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    Musei in Alto Adige

    La proposta culturale in Alto Adige è estremamente ricca, con iniziative rivolte a grandi e piccoli: il museo di Ötzi e il Museion a Bolzano, il Touriseum - il museo provinciale del turismo altoatesino a Castel Trautmansdorff, a Merano, Castel Firmiano, sede del progetto museale Messner Mountain Museum, il Museum Ladin Clasteò de Tor e Ursus ladinicus, oltre a musei a cielo aperto, parchi a tema per i più piccoli ed esposizioni sulla storia e la cultura altoatesine.

    Risultati
    Musei
    Centro Visite del Parco naturale Sciliar-Catinaccio Siusi
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Centro Visite del Parco naturale Sciliar-Catinaccio: L'area del Parco naturale Sciliar-Catinaccio ha una storia variegata, non solo nella sua origine primordiale. La flora e fauna che ne sono derivate, così come la coltivazione da parte dell'uomo con le sue usanze e i suoi miti, hanno lasciato le loro tracce. La mostra nel centro visite del Parco naturale cerca di riflettere tutti gli aspetti di questo territorio: la geologia unica, che ha principalmente contribuito alla nomina delle Dolomiti a Patrimonio Mondiale UNESCO, così come la flora e fauna, che hanno sempre attratto e ispirato molti scienziati e amanti della natura. Gli abitanti di questa zona hanno contribuito in modo significativo alla conservazione di questo prezioso paesaggio culturale e naturale.

    Musei
    Raccolta russo-ortodossa Nadezda Borodina
    Merano e dintorni

    Con il passaggio dal XIX al XX secolo una grande quantità di russi scelsero Merano come luogo di soggiorno. Già dal 1897 questa comunità disponeva di vari centri. Tra i tanti progetti vi è anche quello di Tobias Brenner della chiesa russo-ortodossa di San Nicoló Taumaturgo. La chiesa è stata da poco restaurata e vi è stata annessa la biblioteca “Nadezhda Borodina” dove si puó ammirare una collezione di libri e scritti d’epoca in prevalenza in lingua russa e una grande quantità di foto che ritraggono la comunità russa meranese nel periodo d’oro.

    Musei
    Mondotreno Alto Adige in miniatura
    Parcines, Merano e dintorni

    1000 mq di superficie espositiva su 3 piani, la più grande installazione digitale di ferrovie in miniatura d'Italia da scoprire, ammirare e utilizzare. Modelli in miniatura (locomotive, carrozze ecc.) – Alto Adige in miniatura – un mondo di fantasia. Mondotreno rappresenta con i suoi oltre 20.000 pezzi una delle maggiori collezioni private di treni in miniatura d'Europa.

    TARIFFE 2023
    12,00 € adulti 
    8,50 € bambini (fino ai 14 anni) 
    24,00 € Family Card (due genitori con un figlio minorenne)   
    28,00 € Family Card + (due genitori con massimo tre figli minorenni)  
        
    8,50 € riduzione per studenti, handicappati, anziani oltre 65 anni, gruppi di 15 persone
    5,50 € scuole
     
    Ingresso libero fino ai 3 anni   

    Visite guidate a prenotazione! Gruppi numerosi e comitive scolastiche possono visitare il Mondotreno anche in orari diversi, previa prenotazione. Si prega di contattare il museo.

    Chiuso in inverno.

    Fortezze e castelli
    Museo/galleria del Lagazuoi

    La partenza della suggestiva escursione attraverso il tunnel di roccia al Lagazuoi è raggiungibile in 10 minuti di facile camminata dalla stazione a monte della funivia Lagazuoi. Il sentiero è facile e ben segnalato.

    Nel 1996 sono stati ripristinati il tunnel principale che si snoda nella roccia per ca. 3 km e di seguito anche diverse gallerie laterali. Al restauro hanno collaborato le forze dell'esercito italiano ed austriaco. Commenti sonori e pannelli informativi nelle postazioni restaurate raccontano le tragiche vicende della I. guerra mondiale.

    Musei
    Palette per gli Dei
    Valle Aurina, Valle Aurina
    La scoperta di palette e mestoli di legno prostorici sull'Alpe di Schöllberg-Göge a 2197 m di quota slm rappresenta una sensazionale scoperta archeologica. Gli oggetti vennero prodotti per essere usati una volta sola nell'ambito di un rogo votivo e infine gettati nella palude. 
    Da ottobre 2015 le "Palette per gli Dei" vengono presentate in uno spazio espositivo appositamente concepito nel Pfisterhaus a Cadipietra.

