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    Attrazioni culturali e luoghi particolari sulla Strada del Vino dell'Alto Adige

    Seguendo le orme della nostra storia, puoi passeggiare tra castelli e palazzi signorili, visitare chiese e monasteri ed esplorare architetture contemporanee, edifici e luoghi unici durante visite guidate e tour. Scopri e vive usanze tradizionali nate nel passato, partecipa a eventi contemporanei o a eventi culturali come mostre, teatro, danza e musica per immergerti nell'arte e nella cultura locale.

    Risultati
    Fortezze e castelli
    residenza "Liebenstein"
    Salorno, Strada del Vino
    The “Liebenstein” estate with its Maria-Hilf fresco dates back to the 16th century. In the first documents it is referred to as "Hof der Plattner genannt Röll". At the beginning of the 18th century, the two original buildings were combined into a single complex and given the name "Ansitz Liebenstein". The An der Lan family were the last noble owners of the house.
    Fortezze e castelli
    Centro di Montagna
    Montagna, Strada del Vino

    Il paese di Montagnaè situato accanto al parco naturale del Monto Corno e circondato da frutteti e vigneti. Il centro storico è caratterizzato da vicoli lastricati e case colorate. La chiesa parrocchiale fu costruita nel XII secolo ed è dedicata a S. Bartolomeo. In cima del paese si trova Castel d’Enna, costruito dai Signori d’Enna nel 1172. Montagna comprende inoltre le frazioni Pinzano, Casignano, Gleno, Doladizza e Fontanefredde. La zona intorno a Montagna è famosa per la coltivazione del Pinot Nero. Inoltre, è ideale punto di partenza per escursioni e tour in bici.

     

    Fortezze e castelli
    Residenza Wohlgemuth zu Wendelstein
    Salorno, Strada del Vino
    Der Ansitz Wohlgemuth zu Wendelstein geht auf das Jahr 1592 zurück. Die Jahreszahl steht über dem Portal im Fresko des Dreieckgiebels auf dem Doppelbogenfenster, das von einer wunderschönen schmiedeeisernen Brüstung geziert wird. Der Renaissance-Bau hat einen unregelmäßigen Grundriss und ist um einen Innenhof herum angesiedelt. Der Saal im ersten Stock mit dem genannten Doppelbogenfenster hat eine kostbare Kassettendecke.
    Arte e cultura
    Sentiero Durer
    Egna, Strada del Vino

    Nel 1494, durante il suo primo viaggio in Italia, il grande pittore Albrecht Dürer dovette deviare il suo itinerario verso Venezia a causa della piena del fiume Adige. Dopo aver probabilmente soggiornato presso il Klösterle di San Floriano, giunse fino in Piazza Libertà a Laghetti e da qui imboccò il sentiero che conduce in Val di Cembra attraverso Passo Sauch. Oggi è possibile ripercorrere i passi del Dürer attraverso l’omonimo sentiero che prende via da San Floriano e Laghetti.

