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    Attrazioni culturali e luoghi particolari a Vipiteno e dintorni

    Risultati
    Fortezze e castelli
    Castel Pietra
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni

    Castel Pietra (ted.: Schloss Sprechenstein) è un castello che sorge nel comune di Campo di Trens in Alto Adige. Il castello è posto in posizione più elevata rispetto a Castel Reifenstein a sud-est di Vipiteno; esso apparteneva alla famiglia Trautson ed è composto di una fortezza inferiore e una superiore con mastio e palazzo più volte restaurato. In uno scritto del 1241 si parla del castello ricostruito. Nel 1775 questo passò per via ereditaria alla famiglia Auersperg. Durante la seconda guerra mondiale il castello fu gravemente danneggiato dai bombaramenti, ma grazie alla famiglia dei proprietari e alla sovrintendenza per i beni storico artistici di Trento venne in seguito ristrutturato con molta cura.

    Il castello si può vedere dall´esterno.

    Architettura
    Piscina coperta Balneum
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni

    Dalla piscina coperta si gode di un’ampia vista che arriva a includere le montagne circostanti, costituendo un’ulteriore attrazione per i visitatori. A un primo sguardo il fronte principale del complesso sembra piuttosto compatto grazie alla parete continua del piano superiore: in realtà la zona di ingresso vetrata e le lunghe finestre a nastro orizzontali al piano terra offrono colpi d’occhio invitanti anche verso l’interno della piscina. Gli altri fronti dell’edificio sono delimitati da vetrate a piena altezza che si aprono generosamente verso la vasca esterna e il panorama alpino. Un taglio nella copertura ha permesso di ricavare al piano superiore una terrazza per la sauna, protetta dagli sguardi esterni e valorizzata anch’essa da una vista che spazia in lontananza. Gli ambienti interni, inondati di luce diurna, sono caratterizzati dai soffitti in legno che soprattutto nelle ore serali, con l’illuminazione artificiale, creano un’atmosfera calda e confortevole.

     

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Santa Croce a Prati
    Val di Vizze, Vipiteno e dintorni

    La prima notizia scritta della chiesa parrocchiale di Santa Croce a Prati risale al 1337, si tramanda che nel 1434 questa fu riconsacrata. Particolare attenzione meritano gli affreschi della volta di Josef Renzler risalenti al 1841. La prima notizia scritta della chiesa parrocchiale di Santa Croce a Prati risale al 1337, si tramanda che nel 1434 questa fu riconsacrata. L'attuale costruzione in blocchi di granito fu eretta con la supervisione del costruttore Adam Schaiter di Vipiteno combinando elementi tardo-gotici e rinascimentali. Nel 19° secolo la chiesa fu tuttavia liberata degli elementi gotici. Particolare attenzione meritano gli affreschi della volta di Josef Renzler risalenti al 1841, essi rappresentano l'adorazione della croce da parte dell'Imperatore Eraclio e Santa Cecilia. Gli altari sono del 16° secolo, ma sono stati ricostruiti nel 1824. Anche le pale dell'altare sono state realizzate da Josef Renzler nel 1827. Molto significativo è anche il crocefisso gotico della prima metà del 13° secolo.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Santa Margherita a Vipiteno
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni

    La Chiesa di Santa Margherita a Vipiteno venne eretta tra il 1678 e il 1680 in stile barocco su progetto di Peter Delai. Il campanile tuttavia risale ad una costruzione più antica, già citata nel 1337. La pala dell'altare maggiore, dedicata alla patrona della chiesa Santa Margherita, fu eseguita da Josef Renzler nel 1822.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Niccolò a Caminata
    Val di Vizze, Vipiteno e dintorni

    La chiesa di San Niccolò a Caminata fu eretta negli anni 1801 - 1807. La pala dell'altare maggiore di Anton Sieß (1768) raffigura il patrono San Niccolò, gli affreschi sono di Franz Altmutter di Vienna (1811). La chiesa di San Niccolò a Caminata fu eretta nonostante la forte ostilità popolare negli anni 1801 - 1807 integrando parti di una costruzione neogotica del 1468 nel nuovo edificio. La consacrazione della chiesa avvenne nel 1833. La volta a botte venne ricostruita nel 1861. La pala dell'altare maggiore di Anton Sieß (1768) raffigura il patrono San Niccolò, gli affreschi sono di Franz Altmutter di Vienna (1811).

