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    Attività e offerte culturali in Alto Adige 

    Scopri la ricca offerta culturale dell'Alto Adige.

    Risultati
    Musei
    Raccolta di presepi Stabinger
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    Il Museo dei Presepi è ospitato presso l'Hotel Mondschein nel centro di Sesto ed è stato allestito con molta pazienza e amore dal sig. Stabinger.

    Artista
    Piccola Galleria
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Dalla primavera del 2002 la Città di Bolzano mette a disposizione di artisti ed associazioni ad un costo contenuto un nuovo spazio espositivo situato nel centro della città: la "Kleine Galerie - Piccola Galleria" nel Passaggio Antico Municipio 8 (angolo via Dr. Streiter 25), che nel frattempo si è fatta conoscere ed apprezzare dal pubblico

    Musei
    Museo delle bambole
    Falzes, Regione dolomitica Plan de Corones

    Unico in Alto Adige! Il museo delle bambole a Falzes accompagna i visitatori in un mondo fatto di giochi e fantasia. La mostra comprende diverse case delle bambole, bambole d'epoca, marionette, bambole in costume, botteghe delle bambole e tanto altro.

    Ingresso libero!

    Il museo rimane chiuso tutta l'estate 2023!

    Musei
    Museo di San Procolo
    Naturno, Merano e dintorni

    Il Museo è stato inaugurato nel maggio del 2006 e si trova di fronte alla famosa Chiesetta di S. Procolo. Il percorso, completamente sotterraneo, racconta 1500 anni di storia della popolazione di questo territorio. Quattro installazioni multimediali presentano, in modo suggestivo, le epoche del tardo antico, primo medioevo, gotico e del periodo della peste. I contenuti delle proiezioni sono stati realizzati grazie anche all´importante contributo della popolazione locale, in parte presente nei rispettivi filmati. Tombe provenienti dal cimitero della peste fungono da testimoni del devastante effetto di questa terribile epidemia. Anche i famosi affreschi vengono debitamente presentati all´interno del percorso museale.

    Visite guidate chiesa: ore 11.30 e ore 16.00 (tranne lunedi e nei giorni festivi)
    Il biglietto è disponibile al museo. Ingresso libero con la museumobil card e la museumcard.

    Orari d'apertura 2023
    28.03. - 29.10.2023
    martedi, giovedi, domenica e giorni festivi
    ore10.00 - 12.30 e ore 14.30 - 17.30

    Alimentari
    Plattner Bienenhof - Museo d'apicoltura
    Renon, Bolzano e dintorni

    Il maso Plattner a Costalovara vanta una storia lunga 600 anni. La famiglia di commercianti Gramm, di Bolzano, si è fatta carico, in collaborazione con la Sovrintendenza provinciale ai beni culturali, di un accurato restauro, restituendo all'originario splendore uno dei masi più suggestivi della regione. Oggi la struttura, che sorge in una posizione assolutamente unica, ospita il Museo dell’apicoltura, che illustra in modo chiaro e divertente la dolce arte della produzione del miele. Il maso Plattner è sede della più grande collezione privata di apicoltura dell’Alto Adige e, contemporaneamente, un monumento all’arte del vivere e all’architettura tipica del mondo contadino. Il sentiero didattico che si snoda all’esterno, sulla pittoresca collina che sorge alle spalle dell’edificio, guida i visitatori alla scoperta del mondo delle api.

     Il Plattner Bienenhof offre in vendita diversi prodotti degli api e del miele. 

    Musei
    Museo parrocchiale di San Michele
    Tubre, Val Venosta

    La chiesa di San Michele a Tubre, risalente al XIV secolo, accoglie dal 2000 un museo sacrale. Nella chiesa sono esposte, oltre ai preziosi affreschi gotici, più di venti opere sacre di particolare importanza artistica provenienti soprattutto dalle otto chiese di Tubre. Il pezzo più pregiato consiste nell’altare polittico tardo gotico del 1520 della chiesa di San Martino.

    Musei
    Museo Parrocchiale di Tures
    Campo Tures, Valle Aurina

    In una mostra curata con lodevole attenzione il museo parrocchiale propone una cinquantina di opere di arte sacra. Le statue, i dipinti e gli altri tesori esposti conducono il visitatore attraverso oltre 700 anni di storia regionale. Invitano ad osservare, ad approfondire e a capire, perché l’arte sacrale, oltre ad essere messaggio religioso, esprime anche l’evoluzione socio-politica ed artistica nelle varie epoche.
    Il museo parrocchiale si trova nel granaio gotico che è una costruzione molto semplice, a base quadrata, situata nell’angolo nord-est del giardino della canonica. Nell’arco sovrastante il portone d’entrata è incisa la cifra 1559, data di ristrutturazione dell’edificio. Dal 1984 in poi il granaio è sede del museo parrocchiale.