    Fortezze e castelli
    Albergo Aquila Bianca
    Salorno, Strada del Vino
    Der Gasthof Weißer Adler stammt aus der zweiten Hälfte des 17. Jh. und zeichnet sich durch steingerahmte Fenster und einen Treppenturm aus. Das schöne Gebäude hat sehr oft seinen Besitzer gewechselt. Im 18. Jh. gehörte es den Bombardi, später war es der Ansitz einer Seitenlinie der Familie von Fenner, während es dann zwischen dem 19. und dem 20. Jh. Eigentum der Familien Hofer und Seppi war. Mit der Einrichtung des geregelten Postdienstes von Seiten der Taxis wurde das Gasthaus „Weißer Adler“ zum Sitz der Post und seine Besitzer wurden zu Postmeistern ernannt. Das dreistöckige Gebäude steht am südlichen Ende der Trientstraße, die bis zum Gasthof „Schwarzer Adler“ im Norden geradezu ein abgeschlossenes Viertel bildet, das mit seiner vorwiegend gastgewerblichen Zweckbestimmung und als Durchzugsstraße einen regen Reise- und Güterverkehr aufwies.
    Fortezze e castelli
    Residenza Gelmini
    Salorno, Strada del Vino
    Residenza Gelmini a Salorno. La residenza venne costruita nella prima metà del XVII sec. Appartenne agli An der Lan, ai Fedrigotti e infine alla famiglia von Gelmini. La costruzione a tre piani, con giardino e cortili che collegano gli edifici annessi, presenta sulla facciata verso via Schiller un erker poligonale con torretta e finestre ad occhio di bue nella parte superiore. L’edificio è decorato da un mosaico che rappresenta una Madonna con il Bambino (1911), ispirata a quella rinascimentale di Raffaello. All’interno, nella stanza con l’erker (1661), particolarmente preziosi sono il bellissimo soffitto a cassettoni e la lavorazione ad intaglio delle pareti in legno, articolate in due fasce suddivise da raffinati semipilastri. Il Dott. Max von Gelmini fu uno dei più importanti allevatori di bachi da seta del Sudtirolo. A lui si deve la costruzione della “filanda”, uno dei più interessanti esempi di architettura industriale della provincia.
    Fortezze e castelli
    Albergo "Alla Corona d'Oro"
    Salorno, Strada del Vino
    Der Gasthof zur Goldenen Krone stammt aus dem 14. Jh. und hatte eine lange Reihe großzügiger Lauben, die sich auf massiven Steinblöcken stützten. Der Eingang zum Innenhof der Gaststätte stammt aus dem 17. Jh. Im Schlüssel ist die Jahreszahl 1650 eingraviert. Der Betrieb wurde 1470 von der Familie Lichtenstein an das Kloster von St. Michael an der Etsch abgetreten. Im 16. Jh. waren größtenteils die Perkmanns Eigentümer oder vielmehr Erbpächter des Hauses, im 17. Jh. die Feigenputz und die Röll, Traxl und Lutterotti im 18. Jh. Er galt als der beste Gasthof zwischen Bozen und Trient und wies eine wohlhabende Kundschaft auf. Das Eigentum des Gebäudes ging trotz Verfall in den vorhergehenden beiden Jahrhunderten 1811 an die Familie Mutschlechner über, die es nicht nur als Gaststätte, sondern auch für den Einzelwarenhandel, für die Vermietung von Pferdekutschen, als Schnapsbrennerei und als Metzgerei verwendete.
    Fortezze e castelli
    Albergo alle rose
    Salorno, Strada del Vino
    Questo edificio, situato nella zona a sud di Salorno, denominata Gries, aveva destinazione alberghiera. Le prime notizie con una descrizione dell’osteria “Alle Rose” risalgono al 1584.
    Chiese e abbazie
    Cimitero militare
    Ora, Strada del Vino

    Il cimitero dei soldati a Ora deve le sue origini alla costruzione della linea ferroviaria Ora – Val di Fiemme, per la cui costruzione furono impiegati prigionieri di guerra russi e serbi. Inoltre a Ora fu allestito un ospedale militare durante la prima guerra mondiale. Per i deceduti nell’ospedale militare e durante le costruzioni della linea ferroviaria, fu costruita una sepoltura che durante la seconda guerra mondiale venne ampliata diventando il cimitero per i soldati austro-ungarici deceduti durante le battaglie sul fronte delle dolomiti. I sepolti furono riesumati e portati nei cimiteri della loro nazione. Fino al 2003, il cimitero è stato gestito dall’Associazione vittime di guerra e combattenti sudtirolesi. Da quell’anno in poi, è la compagnia degli Schützen di Ora a occuparsi della gestione.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Santa Maria
    Ora, Strada del Vino

    La chiesa parrocchiale di Santa Maria si trova nel centro storico di Ora. Fu costruita nel 1674, visto che la chiesa di San Pietro era spesso inaccessibile a causa di frequenti alluvioni del vicino Rio Nero. All'interno si possono ammirare l'altare maggiore barocco in marmo, con la statua ad altezza naturale della Vergine. I due altari laterali sono semplici altari barocchi e sono dedicati a Sant'Antonio e a San Giuseppe.

