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    Rocche & castelli dell’Alto Adige

    Costruiti su pendii rocciosi, visibili in lontananza e risalenti fino a 900 anni fa: questi imponenti edifici del passato colpiscono ancora oggi! È una vista ricca di fascino quella che si apre sui numerosi manieri, castelli e residenze d’epoca, edificati a suo tempo per difesa oppure come residenza di nobili e cittadini benestanti o ancora per ragioni di rappresentanza.

    Risultati
    Fortezze e castelli
    Castel d'Appiano
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Dopo una breve passeggiata tra la boscaglia si apre uno splendido panorama. Sopra il capoluogo altoatesino si leva il massiccio dello Sciliar e il leggendario Catinaccio. L'occhio cade a nord sulle Ötztaler-Alpen e a sud sulla catena del Lagorai nel Trentino.

    Castel d’Appiano s’innalza sopra il paese di Missiano nel comune di Appiano, su di una ripida parete di roccia. Il carattere di un maniero fortificato viene dato dalla torre imponente che sovrasta il castello. Castel d’Appiano fu costruito tra il 1125 e 1130 dal conte Ulrich II e già allora contava tra le più potenti fortificazioni dell’Alto Adige. I proprietari di allora vivevano prima nei pressi di San Paolo. Ma a causa di un conflitto con i conti del Tirolo, la loro posizione di allora sembrava poco sicura e quindi decisero di cambiare residenza.

    Nel 1158 i conti di Appiano fecero un’imboscata ad un’ambasceria papale ed il castello fu oggetto di un attacco di ritorsione sotto Enrico il Leone e venne quindi distrutto. Ma il castello venne rimesso e passò nel 1315 ai conti di Tirolo. Questi diedero come feudo il castello a varie famiglie. Dal 1911 infine, i conti di Enzenberg presero la proprietà di Castel d’Appiano.

    All’interno del castello troviamo varie attrazioni, come per esempio la torre con la sua forma pentagonale, la quale è unica nel suo genere. Gran parte delle mura ed i corpi di difesa del castello risalgono al XVI secolo. Notevoli sono anche gli affreschi nella cappella, i quali contano tra i miglior conservati del Tirolo. Le pitture risalgono al primo decennio del XIII secolo mostrano immagini della tradizione locale come per esempio le “mangiatrici di canederli” o anche immagini della caccia. Anche le famose scene delle “vergini folli” vengono raffigurate.

    Visite

    La taverna del castello è aperta ogni giorno escluso mercoledì dalle ore 10 alle ore 17. Per ulteriori informazioni, vi preghiamo di contattare l'ufficio turistico Appiano all'indirizzo mail info@eppan.com o telefonicamente al 0471 66 1106

    Percorso tiro con l’arco al Castel d’Appiano

    Il percorso tiro con l’arco vicino al Castel d’Appiano è aperto giornalmente, escluso mercoledì e offre ai visitatori tensione e un sentimento medievale durante la "caccia con freccia e arco. Il noleggio di frecce e arco è disponibile dalle ore 10 alle ore 14. Il completo percorso dura all’incirca 3 ore.

     

    Fortezze e castelli
    Castel Taufers
    Campo Tures, Valle Aurina
    Il particolare carattere abitativo di Castel Taufers (anche noto come castel Tures o castello di Tures), già rocca dinastiale dell'omonima schiatta baronale, attira annualmente circa 75.000 visitatori. Castel Taufers può essere visitato con guida e d’estate anche senza guida.
    La visita del castello senza guida, illustrata solo dai pannelli esplicativi, comprende:
    - zona del cortile con fucina e giardino
    - mastio (con filmato sulla storia del castello ed accesso alle mostre temporanee)
    - ghiacciaia,
    - spalti e sottotetto del palazzo antico (“Granaio”)
    - mastio (con filmato sulla storia del castello ed accesso alle mostre temporanee)
    - ghiacciaia,
    - spalti e sottotetto del palazzo antico (“Granaio”)Cappella con affreschi di Friedrich Pacher
    - zona del cortile con fucina e giardino
    Più oltre 20 ambienti ammobiliati, fra cui
    - biblioteca, Camera del Cardinale e le camere degli ospiti
    - sala dei Cavalieri ed Armeria
    - stube dell’Economo, Sala del Giudizio, Camera della Tortura e Prigioni
    - camera degli Infermi (con la collezione dei ritratti degli scolari della scuola per nobili che fu attiva a castel Taufers nel corso del XVI secolo)
    - stanza degli Spiriti (camera di Margarethe von Taufers)

