Romantica passeggiata attraverso boschi, prati e gole con vista sulle incredibili piramidi di terra risalenti all'era glaciale.
L'Alto Adige è un luogo magico e sono tantissime le leggende nate all'ombra di queste cime incantate che la sera si tingono di rosa, tra le strette valli scoscese, nelle radure e nei boschi. Racconti di re, streghe, gnomi, fate, maghi e giganti, che popolano questi luoghi dai tempi dei tempi. Dopo aver ascoltato le loro storie meravigliose, vai alla scoperta dei luoghi in cui vivono queste creature fantastiche. Ma, mi raccomando, fai silenzio ... potresti svegliarle!
Romantica passeggiata attraverso boschi, prati e gole con vista sulle incredibili piramidi di terra risalenti all'era glaciale.
Lungo il sentiero delle leggende "Sagenweg" si trovano le prime coppelle preistoriche, la baita della strega “Stuaner-Geada”, secondo la leggenda, una caverna anticamente abitata, la lastra del diavolo, sulla quale sono riconoscibili due impronte di piedi femminili e sei coppie di impronte di capra. La descrizione dettagliata dei luoghi preistorici è disponibile negli uffici turistici di Parcines e Rablà!
Sopra ad Anterivo, un paesino di montagna, sul confine linguistico nel sud dell’Alto Adige, imperversano da qualche tempo diverse figure leggendarie. Attraverso la trasmissione orale, la popolazione di Anterivo è riuscita a tramandare fino a oggi le numerose leggende locali. La biblioteca ha quindi raccolto insieme ai bambini le leggende, dando così vita all’omonimo sentiero, con la partecipazione degli insegnanti e degli studenti della scuola elementare.{MQ}Il percorso, lungo due chilometri, porta lungo il bosco di larici, dove si oltrepassano questi forti alberi per poi inoltrarsi nella foresta più fitta, e arriva al centro sportivo Ebnerrast.
Il sassolungo è la montagna che simbolizza la Val Gardena. Dalla forcella si gode di un panorama stupendo su tutte le montagne vicine come il Sella e la Marmolada. Ci sono varie escursioni che si possono effettuare nei d'intorni come anche innumerevoli arrampicate. Una bidonvia aperta solamente nel periodo estivo facilita la salita alla forcella. Con un po’ di fortuna avrete la possibilità di intravedere qualche marmotta.
Questa passeggiata, quasi completamente pianeggiante e quindi perfettamente adatta alle famiglie, porta da Obereggen attraverso il bosco di Carezza fino a raggiungere il lago omonimo.
L'escursione può essere fatta anche da Ega o nella direzione opposta dal Lago di Carezza.
Escursione molto suggestiva nel cuore del Catinaccio, intorno alla Roda di Vaèl, che offre dei panorami davvero impagabili sulle vette circostanti.
“Lo Steffa Mandl”, “il piallatore notturno” e “le guardie del portone Stuppner” sono solo alcuni degli eroi delle leggende di Trodena, le cui storie sono state tramandate di generazione in generazione fino a oggi e così qualche trodenese ha imparato ad aver paura. Per permettere a tutti gli interessati di dare un’occhiata al mondo delle fiabe di Trodena, gli insegnanti della scuola di Trodena hanno deciso nel 2009 di istituire un sentiero delle leggende, con la collaborazione degli studenti di 4° e di 5° che hanno elaborato e illustrato tutte le leggende.{MQ}Il luogo più adatto per il sentiero delle leggende si è rivelato il percorso circolare in località Forchwaldegg (sentiero n. 8), situato sopra Trodena. Questo si trova nel cuore di un bosco di larici, pini silvestri e mughi ed è facile da percorrere.