    Chiese e abbazie
    Capella di Loreto a Doladizza
    Montagna, Strada del Vino

    La cappella di Loreto si trova a Doladizza, sopra Montagna, e appartiene al maso Rothen. Il 22 settembre 1702 la cappella fu consacrata dal vescovo principe Michele Spaur. La sagra di Doladizza si svolge ogni anno durante la prima domenica dopo il 21 settembre. L’immagine sopra l’altare maggiore è un’opera d’arte creata dall’artista Giuseppe Alberti. L’epigrafe, localizzata sul tetto della chiesa, mostra un monogramma mariano.

    Fortezze e castelli
    Residenza De Campi
    Salorno, Strada del Vino
    The “De Campi” estate dates back to the 16th century and is connected to the Wohlgemuth manor by a stone portal on which the coat of arms and three pinnacles can be seen. The street-side façade is symmetrically divided into three storeys. The windows and doors are also stone-framed. The upper floor has two polygonal corner oriels. In the middle of the two is an elegant double-arched window and above it is a wide French door with a wrought-iron balcony. The year 1563 is written on the cellar door.
    Fortezze e castelli
    Albergo al Cavallino Bianco
    Salorno, Strada del Vino
    Der Gasthof Weißes Rössl stellte den Südeingang zum Gasthofviertel des Unterdorfes dar. Im 17. Jh. war das “Weiße Rössl” Eigentum der Familie Lanser, dann der Herren von Moß und Festenstein, wurde allerdings von verschiedenen Wirten geführt. Von 1700 bis 1750 gehörte es den Bombarda. Josef Bombarda war es, der den Bau des Herkules-Brunnens vorschlug. Der Gasthof betrieb am alten Brunnen eine beliebte Fischzucht. Nach dem Konkurs der Eigentümer wechselte der Gasthof häufig den Besitzer, bis er 1868 an Josef Handlmayr verkauft wurde.
    Fortezze e castelli
    Ballhaus
    Egna, Strada del Vino

    L'edificio di maggior interesse storico in Via Andreas Hofer è sicuramente la "Ballhaus". Questa costruzione fungeva da magazzino e deposito delle merci che transitavano per Egna e che per disposizione del sovrano reggente, il duca Ottone, dovevano obbligatoriamente sostare qui una notte e pagare dazio. Sopra il portale a tutto sesto incorniciato in pietra è annotato erroneamente l'anno 1372 e riportato lo stemma di Egna. In realtà la Ballhaus è stata costruita circa 150 anni dopo. Si può dire che la Ballhaus è il simbolo dei privilegi di cui Egna godette fino al XVIII secolo e che le permisero di evolvere nell'importante e magnifico borgo che conosciamo. Oggi, dopo un attento restauro, questo edificio è diventato sede della biblioteca comunale in lingua tedesca di Egna "Bibliothek im Ballhaus".

    Fortezze e castelli
    Mansio Endidae
    Egna, Strada del Vino

    A seguito di alcuni scavi condotti in località “Kahn” a partire dal 1983 sono stati portati alla luce i resti di una grande struttura di epoca romana, che con grande probabilità sono da attribuire alla “Endidae Mansio” segnalata sulla mappa “Itinerarium Antonini”. Il grande edificio, di 737 mq di superficie, aveva forma rettangolare ed era caratterizzato da un vasto portico d’ingresso e da una corte centrale in parte coperta, intorno alla quale erano disposti una serie di ambienti più piccoli, probabilmente stanze per il riposo (cubicola) e una cucina.

    Fortezze e castelli
    Piazza della Libertá
    Egna, Strada del Vino

    Il nucleo storico dell’abitato di Laghetti una frazione di Egna si è sviluppato attorno a Piazza della Libertà, la quale dopo essere stata per anni adibita a parcheggio, è stata protagonista di un’importante attività di riqualificazione che ha portato al ripristino dell’antico pozzo e alla ricollocazione del “Sas dal poz”, un monolite calcareo probabilmente legato ad antiche consuetudini giuridiche germaniche.

    Chiese e abbazie
    Cappella parrocchiale
    Ora, Strada del Vino

    Al posto della cappella parrocchiale, costruita nel Widum stesso sotto l’egida del prete Paul Nardin, nel 1869 grazie all’impegno del prete Johann Clauser fu costruita nel cortile del Widum una cappella indipendente e un po' più grande. È dedicata a S. Giovanni Nepomuceno. La parrocchia, con archi terreni, gradinata al primo piano e telai in pietra, fa parte degli edifici più antichi di Ora. Nel 1992 fu risanata e ampliata dal parroco Peter Paul Hofmann. Oltre alla casa parrocchiale, sono presenti diversi locali impiegati tra gli altri da varie associazioni.

