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    Eventi

    Arte e artisti: musei e arte in Alto Adige

    L'arte è in mostra. Arte che racconta storie, trasporta tradizioni, narra di luoghi e persone, tempi diversi. Scopri questa diversità nei musei dell'Alto Adige legati all'arte e agli artisti locali. Scoprili in questa pagina.

    Risultati
    Sagre/feste
    Brixen Water Light Festival ©
    Bressanone, Bressanone e dintorni
    Ogni anno, in primavera, Bressanone ospita il Water Light Festival. Dal 24 aprile al 12 maggio, la sesta edizione del Water Light Festival si svolgerà al calar della sera nella città di Bressanone e durante il giorno nell’Abbazia di Novacella (fino al 29/06/24). Anche quest'anno artisti da tutto il mondo porteranno in Alto Adige le loro idee creative. Il Water Light Festival unisce arte della luce, arte contemporanea e consapevolezza ambientale. L'obiettivo è creare consapevolezza e sensibilità e incoraggiare la riflessione. Le installazioni combinano creatività, illusioni visive, elementi lirici e stimolano la riflessione. L'attenzione si concentra sugli elementi dell'acqua e della luce. Maggiori informazioni: www.waterlight.it Biglietti e orari di apertura Il Water Light Festival di Bressanone può essere visitato gratuitamente dalle 21:00 alle 00:00 durante i 19 giorni del festival. Per tre straordinarie installazioni di arte in città è necessario un biglietto d'ingresso. I siti del Abbazia di Novacella sono accessibili durante il giorno con il normale ingresso al museo. • Bressanone ore 21-00 • Novacella ore 10-17 (ultimo ingresso alle 16:15)
    12 maggio, 2024 - 12 maggio, 2024
    Mostre/arte
    Cemento nel cervello
    Bressanone, Bressanone e dintorni
    Feichter si esibisce nella GalleriaCivica di Bressanone, dove i visitatori sono inizialmente accolti da un tappeto di nebbia. Passeggiando per la galleria si scoprono qua e là alte torri che sporgono attraverso la coltre di nebbia. Gradualmente, appaiono sculture modellate con vari materiali. Ricordano strutture organiche o architetture e paesaggi visti dall'alto. Ma proprio quando i visitatori pensano di riuscire a scorgere qualcosa di familiare nella coltre di nebbia, ecco che appare la successiva nuvola di gocce d'acqua grigio-bianche che fa scomparire tutto nell'oscurità, come un ricordo che si dissolve. Fabian Feichter è un artista di installazioni e performance, oltre che un musicista. Presenta la sua mostra alla StadtGalerie nell'ambito del Water Light Festival e esplora ripetutamente il tema dell'acqua e dei suoi diversi stati aggregati nelle sue opere: un ghiacciaio sotto forma di spiedino da kebab, ghiaccio artificiale in una stanza d'albergo, un surrogato di neve da una macchina per popcorn o come stampi tridimensionali di diversi laghi. La mostra comprende anche un'opera video dell'artista Youlee Ku con suono di Fabian Feichter.
    12 maggio, 2024 - 08 giugno, 2024
    Mostre/arte
    Upcycling Garden
    Bressanone, Bressanone e dintorni
    "Stupirsi della bellezza delle cose semplici con gli occhi di un bambino". Questi pensieri/parole dell'artista Roberto Cipollone, noto come CIRO, ci invitano a riscoprire l'essenziale della nostra vita!