    Orari d'apertura:
    in alta stagione aperto ogni primo e terzo venerdì del mese (eccetto festivi) ore 17-18

    Ingresso: € 1,00 a persona sopra i 14 anni
    Visite guidate per un massimo di 10 persone - (prezzo min.: € 40,00) su prenotazione :
    Ufficio turistico Campo Tures +39 0474 678076
    Ufficio parrocchiale di Tures +39 0474 678060


    Musei
    Museo della Farmacia
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Il Museo della Farmacia conduce nell’interno di un’abitazione dell’antica borghesia brissinese con i suoi sontuosi rivestimenti lignei, gli affreschi unici e le originali stufe ad olle. In casa della Farmacia Peer si è conservato un prezioso tesoro di rari oggetti, che narrano con la loro molteplicità e fantasia «L’arte di curare». Allo stesso tempo questo piccolo gioiello museale rappresenta una perla di rara bellezza per gli amanti dell’architettura e dell’arte moderna.

    Musei
    Palais Mamming Museum
    Merano, Merano e dintorni

    Ospitato nella nuova sede di piazza Duomo, in un palazzo barocco ristrutturato recentemente, presenta le collezioni del museo civico. La esposizione permanente offre una panoramica sull’evoluzione storica della città e dei dintorni. Arricchiscono l’esperienza alcuni pezzi “esotici” tra cui una mummia egizia, una macchina da scrivere di Peter Mitterhofer e una maschera funebre di Napoleone.


    Ingresso
    adulti € 6,00
    ridotto (anziani, con GuestCard) € 5,00
    Biglietto combinato Palais Mamming Museum + Castello Principesco € 8,00
    ingresso gratuito per bambini e per visitatori con MuseumobilCard/MeranCard

    Chiuso in inverno.

    Musei
    Museo di cavalli Haflinger
    San Genesio Atesino, Bolzano e dintorni

    Nel museo Vi aspetterà una vasta gamma di attrezzi agricoli, oggetti contadini d’uso con strumenti vari di essere scoperta. La mostra presenta in modo impressionante la vita tradizionale e il mondo di lavoro dei contadini sudtirolesi.

    Tema della mostra: antichi attrezzi agricoli, oggetti d’uso e strumenti dei contadini sudtirolesi

    Luogo: San Genesio

    Ingresso: offerta libera

    Info: Associazione Turistica San Genesio, Tel. +39 0471 354196 o direttamente da Erich Egger Tel. +39 331 624 1968

    Musei
    Casa Museo Villa Freischütz
    Merano, Merano e dintorni

    Come viveva, tra il 1921-1941, la famiglia del commerciante e collezionista Franz Fromm a Merano? Quali furono i loro pensieri in questi anni turbolenti? Come vivevano i membri della famiglia e la servitù in questa tipica villa di Merano, città di cura? Quale significato aveva per loro la collezione d’arte e di artigianato artistico?

    Le risposte le trovate alla casa museo meranese “Villa Freischütz”.

    Ingresso
    Intero: 10,- €
    Ridotto (senior 65+, bambini fino ai 18 anni, studenti, portatori di handicap): 8,- €
    Guide al 2° piano: 10,- € / ridotto 8,- €

    Possono essere visitati gli ambienti al primo piano. Gli ambienti al secondo piano possono essere visitati solo con la guida. Le guide sono disponibili per piccoli gruppi e previa prenotazione. Gli ambienti non sono liberamente accessibili a causa delle condizioni strutturali e per proteggere gli oggetti particolarmente sensibili. La guida, in tedesco, italiano o inglese, costa 10,- €/8,- € a persona e dura 1,5 h.

    Chiuso in inverno.

    Chiese e abbazie
    Santa tomba
    Luson, Bressanone e dintorni

    Santa tomba nella chisa San Kiliano aperto nel periodo di Pasqua il giorno giovedi, venerdi´sabato

    Musei
    Documentazione Henrik Ibsen
    Brennero, Vipiteno e dintorni

    Henrik Ibsen era il più noto amante di Colle Isarco. Nel palazzo comunale trovate tante traccie delle sue vacanze nel vecchio paese di cura.
    Aperto ogni mattina da lunedì a venerdì e mercoledì pomeriggio.