    Fortezze e castelli
    Castello di Salorno
    Salorno, Strada del Vino

    Il maestoso castello costruito nel medioevo troneggia su una ripida roccia, sopra il paese di Salorno. L'imponente rovina è uno dei monumenti più importanti dell'Alto Adige. L'edificio originale è stato ricostruito e ampliato più volte nel corso degli anni ed era in possesso di diverse famiglie nobili. Nel XVII secolo il castello è diventato proprietà dei discendenti del conte veneziano Zenobio – Albrizzi. La Haderburg è stata ristrutturata grazie all’intervento della famiglia. Dal 2003 è aperto al pubblico. Attraverso il sentiero “Via delle visioni” il castello è facile da raggiungere da Salorno. L’estate è luogo di rappresentazioni teatrali, spettacoli musicali e banchetti medievali. Il castello ospita ora una mescita.

    Fortezze e castelli
    La "casa a sala"
    Egna, Strada del Vino

    La “casa a sala”è una tipologia di edificio largo 5-11 metri, sviluppato in profondità per una lunghezza che varia tra i 45 e i 60 metri. Dalla facciata porticata si accede al cortile interno attraverso un profondo portico voltato su cui si aprono gli ambienti usati come deposito. Nel cuore della casa, affacciata sul cortile, la “sala”, sempre di grandi dimensioni, si sviluppa dal primo piano e giunge fino al sottotetto; grazie alle aperture sul cortile e agli abbaini sul tetto, l’ambiente è ben illuminato e si mantiene fresco e ventilato nei mesi estivi. Tali caratteristiche lo rendevano funzionale a un infinito numero di attività domestiche, come per esempio l’essiccazione e la lavorazione dei prodotti agricoli o l’asciugatura del bucato. Sull’ambiente centrale si affacciano tutte le stanze del primo piano e le balconate di accesso ai piani superiori; anche questo contribuiva a rendere la “sala” il cuore della vita familiare. È possibile osservare la struttura interna di una Saalhaus attraversando il passaggio pedonale ricavato dal cortile interno del numero 32 di Via Andreas Hofer.

    Fortezze e castelli
    Albergo "In der Titschen"
    Salorno, Strada del Vino
    Il bell’edifico è documentato quale osteria sin dal XVI sec. e ha ospitato fino a metà Settecento le riunioni del Giudizio. Qui venivano redatti i protocolli dei diversi settori in cui si articolava la vita sociale del paese e venivano distribuite periodicamente le cariche e i vari compiti. Con l’arrivo dei nuovi signori, gli Zenobi, l’osteria vide diminuire i propri affari, perché la sede del Giudizio venne trasferita nel Paese di Mezzo.
    Fortezze e castelli
    Albergo "Zur Rose"
    Montagna, Strada del Vino

    Nel 1539 qui sorge il maestoso maso Gebhardthof. In quel periodo, uno dei figli parte in guerra come lanzichenecco volontario con altri tre giovani di Montagna, mentre i suoi fratelli rimangono ad occuparsi del maso. Commercializzano inoltre vino - tra cui un Lagrein vinificato in bianco - che vendono persino a Rosenheim. Già a partire dalla generazione successiva, i beni e gli accessori signorili saranno separati dall'abitazione. Dopo diversi passaggi di proprietà, nel 1671 l'oste della locanda Rose che abitava in quella che è oggi la casa Amplatz sul lato opposto della piazza, entra a far parte della famiglia.  È da lui che l'ex maso Gebhardthof prende il suo nome attuale. Questa locanda è in possesso di una licenza almeno dalla metà dell'800. Dopo ulteriori passaggi di proprietà tra le antiche famiglie di Montagna, la famiglia Wegscheider ne acquisisce la proprietà nel 1862. Dal 1990 i proprietari sono la famiglia Malojer, che gestisce questa struttura come una locanda tradizionale.

