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    Attrazioni culturali e luoghi particolari sulla Strada del Vino dell'Alto Adige

    Seguendo le orme della nostra storia, puoi passeggiare tra castelli e palazzi signorili, visitare chiese e monasteri ed esplorare architetture contemporanee, edifici e luoghi unici durante visite guidate e tour. Scopri e vive usanze tradizionali nate nel passato, partecipa a eventi contemporanei o a eventi culturali come mostre, teatro, danza e musica per immergerti nell'arte e nella cultura locale.

    Risultati
    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale S. Margherita
    Salorno, Strada del Vino

    La chiesa di Cauria è dedicata alla Santa Margherita. Fu costruita al XIII secolo e ricostruita attorno al 1500 in stile tardogotico. Navata e coro hanno soffitti a volta, rispettivamente a nido d’ape e a stella, con costoloni sorretti da mensole e da teste umane. Elementi gotici sono i finestroni archiacuti a traforo, come pure a traforo sono le decorazioni delle finestre del campanile che ha una cuspide ottagonale. L’arredo interno è di stile neogotico. L’altare maggiore presenta la statua di San Giorgio e la pala di Santa Margherita.

    Arte e cultura
    Zona ricreativa “il gigante addormentato”
    Egna, Strada del Vino

    Il Parco “Gigante addormentato”è un’area ricreativa di 8 ettari attrezzata con parco giochi per bambini, un’area tranquilla per il relax degli adulti, spazi pic-nic e un laghetto per la pesca sportiva. Al centro del parco c’è un gigante enorme sul quale i bambini si possono arrampicare mentre i genitori possono rilassarsi sulle amache, sulle panchine o sulle le sdraio di legno. L’area verde si trova in prossimità del Rio Trodena, un “gigante addormentato” che di norma scorre molto tranquillo, ma che talvolta, “se si sveglia”, può anche essere molto pericoloso.

    Chiese e abbazie
    Chiesa San Pietro
    Ora, Strada del Vino

    La chiesa gotica di San Pietro, costruita nell’16° secolo, si trova all’ingresso sud del paese di Ora ed è circondata dal cimitero locale. Negli anni passati era la chiesa di riferimento per i paesi circostanti, ed è situata in una fossa profonda 5 m, spesso inaccessibile a causa delle inondazioni del Rio Nero. Pertanto, nel corso degli anni l’area intorno alla chiesa è stata in parte sepolta. Solamente molti anni dopo si decise di riqualificare la chiesa e di proteggerla con delle mura. Dopo importanti lavori di restauro negli anni ‘70, la chiesa è oggi accessibile per le sante messe. In questa chiesa si trova il più antico organo funzionante dell'Alto Adige. Fu realizzato nel 1599 dall'organaro Hans Schwarzenbach.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale Salorno
    Salorno, Strada del Vino

    La chiesa parrocchiale è dedicata a S. Andrea. Fu nominata la prima volta nel 1215. L’iniziale edificio romanico fu ricostruito nel XV secolo in stile tardo gotico. La costruzione attuale risale agli anni 1628-40 e costituisce uno dei primi esempi dell’architettura religiosa rinascimentale. Fu progettata dal pittore-architetto Francesco Lucchese. Sulla facciata si vedono le statue dei SS. Pietro e Paolo, quelle dorate dei SS. patroni Andrea e Nicolò e quella della Madonna.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale Montagna
    Montagna, Strada del Vino

    La chiesa parrocchiale di Montagnaè dedicata a San Bartolomeo e risale al XII secolo. Di notevole impatto è la facciata maestosa, mentre la parte più antica della chiesa è la torre. L'aspetto attuale della chiesa risale a una ricostruzione della fine del XIX secolo. L'aspetto attuale della chiesa risale a una ricostruzione della fine del XIX secolo. Di particolare interesse il pulpito, il cui traforo in arenaria forma la data “1489”.

