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Dal paese di Barbiano sequiamo il segnavia 3-11 fino al campo sportivo e piú avanti fino a Trechiese. Per il ritorno prendiamo il sentiero n. 6 fino a Feistegg, poi lungo il n. 3 fino al maso Wieserhof e ancora lungo il n. 6 a fino alla segheria. Il sentiero "Wasserfallweg" ci riporta indietro a Barbiano.
Dal paese di Barbiano percorriamo il sentiero "Wasserfallweg" fino alla cascata inferiore per salire poi fino a quella superiore (indispensabili scarpe antiscivolo e passo sicuro). Seguiamo il segnavia n.34 fino alla cosidetta "Katzenleiter" e ancora fino a Briol, poi seguiamo il segnavia n. 4 fino a Trechiese. A questo punto camminiamo in direzione "Schlernbank" (segnavia 6), poi fino a Feistegg (segnavia 3) e in discesa (sempre segnavia 3) fino al Paese Barbiano.
Dal parcheggio a San Giacomo in Val di Vizze presso Vipiteno, sorpassando il Rio Vizze e via a sinistra sul sentiero 9 fino alla cascata Moaßl. Adatto anche per passeggini.
Scorpite il suono della cascata su un sentiero naturalistico unico. Si tratta di una piacevole escursione adatta a tutta la famiglia. Da Val di Sopra, all’interno della Val Giovo, si prosegue sulla strada delle malghe in direzione della baita Bergalm. La cascata Gurgl cade in maniera imponente sui sentieri rocciosi. Arrivando nella valle di Ontratt il dolce ruscello di montagna si trasforma in un’esperienza Kneipp nautale (percorso a piedi scalzi).
Variante: da Val di Mezzo seguire il sentiero panoramico in direzione del fondo valle.
Escursione adatta alle famiglie tra i paesi di San Felice e di Tret nella forra del Rio Novella; la profonda gola segna il confine linguistico con la Val di Non e quello provinciale del Sudtirolo col Trentino.
La valletta è incassata fra alte pareti dolomitiche, con gradoni che formano tre cascate per complessivi 105 metri.
Su stradina e poi su sentiero con apposita segnaletica (Wasserfallweg) si attraversano praterie, boschetti ed arbusti, per scendere quindi su 170 gradini appositamente approntati al “Bus dal Pis” (1159m) ed al pulpito panoramico sotto la cascata maggiore, con salto di 75 metri. Attraversando il punte sul rio novella ed il nuov percorso sul versante opposto si giunge a San Felice compiento und interessante gita anulare. Per chi non se la sente di scendere sino ai piedi della cascata, puó ammirarla dalla piattaforma panoramica parallela alla strada forestale che porta da Tret a San Felice.
Con la variante del ritorno si compie una gita anulare breve ed interessante.
Dal parcheggio a S. Antonio si prosegue a piedi fino all´hotel Feuerstein. Dall' hotel Feuerstein a destra attraverso il ponte e lungo il sentiero stretto in salita. Passando per Außenstein il sentiero cascata conduce nel bosco. Si attraversa tre cascate impressionanti e si raggiunge il parcheggio "All´inferno". Qui vale la pena visitare la piattaforma panoramica sopra la cascata "All´inferno", la cascata più famosa della Val di Fleres. Si ritorna lungo il segnavia 6 al punto di partenza presso S. Antonio.
Da Colle, la cabinovia Racines-Giovo si innalza fino alla stazione a monte. Qui si segue il Sentiero delle malghe di Racines fino alla Malga Wasserfalleralm.
Piccola ma idilliaca cascata sopra il centro sportivo e tempo libero Silandro.
Da Anterselva di Mezzo (are sportiva) > Masi Egger > al ponte proseguire lungo il ruscello Egger fino la cascata.
La cosiddetta "Terrainkur" è una particolare forma di climatoterapia basata su camminate dosate individualmente. Poggia sull'allenamento della resistenza, l'esercizio all'aria aperta, l'immersione nel paesaggio e una sollecitazione fisica adeguata alla prestazione.
L'escursionismo orientato alla "Terrainkur" migliora la resistenza e la mobilità, aumenta la velocità e la flessibilità, rinvigorisce il sistema cardiovascolare, stimola l'attività respiratoria e rafforza i muscoli, i legamenti e le articolazioni. Ha effetti benefici sul metabolismo, attiva l'apparato digerente e accresce sensibilmente il consumo calorico.
La "Terrainkur" è una terapia consigliata soprattutto a chi è affetto da malattie funzionali dell'apparato cardiocircolatorio, patologie metaboliche o affezioni delle vie respiratorie. Più in generale, tuttavia, è una misura estremamente efficace di prevenzione primaria e di promozione della salute nel suo complesso.
I sentieri "Terrainkur" di Parcines sono certificati dell'università Ludwig-Maximilian di Monaco di Baviera.
