Dopo la fusione della Cantina Burggräfler con la Cantina Merano, la sede di quest’ultima è stata ceduta optando per il vecchio edificio della Cantina Burggräfler alla periferia dell’abitato di Marlengo, che è stato ristrutturato e ampliato. La facciata è diventata così una parete continua che incorpora frammenti della vecchia architettura e dietro la quale si estendono i depositi per il vino scavati in profondità nel pendio. Le cantine sono funzionalmente separate dal padiglione vetrato sulla sommità del fronte principale, in cui trovano posto gli uffici amministrativi e l’area di degustazione per i clienti. I locali per il deposito del vino sono accessibili direttamente dal parcheggio posizionato in corrispondenza del punto più elevato del lotto in pendenza. La struttura portante in calcestruzzo massiccio della cantina sorregge il leggero padiglione in acciaio, arredato con mobili in legno scuro. I pannelli vetrati leggermente colorati e sfalsati offrono una grandiosa veduta sulla valle dell’Adige.
La riqualificazione del patrimonio edilizio esistente è uno dei campi di intervento più interessanti per un architetto. È interessante perché si incide direttamente sulla storia, proseguendola e raccontandola con i mezzi che il presente ci offre.