    Chiese e abbazie
    Centro Parrocchiale ad Egna
    Egna, Strada del Vino

    Al numero 17 di Via Portici si trova un edificio di grande interesse storico e artistico, il cui lungo restauro ha permesso di ricostruirne le fasi costruttive e decorative. La prima fase di edificazione dello stabile risale alla fine del XV secolo, e di questa è possibile scorgere le originali tre volte ad arco acuto del portico e il profilo delle finestre tardogotiche della facciata, chiuse e sostituite nelle epoche successive. Risale alla prima metà del ‘500 il soffitto dipinto della grande sala centrale, considerata tra le più belle di tutta la regione. Questa sala è compresa tra il cavedio e il cortile posteriore, misura 17 x 6 m ed è illuminata da due trifore tardogotiche. Il soffitto è a travi con fregi dipinti nel quale sono inserite tavolette in legno dipinto rappresentanti motivi allegorici, busti maschili e femminili, stemmi nobiliari e di famiglie borghesi della zona - tra cui quello dei proprietari Öler-Terzago, quello di Egna e della città imperiale di Augusta. A metà del ‘500 fu terminato il cavedio d’ispirazione rinascimentale, caratterizzato da decorazioni a graffito e da un loggiato con archi a tutto sesto su tre lati del secondo piano. Alla fine del XVI secolo risale la ricca decorazione pittorica dell’atrio al primo piano, mentre gli affreschi della facciata risalgono al 1600. L’edificio fu acquistato dal comune nel 1889 e donato alla parrocchia nel 1978; oggi è sede del Centro Parrocchiale di Egna.

     

    Fortezze e castelli
    Via Andreas-Hofer
    Ora, Strada del Vino

    Via Andreas Hofer deve il suo nome al patriota altoatesino che nel 1809 guidò la sollevazione del Tirolo contro Napoleone; arrestato nel 1810, Andreas Hofer fu ospite delle prigioni di Egna nella notte tra il 30 e il 31 gennaio, prima di essere trasferito a Mantova per essere fucilato. Le antiche carceri giudiziarie si trovano al civico 28 della via; originariamente di proprietà dei signori di Enn e Caldiff rimasero in uso fino al 1830. Oggi l’edificio appartiene a un privato, ma al pianterreno sono state conservate due celle con volta a crociera e sulla facciata è stata posta una targa commemorativa in memoria dell’illustre ospite.

    Chiese e abbazie
    Il Convento dei Cappuccini
    Egna, Strada del Vino

    Il Convento dei Cappuccini e la sua piccola chiesa furono edificati tra il 1617 e il 1620. La chiesa si presenta modesta ed essenziale, coerente con lo stile e i dettami dell’Ordine dei Cappuccini: semplicità nell’arredo, pareti spoglie, una volta a botte e una cappella sul lato sud. L’altare maggiore, dedicato al Sacro Cuore, il pulpito e gli altari laterali sono neo-romanici e risalgono alla fine del XIX secolo. L’altare della cappella laterale ospita una statua della Madonna con Bambino della metà del ‘500, alla quale si attribuiscono doti miracolose. Tra il 1999 e il 2003 l’intero complesso è stato oggetto di un attento restauro, che nella chiesetta ha portato anche al rinnovo dei banchi, semplici e lineari in tono con l’ambiente, e delle vetrate. Oggi la luce filtra attraverso sette splendide vetrate che comunicano con i fedeli attraverso il significato simbolico dei colori e dei numeri.

    Arte e cultura
    Info Parco Cauria
    Salorno, Strada del Vino
    Il parco naturale offre anche - oltre al Centro visite a Trodena - un punto informativo nei pressi del parcheggio di Cauria. La struttura offre al visitatore una "panoramica del parco", racconta la storia di Cauria e raccoglie informazioni interessanti sul tema "acqua". Inoltre descrive diverse escursioni nella zona a sud del Parco naturale Monte Corno e illustra gli ambienti umidi, le specie floristiche - faunistiche in cui ci si imbatterà percorrendo i principali sentieri della zona tutelata.

    Entrata libera!
    Arte e cultura
    Collina Castelfeder
    Ora, Strada del Vino