    Ingresso libero.

    Ulteriori informazioni


    © Ufficio Beni archeologici, Provincia Autonoma di Bolzano

    Musei
    Museo dei minerali Naz
    Naz-Sciaves, Bressanone e dintorni

    Il Museo dei minerali è la collezione privata di Markus Klement (*10 aprile 1963, Bressanone). Con oltre 1.500 esemplari esposti provenienti da 50 paesi diversi, è una delle più grandi collezioni di questo tipo nelle Alpi europee.

    Chiese e abbazie
    Santa tomba
    Luson, Bressanone e dintorni

    Santa tomba nella chisa San Kiliano aperto nel periodo di Pasqua il giorno giovedi, venerdi´sabato

    Luoghi da vedere
    Centro visite Puez-Odle
    Funes, Regione dolomitica Val di Funes

    Il Centro visite del Parco naturale Puez-Odle a S. Maddalena di Funes ha il compito di avvicinare il visitatore alla natura e di invitarlo a soffermarvisi. Una fotografia aerea del Parco naturale Puez-Odle sulla quale si può camminare invita il visitatore ad osservare il parco dalla prospettiva a volo d’uccello (maggio e giugno). Lo spazio espositivo “Toccare le montagne” tratta l’argomento principale del Parco naturale, ovvero la geologia delle Dolomiti. Il parco naturale Puez-Odle, nel cuore delle Dolomiti, è un'area naturale che si estende in parti delle valli: Val Badia, Val Gardena e Val di Funes. Racchiude principalmente due gruppi montuosi: il gruppo del Puez e quello delle Odle. Il Parco naturale Puez-Odle è talvolta definito “la miniera a cielo aperto” delle Dolomiti: quí si possono infatti, ammirare le variopinte successioni stratigrafiche delle rocce depositatesi nel corso del tempo. Nello spazio espositivo “Meraviglie della natura” c’è molto da scoprire: pellicce di animali, uova e penne d’uccello, calchi delle orme, tracce, palchi, reperti vari ed erbe medicinali … tutto questo può essere ammirato ed, in parte, addirittura toccato con mano. La sala “Conquistare le montagne” è dedicata soprattutto all’alpinismo: uno degli alpinisti più famosi in tutto il mondo infatti, Reinhold Messner, è originario proprio della Val di Funes. In un breve filmato egli ci racconta le sue esperienze in montagna. Nel “Cinema della montagna” invece sarà proiettato il film sul Parco naturale Puez-Odle.

    Musei
    archeoParc Val Senales
    Senales, Merano e dintorni

    Nel museo archeologico all’aperto a Madonna di Senales gira tutto intorno a Ötzi, l’Uomo venuto dal ghiaccio. I visitatori scoprono quando e dove fu trovato nel 1991 e come viveva insieme ai suoi contemporanei 5300 anni fa. Nelle esposizioni si vedono e si toccano ricostruzioni di capanne neolitiche (area all’aperto), dell’abbigliamento e dell’equipaggiamento di Ötzi (indoor). Il giro dura circa un’ora (Percorso 1). Dimostrazioni dell’accensione del fuoco a percussione ogni ora piena. A famiglie e appassionati di tecniche artigianali antiche è consigliata la visita dell’area laboratoriale, del poligono del tiro con l’arco e del pontile della piroga monossile. (Percorso 1-3, tre-quattro ore).

    Musei
    Museo dei Trattori al Ungerichthof a Caines
    Caines, Merano e dintorni

    Nel museo vengono esposti 30 trattori "Porsche-Diesel" di diverse epoche. Un'esperienza per grandi e piccoli!

    Ogni primo venerdì del mese da marzo fino novembre alle ore 15:00 visita guidata gratuita (e su richiesta) ∙ ingresso libero ∙ lunedì giorno di riposo

    Musei
    Museum Ladin Ursus ladinicus
    Badia, Regione dolomitica Alta Badia

    Il museo, sede distaccata del Museum Ladin di San Martino in Badia, si sviluppa su tre piani: al piano superiore l'esposizione inizia con la formazione delle Dolomiti, presentando i bellissimi fossili che caratterizzano la zona di San Cassiano, per poi raccontare la formazione della grotta, la storia della scoperta e lo scavo.

