Tre generazioni che producono vino tutte insieme? Ciò che suona come un potenziale conflitto è invece ciò che funziona alla perfezione alla tenuta Pfitscher di Montagna. "Forse sì, perché noi siamo un po' come i nostri vini: ognuno con il suo carattere, ma sempre semplici e sinceri" - sorride nonno Klaus Pfitscher, il capo dei "giullari" montagnesi - come definisce la sua famiglia.
Ognuna delle generazioni dei Pfitscher porta qualcosa di proprio: nuove idee, tanta esperienza, nuovo sapere, il vantaggio di aver già visto tutto, in qualche modo. La cosa più importante per una buona collaborazione è avere un obiettivo comune. "E il nostro" - dice il nonno - "è saper riempire un bicchiere con eleganza, carattere e con tutto il meglio che Madre Natura può offrire".
Da 150 anni la famiglia Pfitsche persegue questo stesso obiettivo, la produzione di vini semplici con una propria identità - soprattutto Pinot nero e Sauvignon Blanc. Il fatto che i risultati siano ottimali dipende forse dalle vigne arroccate sui pendii o dal clima fresco a 500 - 900 m s.l.m. O forse dal mix di entrambi, combinati con un'attenzione particolare alla natura. La tenuta Pfitscher, prima in Italia, è stata insignita del riconoscimento "KlimaHaus wine". Non solo per il rispetto di specifici standard di efficienza energetica e di sostenibilità della sede della tenuta, ma anche per la produzione particolarmente rispettosa dell'ambiente e delle risorse naturali.