Seguite il sentiero europeo E5 o il sentiero n. 1 e fermatevi alla trattoria Gschnofer Stall. Da lì proseguite in direzione Tomanegger e ritornate al punto di partenza. Tempo di percorrenza: 3h - Dislivello: 360 m
Non serve essere amanti dello sport e lanciarsi in ripide discese con gli sci ai piedi per vivere l’inverno in Alto Adige in tutto il suo fascino. Ti basta passeggiare nei sentieri immersi nella natura o avventurarti nella morbida neve fresca, per scopre la bellezza dell’inverno e dimenticare all’istante la frenetica vita quotidiana. Scegli l’escursione a piedi o con le ciaspole che fa per te!
Seguite il sentiero europeo E5 o il sentiero n. 1 e fermatevi alla trattoria Gschnofer Stall. Da lì proseguite in direzione Tomanegger e ritornate al punto di partenza. Tempo di percorrenza: 3h - Dislivello: 360 m
sentiero adatto ai passeggini n.1 San Genesio, partenza dal campo sportivo sul sentiero n.33 o n.1 e proseguite sul sentiero n.1 o n. E5 attraverso il paesaggio collinoso che vi offre il Salto per arrivare alla chiesetta di San Giacomo e Lavena. Il nostro autobus é eventualmente a vostra disposizione per il ritorno. Tempo di percorrenza: 2 h 30 min - Dislivello: 440 m
Questo sentiero è adatto per passeggini con la sua ripidità media passando la strada forestale larga, con durata di ca. 45 min.
La Malga Giogo di S. Genesio è una malga tipica sudtirolese con gli animali da pascolo e punto di ristoro situato su uno degli altipiani più belli tra Salto/San Genesio, Merano2000 e Val Sarentino, testato e valutato dalla guida ristorante influente Gault Millaut 2016.
Dal terrazo della malga si ha una vista mozzafiato sui Dolomiti e sulla costiera della Mendola.
Misteriosi e leggendari - gli "Stoanernen Mandln" ("omini di pietra")
Superano in parte l' altezza d' uomo le colonne di lastre di pietra arenaria che si ergono sulla leggendaria cima tondeggiante. I valligiani le chiamano gli „stoanernen Mandln“ ovvero „omini di pietra“. Le colonne fatte di lastre accatastate non sono affatto una rarità negli ambienti montani dell' Alto Adige. Spesso servono all' orientamento e segnano i sentieri di montagna, oppure i pastori le erigono per passare il tempo. Prendendo per buona questa interpretazione, gli „omini di pietra“ sulla cima chiamata „Hohe Reisch“ (2003 m) dovrebbero essere opera di pastori o escursionisti annoiati se non fosse per le incisioni nella roccia e gli attrezzi di pietra focaia che vi sono stati rinvenuti e che indicano un' origine risalente all' età della pietra.
Un ritrovo per le streghe del Medioevo
Numerose leggende descrivono il punto in cui sorgono gli „omini di pietra“ come misterioso luogo di ridde delle streghe. Pare che il diavolo e le streghe vi si dessero appuntamento per celebrare sinistre orge e per compiere atti di cannibalismo o per scatenare tremendi temporali, tanto per elencare solo alcune delle pratiche attribuite dalla leggenda a quel luogo.
Si dice che vi si aggirasse anche la „Pachlerzottl“, la più nota strega della Val Sarentino, della frazione di Lana al Vento.
Le scalfitture fanno pensare ad un luogo di culto precristiano. Una spiegazione plausibile sarebbe anche quella che gli „stoanernen Mandln“ non fossero altro che dei rudimentali „parafulmine“ a protezione delle malghe circostanti.
Ciascuno crederà alla versione che più lo convince, fatto sta che questa altura dal panorama incantevole con oltre 100 „omini di pietra“ merita senz' altro di essere visitata. In certe giornate d' autunno, quando gli „stoanernen Mandln“ sono avvolti dalla nebbia, l' atmosfera mistica di questo posto diventa tangibile, e forse qualcuno, trasportato dalle ali della fantasia, riesce perfino a scorgere tra le colonne una strega della val Sarentino.
Itinerario su bella giogaia sulla dorsale fra la conca di Merano e Sarentino.
Il ristorante Tomanegger é il punto di partenza. Seguite il sentiero n. 30 sul Salto e proseguite per il sentiero n. 6/12B fino alla trattoria Gschnofer Stall. Da lì seguite i sentieri n. 7a e n. 7 e poi il sentiero 10 per ritornare a Wirtshof e il sentiero n. 30 per arrivare al punto di partenza. Tempo di percorrenza: 3 h - Dislivello: 313 m
La malga "Möltner Kaser" si trova al di sotto dei "Stoanernen Mandln".