    Questa casa, che forma un'unità con il maso Wegscheiderhof, costruito in aderenza a sud, è un bel esempio dello stile architettonico dell'Oltradige. Il periodo di massimo splendore di questo stile architettonico va dal 1550 al 1600. Elementi tipici di questo stile sono gli infissi e gli archi delle finestre in pietra, le vetrate, le finestre a doppio arco con sottili colonne centrali e il cortile interno chiuso.

    Fortezze e castelli
    residenza "von Lutterotti"
    Salorno, Strada del Vino
    Der interessanteste Teil der Fassade des Ansitz von Lutterotti einem Barockgebäude aus dem 17. Jh. Ist wahrscheinlich das Portal. Es wird von zwei Halbsäulen mit Kapitell und Schnecke sowie glatten und gebrochenen Kopfsteinen umrahmt. Dabei handelt es sich um den prächtigen Torbogen des Gerichts- und Gefängnisgebäudes der ehemaligen Salurner Gerichtsbarkeit. Der Ansitz wird von drei schmiedeeisernen Balkonen geziert. Der Saal im ersten Stock ist mit Stuckwerk versehen. Nachdem das Gebäude nicht mehr als Sitz der Gerichtsbarkeit verwendet wurde ging es an die namensgebende Familie Lutterotti aus Salurn über.
    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale San Nicolò
    Egna, Strada del Vino

    La chiesa parrocchiale di Egnaè dedicata a San Nicolò. L'avancorpo romanico fu costruito al XII secolo e venne ristrutturato al XV secolo. La torre risale al XIII secolo. Il coro, che fu costruito dal maestro scalpellino Konrad von Neumarkt, è un esempio eccellente di architettura tardo gotica.

    Arte e cultura
    Biotopo Castelfeder
    Ora, Strada del Vino

    Tra le località di villeggiatura, su un colle di porfido ubicato in posizione strategica, si innalza Castelfeder, noto anche come Castelvetere. Castelfeder, una cupola spaziosa a struttura multipla, ha ospitato, nel corso dei secoli, un insediamento preistorico, romano e dell'Alto Medioevo. Castelfeder è tradizionalmente un luogo d'energia e di culto e, soprattutto in primavera, una popolare meta per piacevoli gite. Della struttura originaria di Castelfeder si sono conservati fino a oggi soprattutto tratti del muro di cinta con le famose "Kuchelen", in origine pensate come mura di difesa, e parti della cappella di Santa Barbara, la cui origine è databile al VI secolo circa. Inoltre, la soleggiata collina di Castelfeder è ricoperta da un'interessante vegetazione con querce secolari e un biotopo. Chi visita la collina di Castelfeder non deve perdere una sua particolarità: lo scivolo della fertilità, uno scivolo di porfido ripido e liscio, considerato il fulcro di un antico culto, su cui le donne desiderose di procreare scivolavano a pancia in giù.

    Fortezze e castelli
    Albergo Aquila Nera
    Salorno, Strada del Vino

    Der Gasthof Schwarzer Adler stammt aus dem 15. Jh. Es handelte sich um das größte und solideste Wirtshaus in Salurn, das sich an der damals wichtigsten Kreuzung befand. Er war mit einer Stube ausgestattet, die auf Passanten und Dorfbewohner große Anziehungskraft ausübte und wusste sich am besten und längsten als Gaststätte zu erhalten. Dieser große Gasthof, einst Besitz verschiedener Adelsfamilien, fiel später Händlern und dem Bürgertum zu und wurde schließlich auf verschiedene Eigentümer aufgeteilt:1500 waren es die Röll, 1600-1680 die Lanser, zwischen 1680 und 1700 Andrä Nagele, der sein Eigentum an Peter Tolloy verkaufte, welcher es seinerseits an den Baron J. F. von Coret abtrat. 1801 wurde der Gasthof von der Familie Tschurtschenthaler erworben, die ihn 1825 an Anton von Gelmini und Anton von Vilas verkaufte. 1833 fiel der Gasthof in die Hände der Familie Petermair. Mit dem Bau der Eisenbahn (1859) kam es jedoch zu einem drastischen Rückgang der Gästezahl. Ab jenem Zeitpunkt beschränkte sich die Tätigkeit des Gasthofs fast ausschließlich auf die Gäste aus dem  Dorf.