    Visite guidate ITALIANO
    • 04/11-05/12/2024: tutti i giorni alle ore 12
    • 06/12/2024-17/04/2025: tutti i giorni alle ore 12 e alle ore 16
    • 18/04-05/07: tutti i giorni alle ore 10, 12, 14 e 16
    • 06/07/-31/08/2025: ogni giorno alle ore 10.00, 10.30, 11.10, 11.40, 12.20, 13.15, 13.55, 14.25, 15.05, 15.35, 16.15, 16.45 & martedì e giovedì anche alle ore 21 (guida notturna)
    • 01/09-02/11/2025: tutti i giorni alle ore 10, 12, 14 e 16

    Eccezioni: il 24/12 il castello rimane chiuso il pomeriggio; il 25/12 e 01/01 rimane chiuso la mattina.

    Prezzi:
    Adulti:
    10€
    13€ (18/04/2025 - 02/11/2025 inclusa la mostra)

    Studenti/Pensionati (olte 65 anni):
    7€
    9€/Person (18/04/2025 - 02/11/2025 inclusa la mostra)

    Bambini (6-16 anni):
    5€
    6€ (18/04/2025 - 02/11/2025 inclusa la mostra)

    ATTENZIONE: il Guest Pass Museum NON è valido!!!

    Tutte le informazioni senza garanzia.



    Fortezze e castelli
    Gampenbunker
    Senale-S.Felice, Merano e dintorni

    Per scopi difensivi nel 1940-41 dal regime fascista fu realizzato questo bunker al Passo Palade, è un’impressionante fortificazione sotterranea su più piani costituita da una lunga rete di gallerie che collegano postazioni di tiro e ampi spazi interni. Nella parte iniziale è allestita una galleria espositiva di immagini (Gampen Gallery), mentre l’interno ospita tra l’altro un’esclusiva collezione di minerali.

    Fortezze e castelli
    Panche delle streghe
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Panche delle streghe Il posto di riposo delle streghe dello Sciliar sulla Bullaccia è un posto leggendario, nel vero senso della parola. Le cosidette panche delle streghe sono due enormi massi di porfido situati sul lato occidentale di questo bastione. La loro posizione fa supporre, in quel punto, l'individuazione di un luogo di culto dedicato al dio Sole, che al tramonto illumina l'Alpe.

    Fortezze e castelli
    Castello di Casteldarne
    Chienes, Regione dolomitica Plan de Corones

    Castel Casteldarne era sede dei signori di Casteldarne, che in seguito furono chiamati Künigl. La prima costruzione risale al XIII° secolo. Nel XVI° secolo il castello fu terminato e ampliato tramite un cortile con arcate. Verso il 1732 fu trasformato in un castello barocco. Da notare la grande sala e la camera a bow window con soffitto a cassettoni, rivestimento in legno e dipinti sul soffitto, cosi come la cappella del castello. Il castello non è aperto per il pubblico.

    Solo visibile dall'esterno.

    Fortezze e castelli
    Sorgenti delle steghe
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Sorgenti delle streghe: all'insegna dell'avventura con la strega Curadina passando le sorgenti sulfuree