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Stilves
    Campo di Trens, Vipiteno e dintorni

    Consacrata a San Pietro, la chiesa parrocchiale di Stilves nel comune di Campo di Trens è menzionata per la prima volta già nelle cronache dell'1214 dopo Cristo. Le pitture delle volte sono opera di Christoph Brandstätter. Gli affreschi e gli arredi offrono un quadro rilevante degli ambienti sacri tardo barocchi e del classicismo. Aperto tutto il giorno.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di S.Osvaldo a Mules
    Campo di Trens, Vipiteno e dintorni

    Prezioso esempio storico di architettura sacra risalente al 1329, la chiesa di Mules a Campo di Trens è consacrata a Sant'Osvaldo. Gli affreschi che la adornano sono opera di diversi artisti e sono stati realizzati fra il diciottesimo e diciannovesimo secolo. Le chiavi si richiedono in canonica.

    Fortezze e castelli
    Municipio di Vipiteno
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni

    Il municipio della città di Vipiteno è un vero gioiello dei palazzi civici del Tirolo. Fu costruito negli anni 1468 - 1473, il particolare "erker" ad angolo fu introdotto nel 1524 nel corso di una ristrutturazione. La sala del consiglio in stile gotico, con le sue pareti rivestite in legno e il soffitto con travi a vista, è considerata la più bella di tutto il Tirolo. Gli ampi spazi aperti del municipio furono utilizzati più volte in passato per degli importanti incontri: nel 1525 si riunì il consiglio di emergenza durante la rivolta dei contadini, dal XIV al XVII secolo si tennero diverse riunioni del Parlamento del Tirolo e furono ricevuti i membri della famiglia imperiale (Massimiliano I d'Asburgo, Filippo II di Spagna , Ferdinando II d'Austria, Maria Teresa d'Austria, etc.).  

    Nell‘atrio, dove si aprono le finestre ad arco sulla parete sud, sono esposti i vari oggetti del museo sulla storia locale. Il municipio è collegato tramite un ampio cortile interno ad una sala civica intitolata a Vigil Raber, il primo editore teatrale dell'area di lingua tedesca.

    Nel cortile, alla fine della galleria al piano terra, ci sono reperti di storia dell’insediamento romano. Una copia della Stele del Dio Mitra testimonia il famoso culto misterico che veniva praticato da molti soldati romani. La pietra miliare adiacente (del 200 d.C.) testimonia l‘ampliamento della strada romana lungo la linea del Brennero sotto Settimio Severo.

    La sala storica e il cortile interno sono visitabili durante gli orari di apertura del Municipio. 

    Fortezze e castelli
    Castel Tasso
    Campo di Trens, Vipiteno e dintorni

    Castel Tasso, uno dei castelli più antichi, meglio conservati e artistico-storici piú importanti dell'Alto Adige, si trova nel comune di Campo di Trens presso Vipiteno. Nel castello si può vedere la cucina originale, la stanza da bagno, dormitori medioevali nel vecchio palazzo, salotti rivestiti di legno lavorato, la famosa sala verde (restaurada in 2013) con il bellissimo portale gotico ed altre cose interessanti, un’ avventura sia per i piú piccoli che anche per gli adulti. Castel Tasso (Reifenstein) é dal 1813 proprietá privata dei Conti tirolesi Torre e Tasso, e viene mantenuto con cura in stato originale medioevale. 

    Orari: sottostanti

    Il sentiero che porta al castello, e il percorso all'interno dello stesso, necessitano di scarpe adeguate (sportive, da trekking) e grande attenzione, perche la rocca autentica non é priva di barriere architettoniche. 

    Costo: a persona 9,00 €; bambini dai 6 ai 16 anni 7,00 €; bambini sotto i 6 anni gratis


    Arte e cultura
    Monumento a San Giovanni Nepomuceno nella città nuova
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni

    In seguito a ripetute inondazioni, nel 1739 venne eretto un monumento in onore di San Giovanni Nepomuceno (1350 - 1393) a Vipiteno. Egli è venerato come santo protettore delle acque e dei ponti e viene invocato in caso di pericolo di inondazione. La leggenda di San Giovanni Nepomuceno, originario della città boema Pomuk, narra che, non volendo egli rivelare il segreto confessionale della regina di Boemia, venne fatto annegare dal re nella Moldava. Per questo motivo egli è venerato come santo protettore delle acque e dei ponti e viene invocato in caso di pericolo di inondazione.

