Un maso del XIII secolo e un prodotto importato dal Palatinato: maso Rielingerhof, a Collalbo sul Renon, ha più di 800 anni, ma solo dal 2011 vi si lavora l'uva vendemmiata - anche di Riesling. Il vignaiolo Matthias Messner ha imparato ad amare questo vitigno durante i suoi anni di formazione nel Palatinato.
E il Riesling trova qui condizioni ideali per crescere, svilupparsi e dare il meglio di sè. Già all'inizio del XIII secolo, nei doumenti dell'epoca si cita maso Rielingerhof a Siffiano, una frazione di Collalbo sul Renon e un torchio risalente a quel periodo è ancora conservato nella cantina a testimonianza della tradizione vitivinicola ultrasecolare del maso, che dal 1956 è di proprietà della famiglia Messner.
Ora lo scettro del comando è toccato a Matthias Messner, che ha imparato l'arte del "fare il vino" in Alto Adige e in Germania. "Dal Palatinato ho portato con me l'amore per il Riesling, che esprime tutta la sua qualità se cresce su terreni minerali" - così Messner. Contribuiscono alla produzione di questi vini minerali e fruttati non solo i terreni, ma anche l'altitudine alla quale si trovano i 2 ettari di vite (750 m s.l.m.!), l'esposizione a sud delle colline e non da ultimo la loro pendenza - "che arriva fino al 75%" - spiega Messner.
In condizioni estreme come queste si può soltanto lavorare a mano. Messner, inoltre, coltiva le sue vigne rispettando le regole della produzione biologica. Tutti i vini prodotti a maso Rielingerhof - i bianchi Blatterle, Müller Thurgau e Kerner e i rossi Schiava e Zweigelt, oltre a un passito, sono certificati bio.