Un bel giro in bici da corsa attraverso l'Altopiano da Meltina fino a Avelengo, Merano, Terlano e ritorno a Meltina.
Un giro facile che parte nel centro di Anterivo. Con una breve discesa dopo la chiesa scendiamo alla piccola frazione Pramarino (Eben). Una bella salita su una strada sterrata ci porta fino ai piedi Passo Cisa e proseguiamo attraversando i Masi Pausa fino alle Malghette. scendiamo piacevolmente, e poi proseguiamo su una breve salita fino al campo sportivo "Ebner Rast". Da lì in discesa ritorniamo fino al punto di partenza nel centro di Anterivo.
Tour Nr. 9
Punti di ristoro: Le Malghette
L'itinerario parte nel centro di Trodena e vi porta fino Fontanefredde e San Lugano. Andiamo avanti su strade forestali fino il paese Molina. Con una vista panoramica passiamo il Lago di Stramentizzo fin quando arriviamo al casale Guggal e Anterivo. Inizia una salita fino al Passo Cisa (1448m) e la Malga Monte Corno. Ritorniamo a Trodena passando il Passo Cisa e attraversando la strada forestale E5 fino Trodena.
Tour Nr. 5
Punti di ristoro: Malga Corno, Hotel Ristorante Schönwies e Hotel Ristorante Trudnerhof a Trodena
Il giro classico della regione inizia con il punto di partenza a Trodena , seguiamo la Via Segheria e seguendo su una strada forestale con una salita piacevole nella Valle di Kaltwasser fino al Passo Cisa (1489 m). Rimaniamo a quest'altezza seguendo il percorso in direzione fino alle Malghette, punto più alto del giro. In una rilassante discesa raggiungiamo Anterivo e seguendo la strada principale arriviamo a San Lugano. Proseguiamo sulla pista ciclabile della vecchia ferroviaria fino a Fontanefredde. L’ultima salita ci riporta a Trodena.
Tour Nr. 7
Suggerimento: Questo giro si potrebbe iniziare anche sulla piazza municipiale di Anterivo
Punti di ristoro: Le Malghette/Krabes Alm, Hotel Ristorante Schönwies e Hotel Ristorante Trudnerhof a Trodena.
Un bel giro in bici da corsa da Meltina fino a Salonetto, con la funivia si scende a Vilpiano, verso Terlano e ritorno a Meltina.
www.suedtirolmobil.info
Linea 203: Funivia Vilpiano-Meltina
Una piacevole e tranquilla gita lungo la pista ciclabile dell'Adige fino a Trento.
In bici da Laives fino a Nalles, sulle tracce di Lagrein e Sauvignon.
Bolzano è una destinazione gradita da molti ciclisti, dato che non dista molto dalla cittadina di Laives ed è facilmente raggiungibile.
Da Soprabolzano al Monte del Lago Nero e al Corno del Renon
Dalla stazione a monte della funivia del Renon a Soprabolzano si sale attraversando boschi e prati fino a Tre Vie. Con la cabinovia si raggiunge il Monte del Lago Nero (2.069 m). Suggestivi scorci e grandi panorami ci accompagnano sulla stradina, che sale sul Corno del Renon a 2.260m con il ononimo rifugio.
Questo itinerario in MTB parte da Soprabolzano presso la stazione a monte della funivia del Renon (1.221 m) e segue la stradina asfaltata in direzione ovest (cartello e segnavia n. 2). Al bivio presso i negozi si sale fino a Zagglermoos e a sinistra attraverso la piccola zona commerciale fino all'inizio del "sentiero selvaggio delle meraviglie". Qui si imbocca la stradina denominate “Via della Diga” alla sinistra (sul sentiero escursionistico per famiglie la bici viene spinta a mano) fino al maso "Lobis". Ora si prosegue lungo la mulattiera (segnavia 18 A) fino al maso "Bacherle" e maso "Moser" fino all’innesto con la strada provincial SP 135 (prestare attenzione all'incrocio). Qui girate a destra e seguite la strada per circa 100 m fino alla fermata dell'autobus di Riggermoos. Attraversate ora la strada a sinistra e pedalate in leggera salita (segnavia n. 6) attraversando la selva "Gunggelwald" fino alla Tann. Presso la fermata dell'autobus "Tann", seguite la strada poco trafficata o il sentiero pedonale che la fiancheggia (segnavia n. 1) la strada fino al parcheggio e la stazione della cabinovia a Pemmern. La cabinovia, la quale trasporta anche biciclette, supera circa 500 metri di dislivello fino al Monte del Lago Nero. Qui si apre un magnifico panorama, dalle Dolomiti occidentali, ai gruppi del Brenta e dell'Ortles, fino alle Alpi Venoste.
Da qui si segue la mulattiera (segnavia n. 19) pianeggiante fino all’incrocio con il sentiero n. 1, che porta ai rifugi "Unterhorn" e "Feltuner". La stradina sterrata (segnavia n. 2) prosegue fino a un cancello (utilizzare la grata per ciclisti - tenere chiuso il cancello!) e presso il bivio successivo mantenete la destra (oltrepassando un’altro cancello) fino al bivio nei pressi di un’ovile. Qui si segue il la stradina che porta all’antenna parabolica sulla cima del Corno del Renon con l’ononimo rifugio a quota 2.260 m, il punto più alto dell’itinerario.
