Dallo Stelvio, uno dei grandi classici del mondo a due ruote, al passo Giovo, al meno battuto ma non per questo meno suggestivo passo delle Erbe. Molte delle strade che si snodano fra le vette dell’Alto Adige sembrano ritagliate su misura per gli appassionati delle bici da corsa. Dalle strade di montagna fra tornanti, rampe e valichi, alle piste ciclabili in fondovalle che attraversano i vigneti della Bassa Atesina, da Caldaro a Bolzano passando per Castelfeder.
Da San Martino si sale fino all’abitato di Mirí, una salita poco conosciuta e di conseguenza poco trafficata e quindi particolarmente piacevole da affrontare in sella alle due ruote. Però attenzione: la salita si farà sentire nelle gambe.
Si continua salendo passando davanti al Ciastel de Tor, il maniero dove ha sede l’omonimo “Museum Ladin”. Dopo una breve deviazione per Longiarù, tranquillo paesino di montagna si torna alla partenza seguendo lo stesso itinerario.