    Vengono inoltre spiegati, attraverso l'esposizione di reperti originali, tutti gli aspetti dell'ambiente e della vita dell’orso delle caverne.

    Nei sotterranei del museo si trova la “grotta dell’orso”, una ricostruzione di alcuni ambienti della grotta delle Conturines, dove si potrà ammirare “l’orso che dorme”.

    Il Museum Ladin Ursus ladinicus è completamente visitabile con la sedia a rotelle. 

    Musei
    Museo dei Costumi Tradizionali
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    L‘altopiano dello Sciliar é, per quanto riguarda i costumi tradizionali, uno dei più grandi territori dell‘Alto Adige, storicamente accresciuti, e uno dei pochi ove ancora oggi il costume tradizionale è vivo e sentito. Il comune di Castelrotto è uno fra i comuni più ricchi per varietà importanza. Il costume tradizionale appartiene alla cultura popolare, così come il dialetto, le canzoni, le danze, le tradizioni laiche e religiose. Esso è qualcosa di unico, che ci distingue dagli altri. Per questo motivo, sollecitato dalle associazioni culturali „Heimatpflegeverein Schlern“e „Museumsverein Kastelruth“ , il comune di Castelrotto ha trasformato un piano della residenza Laechler, sulla piazza del paese, nel „Museo dei costumi tradizionali“, inaugurato il 31 maggio 2019. Manichini a grandezza naturale in vetrine ben illuminate mostrano la varietà dei costumi tradizionali di Castelrotto. Le pareti delle sale sono in parte di colore nero. In questo modo vengono particolarmente evidenziati nelle vetrine a muro illuminate i singoli accessori dei costumi tradizionali.  Lungo le pareti è presente una documentazione di fotografie antiche e recenti, che permette di farsi un‘idea di quando e come il costume tradizionale veniva e viene indossato a Castelrotto. Il „Museo dei costumi tradizionali“illustra la grande varietà dei costumi tradizionali di Castelrotto, frutto di un lungo processo di sviluppo. I costumi sono un elemento storico della tradizione e allo stesso tempo un bene culturale vivo. Essi appartengono al patrimonio culturale più prezioso della comunità di Castelrotto

    Musei
    Strada panoramica "Le emozioni di Passo del Rombo"
    Moso in Passiria, Merano e dintorni

    In vari punti di sosta sculture architettoniche presentano al turista informazioni sull'ambiente naturale, sulla storia, sulla cultura, sugli aspetti sociali ed economici della regione.

    Il transito è consentito soltanto da fine maggio a fine ottobre.

    Musei
    Museo Malga Pfistrad Alm a S. Leonardo
    San Leonardo in Passiria, Merano e dintorni

    L'edificio gotico a Blockbau della vecchia casera è uno dei più antichi fabbricati in legno conservati in Alto Adige; dal 1982 la malga è sottoposta a tutela storico-artistica. La cucina ha il focolare aperto tipico delle zone di montagna. Nel 2000 il MuseoPassiria ha inserito in questa baita un piccolo locale espositivo che illustra la vita e lo sfruttamento della malga in epoche passate e la cultura abitativa medievale. Nei mesi estivi è liberamente accessibile.

    Non lontano dallo stabbio per gli animali si trova Sant'Anna, una cappella tardobarocca risalente al 1796.

    Come arrivare: dal centro di San Leonardo, passando davanti alla chiesa, prendere il sentiero n. 13 o seguire le indicazioni per Sant'Anna. La salita, prevalentemente su strada forestale in moderata pendenza (dislivello 650 m), dura circa 2,5 ore; è adatta anche ai rampichini (mountain bike).

    La malga è in una posizione pittoresca a nord-est di San Leonardo, a 1350 m di altitudine, in una valle laterale; in estate è in attività.