    12 maggio, 2024 - 30 giugno, 2024
    Mostre/arte
    Mostra di pittura
    Renon, Bolzano e dintorni
    Mostra di pittura su fogli metallici nella galleria “vano scale Stabler”, via Mulino Vecchio 28 a Soprabolzano. Aperto tutti i giorni, tranne domenica, info tel. 0471 345480 Mentre Gottfried Stabler cammina per le strade ha probabilmente già in mente il prossimo progetto: una facciata, un dipinto, un'orologio solare o uno stemma. Stabler è conosciuto particolarmente per la sua tecnica a fogli d’oro, sviluppata da lui stesso. La usa per i suoi quadri con paesaggi locali (testo: Curatorio Commenda di Longomoso)
    12 maggio, 2024 - 12 luglio, 2024
    Mostre/arte
    PAST FOOD - 15.000 ANNI DI ALIMENTAZIONE
    Bolzano, Bolzano e dintorni
    Mostra temporanea del Museo Archaeologico dell'Alto Adige La fame è il miglior cuoco, 15.000 anni fa, così come oggi. Questa mostra temporanea ha lo scopo di curiosare nel menu dei nostri antenati, per analizzare origine, preparazione, conservazione del cibo e utensili utilizzati. Un’attenzione particolare è rivolta alle abitudini alimentari locali e ai reperti archeologici regionali. Accanto agli aspetti storico-culturali, questa sfaccettata esposizione rivela come i nostri progenitori non fossero mai a corto di idee per soddisfare il loro appetito e procurarsi le provviste. Prodotti come carne, pesce, miele, cereali e frutti selvatici erano noti sin dagli albori della civiltà. Altri, come legumi, erbe aromatiche e alcune varietà di cereali - per noi ormai scontati - furono introdotti in Europa dai movimenti migratori che hanno caratterizzato la storia dell’uomo. Le tradizioni alimentari, come la lavorazione del latte o la viticoltura, che oggi conosciamo molto bene, sono state importate dalle regioni mediterranee in epoche diverse. Buon appetito! Siamo lieti d’invitarvi nell’universo culinario della storia alimentare.
    12 maggio, 2024 - 03 novembre, 2024
    Visite guidate
    Fossilia - Il museo
    Meltina, Bolzano e dintorni
    Il museo dei fossili è stato concepito come museo all'aperto ed è accessibile ai visitatori in qualsiasi momento, si spiega attraverso testi e audio-guida. Per prenotare le visite guidate rivolgersi all’Associazione Turistica di Meltina tramite email: info@moelten.net È passato molto tempo da quando a Meltina crescevano alberi che ricordano le odierne araucarie, il ginkgo sviluppava foglie a ventaglio ed equiseti, alti come alberi, crescevano tra il paese e la casera di Meltina. Da allora sono trascorsi 260 milioni di anni, ma queste foreste primordiali dell'Alto Adige hanno lasciato tracce ancora chiaramente riconoscibili. Gli alberi caddero sulle rive di un fiume o furono trasportati, immersi nella sabbia ed infine trasformati in fossili. Visitabile dal 2023, il rinnovato museo dei fossili è concepito come esposizione all’aperto. Qui sono esposti i più bei reperti ritrovati nella zona di Meltina. Particolare attenzione meritano l’impronta di un piccolo rettile e i resti di alberi e piante fossili risalenti a circa 260 milioni di anni fa. Qual è la particolarità dei fossili di Meltina? Sono solo tre le località in Alto Adige dove sono stati ritrovati reperti risalenti all’Età del Permiano Superiore (tardo): Bletterbach, Seceda e Meltina. Solamente a Meltina, però, sono presenti fossili di alberi completi che mostrano chiaramente tutti i dettagli relativi alla loro crescita, ai rami, alle radici e alle loro dimensioni. Ciò rende possibile la ricostruzione di intere foreste. Il museo dei fossili dispone di una sala multifunzionale completamente attrezzata, che può essere affittata per eventi (massimo 30 persone).
