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    Attrazioni culturali e luoghi particolari sulla Strada del Vino dell'Alto Adige

    Seguendo le orme della nostra storia, puoi passeggiare tra castelli e palazzi signorili, visitare chiese e monasteri ed esplorare architetture contemporanee, edifici e luoghi unici durante visite guidate e tour. Scopri e vive usanze tradizionali nate nel passato, partecipa a eventi contemporanei o a eventi culturali come mostre, teatro, danza e musica per immergerti nell'arte e nella cultura locale.

    Risultati
    Fortezze e castelli
    Casa Seeber ad Egna
    Egna, Strada del Vino

    Nel Medioevo Casa Seeber faceva parte della zona franca sovrana con fienile, granaio e cantina del conte. Fino al XIX secolo fu sede del prefetto del distretto giudiziario di Enn e Caldiff, magazzino delle decime e del raccolto della giurisdizione citata. Alcuni elementi architettonici risultano intatti, ma si sa che venne modificata intorno al 1600. Sopra ai portali si trovano stemmi di famiglia dei prefetti, l’ultimo dei quali fu Vinzenz von Pühler, amico di Andreas Hofer.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Santo Stefano
    Montagna, Strada del Vino

    La chiesa di Santo Stefano a Pinzano fu originariamente costruita in stile romanico intorno al 1200 e poi ristrutturata in stile gotico. All'interno della chiesa si trova il famoso trittico di Hans Klockner, artista di Bressanone. Questa opera è uno dei trittici più belli dell'intero Tirolo.

    Fortezze e castelli
    Castel Baumgarten
    Ora, Strada del Vino

    Castel Baumgarten è un’altra attrazione del paese. Nel XII secolo fu costruito come fortificazione difensiva e da allora ha spesso subìto modifiche e ampliamenti. Attualmente è sede dell'Istituto Tecnico Agrario.

    Fortezze e castelli
    Castel d'Enna
    Montagna, Strada del Vino

    Il maestoso castello Ennè situato su una collina sopra Montagna. È stato costruito nel 1300 su richiesta dei nobili signori di Enn, che erano anche in possesso della vicina fortezza di Castelfeder. Nel corso di un conflitto la famiglia di Enn fu espulsa dal castello che è stato più volte ricostruito da diverse famiglie nobili. Nel XVII secolo il castel d`Enna divenne proprietà della famiglia Albrizzi che lo restaurò completamente. Il castello è tuttora una proprietà privata e quindi l'accesso non è consentito. Una possibilità di vedere il cortile del castello è però offerta dal tradizionale concerto della banda musicale di Montagna nel mese di agosto, che si svolge al suo interno.

    Laghi balneabili
    Lago di Favogna
    Magrè sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    l gioiello dell’altopiano di Favogna di Sotto è innegabilmente il piccolo Lago di Favogna. Circa 35 specie di orchidee, gamberi di fiume e altre specie di flora e fauna si trovano nei 10 ettari di biotopo intorno al lago. Ninfee e libellule vivono come gemme vicino alla riva. Anche se il lago è un biotopo con flora e fauna insolita, un piccolo molo offre la possibilità di nuotare in acqua setosa con vista panoramica sulla piccola chiesa e sulle montagne circostanti. Raggiungibile in auto, su sentieri o su la via ferrata di Favogna, l'altipiano offre numerose opportunità per passeggiate e anche due ristoranti. È consigliato anche come obiettivo per un tour in bicicletta, sia per mountain bike, motociclo o bicicletta di corsa.

    Fortezze e castelli
    Municipio di Salorno
    Salorno, Strada del Vino
    L’edificio, un tempo di proprietà della prestigiosa famiglia dei baroni von Winklhofer (come testimonia il piccolo stemma sul portale), è caratterizzato da elementi architettonici di tradizione nordica e italiana propri dello stile dell’Oltradige (sec. XVI). Il palazzo aveva il vecchio portico aperto ed è appoggiato su grosse basi di pietra. Sulla facciata, accanto all’erker a due piani, si allineano le finestre quadrangolari incorniciate in pietra, intervallate dalle due bifore sovrapposte ad arco pieno.
    Fortezze e castelli
    Castel d'Appiano
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Dopo una breve escursione attraverso il bosco misto fino a Castel d'Appiano, i visitatori vengono accolti da un panorama unico: sopra il capoluogo Bolzano si erge uno dei gruppi montuosi più famosi dell'Alto Adige, il massiccio dello Sciliar e il leggendario Catinaccio. Spingendo lo sguardo oltre il paesaggio, si possono ammirare le Alpi Venoste a nord e la catena del Lagorai nel Trentino a sud.

    Storia:

    Il castello fu costruito dal conte Ulrico II intorno al 1130 ed era già allora una delle fortezze più potenti della regione. Nel 1158 fu distrutto, ma poco dopo venne ricostruito. Nel 1315 passò ai principi territoriali del Tirolo e da allora cambiò più volte proprietario. Dal 1911 Castel d'Appiano appartiene ai conti Enzenberg. Tra i numerosi castelli conservati in Alto Adige, Castel d'Appiano è senza dubbio uno dei più impressionanti grazie alla sua posizione particolare.

