Vai ai contenuti

aggiunto ai preferiti

rimosso dai preferiti

Oops! C’è stato un problema, prova di nuovo

Il tuo account è in corso di creazione

Il tuo account è stato creato con successo e ora hai effettuato l'accesso.

L'accesso è stato effettuato con successo!

L'account è stato creato con successo, ma non è stato possibile effettuare il login automatico.

Sei stato disconnesso

Filtra
Filtri selezionati
    Livello di difficoltà
    Durata
    Distanza in Km

    Attrazioni culturali e luoghi particolari

    Seguendo le orme della nostra storia, puoi passeggiare tra castelli, visitare chiese ed esplorare architetture contemporanee, edifici e luoghi unici durante visite guidate e tour. Scopri e vive usanze tradizionali nate nel passato, partecipa a eventi culturali per immergerti nell'arte e nella cultura locale della Val Casies. 

    Risultati
    Arte e cultura
    Tabernacolo di Monguelfo
    Monguelfo-Tesido

    Il capitello inizialmente del 1460 venne distrutto in parte nel 1882 in seguito ad una devastante inondazione. Originariamente voluto dagli abitanti del paese per essere stati risparmiati da peste, inondazioni e incendi. Sui tre lati sono da vedere: Maria e il bambino verso nord, la crocifissiono verso ovest, Sant'Agostino verso est e le Sante Barbara, Margherita e Caterina verso sud. Nelle raffigurazioni si intravedono frammenti degli affreschi originali dell'epoca in cui Michael Pacher, pittore tardogotico di Brunico, dipinse il capitello.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di San Nicola
    Valle di Casies

    1334: Prima menzione negli annali; il suo stile gotico neogotico testimonia le varie ristrutturazioni nel corso dei secoli.
    1472: Aggiunta di finestre ad arco gotico nella torre.
    1879: ristrutturazione in stile neogotico dell'interno, su progetto di Josef Vonstadl.
    1963: La Chiesa viene ampliata e restaurata dall'architetto Erich Pattis, vengono conservati gli elementi architettonici gotici e le sculture in stile nazareno: l'angelo custode, Santa Notburga, San Giuseppe ed il Sacro Cuore di Gesú sono opera dell'artista locale Michael Hintner, mentre l'immacolata è stata eseguita da Josef Mersa. Da ammirare inoltre: le stazioni della Via Crucis, realizzate da artigiani del luogo, la croce romanica, le statue in legno di San Sebastiano e dei Santi Protettori Giovanni e Paolo sull'altare maggiore, sull'altare San Nicola e Sant'Andrea. Gli altari, in stile neogotico, creati dei laboratori Colli e Adam. Le statue dei Santi Leonardo, Marco e Antonio sull'altare laterale destro. Quelle di Ursula, Anna e Caterina sull'altare laterale sinistra. Patrono della Chiesa e San Nicola, festeggiato il 6 dicembre. Il cimitero ospita una cappella commemorativa dei caduti nei due conflitti mondiali.

    Fortezze e castelli
    Rudere Thurn
    Monguelfo-Tesido
    Le rovine di Thurn si trovano sulla destra sopra il torrente Gsieserbach, di fronte al castello di Welsperg, su una collina boscosa. Si raggiungono con una facile passeggiata, che può anche essere combinata con la visita al castello di Welsperg.

    Il mastio quadrato delle rovine di Thurn è alto circa 22 metri ed è ancora in condizioni relativamente buone. Solo alcune parti delle mura della parte più antica (vecchio castello) sono ancora riconoscibili, mentre la parte più recente (nuovo castello) presenta alcuni resti di mura spesse 3 metri.

    Il castello di Thurn fu costruito nel XIII secolo. Tuttavia, a metà del XVII secolo fu abbandonato al suo destino e nessuno si occupò più del castello. Il 15 maggio 1765 scoppiò un incendio che distrusse il castello e causò ingenti danni anche al castello di Welsperg. Il castello non fu mai ricostruito, ma la vicina fattoria sì. Oggi il castello di Thurn è ancora di proprietà dei conti di Welsperg.