    12 maggio, 2024 - 26 gennaio, 2025
    Mostre/arte
    "Il percorso" - Kunst im Gang[e]
    Laion
    Sono il colore e la luce, che interagiscono con il corpo umano, a giocare un ruolo centrale nei dipinti di Helmut Prinoth. In quelli più recenti, forme e fisicità si dissolvono in macchie cromatiche talvolta audaci, dominate in gran parte dai colori primari. Questa “parete colorata” esprime una certa ambiguità che oscilla tra la permeabilità, l’apertura e l’impenetrabilità. Una percezione spontanea caratterizza tutti gli elementi all’interno dell’opera. Le persone raffigurate (anche in coppia) sono collocate esse stesse in un immaginario “spazio di colore e luce”, dove comunicano attraverso sguardi e gesti. Le differenze dimensionali suggeriscono una certa distanza spazio-temporale, che rende tangibile il “percorso umano”. [Testo: Richard Firler] Helmut Prinoth (*1960, Ortisei), formatosi come scultore e restauratore d’arte, si è sempre dedicato al disegno, alla modellazione e, negli ultimi anni, alla pittura. 15.2.–17.5.2024 Laion | Municipio | Kunst im Gang[e] | +39 0471 655 613 | www.lajen.eu | Via Walther-von-der-Vogelweide 30/A Inaugurazione: giovedì, 15.2.2024, ore 18.30; La mostra potrà essere visitata fino al 17 maggio 2024. Informazioni più dettagliate possono essere richieste a Elisabeth Frei, tel. +39 333 4556236. kunstimgange@gmail.com Seguiteci su Instagram: kunst.im.gange Tutte le mostre realizzate fino a ora su www.lajen.eu/it/Vivere_il_comune/Luoghi/Kunst_im_Gang_e_-_mostre_d_arte
    13 maggio, 2024 - 17 maggio, 2024
    Mostre/arte
    Mostra Tanja Jarussi: Presenze
    Merano, Merano e dintorni
    03/05/24 Vernissage 19.30 h presentazione Dott.essa Sabine Giunta Interventi Shanthi Roat Solo voce, Daiana Tripodi attrice 18/05/24 Finissage 19.30 h incontro con l’artista Tanja Jarussi 20 h accordion & rope performance di Davide Rocco Fiorenza e Laura
    13 maggio, 2024 - 18 maggio, 2024
    Mostre/arte
    Mostra LANAREPRO
    Lana, Merano e dintorni
    In collaborazione con quattro artisti altoatesini - Arnold Dall´O, Ulrich Eggerf, Ursula Stingel e Georg Tappeiner, la nostra azienda organizza una nostra di opere che utilizzano i più recenti processi di stampa digitale. Inaugurazione: venerdì 10 maggio, ore 16.00 - 19.00 Mostra: da sabato 11 maggio a domenica 19 maggio ore 14 - 17 (solo visita) ore 17 - 19 (con consulenza)
    13 maggio, 2024 - 19 maggio, 2024
    Mostre/arte
    World Wide Waste - Una discarica globale
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi
    Quanto sappiamo veramente del nostro consumo e dei rifiuti che spesso produciamo inconsciamente? Dove vanno gli imballaggi e le bottiglie di plastica quando finiscono nella spazzatura? Dove verranno trasportati i nostri smartphone rotti se li sostituiamo con nuovi? E qual è il prezzo reale del nostro armadio pieno e chi lo paga? L’esposizione fornisce alcune informazioni di base riguardanti la società dell’usa e getta e mostra una serie di sviluppi e spazi significativi che dovrebbero promuovere un pensiero più consapevole sul proprio consumo.
    13 maggio, 2024 - 27 maggio, 2024
    Visite guidate
    Haus der Berge - Visitor Center
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime
    Una torre costruita con legno dei dintorni. Un luogo di incontri e di scambio. Un centro di competenza e di informazione sull'alpinismo nelle Dolomiti di Sesto. Un ponte tra valle e montagna, tra alpinista e croce di vetta. Un ambiente per il dialogo, l'ispiraziione e la divulgazione.
    13 maggio, 2024 - 31 maggio, 2024
    Visite guidate
    Ticket Museo Minnehus - Walther von der Vogelweide
    Laion
    Walther von der Vogelweide è uno dei più ragguardevoli poeti e cantori del Medioevo. Egli visse nel periodo tra il 1165 ed il 1230 e trascorse una considerevole parte della sua vita come menestrello errante. È ancora imprecisata la sua origine, però quella di Novale di Laion è possibile e probabile.
    13 maggio, 2024 - 31 maggio, 2024
    Sport
    Esposizione - Vincitori del concorso di disegni: Giro d'Italia
    Santa Cristina Val Gardena, Regione dolomitica Val Gardena
    I bambini delle scuole elementari e medie della Val Gardena hanno partecipato al concorso di disegno in occasione del Giro d'Italia. Una giuria ha selezionato i 30 disegni più belli, creativi e originali. I 30 disegni vincitori veranno esposti sulla piazza municipio di S. Cristina.