    La fertile terrazza tra Ora, Egna e Montagna è un paesaggio culturale risalente ai tempi remoti. Castelfeder ha rappresentato per millenni un importante centro delle attività umane nella Bassa Atesina. Il fertile triangolo antropizzato fra Montagna, Ora ed Egna ha visto alternarsi nel tempo popolazioni dell’età della pietra e del bronzo, Reti, Romani, Retoromani, Ostrogoti, Longobardi, Franchi, Baiuvari e nobili dinastie medievali, che nei periodi più incerti si ritiravano sulle alture strategiche. A seguito della caduta dell’Impero Romano d’Occidente, poco dopo l’anno 500, l’impero Bizantino fece fortificare nuovamente Castelfeder per farne un bastione contro i popoli germanici. In questa “acropoli” potevano trovare rifugio centinaia di persone insieme al loro bestiame e alle provviste. Le “Kuchelen”, ultimi resti delle mura di cinta lunghe 500 m, riprendono le caratteristiche delle mura di Costantinopoli. “Arcadia del Tirolo”, così i pittori del Romanticismo, di ritorno dai loro viaggi in Grecia, chiamavano la collina di Castelfeder. Castelfeder è in tutti i sensi un paradiso naturalistico, infatti già da molti anni viene considerato un meraviglioso biotopo. Un percorso lungo ben 2 km conduce fino all’acropoli in cima alla collina, da cui si gode uno splendido panorama. Lungo questo percorso ci sono dodici pannelli descrittivi che illustrano la natura, la cultura e la storia di questo paesaggio straordinario.

    Chiese e abbazie
    Convento di S. Floriano
    Egna, Strada del Vino

    Il convento di San Florianoè stato costruito nel XIII secolo in stile romanico. Era conosciuto come ospizio per i pellegrini, in quanto in passato ha offerto a molti viaggiatori una sistemazione. Si presume che perfino il famoso pittore Albrecht Dürer durante il suo primo viaggio in Italia si sia fermato al convento a causa di un'inondazione. Da qui parte anche il sentiero di Dürer, che, passando da Pochi sopra Salorno, arriva in Val Cembra. Oggi è uno degli ultimi ospizi per pellegrini d'Europa interamente conservato. Il monumento antico diviene luogo di rappresentazioni teatrali e musicali durante l'estate.

    Fortezze e castelli
    Maso Nardin (maso Pottaschen o casa Maffei)
    Ora, Strada del Vino

    Grande podere su pianta a forma di L, circondato da un muro di recinzione. Il primo nucleo medioevale, realizzato nel XIII secolo venne ampliato all’inizio del XVII secolo. Il suo secondo nome maso Pottaschen si deve alla potassa („Pottasche“), un composto necessario alla produzione di detergenti per la biancheria che anticamente vi veniva prodotto. L‘altro nome del maso rinvia alla famiglia Maffei, che fino agli anni Settanta del XX secolo gestiva qui un‘azienda agricola. Negli anni 2005/06 risanamento generale con recupero a scopi abitativi dei piani superiori e del sottotetto e restauro degli interni dal carattere gentilizio, comprendenti varie sale con volte a lunette, tavolati lignei, soffitti con stucchi, bifore e portali dotati di cornici in pietra.

    Chiese e abbazie
    Convento a Casignano
    Montagna, Strada del Vino

    Durante l‘estate i cappuccini passavano dal convento di Egna al convento di Casignano, a 1000 metri d’altezza. Oggi il convento di Casignano, situato nel parco naturale del Monte Corno, viene utilizzato per esercitazioni in mezzo alla natura. Ogni anno a settembre, i cappuccini tedeschi invitano uomini fino ai 50 anni al convento di Casignano per diverse attività escursionistiche in montagna, organizzare delle messe e pregare insieme.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di S.Maria Lauretana
    Salorno, Strada del Vino
    Das Kirchlein der Hl. Muttergottes von Loreto wurde in den Jahren 1719-1722 ursprünglich am linken Ufer des Titschenbachs errichtet und fiel mehrerenÜberschwemmungen zum Opfer. Dies führte 1786 zur Schließung der Kirche. 1795 wurde sie auf Wunsch der Bevölkerung wiedereröffnet. Hier wurden öfters Messen zum Abschluss der Prozessionen gefeiert, mit denen man um günstiges Wetter, reiche Ernte und den Schutz des Dorfes vor Überschwemmungen bat. 1902 und 1994 wurde die Kirche restauriert.
    Fortezze e castelli
    Portici pittoreschi di Egna
    Egna, Strada del Vino

    Il paese di Egna, che si trova ai piedi della collina di Castelfeder, già nel medioevo era un centro commerciale fiorente grazie alla sua strategica posizione geografica. Oggi invece è il centro culturale, economico ed amministrativo della Bassa Atesina. Non è un caso che questo incantevole paese sia considerato uno dei luoghi più belli d´Italia. Un monumento storico nel centro sono i pittoreschi portici con una lunghezza di 500 m, le splendide residenze e magnifici cortili. Egna offre un mix ideale tra relax, godimento e intrattenimento.