La discesa segue il percorso di salita. Prego viaggiate con velocità moderata e rispettosa verso gli altri.
Dal centro di Trodena partiamo su una strada asfaltata fino a Fontanefredde (1005m). Successivamente partiamo affianco al Maso Pausa e poi arriviamo a Montagna (672m). Il percorso attraversa Castelfeder (377m) e tra Ora ed Egna raggiungiamo il collegamento alla pista ciclabile dell'Adige.
Tour Nr. 4
Si parte dal centro del paese di Trodena e si scende alcuni chilometri. Una splendida visita nella Valle dell'Adige vi accompagnerà sulla strada asfaltata in mezzo di vigneti fino al paese di Gleno e poi in direzione verso il paese Montagna. Arriviamo sulla strada della vecchia linea ferroviaria della Val di Fiemme sopra il centro di Montagna. Dopo una facile salita seguiamo il percorso storico attraversando diversi ponti e su comode strade sterrate proseguiamo fino Fontanefredde. Ritorniamo al centro di Trodena.
Tour Nr. 2
Punti di ristoro: Hotel Restaurant Schönwies e Hotel Restaurant Trudnerhof
Partiamo nel centro di Trodena (1127 m) e andiamo avanti fino a Fontanefredde, attraversando l'albergo Kaltenbrunn. Da Fontanefredde partiamo in salita fino a San Lugano. Dal Passo San Lugano partiamo verso Molina e arriviamo alla pista ciclabile della Val di Fiemme. Il percorso si sviluppa su strade asfaltate poco trafficate e su sentieri tra prati e boschi.
Tour Nr. 3
Punti di ristoro: Hotel Ristorante Schönwies e Hotel Restaurant Trudnerhof a Trodena
Il punto di partenza ideale per il nostro itinerario cicloturistico è Ponte Talvera. Risaliamo, lungo la ciclabile, verso nord e intravediamo sulla destra il bellissimo Castel Mareccio, uno dei manieri medioevali più belli e ben conservati di tutto l’Alto Adige. Continuando a pedalare sempre verso nord e, nel punto in cui la valle si stringe, vediamo sopra di noi la mole maestosa di Castel Roncolo. Ammirati gli affreschi straordinari che ornano le pareti del maniero, torniamo indietro per un tratto della strada percorsa, sino al punto in cui, lasciando la rete ciclabile, imbocchiamo sulla sinistra una delle strade più antiche di Bolzano, via Fago che ci conduce in breve nel cuore dell’antico municipio di Gries, centro di cura di soggiorno turistico tra otto- e novecento, dove è d’obbligo una sosta per ammirare l’antica parrocchiale che conserva il prezioso altare ligneo di Michael Pacher e l’Abbazia che si affaccia sulla grande piazza. Ancora verso ovest, dopo qualche decina di metri, ritroviamo la ciclabile che, sfiorando l’ospedale, ci conduce quasi ai piedi della rupe di Castel Firmiano, da raggiungere a piedi o pedalando per ammirare tra l’altro il museo di Reinhold Messner. È ora di tornare verso il centro, utilizzando la pista che costeggia dapprima il corso del fiume Isarco e poi di nuovo quello del Talvera. Dopo aver ammirato sulla sinistra il nuovissimo edificio del Museion, torniamo al punto di partenza, da dove, con poche pedalate, attraversando il ponte, siamo nel centro storico. Attenzione! Non tutte le strade della zona pedonale sono aperte anche al traffico delle biciclette, ma le due ruote sono sicuramente il mezzo migliore per spostarsi da un luogo d’interesse all’altro, dai musei come quello che ospita la famosa mummia del Similaun, alle chiese antiche, ai tesori d’arte e architettura che Bolzano raccoglie e offre a chi la vuole visitare. Buona pedalata, dunque! (Bolzano Magazine Nr. 1/2015)
Il giro parte nel centro di Trodena e conduce per il sentiero europeo E5 in direzione del Passo Cisa (1.448 m). Si prosegue in salita fino alla Malga Corno (1.710 m) dove si possono ammirare in lontananza la catena del Lagorai, le Pale di San Martino, il Corno Bianco e il Corno Nero. Da lì si scende in direzione del Passo Cisa e si continua per le Malghette. Per il ritorno si attraversa il biotopo Palù Longa, passando per la strada secondaria per Solaiolo e lungo la vecchia ferrovia per San Lugano e Fontanefredde, arrivando infine a Trodena.
Tour Nr. 1
Possibilità di sosta: Malga Corno, Malghette, Hotel Ristorante Schönwies e Hotel Ristorante Trudnerhof
La bici da corsa è già pronta? Per gli amanti della bici da corsa, ma non solo, una gita al Lago di Garda è una meta obbligatoria.
Partiamo alla Piazza municipale di Anterivo e attraversiamo il paese verso l'Hotel Waldheim, poi giriamo a sinistra in direzione Prà dal Manz. Il percorso scorre su strade forestali e sale costantemente fino al Passo Cisa (1489m). Poi andiamo avanti fino al punto piú alto del Giro, la Malga Corno (1710 m). Proseguiamo in discesa fino al punto di partenza nel centro di Anterivo.
Tour Nr. 8
Punti di ristoro: Malga Corno