    Fonte delle informazioni: "Tiroler Burgenbuch - Thurn bei Welsperg, Alexander von Hohenbühel".
    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Giorgio
    Monguelfo-Tesido

    Questa piccola e affascinante chiesetta è una delle più antiche di tutta la Val Pusteria, fu costruita all’incirca attorno all’anno 800 d.C. e quasi sicuramente la sua funzione fu, oltre che di luogo sacro, anche di roccaforte per la difesa del paese. La ristrutturazione, avvenuta intorno al 1450, conservò l’abside a semicerchio e la pianta quadrangolare, ma le mura originarie furono totalmente distrutte. I dipinti che si possono ammirare sono di Leonard von Brixen e di Simon von Taisten, due grandi artisti del periodo tardo gotico.

    Arte e cultura
    Centro visite del Parco Naturale Tre Cime
    Dobbiaco

    Alternando tra divertimento ed informazioni, la natura diventa percettibile, tangibile ed accessibile. Sono disponibili informazioni sui Parchi naturali dell'Alta Pusteria e sulla formazione delle Dolomiti, ad oggi Patrimonio Mondiale dell'umanità UNESCO. Al primo piano sono esposte mostre temporanee su tematiche attuali. Ingresso libero!

    Fortezze e castelli
    Rifornitore della Ferrovia del Sud (Fortezza/Lienz)
    Monguelfo-Tesido

    La torre ottagonale del rifornitore d’acqua per locomotive, il fabbricato viaggiatori, il magazzino con rampa, tutte opere del periodo austroungarico, e le case per ferrovieri sul lato est dell’areale della stazione progettate da Angiolo Mazzoni nel 1926, formano un insieme di gioielli della tecnica ferroviaria. Il rifornitore, esempio singolare della tecnica progettato come anche le restanti opere ferroviarie da Wilhelm von Flattich, era stato inaugurato nel 1871 e messo sotto vincolo architettonico nel 2004. Nel 2010 l’immobile fu acquistato dal Comune di Monguelfo. Nell’era delle locomotive a vapore il rifornitore era una vera e propria area di servizio, un distributore d’acqua, alimentato da sorgenti collocate a sud del tracciato in quota e collegate tramite una condotta secondo il principio gravitazionale dei vasi comunicanti dato dalla naturale inclinazione del territorio. Per il rifornimento la locomotiva doveva fermarsi almeno per 15 minuti in stazione, lasso di tempo durante il quale veniva svuotato il cassone con la cenere e ricaricato il carbone.

    Arte e cultura
    Parco Prenninger
    Monguelfo-Tesido

    Lo storico parco Prenniger è un angolo di pace e natura a disposizione di tutti. È ideale per chi cerca un momento di tranquillità o desidera tenersi in forma. Nuova area bambini per i giovani esploratori. Qui si può anche camminare nell'acqua del ruscello che scorre attraverso il parco. Nelle vicinanze si trova la zona sportiva con l’impianto Spielgolf, campi da tennis, da calcio e Padel.

    Fortezze e castelli
    Castel Welsperg
    Monguelfo-Tesido

    A nord-est di Welsberg-Monguelfo nell’alta Val Pusteria, all’imbocco della Valle di Casies (Gsieser Tal) si innalza maestosamente il Castello Welsperg, situato nel bel verde alpino su un pianoro roccioso che scende a strapiombo dai tre lati sul rio Casies. Il rudere Thurn si trova sul lato destro del rio Casies, su una collina boschiva di fronte a Castel Welsperg. 

    Così il visitatore può accedere all’interno del castello attraverso la porta fortificata esterna solamente passando su di un ponte di altezza elevata e un tempo levatoio.

    Castel Welsperg costituisce un’opera di fortificazione singolare: un castello a struttura nucleare.

    L’elemento più antico è il mastio la cui costruzione sarebbe iniziate nel 1126. Eretto sul punto più alto della roccia offriva un’ampia veduta sulle valli. In seguito vennero edificati la cappella romanica, l’edificio residenziale con gli ambienti di servizio. Il primitivo castello venne ampliato e ristrutturato nel 1450, nel 1510 e nel 1568.

