Le Panche delle Streghe sulla Bullaccia sono, da sempre, una località magica. Si ritiene che, un tempo, qui si riunissero le streghe dello Sciliar, per volare insieme sulla sua cima. Sebbene oggi queste megere non imperversino più, le loro panche sono ancora una meraviglia... I gradini rocciosi in porfido, dalla forma di poltrone, invitano a fare una sosta. Un piccolo extra: vista a 360° su Sciliar, Alpe di Siusi, Tiosels, Val Gardena, Renon e Ortles in lontananza.
L’escursione ha inizio presso la stazione a monte della seggiovia Marinzen, dove il segnavia indica la direzione “Schafstall, Bullaccia” (marcatura 9). Presso il rifugio Schafstallhütte comincia la salita relativamente ripida sulla Bullaccia (marcatura 8). Raggiunto l’altipiano, s’incontra il sentiero circolare della Bullaccia, che verso sinistra porta al rifugio Arnikahütte. Poi, passando per il belvedere della croce Goller, si prosegue fino alle Panche delle streghe. La vista panoramica da yui è indescrivibile. Si continua il sentiero fino alla croce Filln (2150 m) con vista sulla Val Gardena.
Sul sentiero dell’ascensione si scende al rifugio Schafstallhütte e in direzione di Castelrotto su un tracciato nel bosco, lungo il quale, leggermente sulla destra, sorgono le Sedie delle streghe, due poltrone rocciose su cui si concedevano una sosta le megere dello Sciliar. L’ultimo tratto riporta a Castelrotto attraverso Tiosels.
Per accorciare questo itinerario, dalla Bullaccia è possibile scendere fino a Compatsch, dove si può prendere la Cabinovia Alpe di Siusi per raggiungere Siusi. Da qui si può tornare al punto di partenza Castelrotto con diverse possibilità di trasporto pubblico.
Gli orari d’apertura delle baite e dei ristoranti potete trovare sul sito www.seiseralm.it/baite
L’escursione può avere inizio a Castelrotto o presso l’Alpe di Marinzen, a cui sale l’omonimo impianto di risalita, nell’area est del centro di Castelrotto. Il tour parte presso la stazione a monte della seggiovia Marinzen.
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