L’itinerario sciistico-panoramico al Lagazuoi è un'immersione nella natura e nella cultura delle Dolomiti ladine ed è, soprattutto, un viaggio nella drammatica storia della prima guerra sulle Dolomiti.
Durante la Grande Guerra il monte Lagazuoi fu teatro di aspri scontri. Qui, al confine tra Alto Adige, allora parte della monarchia asburgica, e Veneto, si delineava infatti il fronte della prima guerra mondiale.
Su questi monti si affrontarono in un'estenuante guerra di posizione i Kaiserjäger austrungarici e le truppe alpine italiane. Dal 1915-1917 dai due eserciti furono sparati molteplici colpi di cannone e fatte brillare diverse mine. Il maggior nemico di entrambi i fronti furono però il freddo pungente e le tempeste di neve degli inverni a oltre 2000 metri.
Ma torniamo ai giorni nostri.
Dai paesi di Corvara, Colfosco, La Villa, Badia e La Val si raggiunge la località Armentarola/San Cassiano (1600 m) con gli sci o i mezzi pubblici. Da qui un frequente e rapido servizio skibus navetta (a pagamento) porta al Passo Falzarego (2105 m). Da Colfosco, Corvara, La Villa e San Cassiano il Passo Falzarego è anche raggiungibile direttamente in autobus.
Dal Passo la funivia Lagazuoi a campata unica porta in vetta all'omonimo monte (2800 m). Prima di iniziare la discesa è d'obbligo una sosta per ammirare il panorama: vette dolomitiche a 360°, dalle Tofane alla Marmolada fino al gruppo del Sella.
Come "riscaldamento" si consiglia di scendere la pista Lagazuoi, pista rossa che porta al Passo Falzarego. Ed ora, pronti per la discesa su quella che viene definita la "vera discesa del Lagazuoi", la pista Armentarola. La pista, lunga 7,5 km, riservata un tempo solo a sciatori alpinisti, è oggi battuta a regola d'arte e quindi accessibile anche a sciatori di media capacità. Alla partenza la pista presenta una notevole pendenza. Nel vallone del Lagazuoi diventa poi più morbida e concede un po' di riposo per potere ammirare le pareti ghiacciate sulla sinistra. L'ultimo tratto della pista scende in un canyon ripido per terminare nuovamente più dolcemente in località Sas Dlacia.
Da Sas Dlacia vi aspetta la famosa pariglia di cavalli norici, pronta per trainarvi fino allo skilift Armentarola che riporta nel carosello sciistico dell'Alta Badia. Il cavallo della razza montana norica è un cavallo da tiro pesante, robusto e longevo, originario delle valli alpine tra Italia e Austria. Originalmente usati dai nostri contadini nelle attività agricole, i norici sono animali forti, socievoli e di compagnia. Ogni cocchiere al Sas Dlacia ha un minimo di tre cavalli, affinché il traino venga svolto a rotazione e non affatichi gli animali.
Partendo da una delle piste del carosello sciistico dell'Alta Badia - a parte San Cassiano che è più vicino - ci vuole all'incirca una mezza giornata per compiere l'intero giro. Durante l’escursione è inoltre possibile fare una deviazione per il comprensorio sciistico Cinque Torri, raggiungibile sugli sci dal Passo Falzarego.
L'escursione al Lagazuoi è unica sia per la bellezza del paesaggio ma anche per le numerose testimonianze storiche che si incontrano lungo il tragitto.