    Musei
    Museo contadino Lüch de Oriana
    La Val, Regione dolomitica Plan de Corones

    La vita in un maso ieri e oggi. Nel rustico maso didattico Lüch de Oriana, nel nucleo rurale di Seres, potete ammirare e riscoprire antichi attrezzi contadini e utensili casalinghi. Visite solo su prenotazione - Tel. (+39) 0474 590 161

    Musei
    Mostra "Paul Flora - la vita e le opere"
    Glorenza, Val Venosta

    Il nativo Paul Flora, illustratore, fumettista e grafico, aveva già da giovane la passione per l'arte, con immagini di un ironico e satirico espresso. Ha rapidamente guadagnato una notevole fama ben oltre i paesi di lingua tedesca e ha lavorato come vignettista per il quotidiano tedesco "Die Zeit". Anche se ha lasciato Glorenza al’infanzia, non ha mai dimenticato le sue origini, sostenendo e promovendo l’immagine di Glorenza tanto che alla sua morte avvenuta nel 2009 ha voluto essere tumulato nel cimitero di Glorenza. Nel 2011 in onore di Paul Flora è stata inaugurata una mostra permanente "Paul Flora - Vita e opere". La mostra permanete del disegnatore e caricaturista Paul Flora. Sono esposte fino a 60 opere della vita del disegnatore. 

    Nella torre espositiva c'è un negozio. Sono disponibili litografie, incisioni, cartoline e libri su Paul Flora.

    Musei
    Archeoparc Velturno
    Velturno, Bressanone e dintorni

    L’istituzione dell’Archeoparc di Velturno segna la fine di due decenni di interventi da parte dell’Ufficio Beni Archeologici di Bolzano nella località Tanzgasse. La struttura renderà possibile preservare i resti archeologici dagli agenti atmosferici e permetterà anche la prosecuzione delle ricerche in futuro. Se fino ad ora una gran parte delle ricerche si sono concentrate sulle strutture nel luogo di culto dell’età del Rame, sarà dunque possibile in futuro indagare anche gli strati sottostanti, le fasi più antiche di questo santuario preistorico, del quale sappiamo che deve essere stato in uso per un periodo relativamente lungo caratterizzato da ampliamenti e ristrutturazioni, forse anche in conseguenza dell’evoluzione delle credenze religiose nel corso del tempo. Informazioni e prenotazioni presso l'Ufficio Informazioni di Velturno, tel. 0472 855 290

    Luoghi da vedere
    Antica zona artigianale con vecchio mulino "Stricker"
    Luson, Bressanone e dintorni

    Nel  Kaserbach, dove una volta veniva utilizzata l'energia idroelettrica, si trova l'ex zona artigianale che caratterizzò la vita del villaggio. Il nostro percorso conduce oltre la fucina, il mulino e la vecchia segheria. A quel tempo, il grano dei contadini di Lüsner veniva macinato nel mulino: il "mulino di Stricker", le cui radici storiche risalgono all'anno 1645, è rimasto fedele alla sua funzione originale fino ad oggi. Nel corso delle nostre escursioni guidate il mulino può essere visitato anche all'interno.

     

     

    Fortezze e castelli
    Bunker Avventura-Museo Opera 1
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    Sotto metri di cemento la storia moderna della regione viene mostrata in un contesto avventuroso per ogni età in questo bunker attivo fino alla fine della Guerra Fredda. Il bunker riflette i conflitti della regione e offre una visione genuina della storia. In varie stazioni vengono imposte informazioni interessanti sull'andamento della guerra che stupiscono ogni visitatore.      

    Musei
    Museo Malga Pfistrad Alm a S. Leonardo
    San Leonardo in Passiria, Merano e dintorni

    L'edificio gotico a Blockbau della vecchia casera è uno dei più antichi fabbricati in legno conservati in Alto Adige; dal 1982 la malga è sottoposta a tutela storico-artistica. La cucina ha il focolare aperto tipico delle zone di montagna. Nel 2000 il MuseoPassiria ha inserito in questa baita un piccolo locale espositivo che illustra la vita e lo sfruttamento della malga in epoche passate e la cultura abitativa medievale. Nei mesi estivi è liberamente accessibile.