    Luoghi da vedere
    Antica zona artigianale con vecchio mulino "Stricker"
    Luson, Bressanone e dintorni

    Nel  Kaserbach, dove una volta veniva utilizzata l'energia idroelettrica, si trova l'ex zona artigianale che caratterizzò la vita del villaggio. Il nostro percorso conduce oltre la fucina, il mulino e la vecchia segheria. A quel tempo, il grano dei contadini di Lüsner veniva macinato nel mulino: il "mulino di Stricker", le cui radici storiche risalgono all'anno 1645, è rimasto fedele alla sua funzione originale fino ad oggi. Nel corso delle nostre escursioni guidate il mulino può essere visitato anche all'interno.

     

     

    Fortezze e castelli
    Gru e pompa d'acqua stazione ferroviaria di Tel
    Merano e dintorni

    Il museo reale e imperiale all'aperto Bad Egart di Tel ospita l'ultima gru per l'acqua ancora funzionante e perfettamente conservata dal periodo asburgico. La torre e la relativa gru furono erette nel 1910. Nel XIX secolo questo tipo di gru veniva utilizzato per l'approvvigionamento di grandi quantità d'acqua alle locomotive a vapore.

    Il museo acquistò la gru presso la storica stazione di Tel dalle Ferrovie dello Stato italiane negli anni ottanta. Di recente, la Provincia Autonoma di Bolzano ha effettuato ingenti lavori di ristrutturazione rimettendo a nuovo la gru e la relativa torre. La gru pesa 2000 chili, è alta quattro metri e si compone di un tubo in ghisa verticale con decorazioni Art Nouveau e un braccio mobile roteabile di lato per raggiungere le locomotive sul binario. All'estremità della gru è fissata una lanterna alta 80 centimetri e alimentata a gas. In futuro si auspica di poterla appendere nuovamente alla torre. All'ultimo piano di quest'ultima si trova una cisterna in ferro in cui l'acqua viene pompata dalla secchia adiacente. La torre e la cisterna integrata permettevano di regolare la quantità e la pressione d'acqua necessarie.

    Nel XIX secolo lungo la tratta ferroviaria c’erano degli impianti simili ogni 25 – 30 km, sul Monte di Mezzo anche a distanze minori.

    Fortezze e castelli
    Castel Fontana
    Merano e dintorni

    Castel Fontana si erge su un cono detritico di origine glaciale tra Tirolo e l’omonimo castello. Questa singolare struttura fortificata prende il nome presumibilmente da una sorgente situata nelle vicinanze.
    La costruzione delle strutture difensive di Castel Fontana risale al periodo tra il 1241 e il 1253. I resti di tali elementi furono utilizzati come base per gli interventi di restauro. Castel Fontana fu restaurato all’inizio del XX secolo in modo assai particolare. Oggi ospita un museo agricolo ed è un centro di studi e di incontri culturali.

    Musei
    Museo della Scuola&Laboratorio di calzoleria
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    A Tagusa presso Castelrotto, esiste dal 2005 un Museo della scuola. Una singolare raccolta di ogetti di arredo e di documenti didiattici, ritrovate e mantenute nei loughi dórigine attende i visitatori. Nel 1993 questa picccola scuola pruiclasse fu definitavamente chiusa. Negli anni50 del secolo scorso fu raggiunta il maggior numero di scolari con ben 46 bambini, nella Tagusa del Temponon permetteva incontri con il mondo esterno. Tutti i bambini si conoscevano e solo i maestri variavano di anno in anno. Pur dotati di uná certa autorita´ed estranei a quella societa´essi di adeguarono agli usi locali, cosi´da far distigere Tagusa dai grandi centri scolastici dellá citta. Anche le suppellettili ed il materiale dittatico vennero utilizzati diversamente che in altre scuole e conservati percio´amorevolmente. Cosi´possono essere ammirati dai visitatori nel pccolo Museo al giorno di oggi, degli oggetti che risvegliano non solo sentimenti di nostalgia, ma che destano línteresse dei turisti e degli estimatori della scuola e della sua funzione educatrice.

    Nuovo 2022!
    Al 1. piano del Museo della scuola di Tagusa, dopo l‘avvenuta installazione a cura del Museumsverein Kastelruth,  e` possibile visitare l‘antico laboratorio di calzoleria risalente agli anni `50, del maestro calzolaio „Peterlunger Gustl „ di Siusi allo Sciliar.