    13 maggio, 2024 - 02 giugno, 2024
    Mostre/arte
    Fabian Feichter – Everything Loose
    Bressanone, Bressanone e dintorni
    Nella zona colazione dell’Arthotel Lasserhaus, una sorta di lampadario fluttua in alto e trasporta chi si trova in piedi o seduto sotto di esso in un mondo d’acqua e di luce. Il punto d’incontro centrale dell’edificio viene così enfatizzato. Mentre nei lampadari classici le candele sono dirette verso l’alto, nel progetto di Feichter i tubi LED brillano o pendono verso il basso e diffondono la loro luce fredda in tutta la stanza. Gli elementi in plastica non rinfrangono la luce come i prismi in vetro tagliato o, in passato, in cristallo di rocca dell’Italia settentrionale, eppure i pendenti si riempiono di un vivace gioco di luci, proprio come i loro omologhi storici. A seconda del loro spessore, lasciano passare più o meno luce, colorandola con delicate tonalità pastello. In termini di colorazione, Feichter utilizza toni simili a quelli della GalleriaCivica, che cambiano in base alla propria carnagione. Gli oggetti stessi ricordano i fossili. Resti più o meno completi di pesci di fantasia, lumache e altre inspiegabili creature marine permettono allo spettatore di immergersi in sfere sconosciute. L’oggetto scultoreo Everything Loose zooma direttamente al centro di questo luogo abitabile e delle creature che ospita, a metà tra animali e umani.
    13 maggio, 2024 - 08 giugno, 2024
    Mostre/arte
    Under the shadows of serenity
    Bressanone, Bressanone e dintorni
    “Senti il fruscio delle foglie mentre entri nella foresta, la calda carezza del vento sul tuo viso, la durezza di una goccia fredda che cade sulla tua pelle. Senti i delicati passi delle creature nella natura intorno a te, la dolce melodia degli uccellini, senti la vita che ti circonda sotto le ombre della serenità. “ All'ombra della serenità nasce dall'idea di fondere fotografia e illustrazione in un progetto artistico che vuole rappresentare un tema romantico con protagonisti la naturalezza, la bellezza umana, gli animali e la notte . Le illustrazioni, per mano della spagnola Marta Hernández Heras, sono caratterizzate dal suo tratto unico dovuto al fatto che il disegno rappresenta l'espressione delle sue passioni e delle sue ansie. Marta trova ispirazione nella naturalezza, nei viaggi, nella musica e nell'arte. Nata a Valladolid (ES), ha studiato illustrazione alla Valladolid School of Arts, successivamente ha frequentato la ESDIP Professional Drawing School (Madrid). Ha tenuto mostre in diverse parti del mondo, ottenendo diversi premi e lavorando a innumerevoli opere come illustrazioni di libri, copertine di album e altri progetti. La mostra fotografica, dell'italiano Josè Ramòn Gorret, si ispira alle opere dei grandi maestri pittori, alla musica, ai viaggi, ai paesaggi che circondano la sua quotidianità nel nord Italia e alle illustrazioni della sua amica Marta. Nato a Bressanone (IT), si appassiona alla fotografia all'età di 20 anni, studia all'Accademia di Vienna (Lik Akademie) ottenendo un Master in fotografia artistica e apprende tecniche fotografiche professionali nella contea spagnola di Aragona. Ha all'attivo una mostra personale tenutasi nella galleria dell'Accademia di Vienna.
    13 maggio, 2024 - 08 giugno, 2024
    Mostre/arte
    Mostra: Visitate Merano! Ein Neustart in Plakaten
    Merano, Merano e dintorni
    Esposizione di alcuni dei manifesti pubblicitari con cui Merano, all’indomani della Grande guerra, tentò il rilancio come destinazione turistica. La città si era dotata di infrastrutture come il campo da golf inaugurato nel 1922 o la nuova funivia di Avelengo per attirare un turismo più giovane, mondano e internazionale. Negli anni Venti, una clientela sportiva prese il posto del classico villeggiante malaticcio d’anteguerra. Grazie a eventi sportivi di respiro internazionale e una campagna pubblicitaria estesa all’intero territorio nazionale, Merano si fece conoscere al grande pubblico italiano.