Il sentiero dei castelli „Castelronda“ di ca. 20 km collega i castelli e le rovine di Bolzano, San Genesio e Terlano: Castel Roncolo, Castel Rafenstein, Castel Grifo (Castel del Porco), Rudere Helfenberg e Castel Neuhaus (Maultasch). La vista panoramica in mezzo alla natura sui castelli più belli e sulle rovine istoriche della regione ricompenserà gli escursionisti per la fatica.
Il Sentiero dei Castelli „Castelronda“ è accessibile tutto l’anno, anche se è particolarmente consigliabile percorrerlo in primavera, in autunno e d'inverno.
Sono installate numerose segnaletiche nuove lungo tutto il tragitto per raccontare storia, aneddoti e spunti curiosi delle varie fortificazioni, interessanti anche per i più giovani.
Le profonde foreste coperte di neve e i sentieri sul Möltner Joch offrono tempo e tranquillità per passeggiare nella natura incontaminata - una passeggiata attraverso la natura con viste travolgenti.
Godetevi il sole e fate il pieno di vitamina D. Una piacevole escursione attraverso il bellissimo Salto.
Il sentiero dei castelli „Castelronda“ di ca. 20 km collega i castelli e le rovine di Bolzano, San Genesio e Terlano: Castel Roncolo, Castel Rafenstein, Castel Grifo (Castel del Porco), Rudere Helfenberg e Castel Neuhaus (Maultasch).
Il punto di partenza del sentiero è il Castel Roncolo a Bolzano, da cui si prosegue poi in direzione delle rovine di Castel Rafenstein passando la stazione di valle della funivia di San Genesio. Poi il percorso Vi porta a Cologna (frazione di San Genesio), alla trattoria Noafer, nella cui vicinanza si trova il rudere di Castel Greifenstein (Castel del Porco). Successivamente il percorso conduce al rudere Helfenberg e il lungo sentiero „Castelronda“ finisce arrivando al Castastel Neuhaus (Maultasch) a Terlano.
Si può scegliere di iniziare il percorso indifferentemente in una delle tre località: Bolzano, San Genesio, Terlano. Il percorso può anche essere accorciato a proprio piacimento.
Il Sentiero dei Castelli „Castelronda“ è accessibile tutto l’anno, anche se è particolarmente consigliabile percorrerlo in primavera e in autunno, quando i colori e i profumi si fanno più intensi e le temperature più miti.
La malga "Sattlerhütte" è una splendida malga, posizionata tranquilla a 1604 m sotto la malga "Möltner Kaser".
L'escursione può essere effettuata in qualsiasi stagione: in inverno - con racchette da neve, in autunno - quando i larici si trasformano gialli - dorati, in estate con i suoi prati di montagna verdi intensi - e soprattutto in primavera, quando i prati si trasformano in un mare di crochi e altri fiori primaverili.
Lungo il sentiero fino a Tschaufen c'è da scoprire tanto. Sui prati e nei boschi si incontrano tanti animali e sull' altezza del Tschaufen c'é un panorama spettacolare. L´albergo offre piatti tipici altoatesini fatti in casa.
Vi aspetta un'impegnativa escursione con le ciaspole agli "Omini di pietra" con un panorama spettacolare sul mondo alpino innevato circostante.
Il sentiero dei castelli „Castelronda“ di ca. 20 km collega i castelli e le rovine di Bolzano, San Genesio e Terlano: Castel Roncolo, Castel Rafenstein, Castel Grifo (Castel del Porco), Rudere Helfenberg e Castel Neuhaus (Maultasch).
Il punto di partenza del sentiero è il Castel Roncolo a Bolzano, da cui si prosegue poi in direzione delle rovine di Castel Rafenstein passando la stazione di valle della funivia di San Genesio. Poi il percorso Vi porta a Cologna (frazione di San Genesio), alla trattoria Noafer, nella cui vicinanza si trova il rudere di Castel Greifenstein (Castel del Porco). Successivamente il percorso conduce al rudere Helfenberg e il lungo sentiero „Castelronda“ finisce arrivando al Castastel Neuhaus (Maultasch) a Terlano.
Si può scegliere di iniziare il percorso indifferentemente in una delle tre località: Bolzano, San Genesio, Terlano. Il percorso può anche essere accorciato a proprio piacimento.
Il Sentiero dei Castelli „Castelronda“ è accessibile tutto l’anno, anche se è particolarmente consigliabile percorrerlo in primavera e in autunno, quando i colori e i profumi si fanno più intensi e le temperature più miti.
