Il turismo è uno dei settori economici più significativi della valle e la sua nascita è strettamente connessa al fiorire dell'alpinismo. È per questo che il percorso alpinistico e quello turistico si trovano uno di seguito all'altro. Uniti danno vita a un'escursione giornaliera molto valida. A segnare lo sviluppo del turismo è il Dott. Josef Daimer (1845- 1909), medico di Campo Tures, nonché cofondatore del “Verschönerungsverein” - Associazione per la valorizzazione del territorio - , che fece realizzare sentieri escursionistici e rifugi. Altre pietre miliari furono la medicina del Dott. Anton Mutschlechner, che attirava numerosi ospiti da tutto il mondo e la costruzione degli impianti di risalita di Monte Spicco, che favorì lo sviluppo del turismo invernale. Successivamente vennero realizzate numerose infrastrutture, tra cui la piscina scoperta e coperta Cascade con le sue saune, che rappresenta il clou dei giorni nostri. Il percorso, lungo il quale incontriamo cartelli informativi e simboli, ci fa scoprire lo sviluppo del turismo della valle da ieri ai giorni nostri. Fondo stradale: bosco. Difficoltà: media. Percorribile da primavera a fine autunno.
In macchina:
autostrada del Brennero - Uscita Val Pusteria - Brunico – deviazione Valle Aurina - Campo Tures
In treno:
stazione ferroviaria Fortezza - treno regionale Fortezza – Brunico, proseguire in pullman di linea - Campo Tures <br
In autobus:
stazione di Brunico - pullman di linea - Campo Tures</br