    13 maggio, 2024 - 14 giugno, 2024
    Mostre/arte
    Apertura del giardino Villa San Marco
    Merano, Merano e dintorni
    Rilassamento nel parco. Book Crossing. Mostre. "Storia Villa San Marco" "Visitate Merano" "Camminare nelle scarpe altrui" In collaborazione con: Touriseum, Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo di Merano, Biblioteca civica di Merano
    13 maggio, 2024 - 14 giugno, 2024
    Artigianato/tradizioni
    GUEST PASS | Il piccolo museo parrocchiale
    Campo Tures, Valle Aurina
    Alla scoperta dell’arte sacra dei dintorni e dell’Alto Adige con Doris Kirchler – visita guidata
    Bambini: fino agli 11,99 anni gratis, biglietto richiesto
    Raggiungibile con i mezzi pubblici
    13 maggio, 2024 - 24 giugno, 2024
    Mostre/arte
    MOSTRA TEMPORANEA / GLACIER‘S END – A COLOURFUL STUDY OF OUR CHANGING EXISTENCE
    Brunico, Regione dolomitica Plan de Corones
    La mostra presenta una serie mirata di opere d'arte degli ultimi tre anni. Le opere esclusive sono frammenti di dimensioni spaziali e temporali che, in modo anacronistico, non seguono alcun ordine motivico. I fratelli riescono a liberare luoghi fisici da un mondo di pensiero razionale e a trasformarli in scenari estetici attraverso contrasti stilistici e cromatici. Ciò che rimane sono superfici, strutture e trame stilistiche che si formano nella mente degli osservatori, emergendo oltre la semplice visione come meccanismo razionale. Alle loro composizioni non sono imposti limiti. Osservare diventa un'esperienza solitaria, diventa il privilegio della solitudine, paragonabile a un dialogo esclusivo tra gli osservatori e l'opera d'arte stessa. Forme estetiche e schemi di una nuova e sconosciuta realtà si dirigono verso la consapevolezza critica del cambiamento climatico che il nostro pianeta sta affrontando. La fusione di estetica astratta e colorata come poli contrastanti di questa serie fa riferimento alle conseguenze dei cambiamenti nel mondo montano e glaciale. Allo stesso tempo, si apre uno spazio per l'espressione personale e la formazione di opinioni soggettive. Gli sfondi monocromatici fungono da segnaposto e amplificano gli aspetti della coscienza delle opere e il contesto tematico nella mente degli osservatori. L'opera dei fotografi si concentra sull'immagine di frammenti di realtà reale perfezionata attraverso un tono artistico soggettivo e una raffinatezza cromatica come firma individuale. L'esperienza pluriennale consente di spingere i limiti delle possibilità tecniche e conferire al naturale una nota artistica di auto-consapevolezza. Le opere d'arte esposte sono prive di alienazioni digitali al computer. Tuttavia, i singoli lavori non presentano caratteristiche associative o documentaristiche. Gli artisti si concentrano sulla creazione di nuove realtà nella mente degli osservatori. A sottolineare ciò e sintomatico delle loro opere sono accenti cromatici incisivi per una maggiore espressività. Sophie Olivotto (Storica dell'arte)
    13 maggio, 2024 - 31 luglio, 2024
    Mostre/arte
    Agrumi a Bolzano
    Bolzano, Bolzano e dintorni
    Agrumi: frutti deliziosi, fiori profumati, piante affascinanti che difficilmente associamo alla nostra provincia e alla nostra tradizione. La mostra si sviluppa partendo da pochi dati economici desunti da relazioni ottocentesche della Camera di commercio di Bolzano e da scarne notizie, tramandate perlopiù oralmente. Ricostruisce un passato della città poco conosciuto e affascinante. Racconta per esempio di mercanti che transitavano per le fiere di Bolzano con il loro carico di agrumi destinato alle ricche città del nord Europa e di deliziose torte e marmellate preparate con succo e buccia di limoni. L’esposizione fa rivivere l’atmosfera di una Bolzano ormai scomparsa, ricca di giardini dotati di serre smontabili, simili alle ben più note limonaie del Garda, dove si coltivavano gli agrumi e si poteva godere di una natura rigogliosa tutto l’anno. Grazie a documenti e oggetti storici, opere d’arte, oggetti di uso quotidiano e di design contemporaneo, prestiti di collezioni private e pubbliche, italiane ed estere, la mostra approfondisce alcuni aspetti legati all’architettura, all’economia, alla produzione e trasformazione degli agrumi nei secoli passati e dimostra che il fascino degli agrumi è senza tempo.