    Chiese e abbazie
    Cappella del Santo Sepolcro a Palù/Moos presso Prati
    Val di Vizze, Vipiteno e dintorni

    L'edificio ottagonale fu costruito per iniziativa di Daniel von Elzenbaum, amministratore della curatoria di Vipiteno e consacrato nel 1631. Un locale disposto a mo' di coro offre lo spazio per un simulacro del Santo Sepolcro che ancora oggi viene aperto e decorato ogni anno per Pasqua.

    Arte e cultura
    Cascata Moassl Val di Vizze
    Val di Vizze, Vipiteno e dintorni

    La cascata Moassl è una zona ricreativa naturale nel fondovalle della Val di Vizze presso Vipiteno. L'aria fresca e la pace alla fine della Val di Vizze rendono il luogo di riposo intorno alla cascata di Moassl un luogo speciale di forza nel mezzo di una natura bellissima. 

    L'uscita delicata del ruscello di montagna offre un impianto Kneipp naturale: toglietevi le scarpe e dopo una lunga escursione rinfrescatevi nell'acqua fresca e rinvigorente del piccolo ruscello, potrete riscaldare i piedi nell'erba verde e rigogliosa. Le panchine invitano a soffermarsi e il paesaggio boschivo offre opportunità ideali per i giochi avventurosi. Ricaricate nuova energia! 

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di S. Salvatore
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni
    La chiesetta di S. Salvatore a Vipiteno è stata costruita nel 1692 da Peter Delai nel luogo in cui, nel famoso
    disegno di Vipiteno del 1608, compare una cappellina con tre croci, dove doveva essere
    custodita la statua del Salvatore sofferente, che si trova sull’altare odierno. Tuttavia, la cappella
    fu usata per breve tempo, perché venne chiusa, come tanti altri edifici religiosi, nel corso della
    riforma di Giuseppe II. Dal 1925 la chiesetta svolse la funzione di cappella mortuaria.
    Durante la seconda guerra mondiale fu invece utilizzata come deposito di generi alimentari,
    ma tornò ad essere cappella mortuaria fino alla costruzione, nel 1990, della nuova cappella del
    cimitero.
    Architettura
    Scuola elementare di lingua tedesca Dr. Josef Rampold
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni

    La scuola sorge nei pressi della chiesa parrocchiale e della Commenda dell’ordine teutonico, originariamente edificate ai margini di una palude oggi scomparsa all’esterno del centro storico. La falda freatica scorre a un metro soltanto sotto la superficie del terreno. Per evitare un pericoloso innalzamento dell’acqua nel sottosuolo durante i lavori di cantiere, con il rischio di danneggiare i due edifici storici, la scuola è stata posizionata su una “zattera” che la solleva di 80 centimetri dal terreno. Sempre per non interferire con gli edifici monumentali si è pensato a un volume di forma allungata a un solo piano che evita qualsiasi conflitto formale malgrado la sua forte personalità. Di fronte alle facciate dell’edificio, tra la copertura piana aggettante e la piastra di appoggio continua, è stato inserito una sorta di “bosco” di tronchi d’albero che pur lasciando passare una quantità sufficiente di luce formano, se guardati di scorcio, una cortina compatta. A seconda dell’angolo di osservazione e delle condizioni di luce diurna l’edificio assume così un aspetto sempre diverso.

