Come i percorsi 1, 4 e 5, quest’Alta Via conduce attraverso le Dolomiti orientali e regala durante il passaggio vedute panoramiche su montagne stupende che non temono confronti. Rispetto all’Alta Via n. 1 e 2, la maggior parte dei tratti di questa Alta Via sono più difficili o più lunghi e impegnativi. Oltre agli importanti dislivelli da affrontare tra i singoli tratti, il percorso presenta anche sentieri in cordata e parti d’arrampicata fino al II grado di difficoltà. Per questi passaggi ci sono anche varianti più facili.
Tappe: 7-10 giorni
Itinerario: Dobbiaco - Località Rienza - Passo Suis - Forcella Serla - Passo Serla - Forcella della Chiesa - Prato Piazza - Rifugio Prato Piazza - Rifugio Vallandro - Sella Monte Specie - Val Chiara - Val di Landro- Lago di Landro- Via dei Pionieri - Monte Piano - Monte Piana - Rifugio A. Bosi - Val Popena - Sella di Popena - Passo Tre Croci - Rifugio Vandelli al Sorapis - Tondi di Sorapis - Cengia del Banco - Forcella del Bivacco - Bivacco Slataper - Forcella Grande - Rifugio San Marco - San Vito di Cadore - Sérdes - Casera Pian di Madièr - Rifugio Venezia - Forcella Ciandolada - Rifugio Talamini - Forcella di Val Inferna - Forcella Deona (Monte Rite) - Passo Cibiana - Forcella de le Ciavazole - Rifugio Bosconero - Forcella de la Toanella - Forcella del Viàz de le Ponte - Porta de la Serra - Bivacco Tovanella - Costa del Duo - Col Torondo - Longarone
Ritorno a Dobbiaco: In autobus da Longarone attraverso Tai di Cadore e Cortina fino a Dobbiaco.
Come arrivare a Dobbiaco: https://www.tre-cime.info/it/dobbiaco/dobbiaco/contatto-servizi/arrivo-mobilita.html
Parcheggi sono disponibili in loco.