    Non lontano dallo stabbio per gli animali si trova Sant'Anna, una cappella tardobarocca risalente al 1796.

    Come arrivare: dal centro di San Leonardo, passando davanti alla chiesa, prendere il sentiero n. 13 o seguire le indicazioni per Sant'Anna. La salita, prevalentemente su strada forestale in moderata pendenza (dislivello 650 m), dura circa 2,5 ore; è adatta anche ai rampichini (mountain bike).

    La malga è in una posizione pittoresca a nord-est di San Leonardo, a 1350 m di altitudine, in una valle laterale; in estate è in attività.

    Musei
    Museo archeologico a Velturno
    Velturno, Bressanone e dintorni

    Lo spazio espositivo del piano terra è dedicato ai reperti archeologici provenienti da Velturno e dalla Val d’Isarco e portati alla luce in diverse campagne di scavo a partire dagli anni ’70 del secolo scorso dall’Ufficio Beni archeologici della Soprintendenza Provinciale ai Beni culturali. La grande vetrina a muro, entrando a sinistra, presenta una scelta di reperti provenienti dalla località Tanzgasse, sede dell’Archeoparc di Velturno (luogo di culto della tarda Età del Rame ed edificio di Età Tardo-romana), dai dintorni della chiesa parrocchiale (insediamento tardo-antico e del primo Medioevo, sepolcro del primo Medioevo) e da altre località. Molti degli oggetti sono stati restaurati ed esposti qui per la prima volta. L’esposizione permanente di reperti provenienti da Velturno viene periodicamente affiancata da mostre temporanee che hanno l’intento d’illustrare lo stato attuale della ricerca e della tutela archeologica in Val d’Isarco. Esse valgono tra l’altro a sottolineare la continuità spaziale e cronologica dell’insediamento umano a partire dalla Preistoria in un territorio, quello solcato appunto dal fiume Isarco, così importante in ogni epoca per i collegamenti tra un versante e l’altro dello spartiacque alpino.

    Musei
    archeoParc Val Senales
    Senales, Merano e dintorni

    Nel museo archeologico all’aperto a Madonna di Senales gira tutto intorno a Ötzi, l’Uomo venuto dal ghiaccio. I visitatori scoprono quando e dove fu trovato nel 1991 e come viveva insieme ai suoi contemporanei 5300 anni fa. Nelle esposizioni si vedono e si toccano ricostruzioni di capanne neolitiche (area all’aperto), dell’abbigliamento e dell’equipaggiamento di Ötzi (indoor). Il giro dura circa un’ora (Percorso 1). Dimostrazioni dell’accensione del fuoco a percussione ogni ora piena. A famiglie e appassionati di tecniche artigianali antiche è consigliata la visita dell’area laboratoriale, del poligono del tiro con l’arco e del pontile della piroga monossile. (Percorso 1-3, tre-quattro ore).

    Musei
    Museo dell´apicoltura Maso Plattner
    Renon, Bolzano e dintorni

    Il maso Plattner a Costalovara vanta una storia lunga 600 anni. La famiglia di commercianti Gramm, di Bolzano, si è fatta carico, in collaborazione con la Sovrintendenza provinciale ai beni culturali, di un accurato restauro, restituendo all'originario splendore uno dei masi più suggestivi della regione. Oggi la struttura, che sorge in una posizione assolutamente unica, ospita il Museo dell’apicoltura, che illustra in modo chiaro e divertente la dolce arte della produzione del miele. Il maso Plattner è sede della più grande collezione privata di apicoltura dell’Alto Adige e, contemporaneamente, un monumento all’arte del vivere e all’architettura tipica del mondo contadino. Il sentiero didattico che si snoda all’esterno, sulla pittoresca collina che sorge alle spalle dell’edificio, guida i visitatori alla scoperta del mondo delle api. Aperto tutti i giorni da Pasqua al 31 ottobre dalle ore 10 alle 18. Biglietto d’ingresso: gratuito per bambini fino a 6 anni € 3,00 bambini (6 - 12 anni) € 4,50 gruppi oltre 8 persone € 6,00 adulti € 12,00 famiglie € 4,00 scolaresche Ingresso libero con la RittenCard e la Museumobilcard