    I Signori di Welsperg che sostenevano di discendere dai Guelfi (Welfen) appartengono alle più eminenti famiglie della nobiltà tirolese.

    I Milites Nobiles di Welsperg iniziano la loro ascesa politica e sociale come avvocati dei conti di Gorizia e Tirolo.

    Nell’anno 1140 Otto I di Welsperg con i suoi figli Schwikher e Otto II appare in un documento come testimone di una donazione all’abbazia Novacella.

    Egli è il capostipite della casata dei Signori di Welsperg. I suoi discendenti dispongono di considerevoli beni patrimoniali nell’intera regione tirolese. Come vassalli dei conti di Gorizia e Tirolo possedevano il giudizio di Welsperg e di Heinfels, i diritti di avvocazia in Pusteria e Vipiteno, nonché terreni a San Candido.

    I Signori di Welsperg aumentarono il loro patrimonio e la loro importanza mediante l' amministrazione urbaria, mediante un’intelligente politica matrimoniale, un' abile attività commerciale, mineraria ed amministrativa e la detenzione di alte cariche.

    Nel 1359 Georg von Welsperg comprò Castel Thurn ubicato in prossimità di Tesido.

    L' anno 1765 fu un anno fatale tanto per Castel Welsperg quanto per Castel Thurn: un incendio distrusse interamente Castel Thurn e gran parte di Castel Welsperg. Da allora la fortificazione è stata trascurata e abbandonata al proprio destino.

    Attualmente il "Kuratorium Schloß Welsperg" si adopera per la conservazione, il restauro e la revitalizzazione di questa dimora storica. Il castello è visitabile dal luglio a settembre.

    Castel Welsperg apre le sue porte nella stagione estiva con numerosi concerti e mostre.

    Arte e cultura
    Monumento dedicato a Pater Joachim Haspinger
    Valle di Casies

    Frate Joachim Haspinger, „il cappuccino guerresco“, è nato nel 1776 in Val Casies. Dopo aver completato gli studi è entrato nell’ordine dei cappuccini. Nel 1809 faceva parte delle lotte detentive nel Tirolo. Insieme ad Andreas Hofer ha lottato contro le truppe francesi e bavaresi sul monte „Bergisel“ ad Innsbruck. In suo onore è stato eretto un monumento sulla piazza del Suo paese Natale S. Martino.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di San Martino
    Valle di Casies

    1425: prima menzione negli annali; si presume che il paese di S. Martino disponesse di una Chiesa anche in tempi precedenti, considerato che la maggior parte delle chiese dedicate a questo Santo sono datate intorno all'ottavo ed allo stile gotico così come parte della mura; nella cantoria possiamo ancora ammirare gli affreschi di Simon von Taisten. 1778: è l'anno della ristrutturazione in stile barocco, Gli affreschi raffigurati l'adorazione del Bambino da parte dei nobili di Casies di Dentro, sopra all'altare e le opere di San Martino, sopra l'organo , sono di Johann Mitterwurzer. 1782: benedetta dal Vescovo Josef Graf von Spaur. 1906: restauro della navata e affreschi eseguiti da Heinrich Kluibenschedl in stile nazareno: i miracoli di San Martino. Ancona sull'altare maggiore: San Martino sul letto di morte riceve la Comunione, dipinto di Cosroe Dusi. Sempre sull'altare laterale, raffigurate a sinistra la madre Anna ed a destra San Antonio, è opera di Josef Mitterwurzer. Altre preziose statue opera di F. Xaver Nißl: San Isidoro che impugna la zappa e Santa Notburga con la falce sull'altare laterale a destra e San Giorgio e San Floriano sui confessionali e la Pietá sopra l'entrata laterale. Sul soffitto della navata sono raffigurati i 4 Evangelisti.

    Chiese e abbazie
    Cappella di San Giovanni nel Castel Welsperg
    Monguelfo-Tesido

    La “nuova“ cappella, consacrata il 12 novembre 1510, si trova lungo il muro orientale, all’estero del castello centrale. La cappella è provvista di tre strette finestre con archi e sesto acuto, e di un soffitto piatto di legno, che in epoca barocca fu coperto di un sottile strato di intonaco e ornato con una semplice decorazione di stucco. Di recente, in seguito a dei lavori di ancoraggio, sono venuti alla luce dei preziosi dipinti a secco risalenti al 1540 ca.

