una visione particolareggiata della vita contadina nei masi pusteresi. Durante la passeggiata di 3 ore la strada porta dal fondovalle verso il pendio basato su granito fino su, alle terrazze montane. I masi sparsi raccontano con i loro nomi delle tradizioni della cultura e del paesaggio naturale contadini, come ad esempio il maso Decker (da Deckenmachen (carpentiere)), il maso Perchner (da Birkenwald (bosco di betulle)), Friesenbühel (da Frostbühel (colle gelato)), maso Gatscher (cattivo dissodamento), maso Hitthaler (da Hüttental (valle di baracche)) oppure il maso Neller (da Cornelius). Da Chienes il sentiero porta nuovamente attraverso il paesaggio contadino di ritorno a San Sigismondo.Formaggi assortiti Caseificio contadino Gatscher Punti di ristoro: Hotel Gassenwirt, Albergo Pizzeria Petra, Bonfanti Design Hotel.
Dal Camping Antholz > sulla sinistra, di fronte alla strada principale seguendo le indicazioni si arriva ad Anterselva di Sopra > al sottopassaggio attraversiamo di nuovo la strada principale > Sporthotel Wildgall > da lì lungo il marciapiede verso il lago di Anterselva.
Il sentiero delle farfalle a San. Sigismondo
I contadini dei masi sparsi sui pendii soleggiati tra San Sigismondo e Terento curano il paesaggio con grande attenzione. Prati fioriti, boschi profumati e vegetazione naturale offrono alle farfalle un habitat ottimale. Già alla partenza vale la pena visitare la bellissima chiesa in stile gotico di San Sigismondo. La chiesa è uno dei più bei monumenti architettonici del Sudtirolo. Menzionata per la prima volta nel 1363, l’attuale edificio è stato eretto dal 1449 al 1489. L’altare maggiore (1440) è uno dei più antichi e importanti altari polittici del Sudtirolo.
Nel corso della passeggiata si trovano testimonianze della storia naturale, come le pietre erratiche, oppure i giganti di Casteldarne, che secondo la leggenda hanno fatto crollare il castello Guggenschlössl con grandi massi. Una rovina ricorda questi tempi selvaggi. Dopo lo Schiffereggerhof si ritorna al punto di partenza.
Si parte al Passo delle Erbe. Al di sopra della Ütia de Börz passa una strada forestale, lungo la quali si può seguire un percorso circolare in entrambi i sensi.
Una bella passeggiata da Santo Stefano a Haidenberg, attraverso il paesaggio innevato, per godere del silenzio della natura in inverno.
Da Anterselva di Sotto > segnavia no. 15 ai masi Dörfl > Nösslerhof > Berghotel Johanneshof > Rückweg über die Dorfstraße zum Ausgangspunkt.
Dal Camping Corones > sentiero leggermente in salita (segnavia "Dorfrundweg") finchè si raggiunge la strada di Redensberg > scendere un pò > girare a destra passando la Casa di Caccia (Jagdhaus) > a destra fino alla sbarra > costeggiando il margine del bosco si arriva al posto attrezzato per il picnic > attraversare la strada statale > scendere al torrente > ritornare a Rasun di Sopra o di Sotto costeggiando il fiume.
Da Anterselva di Sotto> passando la chiesa > maso Pfaffing > maso Wiesemann > segheria > Anterselva di Mezzo e tirono per la strada principale ad Anterselva di Sotto.
Questa escursione può anche essere fatta partendo da Anterselva di Mezzo!
Da Rasun di Sotto (casa Hölzl) > costeggiando a sinistra il bosco > strada forestale > Alte Goste.
Concediti una piacevole passeggiata di circa 30 minuti attraverso i campi e i prati di Oberolang. Con il Citybus 435.1 arrivi comodamente al centro di Oberolang. A circa 300 metri dal cimitero troverai il punto di partenza della passeggiata. Il percorso è lungo circa 1,7 km e ti riporta alla frazione di Oberolang, da dove puoi tornare a piedi o con il Citybus al tuo alloggio.