    13 maggio, 2024 - 28 settembre, 2024
    Visite guidate
    Visita guidata al Museo dei minerali
    Naz-Sciaves, Bressanone e dintorni
    Non solo un mucchio di pietre: Il mondo dei minerali non è solo emozionante, ma anche ricco di sorprese e di storie che circondano questi testimoni naturali della storia, soprattutto qui in Alto Adige. Una visita guidata al Museo dei minerali presso il maso Natznerhof avvicina i visitatori interessati alle storie che circondano la collezione di oltre 1.500 pietre minerali provenienti da 50 Paesi diversi. Costi Con guida: Adulti 10,00€, Bambini 05,00€ Senza guida: Adulti 05,00€, Bambini 02,50€ 0-3 annni: Gratis
    13 maggio, 2024 - 01 ottobre, 2024
    Mostre/arte
    ABITARSI
    Bressanone, Bressanone e dintorni
    Arte contemporanea in Abbazia 18.04.-26.10.2024, lun - sab dalle ore 10 alle 17 Sette artisti altoatesini abiteranno con le loro opere d’arte una parte dell’Abbazia di Novacella - la sala „Molino", situata sopra all’osteria abbaziale - riprendendo così una lunga tradizione che vede il monastero come luogo di creazione e mecenatismo d’arte. Le artiste e gli artisti creeranno opere nuove, concepite e realizzate specificamente per lo spazio espositivo. L’intento della mostra è quello di analizzare il concetto dell’atelier da un punto di vista formale e concettuale. Con Theresa Bader Ingrid Hora insalata mista studio Arianna Moroder Barbara Tavella Tobias Tavella Paul Thuile L’esposizione nella sala Molino situata sopra l’osteria è a ingresso libero.
    13 maggio, 2024 - 26 ottobre, 2024
    Mostre/arte
    1° Mostra Internazionale di Scultura a Bressanone
    Bressanone, Bressanone e dintorni
    Scoprite l'affascinante mondo delle sculture alla prima mostra internazionale di scultura a Staudenparadies! Dal 27 aprile al 28 ottobre, 19 rinomati artisti internazionali provenienti da Germania, Austria, Svizzera e Italia presenteranno le loro impressionanti opere. La varietà dei materiali, tra cui legno, metallo, acciaio inossidabile e ferro, promette una mostra unica che attrae tutti i sensi. Immergetevi in un mondo di sculture a grandezza naturale che trasformano il giardino di Staudenparadies in un impressionante parco di sculture. La mostra non serve solo come piattaforma per gli artisti per presentare le loro opere, ma mira anche a mettere in evidenza le differenze e le somiglianze culturali nella scultura. L'obiettivo è anche quello di promuovere la scena artistica regionale, dando agli artisti altoatesini l'opportunità di presentarsi a livello internazionale. L'obiettivo è quello di risvegliare l'interesse di tutti per l'arte e la cultura e di camminare nel mondo con occhi più aperti. Venite a sperimentare la fusione tra natura e arte alla prima mostra internazionale di scultura a Staudenparadies. Insieme creeremo un'atmosfera stimolante che celebra la creatività artistica e rafforza la comunità
    13 maggio, 2024 - 28 ottobre, 2024
    Visite guidate
    Visita guidata tour (cripta, biblioteca e deposito museale)
    Malles, Val Venosta
    La cripta di Monte Maria fu consacrata nel 1160 dal beato Adalgott, vescovo di Coira, e adibita a primo spazio per la preghiera corale e per la celebrazione della Santa Messa. Dopo i lavori di ristrutturazione nel 1643 la cripta divenne luogo di sepoltura per i monaci. Nel 1980 le sepolture furono rimosse e riscoperti gli affreschi che per secoli erano rimasti celati. Così gli affreschi sono ritornati alla luce in tutto il loro splendore. Sono tra le maggiori testimonianze della creazione artistica romanica dell’area alpina. Ma a colpire non è soltanto la qualità artistica degli affreschi, bensì anche l’unicità dell’espressione spirituale dell’opera. Biblioteca “Un convento senza biblioteca è come un castello senza armeria” (Claustrum sine armario est quasi castrum sine armamentario) Nella biblioteca conventuale portata a termine nel 2019 sono conservati, catalogati e preservati 100.000 libri. La sala di lettura della biblioteca si trova in quella che un tempo era la chiesa romanica di Sant’Egidio. Lo Schaudepot, il deposito visitabile Negli spazi della ex biblioteca si trova oggi una collezione completa di materiali didattici dell’ex ginnasio benedettino di Merano (1724-1928). Numerosi strumenti per svariate materie, quali mineralogia, biologia, fi sica, astronomia, matematica, geografi a vengono mostrati.
