Indossa le ciaspole e percorri dolci pendii innevati, o raggiungete la vetta con gli impianti di risalita e cammina fino ad un caratteristico rifugio. Scopri incantevoli punti panoramici, boschi innevati in tranquille valli laterali e goditi il silenzio assoluto nelle favolose montagne.
Ciaspolata o tour ski dal parcheggio invernale Tulper-Gampis sull'Alpe di Luson e Rodengo passando dalla Starkenfeldhütte fino alla cima dell'Astjoch
L´escursione sull´Alpe di Barbiano parte dal Huber Kreuz (1621 m). Si cammina fino al „Merlboden“ sul sentiero n. 4. Si continua e si cammina intorno dal Corno di Sopra fino al Corno di Sotto (2044 m). Si ferma nella Feltuner Hütte o nel Rifugio del Corno di Sotto. Dopo la sosta inizia la discesa prima al „Pennleger“ (1847 m) e sul sentiero n. 3B fino al Huber Kreuz.
Il giro alpestre Gargitt – Prato Croce Per le antiche vie alpestri dell’Alpe di Luson. Prima dell’epoca motorizzata, il fieno raccolto sulle malghe fu trasportato a valle d’inverno con apposite slitte, le piste erano ripide, il trasporto talvolta molto rischioso. Partendo dall’albergo Lüsnerhof si segue la strada forestale che sale a sinistra del torrente, aggira il costone del monte e porta al maso solitario Gargitt (m 1531, abbandonato). A valle del maso si trova un bellissimo punto panoramico. Qui si segue il sentiero che scende e ricollega con la strada d’accesso, per questa si torna al punto di partenza.
Ciaspolata o escursione sciistica sull'Alpe di Luson, con vista panoramica sulle Dolomiti.
Calzando leggere racchette da neve o gli sci, gli escursionisti lasciano le loro tracce lungo i sentieri che solcano la leggendaria Alpe di Luson, attraverso alpeggi e abetaie innevate, accanto a baite dal tetto carico di neve e a mangiatoie per carpioli, camosci e stambecchi.
Dal parcheggio si segue la forestale in leggera salita in direzione nord ovest, attraversando il rado bosco di larici e pini rossi fino a raggiungere il rifugio di Chiusa (Klausner Hütte 1923 m). Poi si segue la stradina sterrata fino alle baite Rungger (Rungger Hütten) e al torrente “Plankenbach”, dove inizia in continua salita la “Via Crucis” che, con le sue 15 stazioni, attraversa un fitto mughetto. Nell’ultimo tratto, il sentiero risale con diversi tornanti fino alla chiesetta del santuario della Santa Croce di Lazfons e all’omonimo rifugio a quota 2311 m. Dal rifugio S. Croce di Lazfons si segue il sentiero n. 9. Seguendo il percorso tra rocce e detriti, passando vicino al piccolo laghetto “Kassiansee”, si arriva ad una sella. Girando a destra si sale sulla vetta della Cima di S. Cassiano a 2581 m. Si rientra per la stessa via dell’andata.
Ciaspolata da Luson Berg sull' Alpe di Rodengo e Luson, passando per il Pianer Kreuz, Rifugio Roner Alm e Rifugio Oberhauser, e ritorno al parcheggio Tulper
Con le racchette da neve: sentiero n. 17; senza racchette n. 17C.
Lungo via Plose fino a Finktal, quindi a destra in salita su sentiero n. 7 in parte su pista da sci, fino a Valcroce. Proseguimento sul sentiero “Woody Walk” (segnavia 17) in direzione est, quindi a destra in discesa fino all’albergo Skihütte. Ritorno per breve tratto sulla strada, quindi a sinistra su sentiero boschivo (segnavia 8) e ultimo breve tratto sulla strada fino a Plancios.
L'alpe di Villandro, molto al di sopra della Valle Isarco è una delle zone meno conosciute del sport invernale. È probabile cosi, perchè non ci sono degli impianti.