    Chiese e abbazie
    Paul Troger & la Chiesa Parrocchiale di Santa Margherita
    Monguelfo-Tesido
    Paul Troger, il pittore del barocco austriaco, nacque il 30 ottobre 1698 a Monguelfo da un sagrestano e sarto. Il suo “Blu Troger“ è rimasto ineguagliato fino ad oggi.

    Le pale dell’altare maggiore e quelle dei due altari laterali Paul Troger le ha donate al suo paese nativo in occasione dell‘intera ricostruzione della chiesa negli anni 1736-38 quando Monguelfo fu innalzata a curazia indipendente dal principe vescovo Kaspar Ignaz conte Künigl. 

    Santa Margherita, la patrona della chiesa, è posta su un accumulo di nubi e tiene la palma dei martiri nella mano sinistra, mentre con la destra protende un crocifisso verso il drago che sta disteso ai suoi piedi. Sopra di lei un putto tiene la corona dei martiri. In primo piano San Giorgio che indica il drago e dietro a Santa Margherita sul lato sinistro il Santo Vescovo Ulrico e sul lato destro i Santi Apostoli Pietro e Paolo. La scelta dei Santi Giorgio e Ulrico é legata ad una ricca donazione di Georg von Welsperg e dei fratelli Johann Ulrich e Wolfgang von Liechtenstein nell’anno 1469. Esistono due bozzetti ad olio di cui uno si trova al Museo Diocesano di Bressanone ed il secondo è di proprietà privata a Merano. 

    La pala dell’altare laterale mostra la Madonna seduta con il Bambino ed un Re che si china a baciare il piedino di Gesù. Due paggi portano doni. Il secondo e terzo Re stanno sulla destra in penombra mentre Giuseppe dietro il Bambino osserva l’adorazione del Re più anziano. La pala è firmata e datata: Paul Troger in (venit) et fecit 1739. Un bozzetto, anch‘esso firmato e datato, è stato conservato ed è di proprietà privata. 

    San Giovanni è posto sulla scala di un edificio in veste caratteristica e mantellina di ermellino e distribuisce monete ai bisognosi che un nobile giovinetto in veste blu gli porge su un piatto. Anche per questo lavoro Troger ha fatto un bozzetto che è di proprietà privata. 


    Un altra opera di Paul Troger, il dipinto "Santo Apostolo Giuda Taddeo" con il famoso colore "Blu di Paul Troger" può essere ammirato nella lobby della Banca Raiffeisen che si trova di fronte alla Chiesa Parrocchiale.
    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di Santa Margherita
    Monguelfo-Tesido

    Originariamente in legno, edificata in muratura nel 1343, distrutta da un incendio nel 1430 e ricostruita in stile gotico, ristrutturata e ampliata in stile barocco tra il 1736 ed il 1738, ampliata nuovamente tra il 1906 ed il 1908. 2003 lavori di restauro, 2007 ultimi lavori di restauro finanziati dalla Cassa Rurale di Monguelfo-Casies-Tesido. All'interno della Chiesa le tre pale, opera del famoso maestro della pittura barocca, Paul Troger Il dipinto sull'altare maggiore raffigura Santa Margherita con i Santi Pietro, Paolo, Ulrico e Giorgio, sull'altare laterale, a destra una straordinaria composizione dei Re Magi in adorazione, a sinistra San Giovanni intento a distribuire il pane ai poveri. Nel 1908 la volta a botte è stata impreziosita con numerosi piccoli dipinti, opera di Johann Matthias Peskoller, perfettamente restaurati in tempi, successivi, dai suoi nipoti.

    Arte e cultura
    Tabernacolo di Tesido
    Monguelfo-Tesido

    Bello e slanciato, con tetto piramidale. Le 4 nicchie accolgono una serie di dipinti raffigurati la Madonna con il bambino, Caterina e Margherita, il Monte delle Ulivi, Wolfgang e Martino, una scena della salita al Calvario, Andrea e Leonardo, la Crocefissione ed i patroni della Chiesa di Tesido, Ingenuin e Albuin. Sui 4 medaglioni campeggiano i padri della Chiesa ed i simboli degli Evangelisti. Gli affreschi sono attribuiti alla scuola di pittura di Brunico (1460 circa).