    Musei
    Museo di San Procolo
    Naturno, Merano e dintorni

    Il Museo è stato inaugurato nel maggio del 2006 e si trova di fronte alla famosa Chiesetta di S. Procolo. Il percorso, completamente sotterraneo, racconta 1500 anni di storia della popolazione di questo territorio. Quattro installazioni multimediali presentano, in modo suggestivo, le epoche del tardo antico, primo medioevo, gotico e del periodo della peste. I contenuti delle proiezioni sono stati realizzati grazie anche all´importante contributo della popolazione locale, in parte presente nei rispettivi filmati. Tombe provenienti dal cimitero della peste fungono da testimoni del devastante effetto di questa terribile epidemia. Anche i famosi affreschi vengono debitamente presentati all´interno del percorso museale.

    Il biglietto è disponibile al museo. Ingresso libero con la museumobil card e la museumcard.

    Orario d'apertura 2024: 19.03. - 31.10.

    Aperto ogni martedi, giovedi e domenica dalle ore 10.00 - 12.30 / 14.30 – 17.30

    Chiuso: 01.04.2024, 01.05.2024 e 20.05.2024

     

     

    Musei
    Centro visite aquaprad
    Val Venosta

    L’acqua rappresenta l'elemento conduttore del centro visite.  Il visitatore se ne accorge subito: l’acqua è ovunque!  Attraverso una grande finestra panoramica con vista nella profondità del lago si può fare conoscenza con il mondo dei pesci oppure in altri 13 acquari si possono vedere circa 30 specie di pesci che vivono nelle acque dell'Alto Adige. Un modo unico e suggestivo di conoscere le differenti specie ittiche che vivono nei ruscelli di montagna, nei torrenti, nei laghi e negli stagni.   

    Musei
    Centro visite Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina
    Campo Tures, Valle Aurina

    Il centro visite è una panoramica del parco naturale delle Vedrette di Ries-Aurina.
    Esposizioni e mostre illustrano le particolarità del parco. Impressioni audio-visive trasmettono un quadro della vita nel parco. Un filmato presenta il parco con prospettiva „a volo d‘aquila“. Un plastico tridimensionale da informazioni su cime, rifugi e percorsi. L‘orografia occupa un‘estensione che va dall‘Europa centrale fino all‘Artico e informa su fauna, flora, geologia e minerali. Il DVD „Lo scrigno della biodiversità“ e varie multivisioni ci portano nel mondo dei parchi naturali. Mostre straordinarie arricchiscono l´offerta.

    Mostra temporanea: 02/05 - 31/10/2024: Il Cervo - un maratoneta dai sensi molto sviluppati

    Il cervo è uno degli abitanti più imponenti e famosi delle nostre foreste. Ma conosciamo davvero questo animale, originario delle steppe? Ne conosciamo le abitudini, l'habitat e il comportamento? Le foto, i testi e gli oggetti in esposizione affascineranno grandi e piccini.

    Artista
    Galleria Prisma
    Bolzano e dintorni

    È il cuore, il luogo di incontro fra arte e cultura. Fra le storiche mura del convitto Deutschhaus di via Weggenstein a Bolzano si trovano gli spazi della Galleria Prisma che, coperta da una volta a botte, si estende su una superficie di 160 m2. La galleria ospita annualmente, oltre a presentazioni, simposi e altri appuntamenti culturali, anche una decina di eventi espositivi focalizzati essenzialmente sulle mostre collettive o individuali dei soci.

    Fortezze e castelli
    Castel Giovo a S. Leonardo
    San Leonardo in Passiria, Merano e dintorni

    La fortezza tardomedievale sorvegliava un tempo la strada del Passo Giovo. La parte più antica, il mastio come costruzione indipendente, è l'unica che si è conservata fino a noi. Venne costruito alla metà del XIII secolo dai signori von Passeier come casa-torre. Tutti gli annessi di epoca successiva, tra cui diversi edifici e un muro di cinta, sono crollati a partire dal XVIII secolo.

    La torre su cinque piani è stata restaurata con cura e dal 2003 è una delle sedi esterne del MuseoPassiria. Nei singoli piani si trovano piccole esposizioni sulla storia del castello, sui masi dello scudo tipici della Val Passiria e su due famiglie molto influenti, i signori von Passeier e i conti Fuchs, che contavano giudici, signori di giurisdizione e amministratori ecclesiastici e improntarono la vita nella valle per secoli. Splendidi al quarto piano i dipinti rinascimentali del celebre pittore Bartlme Dill Riemenschneider, risalenti al 1538. Infine l'ultimo piano con la sua eccezionale vista sull'intera valle fino a Merano ospita una postazione audio con numerose leggende su Castel Giovo.

    Poco sotto il castello si trova la chiesetta della Santa Croce, una graziosa costruzione tardogotica che venne commissionata dai signori del castello. Gli affreschi risalgono al 1550 circa.

    Come arrivare: dal centro di San Leonardo a piedi in circa 30 minuti, con percorso piuttosto ripido. Angusto accesso anche dalla strada del Passo Giovo.

    Musei
    Museo di sci nostalgico
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi
    Il museo ospita indumenti e attrezzature da sci di diversi periodi. Si trova a Castelrotto e può essere visitato su richiesta presso l'Ass turistica. Il museo offre una panoramica sullo sviluppo dell'attrezzatura da sci presentando oggetti di diverse epoche. Sono esposti oggetti storici come sci, bastoni, scarpe, guanti da sci, caschi, ecc.
    Luoghi da vedere
    Castel Taufers
    Campo Tures, Valle Aurina
    Il particolare carattere abitativo di Castel Taufers (anche noto come castel Tures o castello di Tures), già rocca dinastiale dell'omonima schiatta baronale, attira annualmente circa 75.000 visitatori. Castel Taufers può essere visitato con guida e d’estate anche senza guida.
    La visita del castello senza guida, illustrata solo dai pannelli esplicativi, comprende:
    - zona del cortile con fucina e giardino
    - mastio (con filmato sulla storia del castello ed accesso alle mostre temporanee)
    - ghiacciaia,
    - spalti e sottotetto del palazzo antico (“Granaio”)
    - mastio (con filmato sulla storia del castello ed accesso alle mostre temporanee)
    - ghiacciaia,
    - spalti e sottotetto del palazzo antico (“Granaio”)Cappella con affreschi di Friedrich Pacher
    - zona del cortile con fucina e giardino
    Più oltre 20 ambienti ammobiliati, fra cui
    - biblioteca, Camera del Cardinale e le camere degli ospiti
    - sala dei Cavalieri ed Armeria
    - stube dell’Economo, Sala del Giudizio, Camera della Tortura e Prigioni
    - camera degli Infermi (con la collezione dei ritratti degli scolari della scuola per nobili che fu attiva a castel Taufers nel corso del XVI secolo)
    - stanza degli Spiriti (camera di Margarethe von Taufers)

    Visite guidate ITALIANO
    • 29.03-06.07. e 01.09.-03.11.2024: Tutti i giorni alle ore 10, 12, 14 e 16
    • 07.07.-31.08.2024: ogni giorno alle ore 10.00, 10.30, 11.10, 11.40, 12.20, 13.15, 13.55, 14.25, 15.05, 15.35, 16.15, 16.45 & Martedì e Giovedì anche alle ore 21 (guida notturna)
    • 04.11.2024-05.12.2024: Tutti i giorni alle ore 12 06.12.2024-17.04.2025: Tutti i giorni alle ore 12 e alle ore 16

    Eccezioni: Il 24 il castello rimane chiuso il pomeriggio, il 25 dicembre e 1° gennaio rimane chiusa la mattina.

    Prezzi:
    Adulti:
    10€
    13€ (29.03.2024 - 03.11.2024 inclusa la mostra)

    Studenti/Pensionati (olte 65 anni):
    7€
    9€/Person (29.03.2024 - 03.11.2024 inclusa la mostra)

    Bambini (6-16 anni):
    5€
    6€ (29.03.2024 - 03.11.2024 inclusa la mostra)

    Con il Guest Pass Museum -50% di sconto sull'ingresso.

    Tutte le informazioni senza garanzia

    La nostra nuova mostra aprirà il 29 marzo e siamo lieti di poterVi finalmente presentare il tema della mostra di quest'anno: Le credenze popolari - forze segrete della vita quotidiana! La mostra sarà esposta nel nostro castello fino al 3 novembre.