    Stile architettonico e particolarità:

    Castel d'Appiano unisce la bellezza del paesaggio al fascino romantico di una fortezza medievale. Particolarmente suggestivo è il mastio con la sua forma pentagonale, risalente in parte al XVI secolo. Il punto culminante dal punto di vista storico-artistico è la cappella del castello con il suo ciclo di affreschi.

    Visite guidate:

    Castel d'Appiano e la sua cappella possono essere visitati nell'ambito di visite guidate ogni 30 minuti dalle 11:00 alle 16:00 nei seguenti giorni:

    • Aprile – luglio: da giovedì a domenica
    • Agosto: da giovedì a lunedì
    • Settembre – novembre: da giovedì a martedì

    Per maggiori informazioni sulle visite guidate, è possibile contattare l'Associazione Turistica di Appiano all'indirizzo info@eppan.com o telefonicamente al numero +39 0471 662206.

    Percorso di tiro con l'arco Castel d'Appiano:

    Il percorso di tiro con l'arco accanto a Castel d'Appiano è aperto tutti i giorni tranne il mercoledì e offre ai visitatori emozioni e un'atmosfera medievale durante la "caccia" con arco e frecce.. L'intero percorso richiede circa 3 ore.

    Escursioni:

    L'escursione a Castel d'Appiano è una delle tappe del percorso delle Tre Castelli, che comprende anche le rovine del castello di Boymont e il castello di Korb.


     

    Chiese e abbazie
    Nostra Signora in Villa
    Egna, Strada del Vino

    Testimonianze della presenza di una chiesa in questo sito si hanno sin dalla metà del Duecento, ma la costruzione dell’edificio, così come lo vediamo oggi, iniziò nel 1412 con l’edificazione del coro e terminò agli inizi del ‘500 con l’ultimazione della volta. La facciata della chiesa è dominata dalla torre campanaria che sovrasta l’ingresso creando un atrio che introduce al portale d’accesso. Accanto ad esso, una nicchia per le offerte affrescata con l’immagine della Madonna con Bambino. Sulla facciata ovest del campanile un tettuccio di legno protegge un affresco di S. Cristoforo con Gesù. L’interno della chiesa risulta leggero ed elegante; la luce è garantita da 8 finestre, 4 delle quali appartengono al coro. Di particolare pregio il tabernacolo gotico e la base del pulpito. I pochi affreschi conservatisi all’interno sono degli inizi del ‘500 e attribuibili al pittore Konrad Waider. Nel 1767 la chiesa fu sconsacrata in seguito alla piena del Rio Trodena che la travolse e ne distrusse gran parte degli interni; da allora fu adibita a magazzino e stalla. A metà del secolo scorso ci si accorse del valore artistico dell’edificio, si procedette al restauro e alla sua riconsacrazione. Oggi la chiesa “Nostra Signora in Villa”è considerata una delle più belle chiese tardogotiche della regione.

    Fortezze e castelli
    Castello di Ora / Residenza Fioreschy
    Ora, Strada del Vino
    Sulla piazza della chiesa si erge il castello medievale del paese, che già intorno al 1600 aveva assunto la forma attuale. Si dice che il castello di Ora sia stato l’antica sede dei signori di Ora, citati per la prima volta nel 1190 come "Conradinus de Aura de masnada filiorum Enrici de Egna". Nei documenti, il castello veniva chiamato anche "Gesäß" perché ospitava, tra l'altro, la residenza ufficiale dei sovrani. Nel XIX secolo, la famiglia von Fioreschy rilevò la proprietà e le diede il nome attuale: Residenza von Fioreschy. Nel 2014 la tenuta è stata ampiamente ristrutturata
    Fortezze e castelli
    Sede Comunità Comprensoriale di Egna
    Egna, Strada del Vino

    Risalendo la via si giunge al civico 26, oggi sede dalla Comunità Comprensoriale della Bassa Atesina. Anche qui ritroviamo sul portale lo stemma del giudice Peter Gand e l’anno di edificazione, 1583. L’edificio si distingue per la raffinatezza degli interni, le cornici in pietra di porte e finestre, l’eleganza dei soffitti a volta e a travi, di cui uno tardogotico.

     

    Arte e cultura
    Giardino delle sculture
    Salorno, Strada del Vino

    Secondo lo slogan „libertà ed armonia tra arte e natura“ l'artista Sieglinde Tatz-Borgogno ha unito 200 sculture nel “giardino della nostalgia” a Pochi sopra Salorno. Le figure in bronzo e marmo rispecchiano i pensieri e sentimenti dell’artista. Il giardino delle sculture è liberamente accessibile.

    Fortezze e castelli
    Cappella S. Katharina (Hocheppan)
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    La capella del maniero di Hocheppan con i preziosi affreschi è una delle più importanti testimonianze dell' periodo romanico in Alto Adige. Gli affreschi della capella, per vari secoli quasi interamente inbiancati tornano alla luce nel 1926. Oltre i motivi religiosi è di particolare interesse una scena di caccia, rarità nel Tirolo di un tempo. Gli affreschi risalgono al primo decennio del tredicesimo secolo, e riportano la storia biblica e le rinomate vergini "saggie" e "stolte", cosi come la mangiatrice di canederli - testimonianza della cultura culinaria dei canederli in Alto Adige.

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