    Fortezze e castelli
    Forte di Fortezza
    Naz-Sciaves, Bressanone e dintorni

    Con i suoi 65.000 metri quadrati di superficie, il Forte asburgico di Fortezza è il sito storico più grande di tutto l'Alto Adige. La costruzione di questo capolavoro dell'architettura bellica austriaca fu avviata nel 1833, sotto l'Imperatore Francesco I; l’opera fu ultimata in soli cinque anni e inaugurata nel 1838 dall'Imperatore Ferdinando I. Tuttavia, a quel punto il Forte aveva già perso la sua importanza strategica e dunque anche il suo scopo. L’enorme dispendio di manodopera e materiali e gli ingentissimi costi sostenuti per la sua realizzazione erano stati vani. Da allora la gigantesca fortificazione fu declassata e adibita a deposito, divenendo un sito militare attentamente sorvegliato, ma caduto pressoché nell'oblio per oltre un secolo e mezzo. Aperto al pubblico nel 2005, negli anni successivi il Forte fu sottoposto ad una impegnativa ristrutturazione per ospitare due importanti eventi, la Biennale europea di arte contemporanea Manifesta 7 e l'edizione 2009 della "SüdtirolerLandesausstellung". Da allora il Forte è una location molto apprezzata per esposizioni ed eventi di ogni genere.

    Visite guidate storiche del forte di fortezza: martedí-domenica alle  ore 11:00 e 15:00

    Gennaio e febbraio: pausa invernale

    Fortezze e castelli
    Oies, luogo natale di San Giuseppe Freinademetz
    Badia, Regione dolomitica Alta Badia
    San Giuseppe Freinademetz, il primo Santo dell'Alto Adige, è nativo dell'Alta Badia.

    Il maso Oies, dove nacque nel 1852, è oggi un luogo di pellegrinaggio molto frequentato. San Giuseppe Freinademetz, missionario della Società del Verbo Divino di Steyl, morì in Cina nel 1908. Fu beatificato a Roma il 19 ottobre 1975 e canonizzato il 5 ottobre 2003.

    La cantina del maso Oies è stata trasformata in una cappella, abbellita con opere degli artisti Kollreider di Lienz e Lois Irsara di Badia.

    Fortezze e castelli
    Castel Schöneck
    Falzes, Regione dolomitica Plan de Corones
    Il castello medievale di Schoneck si trova a 958 metri sopra il livello del mare e si dice che abbia dato i natali al famoso poeta e drammaturgo Oswald von Wolkenstein (1377-1445), anche se ciò non è stato storicamente dimostrato. Si ritiene che nelle vicinanze si trovino anche le rovine del Pacherhof, luogo di nascita del famoso artista e scultore Michael Pacher. Il castello di Schöneck fu costruito a metà del XIII secolo dai duchi di Rödeneck; La prima menzione di questo complesso risale al 1155 e al 1164.

    Col tempo divenne proprietà dei conti tirolesi e in seguito Engelmar von Willlanders divenne proprietario della tenuta Schoneck. Oggi si conserva non solo la cattedrale, ma anche frammenti del palazzo, rovine della cappella e frammenti del muro storico. Nelle rovine della cappella del castello si trova anche un affresco del maestro Michael Pacher. Il castello è proprietà privata e inaccessibile. Oggi nelle vicinanze c'è un ristorante con lo stesso nome.

    Il castello è proprietà privata e non vi si può accedere.
    Fortezze e castelli
    Monte Calvario
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Le cappelle del Monte Calvario rappresentano un complesso di edifici sacri che si può considerare unico in Alto Adige. Dal paese, su rocce porfiriche, si snoda un sentiero che, con una successione di sette cappellette, conduce ai piedi della torre romanica. L'amena passeggiata consente di ammirare diversi gruppi scultorei raffiguranti alcuni momenti della Passione di Cristo.

    Fortezze e castelli
    Sandwirt a S. Leonardo
    San Leonardo in Passiria, Merano e dintorni

    Il Sandwirt è il luogo di nascita dell'eroe tirolese "Andreas Hofer". Oggi è una locanda, in cui particolarmente interessante è la camerata contadina del vecchio edificio.

    Fortezze e castelli
    Messner Mountain Museum Juval
    Naturno, Val Venosta

    Castel Juval, la residenza estiva dell’alpinista Reinhold Messner e i Messner Mountain Museums.

