ll gigante solitario delle Dolomiti
Il massiccio del Latemar ti invita a compiere lunghe escursioni nel cuore di una natura magnifica.
Anche se in tutta l’area solo due rifugi accolgono chi ama le camminate impegnative, si tratta di un’esperienza che non tradisce le migliori aspettative. Dal passo di Pampeago passando per il valico del Latemar puoi superare lo Schenon e raggiungere il piccolo paese di Carezza.
Una variante di questo itinerario è la salita alla torre Diamantidi, la cima più alta del massiccio con i suoi 2842 metri. Sopra il lago di Carezza, attraverso una distesa caotica di detriti, si snoda il sentiero del Labirinto. Se la mountain bike ti appassiona, puoi cimentarti nella sfida del giro del Latemar, che ti porta a compiere in cinque ore quasi quaranta chilometri intorno al massiccio. La veduta più bella e famosa del Latemar è quella dal lago di Carezza, nelle cui acque cristalline si specchia la montagna.