    Musei
    Museo Passiria a S. Leonardo
    San Leonardo in Passiria, Merano e dintorni

    Il museo al Sandhof in Passiria, il luogo di nascità di Andreas Hofer, racconta in modo avvincente e piacevole in che modo il barbuto oste divenne l'eroe popolare tirolese. La mostra "Eroi & Noi" traccia un arco solo apparentemente ampio tra le sollevazioni in Tirolo del 1809 e Nelson Mandela ed altri eroi del nostro tempo, passando persino per Superman. Un arco che riunisce figure alquanto diverse tra loro e che pone una domanda attualissima: perché abbiamo bisogno di eroi? Un maso nell'area all'aperto invita a soffermarsi: negli edifici storici una mostra etnografica, filmati e una collezione musicale consentiranno di gettare uno sguardo sulla vita della gente della Passiria.

    Un'audioguida gratuita (disponibile solo in tedesco) racconta una storia immaginaria sulla Scuola pittorica barocca della Passiria.

    Musei
    Centro Visite Parco Naturale Casere
    Predoi, Valle Aurina

    In fondo alla Valle Aurina, in prossimità del parcheggio pubblico di Casere, sorge una nuova struttura informativa del Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina allestita in un edificio di legno, di costruzione semplice e moderna.

    Il piano terra ospita un’esposizione sull’artigianato artistico e l’agricoltura dell’alta Valle Aurina. Inoltre vengono presentati i parchi naturali dell’Alto Adige e un plastico tridimensionale riproduce fedelmente la valle. Oltretutto la panoramica sul fondovalle invita ad un’escursione.

    Al piano interrato un’esposizione interattiva e carica d’atmosfera presenta l’affascinante mondo di questa valle alpina. Il film “Vivere a Predoi” raccoglie alcune testimonianze degli abitanti del paese. Quattro sentieri oltre i confini rappresentano il cuore dell’esposizione e sono l’occasione per avvicinarsi alla varietà naturale e alla storia di questo territorio. Nella sala proiezioni il visitatore può godersi un bel cortometraggio sul Parco naturale Vedrette di Ries-Aurina. Il cortometraggio "Panorama Predoi" ci regala le immagini dei paesaggi più alti del magnifico fondovalle.

    Chiese e abbazie
    Castello di Presule
    Fiè allo Sciliar, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Castel Prösels, costruito intorno al 1200 dai Signori di Fié, dipendenti dei vescovi di Bressanone, intorno al 1600 venne ampliato da Leonhard von Völs, capitano del Tirolo, a un maniero rinascimentale come si presenta tuttora. Nel 1981 il Castello fu aquistato dalla cooperativa KURATORIUM SCHLOSS PRÖSELS.

    Visite guidate:

    Le guide informeranno sulla storia del castello rinascimentale e Vi faranno conoscere la sala dei cavalieri, la sala delle armi, la capella. In aggiunta alle visite guidate, Castel Prösels offre un programma di visita guidata per bambini, famiglie e classi scolastiche, inoltre invita i visitatori a immergersi nel mondo del tardo medioevo.

    Il Castel Prösels offre numerosi concerti. I concerti si terranno nel cortile del Castello e in caso di maltempo nella sala dei cavalieri.

    Visite Guidate al Castello:
    Castel Prösels può essere visitato solo nell'ambito di una visita guidata dal 1 maggio al 31 ottobre. Sabato giorno di riposo.

    Dal 11 gennaio al 28 marzo 2024 ogni giovedì alle ore 15.00 ha luogo una visita guidata al castello. In seguito alla visita offriamo una tazza di "Apfelglühmix", una tipica bevanda calda preparata con succo di mela. Prenotazioni entro le ore 12 della rispettiva data: info@schloss-proesels.it

    Le visite si effettuano in tedesco e in italiano, per la lingua inglese proponiamo visite accompagnate con le audioguide.

    • Maggio - ore 11.00 | 12.00 | 14.00 | 15.00
    • Giugno - ore 11.00 | 12.00 | 14.00 | 15.00
    • Luglio - ore 11.30 | 12.30 | 13.30 | 14.30 | 15.30 | 16.30
    • Agosto - ore 11.30 | 12.30 |13.30 | 14.30 | 15.30 | 16.30
    • Settembre - ore 11.00 | 12.00 | 14.00 | 15.00
    • Ottobre - ore 11.00 | 12.00 | 14.00 | 15.00


    Prezzi:

    • Adulti 10,00€
    • Bambini (6-14 anni) 6,00€
    • Gruppi (a persona) 7,00€
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