    Il medievale Castel Juval sorge su un sito di culto preistorico all'ingresso della Val Senales in Alto Adige. La fortezza fu edificata nel 1278 da Ugo di Montalban. Nel 1540, dopo vari cambi di proprietà, il castello fu acquisito dalla famiglia Sinkmoser e proprio in quegli anni conobbe il suo periodo di splendore. Nel 1913, un signore coloniale olandese, William Rowland, diede nuova vita al castello fatiscente, facendolo ristrutturare completamente. Dal 1983, Castel Juval è la residenza estiva dell'alpinista Reinhold Messner, che ne ha fatto la sede principale del suo MMM Messner Mountain Museum. A Castel Juval espone la sua vasta collezione tibetana, una galleria di quadri e la collezione di maschere con pezzi provenienti dai cinque continenti. A Castel Juval si possono ammirare anche affreschi di epoca rinascimentale. Nei dintorni di Castel Juval Reinhold Messner ha allestito un parco con animali alpini, oltre a un’attività agricola con viticoltura. Il vigneto e la cantina "Unterortl, il maso biologico " Oberortl" e l'osteria "Schlosswirt" sono parte integrante del progetto complessivo di salvaguardia e riproposizione di quel paesaggio culturale storico sudtirolese, caratterizzato da piccoli campi e tenute.

    Fortezze e castelli
    Castel Tasso
    Campo di Trens, Vipiteno e dintorni

    Castel Tasso, uno dei castelli meglio conservati e artistico-storicamente piú importanti dell'Alto Adige, si trova nel comune di Campo di Trens presso Vipiteno. Nel castello si può vedere la cucina originale, la stanza da bagno, dormitori medioevali nel vecchio palazzo, salotti rivestiti di legno lavorato, la famosa sala verde (restaurada in 2013) con il bellissimo portale gotico ed altre cose interessanti, un’ avventura sia per i piú piccoli che anche per gli adulti. Castel Tasso (Reifenstein) é dal 1813 proprietá privata dei Conti tirolesi Torre e Tasso, e viene mantenuto con cura in stato originale medioevale. 

    Orari: sottostanti

    Il sentiero che porta al castello, e il percorso all'interno dello stesso, necessitano di scarpe adeguate (sportive, da trekking) e grande attenzione, perche la rocca autentica non é priva di barriere architettoniche. 

    Costo: a persona 9,00 €; bambini dai 6 ai 16 anni 7,00 €; bambini sotto i 6 anni gratis


    Fortezze e castelli
    Cappella S. Katharina (Hocheppan)
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    La capella del maniero di Hocheppan con i preziosi affreschi è una delle più importanti testimonianze dell' periodo romanico in Alto Adige. Gli affreschi della capella, per vari secoli quasi interamente inbiancati tornano alla luce nel 1926. Oltre i motivi religiosi è di particolare interesse una scena di caccia, rarità nel Tirolo di un tempo. Gli affreschi risalgono al primo decennio del tredicesimo secolo, e riportano la storia biblica e le rinomate vergini "saggie" e "stolte", cosi come la mangiatrice di canederli - testimonianza della cultura culinaria dei canederli in Alto Adige.

    Fortezze e castelli
    Josele Mühle
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Qui troverete presto ulteriori informazioni sul mulino Josele a Caprile

    Bar/Caffé/Bistrot
    Ciastel Osteria Restaurant
    San Vigilio, Regione dolomitica Plan de Corones
    Godetevi piatti tipici dell´ Alto Adige fatti in casa nella nostra "stube" che si trova nel nostro castello del XIV secolo. Lasciatevi viziare dai nostri vari menu, con prodotti biologici della nostra fattoria.

    SOLO SU PRENOTAZIONE!!

    Fortezze e castelli
    Castel Wolfsthurn - Museo provinciale della caccia e della pesca
    Racines, Vipiteno e dintorni

    Sulla collina sopra Mareta, nei pressi di Vipiteno, si erge maestoso Castel Wolfsthurn, che lo storico tirolese Johann N. Tinkhauser descrisse, nel XIX secolo, come il “più bel castello del Tirolo”.

    Di proprietà della famiglia Sternbach fin dalla sua costruzione, il complesso barocco ospita dal 1996 il Museo provinciale della caccia e della pesca.