    Bemerkenswert ist der prächtige schwarze Adler aus Schmiedeeisen, der sich bis heute an derselben Stelle oberhalb der alten Poststraße erhalten hat und an den alten Namen und das jahrhundertealte Gastgewerbe erinnert, das darin ausgeübt wurde. Der „Schwarze Adler“ erwies sich als der damals meistbesuchte Gasthof des Dorfes.

    Fortezze e castelli
    Labirinto dei vicoli di Ora
    Ora, Strada del Vino

    The idyllic village of Auer/Ora is surrounded by vineyards, giving it its distinctive rural character. The charming village center is characterized by cobbled paths lined by old natural stone walls and by winding alleys that resemble a labyrinth, hence the name "Gassenlabyrinth." The origins of the village date back to the Stone Age, and even today the medieval buildings, which give the village its special charm, bear witness to times gone by.

    Fortezze e castelli
    Residenza "von Hoffenburg"
    Salorno, Strada del Vino

    The Hausmann-Locherer estate dates from the Renaissance period, was built in the second half of the 16th century and is characterised by architectural elements of Nordic and Italian origin that are typical of the Überetsch/Oltradige architectural style. Architrave-shaped windows and an entrance portal with a round arch decorate the façade of the building. Above this round arch is the coat of arms of Andrä Locherer from 1593, consisting of a unicorn standing on its hind legs. The interior rooms with their central hall are arranged symmetrically. Some rooms have stuccoed ceilings, others are covered with 17th century woodcarving decorations. The entire building encloses an inner courtyard.

     

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Michele
    Egna, Strada del Vino

    Prime documentazioni scritte riferibili alla chiesetta risalgono alla fine del 1300. Da quest’epoca sono giunti fino a noi il campanile con bifore sormontate da trifore e gli splendidi affreschi della facciata rappresentanti le sante Anna, Caterina e Margherita, San Cristoforo con Gesù Bambino e S. Michele, al quale la chiesa è dedicata. Nel 1672 la chiesetta fu restaurata, venne voltata a botte e arricchita di un nuovo coro, una cappella laterale e di una sacrestia. Particolarmente ricche le decorazioni della cantoria: le scene dipinte sul parapetto sono del XVII secolo e rappresentano la Visitazione di Maria a Elisabetta, l’Adorazione dei Magi, la Circoncisione di Gesù, la Fuga in Egitto e la Strage degli Innocenti. I busti dipinti sulla parte inferiore della cantoria rappresentano i dodici apostoli e risalgono al XVIII secolo. L’interno della chiesa risulta spoglio a causa del furto degli arredi e delle immagini sacre avvenuto nel 1969. La pala originale trafugata è stata sostituita con una rappresentazione di San Michele in lotta contro il male.

     

    Fortezze e castelli
    Residenza Griesfeld
    Egna, Strada del Vino

    La splendida Residenza Griesfeld fu fatta edificare da Carlo Baldassarre da Cazzan attorno alla metà del 1600. Finestre rettangolari, 2 bifore e 6 finestre a occhio di bue ne ornano l’elegante facciata. Al secondo piano dell’edificio si trova una splendida cappella barocca, la cui volta a botte è decorata da ricchissimi stucchi e pregevoli affreschi del XVII secolo raffiguranti le vite dei Santi e della Madonna. Oggi questo signorile edificio ospita una scuola di economia domestica.

     

    Fortezze e castelli
    Residenza Hausmann-Locherer
    Salorno, Strada del Vino
    Residenza Hausmann-Locherer a Salorno. L’edificio rinascimentale fu costruito nella seconda metà del XVI sec. ed è caratterizzato da elementi architettonici di tradizione nordica e italiana, propri dello stile dell’Oltradige. L’ ampia facciata presenta finestre architravate e portale a tutto sesto incorniciati in pietra (si noti lo stemma di Andrä Locherer 1593 con il liocorno rampante). Gli ambienti interni, con sala centrale, sono disposti simmetricamente e tutto l’edificio racchiude un cortile interno. Alcune stanze hanno soffitti decorati a stucchi, altre rivestimenti in legno intagliato del XVII sec.
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