Decidetevi per un'escursione invernale e romantica per giovani e vecchi. Dove ci sono ampi prati in primavera, estate e autunno, si estendono ampi campi imbianchati dalla neve. Godetevi una Meltina bianca e tranquilla!
La prima destinazione, il maso Bacherhof, è situata in una posizione tranquilla ed è ideale per famiglie con bambini.
La chiesa di S. Ulrich fu costruita in stile romanico e fu ricostruita nel 1859. Qui gli escursionisti godono di una splendida vista sulle montagne circostanti bianche dalla neve che devono portare.
Il sentiero invernale battuto conduce dalla stazione a valle della cabinovia di Reinswald, fiancheggiando le piste, fino al ristorante Sunnolm. Dal Sunnolm, dopo una breve e ripida salita, ci si può godere un bel sentiero immerso in un bosco, che si snoda in salita appena prima della Malga Pilchberg (stazione a monte della cabinovia). Dalla Malga Pilchberg si procede in direzione est sul soleggiato sentiero dei mughi (parte del sentiero Urlesteig, percorso naturalistico in Val Sarentino) ai piedi del Corno Planca fino alla malga Getrumalm (aperta; a inizio e fine inverno si consiglia di informarsi sugli orari di apertura presso la stazione a valle). Un’ampia strada forestale conduce dalla malga Getrumalm fino al parcheggio alla stazione a valle del comprensorio sciistico Reinswald.
Consiglio: per scendere a valle è possibile affittare un numero limitato di slittini che poi possono essere restituiti presso la stazione a valle.
Il Corno del Renon offre il primo sentiero invernale certificato d’Italia Lungo l’itinerario, in particolare scendendo dal Corno del Renon al Corno di Sotto, si scorge un panorama affascinante sulle Dolomiti, Patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Descrizione dell’itinerario: l’escursione invernale parte dalla Cima Lago Nero, dalla stazione a monte del Corno del Renon. Si prende il sentiero n. 19, passando per il punto panoramico “Tavola Rotonda” e per il Dolomitoskop fino al Rifugio Corno di Sotto. Procedendo a sinistra, oltre il rifugio Feltuner Hütte, si segue il sentiero fino al punto più alto, il Corno del Renon. Da lì scende oltrepassando le malghe fino all’Albergo Unterhorn e alla Cima Lago Nero.
Variante per famiglie con bambini: solo il giro breve del sentiero panoramico. Tempo di percorrenza: ca. 1 ora.
Consiglio: si parte comodamente da Bolzano con la funivia del Renon per Soprabolzano, si prosegue con il trenino fino a Collalbo e si prende infine il bus 166 fino alla stazione a valle della Funivia Corno del Renon.
Passeggiare al sentiero panoramico. La cabinovia Corno del Renon vi porta alla Cima Lago Nero (2.070 m). Raggiunta la stazione a monte, si segue la marcatura “Sentiero panoramico”, dove vi attende un panorama di 360° al „Tavolo rotondo“ che è un'opera d'arte straordinaria dell' artista „Franz Messner“. Il tavolo rotondo è una piattaforma su cui sono indicati i nomi e i profili delle cime circostanti. Un prossimo punto di vista presso il sentiero e il "Dolomitoskop".
Si gode un panorama tra i più conosciuti delle Alpi, dai colossi di ghiaccio dell'Ortles ad ovest, al leggendario mondo delle Dolomiti ad est, dalle Alpi dello Stubai e dello Zillertal a nord, alla Presanella ed all'Adamello a sud dove emergono anche le Dolomiti del Brenta. Durata: ca. 1 ora, escursione facile per tutta la famiglia
Sull'Altipiano del Salto, partendo dal maneggio Stella Alpina verso Lavenna (sentiero E5) troverete 14 leggende, che Vi racconteranno le magiche leggende di San Genesio e dintorni. Le leggende sono state realizzate dai 132 scolari della scuola elementare di San Genesio.
A pochi passi da Verschneid fino a "Tschaufen." L'escursione conduce attraverso boschi e prati ed è una breve escursione facile.
Partendo dal parcheggio Campitello seguite il sentiero forestale per arrivare al Jenesiener Jöchl e proseguite con le ciaspole sul sentiero n. 23b fino a Stoanerne Mandlen. Il ritorno é previsto sul sentiero n. 23b fino al ristorante Möltner Kaser e sul sentiero n. 28 per arrivare fino al punto di partenza. Tempo di percorrenza: 5 h - Dislivello: 350 m
La malga Lingeralm si trova sopra il paese di Meltina in mezzo del Altopiano con una splendida vista panoramica. La malga è dotata per bambini e adulti con una grande terrazza, un piccolo parco giochi con altalene per i piccoli. Verrete vizziati con piatti tipici altoatesini e dolci.