    Il Museo mostra le sale nobili con arredi originali e una ricca collezione storico-artistica di oggetti riguardanti la caccia e la pesca.

    Al castello conduce l’interessante percorso tematico “Bosco e acqua”.

    Fortezze e castelli
    Castello Coldrano
    Laces, Val Venosta

    Il Castello di Coldrano, un tempo sede principale dei Conti Hendel, è oggi un centro di formazione. Le origini del castello non sono facilmente ricostruibili, ma probabilmente è stato costruito a partire dal 1323. La parte più antica però risale probabilmente al XII secolo.

    Fortezze e castelli
    Chiusa di Rio Pusteria
    Rio di Pusteria, Bressanone e dintorni

    La Chiusa di Rio Pusteria è situata tra i paesi Rio Pusteria e Vandoies all’imbocco della Val Pusteria. Si trova direttamente alla strada statale, anche la Ciclabile Val Pusteria, chiamata Pusterbike, passa per la chiusa imponente. Quì correva nel 1271 il confine tra le contee di Tirolo e Gorizia e proprio per questa ragione Mainardo II fece costruire uno sbarramento, la Chiusa di Rio Pusteria.

    La chiusa antica di una volta si trovava 600 m a ovest della struttura conservatasi sino ad oggi. Questa vecchia chiusa consisteva di un lungo muso di sbarramento e due torri. La struttura fu costruita conformemente al modello corrente delle dighe di sbarramento di quell’epoca. Pietre fluviali lavorate solo in minima parte fungevano come materiale di costruzione, e furono posate regolarmente. Purtroppo a partire dal 1340 le fonti scritte sulla struttura vecchia si esauriscono.

    Il committente della nuova chiusa, che si è conservata fino a oggi, fu il Sigismondo d’Austria detto il danaroso. Questa nuova struttura è dotata di torri circolari, ed un muro di sbarramento risale il dorso boscoso. La Chiusa di Rio Pusteria non aveva solo scopi difensivi, ma fungeva anche come residenza e dogana. Oggi la chiusa può essere visitata con guida.

     

    Fortezze e castelli
    Rifornitore della Ferrovia del Sud (Fortezza/Lienz)
    Monguelfo-Tesido

    La torre ottagonale del rifornitore d’acqua per locomotive, il fabbricato viaggiatori, il magazzino con rampa, tutte opere del periodo austroungarico, e le case per ferrovieri sul lato est dell’areale della stazione progettate da Angiolo Mazzoni nel 1926, formano un insieme di gioielli della tecnica ferroviaria. Il rifornitore, esempio singolare della tecnica progettato come anche le restanti opere ferroviarie da Wilhelm von Flattich, era stato inaugurato nel 1871 e messo sotto vincolo architettonico nel 2004. Nel 2010 l’immobile fu acquistato dal Comune di Monguelfo. Nell’era delle locomotive a vapore il rifornitore era una vera e propria area di servizio, un distributore d’acqua, alimentato da sorgenti collocate a sud del tracciato in quota e collegate tramite una condotta secondo il principio gravitazionale dei vasi comunicanti dato dalla naturale inclinazione del territorio. Per il rifornimento la locomotiva doveva fermarsi almeno per 15 minuti in stazione, lasso di tempo durante il quale veniva svuotato il cassone con la cenere e ricaricato il carbone.

    Fortezze e castelli
    Castel Giovo a S. Leonardo
    San Leonardo in Passiria, Merano e dintorni

    La fortezza tardomedievale sorvegliava un tempo la strada del Passo Giovo. La parte più antica, il mastio come costruzione indipendente, è l'unica che si è conservata fino a noi. Venne costruito alla metà del XIII secolo dai signori von Passeier come casa-torre. Tutti gli annessi di epoca successiva, tra cui diversi edifici e un muro di cinta, sono crollati a partire dal XVIII secolo.