    Musei
    Angolo della realtà virtuale
    Fiè allo Sciliar, Regione dolomitica Val d'Ega
    L'esperienza delle stelle nel Primo Astrovillaggio Europeo inizia ora direttamente presso l'ufficio turistico di Collepietra.
    Nell'angolo della realtà virtuale, recentemente allestito, i visitatori possono sperimentare il volo di un razzo, camminare intorno alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), dirigersi verso pianeti lontani e molto altro ancora.
    Con la sedia da gioco interattiva Roto VR e gli occhiali 3D di Oculus Quest, sarete al centro dell'azione o dell'avventura spaziale. Tramite 5 app è possibile entrare in 5 diversi mondi di esperienza:

    SPACE EXPLORERS
    Space Explorers è la più grande produzione mai girata nello spazio. Unisciti a otto astronauti in diverse missioni sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e scopri le gioie, le meraviglie e i pericoli della vita in orbita.

    MISSION ISS
    Sperimentate la vita a bordo della Stazione Spaziale Internazionale e imparate a navigare in assenza di gravità. Salire su una capsula spaziale, fare una passeggiata nello spazio ed essere guidati attraverso video d'archivio sulla ISS da veri astronauti della NASA.

    APOLLO 11
    Vivete questo evento storico attraverso gli occhi di chi ne è stato testimone, con un mix di filmati audio e video originali provenienti dagli archivi, oltre a fedeli ricostruzioni della navicella e dei luoghi.

    SHUTTLE COMMANDER
    Shuttle Commander è un simulatore di volo in cui si controlla lo Space Shuttle e lo si fa atterrare in diversi punti di atterraggio reali. È inoltre possibile assistere al lancio del telescopio spaziale Hubble dalla cabina di pilotaggio del Discovery. È inoltre possibile vedere alcune immagini straordinarie del telescopio spaziale Hubble.

    STAR CHART
    Esplorate il nostro sistema solare in questa bella e accurata simulazione in tempo reale. Fluttuate nello spazio e osservate i pianeti dove nessun uomo è mai giunto prima. Osservare le costellazioni del nostro cielo notturno come disposizioni nello spazio e nel tempo.

    Questo angolo di realtà virtuale è stato realizzato grazie al progetto Interreg SKYSCAPE in collaborazione con il comune di Cornedo e l'associazione turistica di Collepietra.
    Musei
    Vuseum - Museo della Val Venosta
    Sluderno, Val Venosta

    La Val Venosta è una delle zone più aride della regione alpina. “Sunnaseit” e “Nörderseit” hanno sempre plasmato la valle, la gente, la cultura.

    Scopri nel Vuseum - 's Vintschger Museum la versatilità di questa valle unica con la sua lunga storia, e poi fai un'escursione nell'insediamento preistorico di Ganglegg o lungo i vecchi corsi d'acqua Leitenwaal e Berkwaal.

     

    Vivere la Val Venosta …

    Le varie presentazioni di film e la passeggiata lungo i canali d’acqua fino al sito preistorico   "Ganglegg" - ben segnalate - rendono la visita ricca di eventi. In aggiunta, si alternano le mostre nel museo. 

    La caccia al tesoro all’interno del museo rende anche la visita un'esperienza divertente per i bambini. Riesci a capire la parola soluzione? Quindi prendi un piccolo regalo alla cassa!

    L'angolo fotografico nel salotto del Vuseum crea ricordi. Diventare una volta se stesso un „Korrner“: puoi farlo nel Museo della Val Venosta. Come ci si sente a infilarsi nei vestiti di qualcun altro? Quanto sono ruvidi i pantaloni di loden, un tessuto tipico del Tirolo? Come si sentiva Luis con il cappello pieno di buchi? Provatelo nel Museo e dopo sarete felici di indossare di nuovo i vostri vestiti. Comunque vale la pena di fare una foto divertente!

     

    … Capire la Val Venosta

    Le mostre fanno capire ai visitatori perché la Val Venosta è così com'è oggi e come gli abitanti, i “Vinschger” hanno imparato ad affrontare le dure condizioni locali nel corso dei millenni.

    La Val Venosta arcaica

    La collina di Ganglegg, sopra Sluderno, è forse il sito preistorico d’altura più studiato di tutto l’arco alpino. Si tratta di un insediamento fortificato dell’età del bronzo, del ferro e di epoca romana. Gli abitanti, i reti, del Ganglegg occupavano una posizione di preminenza sociale in epoca preistorica, come dimostrano i numerosi gioielli e reperti di armi provenienti da gran parte dell'Europa. La loro stessa scrittura, il luogo delle offerte bruciate come centro di eventi di culto in Val Venosta resero i reti un popolo potente e ampiamente temuto.