La cascata di Parcines è una delle cascate più affascinanti delle Alpi.
La sua massa d’acqua si riversa con un gran salto oltre una ripida parete rocciosa, precipitando con un rumore assordante verso il basso. Quando i raggi del sole la colpiscono secondo un’angolazione favorevole, una miriade di goccioline d’acqua brilla di tutti i colori dell’arcobaleno.
La cascata vanta un’altezza di 97 m. La cascata è più potente al momento dello scioglimento della neve (da maggio a giugno) oppure dopo forti piogge (flusso d'acqua da 4.000 a 10.000 litri al secondo).
La cascata di Parcines è senza dubbio annoverabile tra le più incantevoli dell’area alpina. Situata nella valle Zieltal, a nord-ovest di Parcines, si getta da un’altitudine di 1.110 m s.l.m. per raggiungere i 1.015 m s.l.m., compiendo un salto di 97 metri. Verso nord, per svariati chilometri, si estende la valle Zieltal con le sue vallate laterali e gli innumerevoli tremila, mentre il rio Zielbach scorre in direzione sud, attraverso la frazione di Salten, fiancheggiando Parcines, per poi sfociare nell’Adige tra Rablà e Tel. La cascata raggiunge il suo apice di maestosità nel periodo dello scioglimento della neve, tra maggio e giugno, oppure a seguito di precipitazioni intense, raggiungendo un picco di portata pari a 10.000 litri d’acqua al secondo.
Camminata circolare, assenza di vertigini
Questa escursione circolare permette di guardare dietro la più grande cascata dell'Alto Adige. Il sentiero conduce a stagni verdi smeraldo e piccole cascate. I punti panoramici mozzafiato, il suono delle cascate e le accoglienti aree di seduta invitano a soffermarsi e a rilassarsi. Se volete avvicinarvi prima alla cascata di Parcines, fate una breve deviazione (5 minuti a piedi) fino alla piattaforma panoramica.
La Cascata di Parcines e considerata una delle più belle cascate delle alpi. L’acqua precipita al suolo da un’altezza di quasi 100 m ed e circondata da pareti rocciose. Particolarmente imponente è al inizio della primavera con lo scioglimento della neve, quando si riversano a valle fino a 10.000 litri d’acqua al secondo. Nei giorni soleggianti tra le ore dieci e le dodici, la foschia dell’acqua brilla in tutti i colori dell'arcobaleno.
"Dove scorre l'acqua pulita, le persone sono sane". Ciò che era noto migliaia di anni fa nell'antica Cina non è più un segreto nel nostro paese. Uno studio dell'Università Tecnica di Monaco ha recentemente esaminato la qualità dell'acqua e dell'aria alla cascata di Partschins. Con risultati chiari: le analisi e le misurazioni effettuate certificano che la cascata di Partschines ha un'acqua pulita e senza germi e un'eccellente qualità dell'aria.
Escursione magnifica dal punto di vista paesaggistico. Oltre alle 4 antiche cappelle sul Trechiese, l'impressionante cascata di Barbian costituisce un'attrazione significativa.
Dieci posti di meditazione fiancheggiano il Sentiero di S. Francesco fino alla Cappella di S. Francesco e S.ta Chiara. Il sentiero consente di vivere un‘esperienza particolare a chi lo percorre in silenzio. La cappella è aperta sia di giorno che di notte. Si prega di segnalare le eventuali celebrazioni dell`Eucaristia al Centro Giovanile di Campo Tures, tel. 0474 678119 o alla parrocchia di Tures, tel. +39 0474 678060
Un’escursione per le calde giornate estive: bosco ombreggiato e acque rinfrescanti.
Il sentiero romantico porta ad una piccola cascata del Rio Sinigo con una piattaforma panoramica.
Escursione facile attraverso boschi di latifoglie e conifere a monte di Tirolo fino al cosiddetto Schwåmmplouder. Lo Schwåmmplouder è un bacino d’acqua in cui si getta una piccola cascata. Una meta ideale per una piacevole escursione nei caldi giorni estivi.
Una passeggiata affascinante di un‘ora e mezzo intorno alla “Schwarzbachklamm” è il giro alle cascate. Partiamo allo Sportbar di Lutago e attraversiamo boschi verdi e ci spostiamo verso “Brunnberg”. Attraverseremo il fiume e dopo un altro bivio il sentiero ci porterà nella vicinanza della cascata “Schwarzbach”. Scenderemo all’inizio dolcemente e nella seconda parte il sentiero prosegue più ripido. Nell’ambito della strada verso Rio Bianco vedremo ora la cascata spumeggiante. Più giù c’è la “Schwarzbachklamm” e la cascata inferiore. Le pareti rocciose tolgono quasi tutta la luce. Attraverseremo il burrone misterioso e nelle vicinanze di Lutago ci saluterà di nuovo il bosco luminoso.