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale dei santi Ingenuino e Albuino
    Monguelfo-Tesido

    La prima costruzione in stile romanico fu consacrata attorno al 1150 dal Vescovo Hartmann di Bressanone. La ristrutturazione, in stile gotico è del 1493. A questo periodo risale il campanile e la nuova collocazione dell'altare. Il corpo barocco, con la serie di affreschi del pittore Franz Anton Zeiller, è invece del 1770. Gli affreschi e gli altari, danneggiati da un incendio nel 1941, furono restaurati negli anni successivi. L'affresco sopra la cantoria raffigura il sacrificio dell'agnello, quello nella navata trasversale lo sposalizio di San Giuseppe; sul soffitto della navata centrale vediamo Ester ed il suo seguito, a fianco i patroni della chiesa e più in alto, sopra la loggia, il parroco fondatore, Padre Carnei con i suoi fedeli con il tradizionale costume della valle. Particolare importanza dal punto di vista storico riveste la Cappella di Sant'Erasmo, costruita nel 1471, in cui sono sepolti i nobili di Welsperg. La superficie muraria, adorna di lapidi imponenti, si conclude con la figura di Maria, dipinta dal grande maestro Michael Pacher. Nel cimitero troviamo la Cappella di San Giacomo, il cosiddetto ossario, di grande interesse storico-artistico. All'esterno, sulla facciata di levante della Chiesta, le 4 scene della Passione, composte da Simon von Taisten (1500). All'interno, sempre dello stesso pittore, il Padre, due angeli, i simboli degli Evangelisti ed il Giudizio Universale. Sul lato a meridione 5 stazioni della Via Crucis (1800). Il portale della Cappella di Sant'Erasmo con la Cappella di Lourdes, costruita verso la fine del XIX secolo. Degno di nota anche il monumento ai caduti, realizzato in conglomerato di Monguelfo e granito.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di S. Maddalena
    Valle di Casies

    Le prime notizie sulla Chiesa risalgono al 1347, nell’abside poligonale sono presenti ancora oggi elementi del tardo gotico tirolese (1488), altrettanto dicasio per le finestre della torre. Nel 1840 la Chiesa è stata ampliata di una campata, sempre in stile gotico; lo stesso avvenne nel 1952 sotto la direzione dell’architetto Erich Pattis e del maestro carpentiere Josef Pattis. Le ancone sono di K. Jele (1814-1893) di Ries nell’alta Valle dell’Inn e rappresentano le penitenza di Maddalena sull’altare maggiore, il vescovo Silvestro con il martire Sebastiano, Gocchino ed Anna con il loro bambino, in stile nazareno sugli altari laterali. Le sculture in legno sull’altare maggiore, raffigurati San Giuseppe e San Giovanni Battista, sono opera di Franz Xaver Nißl. Le stazioni della Via Crucis sono state realizzate da Maria Delago (1953). Il ciclo dei dipinti, dedicati a S. Maddalena, nell’abside, è stato eseguiti da parroco Johann Baptist Oberkofler. Sul lato orientale una croce in ferro battuto ricorda il padre gesuita Johann Steinmair (1890 – 1944), testimone della resistenza al regime nazista, decapitato a Berlin – Brandenburg. La Cappella funeraria al cimitero, dedicata ai caduti di entrambe le guerre ed ala memoria di parroco Peter Agreiter (1911 – 1948), è il luogo di preghiera dei pellegrini che si recano a Lourdes.

    Arte e cultura
    Area di ricreazione "Schneider Waldile"
    Valle di Casies
    Immergersi nella forza benefica dell’acqua. Camminare nell'acqua fredda fa bene alla salute. L’area di ricreazione è adatta a giovani e meno giovani ed offre la possibilità di vivere tanti momenti emozionanti: camminare a piedi nudi su prati ed acqua, fare il bagno alle braccia e alla
    faccia. Parco giochi.
    1