    I Bambini di Svevia

    La Val Venosta era una valle amaramente povera anche a causa del clima. La gente doveva morire di fame e lottare per la sopravvivenza ogni giorno. A partire dal Seicento la povertà ha spinto molti genitori a mandare i loro bambini a fare una camminata molto faticosa fino all’Alta Svevia per trovarvi alloggio e lavoro. La mostra indaga la questione del perché si possa arrivare a questo punto e descrive la dura vita quotidiana di questi "Bambini di Svevia".

    I Girovaghi – I Korrnr

    Non è stato il desiderio di libertà a spingerli a prendere il carro, è stata la povertà che li ha costretti a farlo. Tirando il carro, molti abitanti della Val Venosta si mossero attraverso i campi. Compravano e vendevano, si offrivano come lavoratori durante il raccolto o provavano a chiedere l'elemosina. Molte famiglie hanno vissuto in strada per anni.

    Acqua per irrigareLa Val Venosta è una delle valli più aride in Europa. Per rendere possibile l'agricoltura, gli abitanti della Val Venosta hanno sviluppato secoli fa un ingegnoso sistema di irrigazione: i canali di irrigazione artificiali, i “Waale”. La mostra WasserWosser racconta vividamente tutti gli aspetti dell'irrigazione tradizionale della Val Venosta, raccontando il carattere peculiare della Val Venosta e della sua gente.
    Musei
    Museo del Turismo Alta Pusteria "Casa Wassermann"
    Villabassa, Regione dolomitica 3 Cime

    Casa Wassermann La casa dei Wassermann si trova sulla statale della Val Pusteria, in centro a Villabassa. Nel 15° secolo era ancora residenza della famiglia nobile Von Kurz, mentre più tardi passò a privati. Dal 1892 al 1977 fu proprietà della famiglia Wassermann che vi aprì un cafè – pasticceria. La sensibilità artistico-culturale di questi gestori ha permesso la creazione di una ricca collezione folkloristica. Frammenti della collezione Wassermann rappresentano il nucleo del Museo del Turismo. IL TEMA DEL MUSEO Il Museo del Turismo Alta Pusteria “Haus Wassermann” documenta la storia del turismo nell’Alta Pusteria. Al piano terra ed al primo piano vengono rappresentati i fondamenti del turismo ricreando il fascino delle antiche locande e delle numerose sorgenti termali. È stata inoltre ricostruita l’antica ferrovia della Val Pusteria che ha conferito al turismo un tocco di modernità. Un’intera sala è dedicata invece all’alpinismo in questa regione. Al secondo piano il visitatore viene introdotto nello splendore del turismo elitario a cavallo tra i due secoli. In una sala molto semplice, invece, sono rappresentati la vita ed il lavoro del personale di servizio.

    Musei
    Museo delle Donne
    Merano, Merano e dintorni

    Unico nel suo genere in Italia, affaccia su piazza del Grano. Al piano superiore si trova la collezione permanente dedicata alla moda, agli accessori e agli oggetti della vita quotidiana femminile: uno specchio della società e dello spirito del tempo nelle diverse epoche fino a oggi. Il livello inferiore ospita invece mostre temporanee che approfondiscono l’evoluzione dello status della donna, dei suoi ideali e dei suoi ruoli. A disposizione anche una biblioteca con letteratura di settore, accessibile su richiesta.

    Ingresso:
    adulti € 5,00
    ridotto (anziani, studenti, con GuestCard) € 4,50
    bambini (7-14 anni) € 3,00
    ingresso gratuito con MuseumobilCard/MeranCard

    Musei
    Museo degli elmi dei pompieri
    Gais, Regione dolomitica Plan de Corones

    La collezione degli elmi dei pompieri a Gais é unica al mondo! Oltre 700 elmi di pompieri di tutto il mondo possono essere ammirati nel museo. La collezione consiste in tantissimi elmi interessanti dall' Egitto, dalla Thailandia, dal Guatemala, da New York, dal Vaticano e da ogni parte del mondo. In particolare vengono ammirati dai visitatori gli elmi in metallo francesi, decorati con pennacchi.

    Visite solo su prenotazione!

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      Summer
      Uphill Seespitz
      Meran and environs
      Starting point: Töll Etschbrücke (525 m) End point: Gasthaus …
      44 km total slope
      7 lifts
      Highest point: 2,505 m