Piramidi di terra in Alto Adige

Le piramidi di terra del Renon rappresentano uno dei tesori più preziosi dell'Alto Adige, testimoni silenziosi di epoche passate e meraviglie naturali che continuano a incantare. Situate sull'altopiano del Renon, queste formazioni si distinguono per la loro straordinaria struttura: colonne di terra sottili e alte, sormontate da massi che fungono da cappello protettivo. Questi "cappelli" impediscono all'acqua piovana di erodere direttamente la terra sottostante, permettendo alle piramidi di mantenere nel tempo la loro forma distintiva. Il Renon non è solo famoso per queste meraviglie naturali ma anche per vista spettacolare sulle Dolomiti Patrimonio UNESCO che lo circondano. 

Ti proponiamo di seguito tre diverse escursioni che puoi fare per ammirare questo spettacolo naturale unico sull'Altopiano del Renon.

Le piramidi di terra di Perca, situate nella regione dolomitica Plan de Corones, ad un'altitudine compresa tra i 1.550 e i 1.750 metri di quota, rappresentano un fenomeno geologico straordinario. Queste formazioni sono particolarmente notevoli per la loro impressionante altezza e per la nitidezza delle loro forme, che si ergono nel cuore di un bosco di conifere con una maestosità unica. Una caratteristica distintiva di queste piramidi è la loro mutevolezza nel tempo. Le formazioni di terra sono infatti soggette a un continuo processo di erosione e rinnovamento: mentre alcune si consumano e scompaiono, nuove formazioni emergono, rendendo il paesaggio sempre dinamico e in evoluzione. Questo ciclo naturale conferisce alle piramidi di terra un fascino particolare che puoi vivere anche tu con un’escursione facile tra bosco e prati. Parti dal centro del paese di Perca e segui la segnaletica dedicata ben visibile per raggiungere le piramidi in circa 30 minuti di cammino. 

Anche nella piccola località di Terento, incastonata nella Val Pusteria, si ergono delle spettacolari piramidi di terra, speciali per il loro colore chiaro. Queste straordinarie formazioni sono il risultato di una frana scatenata da una tempesta nel 1837, che trascinò via enormi quantità di detriti lungo il rio Terento. Le origini del materiale che compone le piramidi risalgono però a epoche ben più remote, essendo frutto di depositi dell'ultima era glaciale. Per scoprire da vicino queste meraviglie, l'avventura inizia con un itinerario dal grande parcheggio nel cuore di Terento. Seguendo le indicazioni verso il Sentiero dei Mulini, che si snoda attraverso la valle, si raggiungono facilmente le piramidi. La strada di ritorno può essere la stessa dell'andata o, per chi desidera un percorso ad anello, è possibile continuare lungo il sentiero, attraversando il rio Terento. 

Anche a Collepietra, incastonate nei boschi della Val d'Ega, sorgono meravigliose piramidi di terra. L'escursione alle piramidi di Collepietra è di media difficoltà: un percorso circolare di circa 5 km alla scoperta di questi giganti d'argilla. Partendo da Collepietra, seguendo le indicazioni per le "Piramidi gialle", ti addentrerai nella gola del Rio Katzenbach, camminando sotto le imponenti figure di argilla lungo il sentiero Lahnen. Il percorso prosegue in salita fino al maso Raffeinerhof, passando poi per la Croce Dosser, da dove si scende nuovamente verso le piramidi. Il sentiero numero 2 segna il cammino di ritorno verso Collepietra, attraversando il suggestivo sentiero Katzenbach.