Sella, Termeno sulla Strada del Vino, Strada del Vino
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Benvenuti a Betlemme! Non, non quello conosciuto da tutti, quello di Termeno. La zona più antica di questo paese, situato nella zona più meridionale dell'Alto Adige, è detta proprio - dalla gente del posto - Betlemme e proprio lì si trova uno dei suoi masi più antichi: il Rynnhof. E anche se la storia vuole la sua parte, il metodo di coltivazione è più che moderno.
Nel 1439 viene attestata storicamente la presenza documentata del "Rynnen". L'edificio non si trovava solo nel bel mezzo dei vigneti di Termeno, ma anche in vicinanza di un corso d'acqua, dal quale ha ereditato il nome. Il ruscello oggi non esiste più, ma i vigneti sì. E dal 2011 sono coltivati secondo le severe regole della produzione bio-organica da Johann e Nathalie Bellutti. "Questa modalità di produzione e e il nostro legame alla natura rendono i nostri vini qualcosa di inconfondibile" - di ciò è convinto Johann Bellutti.
È venuto al mondo nel maso dei genitori, con le sue fondamenta medievali, con gli stipiti delle finestre incassati nella pietra e con i suoi portoni ad arco e qui ha anche scoperto la sua vocazione per la viticoltura. Qui Johann fa il suo lavoro e coltiva la sua vocazione - come dice lui stesso - "nella tradizione di Termeno e con la spensieratezza di idee nuove".
Nascono così vini di carattere: Pinot bianco, Lagrein, Schiava e - come dev'esssere a Termeno - Gewürztraminer. Per loro, per i suoi vini, Johann Bellutti ha coniato uno slogan facile e orecchiabile. Li definisce semplicemente "vini liberi".