Questi stretti sentieri conosciuti come “Waalwege” si snodano lungo rogge nelle quali l’acqua scorre placida attraverso gli splendidi paesaggi della Val Venosta. Perfette per intraprendere tranquille escursioni primaverili, queste canalizzazioni affondano le proprie radici in un passato lontano centinaia di anni: i contadini della Val Venosta realizzarono questa rete di irrigazione per portare la preziosa acqua nei loro campi e frutteti. Senza rogge, la Val Venosta, con il suo clima secco e le scarse precipitazioni, si sarebbe spesso trovata ad affrontare periodi di siccità. Ancora oggi, in Alto Adige, i gestori e custodi di questi corsi d’acqua si chiamano “Waaler”.
Sulla Muta di Malles, le antichissime rogge vengono tuttora usate per l’irrigazione. I 400 ettari di agricoltura estensiva tra Burgusio e il Lago della Muta vengono ancora riforniti di acqua in modo tradizionale grazie a quattro rogge. Una tecnica tramandata nel tempo che è diventata patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO.