Il "Keschtnweg", che nell’idioma locale significa “Sentiero del Castagno”, percorre a mezza costa tutto il versante ovest della Valle Isarco, dall’Abbazia di Novacella (560 m) attraverso castagneti centenari verso l’Altopiano del Renon, a Bolzano fino a Terlano (250 m). Il tracciato percorre il tipico paesaggio della Valle Isarco, che varia da stagione in stagione. Soprattutto l’autunno ha già in serbo per noi le sue prelibatezze e le sue meraviglie. È tempo di paesaggi variopinti, della vendemmia, delle castagne e del “Törggelen”, quando ci si dà appuntamento nelle tradizionali osterie contadine chiamate “Buschenschänke”. Ma anche in primavera e durante la fioritura del castagno a giugno si entra in un paesaggio tra natura, arte e civiltà contadina dal fascino incomparabile
Il " Sentiero del Castagno" è un percorso di media difficoltà, lungo quasi 90 km, che può essere suddiviso in varie tappe giornaliere. Proprio nel periodo autunnale, nel periodo del “Törggelen”, si consiglia di pianificare le tappe e prenotare in anticipo le sistemazioni. L'itinerario collega i centri abitati sui pendii e altopiani (tra 700 e 980 m) sul versante occidentale della Valle Isarco nel gruppo montuoso delle Alpi Sarentine. Il sentiero è contrassegnato con l‘indicazione "Keschtnweg".
Ritorno al punto di partenza: Da Terlano in treno a Bressanone e con il City-Bus a Novacella.
Il „Sentiero del Castagno“
Lunghezza: circa 82 km.
Dislivello complessivo in salita: 4.050 m
Punto più alto: 1.000 m – nei pressi di Signato sul Renon.
Percorso consigliabile in 5 tappe
Difficoltà: media – alcuni dislivelli impegnativi.
Periodo consigliato: da maggio – fine ottobre.
Abbazia Novacella