    La torre su cinque piani è stata restaurata con cura e dal 2003 è una delle sedi esterne del MuseoPassiria. Nei singoli piani si trovano piccole esposizioni sulla storia del castello, sui masi dello scudo tipici della Val Passiria e su due famiglie molto influenti, i signori von Passeier e i conti Fuchs, che contavano giudici, signori di giurisdizione e amministratori ecclesiastici e improntarono la vita nella valle per secoli. Splendidi al quarto piano i dipinti rinascimentali del celebre pittore Bartlme Dill Riemenschneider, risalenti al 1538. Infine l'ultimo piano con la sua eccezionale vista sull'intera valle fino a Merano ospita una postazione audio con numerose leggende su Castel Giovo.

    Poco sotto il castello si trova la chiesetta della Santa Croce, una graziosa costruzione tardogotica che venne commissionata dai signori del castello. Gli affreschi risalgono al 1550 circa.

    Come arrivare: dal centro di San Leonardo a piedi in circa 30 minuti, con percorso piuttosto ripido. Angusto accesso anche dalla strada del Passo Giovo.

    Fortezze e castelli
    Toblburg
    Campo Tures, Valle Aurina

    Il Sentiero di meditazione di S. Francesco inizia dal rione Cantuccio/Winkl di Campo Tures e conduce lungo il Rio Riva con le sue tre grandi cascate attraverso un paesaggio schiettamente romantico, quale avrebbe potuto dipingere Caspar David Friedrich, su alle rovine del castello am Kofl, che dai locali viene detto Tobelburg.
    Il castello am Kofl era la residenza originaria dei nobili di Tures. Le varie stazioni del Sentiero di meditazione, che hanno come tema il „Cantico di frate sole“ di S. Francesco d‘Assisi, furono realizzate da artisti della Valle Aurina.

    Tempo di percorrenza dal punto di partenza parcheggio Cantuccio/Wasserfallbar:
    circa 75 minuti (dislivello 300 m)

    ALTERNATIVA:
    L'escursione sul sentiero di San Francesco è un po' lunga e di media difficoltà.
    In alternativa c'è il sentiero "Klaraweg" - il punto di partenza è il parcheggio sulla strada per Riva di Tures - dopo la centrale idroelettrica a destra.
    Da lì ci vogliono circa 10 minuti a piedi - 50 m di dislivello

    Fortezze e castelli
    Vecchia osteria di Badia
    Badia, Regione dolomitica Alta Badia

    La "Ciasanöia", allora osteria ed importante punto d'incontro per la comunità di Badia, molto simile ad un castello, fu costruita nel 1614 sotto il controllo delle monache di Castel Badia.

    Questo edificio fungeva da sede della signoria e luogo in cui i contadini dovevano consegnare le decime.

    Ad oggi la casa è privata e non visitabile.

    Fortezze e castelli
    Piattaforma panoramica "Engelrast"
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    La piattaforma panoramica Engelrast sulla Bullaccia offre una vista mozzafiato a 360° sull'Alpe di Siusi, la Val Gardena e le Dolomiti. La piattaforma è circondata da una targa metallica che descrive dettagliatamente il fantastico panorama montano dell'intera Alpe di Siusi con Sciliar, Sassolungo e Sassolungo, nonché le catene montuose circostanti. È possibile sapere quali montagne si vedono in quale direzione del cielo e quanto sono alte le cime. Un dettaglio simpatico di questa piattaforma è l'angioletto che troneggia sopra questo punto panoramico. Vale la pena visitare questo magnifico punto panoramico con panchine in legno. L'Engelrast si trova vicino alla stazione a monte del Telemix Puflatsch. La piattaforma panoramica è raggiungibile a piedi da Compatsch sull'Alpe di Siusi seguendo il sentiero escursionistico n. 14 o con la funivia del Puflatsch.