    Fortezze e castelli
    Castel Palù e Palazzo Wiesenheim a Prati
    Val di Vizze, Vipiteno e dintorni

    Si ha notizia scritta di Castel Palù a Prati per la prima volta nel 1325. Nel 1950 l'associazione vignaioli dell'Alto Adige acquistò il castello ristrutturandolo senza falsarne il carattere originale, da allora è adibito a ricovero per anziani. Si ha notizia scritta di Castel Palù a Prati per la prima volta nel 1325. Si trovava allora in possesso della famiglia Trautson, anche se in seguito fu oggetto di molti passaggi di proprietà. La forma attuale è dovuta alla ristrutturazione di Christoph Geizkofler intorno al 1600. Castel Palù non è un classico castello d'altura del Tirolo, esso era piuttosto ampiamente difeso dalla Palude di Vipiteno che si estendeva a est fi no a Prati. Nel 19° secolo le condizioni dell'edificio erano preoccupanti. Nel 1950 l'associazione vignaioli dell'Alto Adige acquistò il castello ristrutturandolo senza falsarne il carattere originale, da allora è adibito a ricovero per anziani. Proprio accanto al castello si trova il civico Palazzo Wiesenheim con la sua particolare torre angolare ad erker. Nei dintorni si trovano numerosi di questi palazzi di antiche corporazioni e possessori di dogana.

    Fortezze e castelli
    Castel Guelfo
    Campo di Trens, Vipiteno e dintorni
    Il Castel Guelfo è un castello che si trova a nord del centro abitato di Mules, nel comune di Campo di Trens, in Alto Adige.
    Il castello si può vedere dall´esterno.
    Fortezze e castelli
    Torre delle Dodici a Vipiteno
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni

    La Torre della Città di Vipiteno é detta popolarmente Torre delle Dodici (Zwölferturm) perché i rintocchi della sua campana richiamavano i cittadini alla pausa del mezzogiorno. Essa fu eretta sopra “la porta della città“, in conci di granito grigio, tra il 1468 e il 1472 su disegno del vipitenese Hans Feur, che aveva collaborato alla costruzione del coro gotico della chiesa parrocchiale. Sopra i due fornici della porta due lastre di marmo (inserite nel 1478) ricordano una l’inizio dei lavori preparatori nel 1468 e l’altra la posa della prima pietra da parte del Duca Sigismondo d’Austria nel 1469. Con i suoi 46 m d’altezza la torre è il simbolo del prestigio raggiunto dalla città di Vipiteno.

    La Torre delle Dodici può essere visitata anche dall'interno in occasione di alcuni eventi, come il Mercatino di Natale, d'estate durante le Feste delle lanterne o per la Sagra dei canederli. 

    Arte e cultura
    Stele del Dio Mitra e pietra miliare romana nel Municipio di Vipiteno
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni

    La stele raffigurante il dio persiano della luce Mitra venne ritrovata nel 1589 nei pressi di Mules a Campo di Trens. L'originale è conservata al Museo Archeologico di Bolzano, una copia è visibile nel cortile interno del municipio di Vipiteno dove è conservata anche una pietra miliare romana di Settimio Severo (circa 200 d.C.) ritrovata a Vipiteno nel 1979.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Santo Spirito e Ospizio cittadino a Vipiteno
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni

    La Chiesa di Santo Spirito che si trova a nord della Piazza Città a Vipiteno è una delle chiese gotiche meglio conservate di tutto l’Alto Adige. Il complesso architettonico fu edificato per volontà dei cittadini nel 1399. L'interno della chiesa fu affrescato nel 1402 dal maestro Giovanni di Brunico. Gli affreschi costruiscono il lavoro più significativo dell'opera giovanile dell'artista e quello più impegnativo di tutta la sua produzione. Gli affreschi rappresentano l‘Annunciazione, l’Orto degli Ulivi, il Bacio di Giuda, Cristo davanti a Pilato, l’incoronazione di spine, la Flagellazione, la Resurrezione di Cristo e sulla parete ovest il Giudizio finale. 
    Degno di nota è San Sebastiano, che fu racchiuso in preghiera in modo speciale dalla popolazione e che alla fine fu elevato a patrono della città di Vipiteno e trovò posto nella Chiesa Santo Spirito.

    L'ala accanto alla chiesa era un tempo un ospedale, dove venivano curati soprattutto i pellegrini, i malati e gli anziani. L'importanza dell'ospedale è evidente anche nello stemma di Vipiteno: l'immagine sotto l'aquila tirolese raffigura un pellegrino con una stampella e un rosario.


