La cappella è stata consacrata il 23 settembre del 1704. L'ultimo restauro della cappella è stato eseguito nel 1998.
Fermati un attimo e percepisci la forza spirituale di questi luoghi, ammira l'architettura romanica e gli affreschi gotici o semplicemente evadi per qualche attimo dalla frenesia della vita quotidiana. Scopri qui tutte le particolarità delle numerose chiese, cappelle e monasteri di epoche e stili diversi.
La cappella è stata consacrata il 23 settembre del 1704. L'ultimo restauro della cappella è stato eseguito nel 1998.
Nel 1815 l'attuale cappella è stata costruita e nell'anno 1949 la cappella Steinzger è stata restaurata.
La chiesetta fu eretta nel 1652. Subito dopo "Mauren" cominciano le stazioni della Via Crucis che conducono alla più amata meta di pellegrinaggi della Val Pusteria Centrale, a Maria di Sares. Il piccolo santuario di "Nostra Signora di Loreto" fu costruito alla metà del XVII° secolo ed era allora legato ad un eremitaggio. Sulla porta d'ingresso rettangolare si legge 16ERPAUT52, sopra una moderna pittura della S. Virgo Lauretana. Sull'altare della chiesa, sul timpano si notano l'Annunciazione e, sotto, la Madonna Nera col Bambino, Sant'Anna, San Gioacchino e, sopra le porte, San Giuseppe e San Silvestro.
La cappella presso i Bagni di Salomone è chiamato "Bade Stöckl" ed è stato costruito nel 1725 da Peter Josef di Walther da Bressanone.
La mancanza di documenti rende impossibile l´esatta datazione della nostra chiesa, una basilica spoglia. Secondo la testimonianza degli esperti doverebbe essere stata costruita intorno al 1180.
SS. Messe: domenica alle ore 8.30 (in lingua tedesca). Sante Messe straordinarie in tutte le giornate di festa cattolica.
La cappella sulla strada di Nove Case si trova in verità nel territorio comunale di Rasun, ma appartiene alla competenza della parrocchia di Valdaora.
Alle più recenti cappelle dei contadini appartiene quella presso Burgfrieden am Westhang. La cappella, dedicata a S. Giuseppe, fu fatta costruire nel 1924 dagli sposi Josef Messner e Maria Messner nata Zingerle. La cappella è di proprietà privata e appartiene al maso Burgfrieder.
La chiesa di Santa Walburga a Anterselva di Sotto è stato costruita nel 15° secolo e ampliata nell'anno 1954.
Questa piccola casa di Dio è la più vecchia cappella della valle ed è stata risanata solo poco tempo fa.
Costruita agli inizi del XV secolo, in stile gotico. L'affresco della crocifissione di "Hans von Bruneck" sulla vicina porta cittadina fu rovinato nel 1758 quando la porta fu alzata per trasportare in Via Centrale una grande fontana. La Cripta delle Ursuline é la parte più vecchia di tutto l'edificio del convento, risale all 1410 ca.; il locale della cripta è quasi vuoto, ma pieno d'atmosfera - santificata dal silenzio secolare della quiete dei defunti.
Orario SS Messe: Lunedì - Venerdì ore 17.30, Domeniche e festivi ore 10.30.
Le SS Messe vengono celebrate in lingua tedesca.
La Chiesa di San Giorgio a Anterselva di Mezzo è stata ricostruita nell'anno 1798 ed è diventata la chiesa barocca di oggi. Si ritiene che esisteva già una chiesa nell'anno 1000 a Anterselva di Mezzo.
Nel 1924 il contadino del maso Mitterbrugge Josef Pallhuber ha costruito la cappella "Brugger" vicino la sua casa. Fino ad oggi è la più giovane cappella nella Valle Anterselva.
Lungo la strada ad Anterselva di Sotto si trova la cappella Meizger che è stato costruito nell'anno 1816 ed è una cappella semplicemente attrezzato.
Cappella nel bosco del convento, sacrario dedicato ai caduti delle guerre 1809 e 1813.
Consacrato nel 1628, il convento dei Cappuccini provvede alla cura delle anime della città. Il giardino dietro la chiesa è stato ampliato e trasformato in un' oasi di pace e in un parco giochi per bambini. Proseguendo sulla Via Dante al Bivio per Teodone, si trova uno dei più belli ed antichi Capitelli del Tirolo.
Sante Messe: domeniche e festivi alle ore 08.00 in lingua tedesca e alle ore 09:15 in lingua italiana.
