Quando si nomina Bolzano, probabilmente non si pensa subito al vino, eppure la città e i suoi dintorni sono una delle più grandi aree vitivinicole dell’Alto Adige. La zona offre condizioni ideali, soprattutto per i rossi. Il caldo, i 300 giorni di sole all’anno e il suolo adatto danno vita a rossi d’eccellenza.
Attorno alla tenuta e sui pendii sotto Santa Giustina crescono prevalentemente le varietà autoctone Lagrein e Schiava in tutte le loro sfumature: Schiava Grossa, Schiava Piccola e Schiava Grigia. È con la Schiava che si produce il famoso Santa Maddalena.
Il mercato primario per i vini è l’Alto Adige, ma le esportazioni arrivano in tutto il mondo, compresi America, Giappone e Kazakistan. Dieci ettari di vigne, tra 60.000 e 80.000 bottiglie all’anno, con alcuni vini prenotati con anni di anticipo. “La fedeltà ci lusinga molto, fa bene all’azienda, ma è anche la meritata ricompensa per il buon lavoro che abbiamo fatto”, dice Josephus Mayr.