    Fortezze e castelli
    Museo provinciale degli usi e costumi
    Brunico, Regione dolomitica Plan de Corones

    Il Museo degli usi e costumi, il più antico dei Musei provinciali dell'Alto Adige, offre la possibilità di esplorare i diversi ceti sociali della società contadina sudtirolese degli ultimi secoli. Il caposaldo del museo è costituito dall'imponente residenza barocca "Mair am Hof" edificata alla fine del XVII secolo. Le sue sale padronali tipiche della nobiltà rurale sono visitabili. All'interno della residenza trovano inoltre posto le collezioni del museo. Nel museo all'aperto, su circa 3 ettari si susseguono i masi dei contadini, testimoni della varietà di tipologie costruttive d'altri tempi. Accanto a campi e orti agricoli, si trovano inoltre costruzioni ad uso artigianale in un percorso didattico che ripercorre le tappe principali della quotidianità di una vita rurale ormai passata.

    Fortezze e castelli
    Castel Coira
    Sluderno, Val Venosta

    Sopra Sluderno in Val Venosta sorge Castel Coira, uno dei castelli meglio conservati dell’Alto Adige. L‘edificio fu eretto nel 1259 e, dal 1504, è proprietà privata dei Conti Trapp. Oggi, chi visita il castello s‘imbatte in una residenza rinascimentale, con uno splendido loggiato. La cappella in stile romanico, la sala degli antenati, la stanza di Giacomo ed altri vani sfarzosi sono tesori di particolare rilievo. Di Fama internazionale è l’armeria, la raccolta privata più vasta di questo genere con le armature dei signori del castello, realizzate tutte su misura dai più famosi artigiani dell’epoca.

    Visitabile solo con visita guidata! 
    Prenotazioni e vendita di biglietti: www.churburg.com/online-ticket/

    Il Castel Choira è chiuso dall'inizio di novembre alla fine di marzo.

    Fortezze e castelli
    Torre al maso Steifler
    San Genesio Atesino, Bolzano e dintorni

    Al maso Steifler fu pagate le tasse in forma di materiali di natura durante il 13° secolo. Durante il 17° secolo una parte di queste consegne fu convertita in soldi. Oggi si può visitare questa torre da fuori. 

    Fortezze e castelli
    Malga Pfandler Alm presso S. Martino
    San Martino in Passiria, Merano e dintorni

    La malga Pfandler Alm venne usata come rifugio dall'eroe storico Andreas Hofer. Per un mese e mezzo Andreas Hofer si nascose qui con la sua famiglia. Il 28 gennaio del 1810 vennero presi in ostaggio e portati a Bolzano per proseguire per Mantova.

    Raggiungibile solo a piedi.

    Fortezze e castelli
    Maso Finailhof
    Senales, Merano e dintorni

    Il maso Finalhof è uno dei masi più antichi della Val Senales, prime notizie risalgono al 11° secolo. Ma il maso è noto soprattutto per la sua visita importante nel 1416. Quei giorni i contadini nascosero sul maso il duca Federico IV, assumendolo per un certo periodo come pastore - tuttora le sue posate testimoniano la sua presenza. Fino al 1967 fu il maso più alto d’Europa coltivando grano. Oggi sul maso ci vive la famiglia Gurschler con quattro generazioni e offre ai suoi ospiti piatti tradizionali con ingredienti provenienti dal maso. Assolutamente da non perdere: la vista sul lago di Vernago!

    Bar/Caffé/Bistrot
    Ristorante Sichelburg
    Falzes, Regione dolomitica Plan de Corones
    Vi diamo il benvenuto nel luogo dell'ispirazione gastronomica dei sensi; una visita al Castello Sichelburg dallo chef Mirko Mair è un intreccio di piacere e di storia antica. Accomodatevi nelle Stuben, le tradizionali salette interne finemente decorate, con le tavole imbandite con cura e sovrastate dalle suggestive volte del castello e immergetevi in un'esperienza sensoriale di gastronomia moderna in un ambiente storico.
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      Le rocche sono inoltre la testimonianza di un’economia prospera e della cultura di un paese, che da sempre rappresenta un importante collegamento tra il nord e il sud. Molte di esse risalgono all’XI e XII secolo, quando i regnanti dell’epoca le fecero costruire per sorvegliare i loro territori. Venite a scoprire la storia delle loro vecchie mura, che, grazie a restauri accurati, offrono oggi una cornice unica a musei, alberghi, ristoranti o luoghi per eventi.