    13 maggio, 2024 - 30 ottobre, 2024
    Visite guidate
    Guida "L'altare di Schnatterpeck" nella chiesa parrocchiale
    Lana, Merano e dintorni
    Guida "L'altare di Schnatterpeck" nella chiesa parrocchiale Lana di Sotto. La chiesa parrocchiale di Lana di Sotto, eretta al posto di una chiesa in stile romanico molto più antica, fu consacrata nel 1492. Di particolare Interesse artistico è l'altare gotico di Hans Schnatterpeck: figure in legno, di cui alcune in Grandezza naturale; l'altare raggiunge un'altezza di 14,10 m; è l'altare gotico più grande di tutta la zona delle Alpi.
    13 maggio, 2024 - 31 ottobre, 2024
    Visite guidate
    Visita notturna al Castel Schenna
    Scena, Merano e dintorni
    È il castello ancestrale dei conti von Meran in Tirolo e ancora oggi di proprietà della famiglia, che vive tra le sue mura. Intimamente legato alla storia e alle sorti del territorio, Castel Schenna è oggi uno dei castelli più interessanti dell’Alto Adige. Prenotazione: www.schenna-schloss.com Altre date: Da martedì a venerdì: alle ore 11.30 e alle ore 15.00.
    13 maggio, 2024 - 31 ottobre, 2024
    Mostre/arte
    MOSTRA TEMPORANEA / LUKAS SCHÄFER THE QUIET
    Brunico, Regione dolomitica Plan de Corones
    Vento. Nubi, sole, luna. Stelle. Acqua. Vita. Silenzio. Lukas Schäfer è nato nel 1992 ed è cresciuto a San Giorgio di Brunico in Val Pusteria, tra le Dolomiti e le cime della catena principale alpina. I genitori gli hanno fatto conoscere la montagna sin da bambino. Da allora la natura–con i suoi paesaggi, i suoi dettagli e la sua fauna –non ha smesso di affascinarlo. Per alcuni anni ha praticato lo sci freestyle a livello agonistico. Dopo avere abbandonato lo sport a causa di un infortunio, ha scoperto la fotografia naturalistica, divenuta per lui da subito una grande passione e, in seguito, una professione. Attraverso la sua macchina fotografica, Lukas continua a riscoprire le montagne e i suoi abitanti, osservandoli da un punto di vista nuovo. Alcune sue fotografie e alcuni suoi video sono stati premiati nell’ambito di concorsi internazionali. Ha pubblicato il suo primo libro dal titolo “Südtirol, Secrets of Nature”, ricco di fotografie e di storie dell’Alto Adige e delle zone limitrofe.
    13 maggio, 2024 - 31 ottobre, 2024
    Mostre/arte
    MOSTRA TEMPORANEA / HAVE YOU EVER HEARD THE SOUND OF FALLING ROCKS?
