Formaggi storici, razze ovine e bovine rare, ricette di pane tradizionale: i nostri presidi Slow Food sostengono progetti di piccole realtà che preservano conoscenze e mestieri d'altri tempi.
Un formaggio che sa di storia, una razza ovina che dovrebbe essere estinta da tempo, mucche di razza Grigio Alpina che vivono da noi da migliaia di anni, adattandosi alle montagne, un pane che fa parte della cultura di un intero territorio: sono realtà come queste, di piccoli produttori che portano avanti con passione mestieri e tradizioni, che stanno particolarmente a cuore ai nostri sei presidi Slow Food.
Il Formaggio grigio della Valle Aurina, per esempio, viene prodotto con il latte magro acido che avanza dalla produzione del burro. Se un tempo era considerato "cibo per poveri", oggi viene impiegato nella gastronomia gourmet. Oppure il Vinschger Ur-Paarl, una pagnotta di farina di segale integrale che esisteva già nel Medioevo. La ricetta originale era dei monaci benedettini. All'epoca, veniva preparata soprattutto in occasione di matrimoni: le due pagnotte rotonde unite rappresentavano la coppia di innamorati.
Ci sono poi i nostri animali. Quelle di razza Grigio Alpina sono mucche che si nutrono di erba fresca ed erbe di montagna, regalandoci carne di qualità superlativa, mentre la Villnösser Brillenschaf è la razza ovina più antica dell'Alto Adige. La lana di queste pecore è particolarmente morbida, la carne di agnello oltremodo pregiata e delicata.
Il lupino di Anterivo colora di blu brillante i campi attorno all'ominimo paese di montagna. Tuttavia, i coltivatori sono più interessati ai suoi semi, che da generazioni vengono raccolti a mano, essiccati al sole, tostati e infine macinati in polvere per preparare il Caffè di Anterivo. Oggi la polvere di semi di lupino viene utilizzata anche in cucina per insaporire piatti a base di carne e per preparare grappa, birra, cioccolato, gelato e altri dolci.
Preservare i mestieri tradizionali della produzione del cibo, promuovere la produzione sostenibile e l'uso di alimenti locali: ecco cosa tutelano i nostri presidi Slow Food. Così nascono i prodotti equi e di qualità
I contatti dei produttori:
Agnes Laner - Tel. 0474 653389 - laner.nikolaus@rolmail.net
Peter Schuster - Tel. 335 5418252 - info@schuster.it
Christina Müller - Tel. 0471 980490 -
info@grauviehrasse.it
Walter Zerpelloni - Tel. 335 6798537 - walter.zerpelloni@schnalstal.cc
Oskar Messner - Tel. 347 1911604 - oskar@furchetta.it
Obmann Ludwig Depaoli - Tel. 333 531 2643 - info@altreierkaffee.it
Che gusto ha una pagnotta di segale della Val Venosta appena sfornata? Dove trascorrono le vacanze estive le pecore della Val di Funes? Nel luogo d'origine puoi sperimentare ancora più intensamente i nostri prodotti Slow Food e renderti conto del valore di questo patrimonio culinario.
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