Giorni feriali alle ore 09.00 in lingua tedesca.
Chiesa parrocchiale con prezioso crocifisso della bottega di Michael Pacher ed un organo "Mathis" realizzato nel 1983, il più grande in Alto Adige. In origine qui sorgeva una cappella dedicata alla Vergine Maria, costruita nel secolo XIII dagli abitanti del villaggio di Ragen.
L'edificio attuale é l'ultimo di una serie di quattro succedutisi nei secoli nello stesso luogo.
Orario SS. Messe: Lunedì e venerdì ore 08.00 e prefestivi ore 18.00. Domeniche e festivi ore 09.00, ore 11.00 (in italiano) e ore 18.00. Tutte le messe si tengono in lingua tedesca, tranne dove indicato diversamente.
Nella Chiesa Parrocchiale di San Martino a Corti i muri della navata sono ancora romani, arcate, coro e la torre furono costruiti nel 1473. All’interno si trova un trittico del 1520. La chiesa è chiusa a chiave, informazioni sulla chiave presso l'ufficio turistico di Chienes.
La cappella sulla strada di Nove Case si trova in verità nel territorio comunale di Rasun, ma appartiene alla competenza della parrocchia di Valdaora.
Gli edifici sacri sono spesso legati a saghe e leggende. A Sorafurcia la costruzione della chiesa di S. Volfango è legata a un orso. L’animale avrebbe aggredito il contadino del maso Arndt sul Furcia, e questo avrebbe fatto voto di costruire una chiesa.
Al 1973 risale questa cappella, costruita dal vicinato. Conserva al suo interno una statua della Madonna di Lourdes proveniente dalla chiesa parrocchiale di Rasun di Sopra.
Per molto tempo la chiesa di Pieve di Marebbe è stata la parrocchia principale a curare la vita religiosa di tutta la valle. Documenti storici accertano che dal 1214 Marebbe gode di una guida spirituale fissa e che il primo parroco fu un certo Marquardus. In un documento datato 1347 si fa riferimento esplicito alla chiesa come “Parrocchia di Santa Maria di Marebbe”. L'odierna struttura in stile barocco è imponente e ha pianta a croce.
Di particolare bellezza è l'altare maggiore rinascimentale, intagliato magistralmente nel legno. L'opera risale al 1636, quando la peste imperversava in queste terre. Al centro si erge la statua miracolosa della Vergine Maria. La chiesa di Pieve di Marebbe è una meta di pellegrinaggio molto amata e ben frequentata sia dagli abitanti della Val Badia che dai fedeli della Val Pusteria.
A Rasun di Sopra l'edicola quadrangolare (Wirtherstöckl) presso Wirtherhof risale al 16° secolo. All'interno ci sono pitture murarie grezze all'incirca del 1600.
La cappella nel borgo Obergoste si trova ad un'altitudine di 1328 m.
La cappella-edicola presso Rauther - appartiene alla parocchia di Valdaora - risale al 17° secolo. La piccola cappella fu costruita assieme dai proprietari delle fattorie Ober- e Unterrauther e assieme furono sostenuti i costi dell'arredamento.
Il paese di Rasun di Sotto e la presenza di un edificio sacro vengono menzionati per la prima volta attorno al 1070. L'attuale chiesa parrocchiale è stata ricostruita nel 1822 e, com gli edifici precedenti, è consacrata all'apostolo Giovanni. Le statue delle facciata rappresentano i santi Agostino, Biagio ed Erasmo. Gli affreschi del soffitto risalenti al 1824, con la scena della consegna delle tavole della Legge a Mosè nonchè dell'Ultima Cena, sono opera di Anton Psenner (1791-1866). Nel 1934 sono stati dotati di una nuova cornice e integrati da gruppi di figure ad opera del pittore Johann Pescoller. Il campanile risale al periodo gotico (intorno al 1500). Nel cimitero è stata eretta nel 1900 una cappella che al suo interno presenta una raffigurazione della grotta di Lourdes. Il cimitero fu luogo di sepolture dal 1791 al 2001. Il nuovo cimitero si trova circa 200 metri sopra la chiesa del paese.
La cappella "Joggila", sulla strada per la chiesa di Rasun di Sotto, è tra le più vecchie edicole di Rasun. L'edicola deve essere stata costruita nel 1723.
Una cappella dei contadini si trova presso il maso Oberraut a Rasun di Sopra.