Hartmann Donà
Cornaiano, Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino
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"Mi interessano i vini non convenzionali, quelli che mostrano con orgoglio o anche con ostinazione il proprio carattere". Hartmann Donà, direttore della tenuta omonima di Cornaiano, non ama i mezzi termini. E questo lo si nota prima di tutto dai suoi vini.
La base per ottenere un buon vino si fonda su una profonda conoscenza e sulla conseguente interpretazione del terreno, del vitigno, del clima e della loro interazione. Si riferisce proprio a questo quando dice:"Solo così nascono prodotti originali, con lievi differenze da anno ad anno che contraddistinguono solo i prodotti naturali e genuini".
Per Donà si è trattato, prima di tutto, di comprendere la sua vigna soleggiata, ventilata, situata a 450 m s.l.m. a Cornaiano, il suo terreno morenico e le sue viti contorte di 40 - 50 anni. Ha dovuto capire come, attraverso l'attenzione e la cura, si sviluppano pochi grappoli con acini piccoli e molto gustosi. E come da essi si possano ottenere 35.000 - 40.000 bottiglie di vini "eleganti e armonici, carichi di freschezza alpina e mineralità" - come li descrive Donà. Sembra proprio che il viticoltore abbia capito tutto, e anche nel dettaglio. I suoi vini di Pinot bianco, Chardonnay, Sauvignon Blanc, Gewürztraminer, Pinot nero e un elegante Lagrein sono emozionanti, profondi e di lunga durata, per veri intenditori. O, come dice Donà, "vini che fanno bene".