Un bellissimo tour con un mix di leggenda, storia, parco naturale e panorami mozzafiato. Questo giro, che è la versione in senso orario del tour rifugio Firenze, è particolarmente adatto a chi non ha ancora molta esperienza in mountainbike. Naturalmente, non è una passeggiata, perché si dovrebbe comunque avere un po' di abilità di guida in salita e in discesa. La Chiesa di San Giacomo è il primo highlight del tour: la piccola chiesa, la più antica della Val Gardena, si trova in mezzo alla foresta e solo la guglia della chiesa si erge sopra gli alberi della foresta del Rasciesa. La leggenda del conte Giacomo e la meravigliosa vista sul gruppo del Sassolungo conferiscono a questo luogo qualcosa di magico. Il resto del tour si snoda attraverso il Parco Naturale Puez/Geisler: natura allo stato puro, un bellissimo paesaggio dolomitico e numerosi posti dove fermarsi a gustare la deliziosa cucina altoatesina. La maggior parte del percorso è su strade di ghiaia, anche se alcuni tratti più ripidi in salita e soprattutto in discesa non devono essere sottovalutati.
Tutto sommato, una bellissima gita in ebike e mountain bike!
La salita al rifugio Comici richiede un po di fatica, ma la seguente discesa sui sentieri della Trail Arena Val Gardena, ripagano decisamente. Dal punto più alto della Città di Sassi, che si raggiunge grazie alla seggiovia Gran Paradiso, si percorre in discesa il flow trail Paravis (un nome un programma) che conduce porta fino alla stazione a monte della funivia del Piz Seteur. Da lì, si può scegliere tra il Family Trail un po più facile o l'adrenalinica Easy Jump Line. Da Plan de Gralba, un ultimo sentiero porta sul lato sinistro del torrente a Selva Gardena e attraverso la pista ciclabile della valle si raggiunge finalmente il punto di partenza a S. Cristina.
Raramente ci sono così tante sfaccettature in un tour: la Via Crucis dalla Vallunga a Daunëi, sentiero sterrato fino al rifugio Juac con il suo meraviglioso panorama, la strada bianca che porta al rifugio Firenze, accompagnata dalle imponenti pareti di roccia delle Dolomiti circostanti, la meravigliosa vista dal Col Raiser e dal Seceda. La discesa su strade bianche dal Seceda verso S. Cristina non deve essere sottovalutata in questo tour, poiché richiede abilità di guida e forza.
Alla mappa
Questa variante conduce a uno degli foto-spot più famosi del mondo, dall’avvento dei social media. La salita è impegnativa e adatta solo ai più allenati e anche con la pedalata assistita ci vuole un bel po di gamba. Ma in vetta, la fatica viene ricompensata con una meravigliosa vista sulle Odle, il massiccio del Sella e il Sassolungo. Ma attenzione: se si pedala su per le ripide strade di ghiaia, si deve anche scendere, e questo richiede molta forza, sia in salita che in discesa.