    Chiese e abbazie
    Chiesa di Santa Elisabetta nel Palazzo dell'Ordine Teutonico
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni

    La costruzione ottagonale fu eretta su progetto di Giuseppe Delai negli anni 1729 - 1733 al posto di una più antica cappella. Matthäus Günther di Augsburg realizzò sia la pala dell'altare maggiore che gli affreschi della volta che raffigurano Santa Elisabetta e San Giorgio, protettori dell'Ordine Teutonico. Le pareti e la volta sono impreziosite da ricche decorazioni a stucco straordinariamente raffinate, realizzate da Anton Gigl di Innsbruck. La chiesa può essere visitata insieme al Museo Civico e H. Multscher.

    Arte e cultura
    Sorgente di stalattiti monumento naturale nella valle del Burgum
    Val di Vizze, Vipiteno e dintorni

    Lungo il torrente nella frazione "Burgum" si sente il mormorio di uno dei più bei monumenti naturali della regione. Quando la luce del sole splende su di esso, brillano innumerevoli cascate di una cascata in filigrana. Il muschio verde oliva scuro cresce tra le cascate, saturo di acqua cristallina. È difficile decidere quale lato ha la migliore vista della cascata. Alcuni anni fa, questa cascata primaverile è stata posta sotto tutela della natura ed è ora un monumento naturale da non perdere. Qui puoi rilassarti e sognare. Il monumento naturale si trova nella boscosa Burgumer Tal, sulla strada per il Rifugio Vipiteno sul segnavia num. 2.

    Chiese e abbazie
    Chiesa della Madonna Addolorata a San Giacomo
    Val di Vizze, Vipiteno e dintorni

    La chiesa della Madonna Addolorata a San Giacomo nella Val di Vizze vicino a Vipiteno è una bella chiesa con all'interno arte sacra. Menzionata per la prima volta nel 1577, l'antica chiesa gotica di S. Giacomo ricevette una volta a botte affrescata nel 1789. Dopo che la chiesa fu danneggiata da una valanga nel 1817, fu ampliata per includere l'odierno presbiterio. L'alta guglia è visibile da lontano. Al periodo gotico risale anche il portale incorniciato in pietra con la porta in legno riccamente decorata.

    Architettura
    Vinzenz zum feinen Wein
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni

    Esattamente dietro la Torre delle Dodici, all’ingresso della Città Nuova di Vipiteno, si trova l’Hotel Garni Wipptaler Hof, con al piano terreno il wine bar. Lo spazio del locale è diviso in tre. L’ambiente più grande è occupato dal wine bar che inizia appena dopo la porta di ingresso, con un lungo tavolo in legno di rovere ramato massiccio e uno scaffale dello stesso materiale che occupa tutta la parete riempito con un gran numero di bottiglie di vino di varia provenienza. Di fronte, circondato da comode nicchie per sedersi, è posizionato il camino in acciaio nero. Tutti gli altri arredi del wine bar sono in rovere ramato. Da qui si raggiunge una sala più piccola con una Stube tradizionale in legno di cirmolo e infine si arriva alla cucina, dove i clienti hanno il permesso di dare un’occhiata. Qui vengono preparati vari spuntini da abbinare al vino, che in estate vengono anche serviti ai tavoli all’aperto. Si tratta di un’enoteca moderna e un po’ diversa dal solito.

    Chiese e abbazie
    Santuario di Maria Trens
    Campo di Trens, Vipiteno e dintorni

    Il santuario di Maria Trens, nel comune di Campo di Trens, a sud di Vipiteno, risale all'anno 1498. Dopo il santuario di Pietralba, anch'esso dedicato alla Madonna, quello tardogotico di Campo di Trens è la meta di pellegrinaggio più famosa di tutta l'Alto Adige. La raffigurazione della Pietà (una statua lignea della Madonna in piedi con il Bambino) risale all'anno 1470. Un ulteriore motivo d'interesse storico artistico è costituito dai numerosi ex-voto e da un dipinto che raffigura il trasferimento della Pietà lignea dalla vecchia chiesa alla nuova cappella.
    La chiesa è aperta tutti i giorni. 

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di S.Valentino, Valgenauna
    Campo di Trens, Vipiteno e dintorni

    La Chiesetta di S.Valentino a Valgenauna, nel commune di Campo di Trens, è una chiesetta tardo gotica di particolare attrattiva, risalente al 1.500, abbarbicata al sole a 1.110 metri di quota, sul versante ad est fra Mules e Trens. Visite: rivolgersi ad Adolf Fleckinger, presso la chiesetta.

    Chiese e abbazie
    La Chiesa Parrocchiale Vipiteno
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni

    La Chiesa Parrocchiale “Nostra Signora della palude”, nel sud di Vipiteno, è una delle chiese più grandi dell'arco alpino. Sorta ai primi del Quattrocento sul luogo di una precedente chiesa romanica citata nel 1233, fu in varie fasi ampliata e infine completata nei primi decenni del Cinquecento in forme gotiche; è una delle piú grandi del Tirolo; subì la trasformazione barocca nel XVIII secolo. Sul neogotico altare maggiore restano ancora cinque statue originali del grande altare gotico di Multscher smontato nel XVIII secolo. Per le maestose colonne dell'interno fu utilizzato marmo bianco. Riccamente decorato è il portale meridionale della chiesa, disegnato da Mattheis Stöberl, che reca un'iscrizione commemorativa della posa della prima pietra per l'aula da parte dell'imperatore Massimiliano nell'anno 1497. Gli affreschi barocchi delle volte sono di Adam Mölk.

    Lapide di Postumia Victorina: lapide funeraria romana, probabilmente del II o III sec. d.C., rinvenuta durante gli scavi delle fondamenta della parrocchiale nel 1497, oggi è sistemata sulla parete nord all’interno della chiesa.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di S. Giacomo
    Val di Vizze, Vipiteno e dintorni

    La chiesa è stata costruita tra il 1821-1824 sotto la guida di Jakob Prantl. Gli affreschi sono dalla mano del pittore Josef Renzler di San Sebato. Essi mostrano l'adorazione del Santissimo Sacramento e la decapitazione dell'apostolo Giacomo.

    Arte e cultura
    La Palude di Vipiteno
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni

    Il bacino di Vipiteno un tempo era ricoperto da una grande palude che si estendeva verso sud fino a Campo di Trens e verso est fino a Prati. Si trattava del fondo di un lago formatosi in epoca preistorica con il ristagno delle acque dei torrenti affluenti e poi lentamente svuotatosi.

    La leggenda che circonda la Palude di Vipiteno è ancora viva: In tempi antichi accadeva spesso che delle giovani donne la bellezza desse alla testa. Non importava chi fosse a chiederne la mano, nessun uomo sembrava loro all'altezza. Ma quando, passando gli anni, la loro bellezza svaniva, si trasformarono in orribili zitelle. Per punizione del loro orgoglio dovevano andare a vivere nella Palude di Vipiteno. Colà rimpiangevano amaramente di non essersi sposate. E ancora oggi si sente il loro lamento "hätt' i's gwaggt, hätt' is gwaggt..." (l'avessi fatto, l'avessi fatto), che solo lo straniero confonde con il verso delle rane, ma in realtà sono le vecchie zitelle.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta dei SS. Pietro e Paolo e residenza Jöchlsthurn
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni
    La chiesa intitolata ai principi degli apostoli si trova vicino alla Chiesa Cappuccini ed è
    un‘estensione della residenza Jöchlsthurn. È stata costruita dalla famiglia Jöchl che sceglieva
    anche il cappellano, atteggiamento rivelatore dello stile di vita aristocratico a cui la famiglia
    ambiva. Con l‘estinzione del ramo vipitenese maschile della famiglia, la chiesa fu affidata alla
    città di Vipiteno. Agli eredi della famiglia Jöchl rimase solo la cantoria, in modo che potessero assistere alle funzioni religiose separati dai cittadini. Per questo, avevano anche un proprio accesso tramite la casa. La chiesa fu riacquistata dagli Enzenberg nel 1787. È ancora di proprietà
    privata e non è visitabile.
    Chiese e abbazie
    San Giovanni Battista chiesa a Flaines
    Val di Vizze, Vipiteno e dintorni

    La chiesa San Giovanni Battista a Flaines presso Vipiteno venne citata già nel 1298, tuttavia l'edificio attuale sorse solo all'inizio del 16° secolo. Notevole soprattutto la ricca e originale volta reticolata. La chiesa fu ricostruita nel 1938 in seguito ad un incendio.

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