    Brunico, Regione dolomitica Plan de Corones
    “Have you ever heard the sound of falling rocks?” è un viaggio di sei mesi, intrapreso nel 2022 attraverso le Alpi, in Italia, Francia, Svizzera e Austria. È un’indagine visiva su un fenomeno tanto importante quanto poco conosciuto: la degradazione del permafrost. Nel corso del XX secolo, le temperature sulle Alpi sono aumentate di 2°C, ovvero del doppio rispetto alla media dell’intero pianeta. Inverni più brevi, nevicate ridotte e scioglimento dei ghiacciai sono solo alcuni degli effetti che il riscaldamento globale ha avuto sulle montagne. Esistono però anche una serie di effetti meno visibili, più difficili da percepire, ma che hanno un impatto drammatico sulla salute di uno degli ecosistemi più importanti e più fragili della Terra. Tra questi c’è la degradazione del permafrost, la sezione superficiale della crosta terrestre più vicina e quindi maggiormente colpita da tutti i fenomeni che avvengono nell’atmosfera. La sua degradazione, causata dallo scioglimento dei ghiacci in esso contenuti, determina instabilità dei versanti e alterazioni dell’equilibrio idrogeologico con gravi ripercussioni sul territorio circostante. Il ghiaccio contenuto nelle fessure rocciose agisce come il cemento, tenendo insieme parti della montagna. Tuttavia, con l’aumento della temperatura e con lo scioglimento del terreno freddo e ghiacciato, la stabilità si riduce, portando a un potenziale aumento di frane e crolli, eventi che stanno diventando sempre più comuni in tutte le Alpi. Gli effetti di questi cambiamenti non hanno un impatto solo sull’ambiente ma anche sulle comunità alpine che vivono da secoli in questo delicato ecosistema. Attraverso uno sguardo quasi simbolico e universale su una questione scientifica e di difficile visualizzazione, “Have you ever heard the sound of falling rocks?” è una narrazione complessa ed estesa (anche territorialmente) che impiega un approccio fotografico potente e non scontato. “Have you ever heard the sound of falling rocks?” è stato possibile grazie ad un grant da parte di ISPA Photo Award ed è stato sviluppato in collaborazione con diversi enti ed istituzioni tra cui: ARPA Piemonte (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Piemonte), Università di Bolzano, Fondazione Edmund Mach, Université Savoie Mont Blanc, Provincia di Trento, Museo di Scienze Naturali di Verona, SLF Suisse, Università degli Studi di Milano-Bicocca. In collaborazione con ISPA - Italian Sustainabilty Photo Award. Tomaso Clavarino, nato nel 1986, è un fotografo e regista, laureato in Storia contemporanea. Vive e lavora a Torino. I suoi lavori sono pubblicati regolarmente da importanti riviste e media internazionali. Accanto alle collaborazioni editoriali, sviluppa anche progetti artistici personali,che sono stati esposti e proiettati in gallerie e nell’ambito dei principali festival. Le sue opere sono state presentate in musei e manifestazioni come la Triennale di Milano, il MUFOCO di Cinisello Balsamo e il Museo Blanes di Montevideo (Uruguay).
    13 maggio, 2024 - 31 ottobre, 2024
    Visite guidate
    Minuscole, enormi, sempre preziose! Le aree protette dell'Alto Adige | mostra
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi
    L'Alto Adige è caratterizzato da un paesaggio naturale e culturale molto vario. Negli anni '70, la giunta provinciale decise saggiamente di sottoporre gradualmente a una speciale tutela gli straordinari paesaggi e le aree di particolare valore naturalistico della provincia. Di seguito sono stati designati sette parchi naturali e innumerevoli piccole aree protette. Questa mostra itinerante è dedicata a queste diverse categorie di protezione e alle loro rispettive peculiarità. Racconta i sette parchi naturali, presenta alcuni biotopi e monumenti naturali della provincia, approfondisce la questione del perché i parchi naturali dolomitici in particolare abbiano ottenuto il marchio di Patrimonio dell'Umanità e cosa significa "Natura 2000". La varietà di immagini impressionanti invita a immergersi nell'affascinante natura delle nostre aree protette. E forse, alla fine, ci sarà anche un desiderio di "ne voglio ancora".
    13 maggio, 2024 - 31 ottobre, 2024
    Visite guidate
    Chiesa di S. Benedetto a Malles
    Malles, Val Venosta
    Questa chiesa è una delle più antiche di tutto il Tirolo (chiesa VIII secolo, campanile del XII secolo). I dipinti e gli affreschi dell’interno sono da considerarsi tra i più antichi di tutta l’area linguistica tedesca. La chiesa custodisce l’unico ritratto esistente al mondo di un signore franco-carolingio. Orario d'apertura: Martedì, Giovedì e Sabato dalle ore 10:00 - 11:30 Chiuso la domenica e giorni festivi Visite guidate: Lunedì, Mercoledì e Venerdí alle ore 14:30 Prezzo: 1,80€ a persona; con visita guidata 3,00€ a persona Informationi: Ufficio informazioni di Malles, Tel. +39 0473 831 190
    13 maggio, 2024 - 31 ottobre, 2024
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