    Fortezze e castelli
    Residenza "An der Lan"
    Salorno, Strada del Vino
    Residenza "An der Lan" a Salorno. Edificio rinascimentale (sec. XVI) a cui sono state addossate nel tempo costruzioni che ne impediscono una visione unitaria: sul lato ovest verso via Goethe si apre il portale a tutto sesto incorniciato in pietra, sopra il quale sono allineate le belle bifore. La facciata a sud è scandita da una cornice marcapiano e dalle ampie finestre, rettangolari e incorniciate in pietra con inferriate. All’interno gli atri centrali hanno soffitti a volta, mentre la sala rivestita in legno al primo piano, decorata con sapiente intaglio, presenta motivi architettonici di gusto rinascimentale. Nel 1817 fu acquistata dalla famiglia Gelmini zu Kreuzhof.
    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale S. Floriano
    Egna, Strada del Vino

    La chiesa parrocchiale di San Floriano, sita sulla vecchia strada imperiale a nord di Laghetti, viene menzionata per la prima volta nel 1189, ma risale al 1145 circa. La parte inferiore della navata risale all'epoca della sua prima menzione (1189). Il coro, con la sua torre accentuata, ha sostituito una parte più antica nel XIII secolo. La chiesetta di San Floriano è un monumento artistico unico: la navata centrale conserva ancora l'antico stile romanico, e in seguito ad essa è stata aggiunta una piazza trasversale sopraelevata, probabilmente destinata a un edificio a cupola. Nel XII secolo vi fu aggiunta un'abside rotonda, la cui decorazione esterna presenta belle lesene e un fregio ad arco a tutto sesto con varie sculture che vale la pena osservare. Dal 2005 al 2008 la chiesa è stata completamente restaurata. Anche l'area esterna intorno alla chiesa è stata ridisegnata ed è stato costruito un parcheggio. Il 3 maggio 2008, la chiesa di San Floriano è stata consacrata dal vescovo Wilhelm Egger.

     

    Arte e cultura
    Museo di cultura popolare
    Egna, Strada del Vino

    Il museo di cultura popolare a Egnaè situato in un edificio storico dei portici e dà la possibilità di visitare le stanze abitative di una famiglia borghese del XIX e XX secolo. Una vasta collezione di mobili e oggetti d'uso quotidiano domestico ricorda alla cultura passata. Gli oggetti del periodo dal 1800 fino agli anni ‘50 sono stati raccolti ed esposti in diverse stanze. Nel museo si possono visitare varie stanze come per esempio una stanza da gioco per bambini, una cucina con dispensa, un salotto e una camera da letto.

    Arte e cultura
    Sequoie giganti
    Cortaccia sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Una dozzina di alberi giganti, alti fino a 40 m, ornano il piccolo altipiano di Fennhals. Gli alberi sono stati piantati nel 1898 in occasione del 50. giubileo dell'incoronazione dell'Imperatore austriaco Francesco Giuseppe.

    Laghi balneabili
    Lago Grande di Monticolo
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Posizione:
    Il lago grande di Monticolo si trova in mezzo dell’area protetta Monticolo nel comune di Appiano. Con il suo magnifico bosco misto sta su 492 d’altitudine sul mare. Può essere raggiunto con la macchina oppure attraverso i numerosi sentieri.

    Topografia:
    Il lago grande di Monticolo ha una lunghezza di circa 700 metri e una larghezza variante tra i 200 e i 300 metri. La profondità più alta è a 11,5 metri. Nel Nord-est è circondato da terreno roccioso, invece sul lato opposto i terreno si trasforma in acquitrino.

    Utilizzo:
    Il lago ha valori molto soddisfacenti analizzando la qualità dell’acqua e per quel motivo è uno dei laghi più popolari del Sudtirolo. Nel ovest del lago troviamo alberghi.

    Fortezze e castelli
    Palazzo Longo
    Egna, Strada del Vino

    Il palazzo Longo di Egna, la notevole residenza barocca dei baroni di Longo risalente all'inizio del XVIII secolo, si presenta con una semplice facciata caratterizzata dal portale a tutto sesto, al quale si accede grazie a una scalinata a due rampe. I fregi della cornice in pietra del portone raffigurano due putti e un busto femminile. Gli interni del palazzo sono stati riccamente decorati con altorilievi in stucco a opera di Franz Hannibal Bittner e gli affreschi di Giacomo Antonio Delai, due valenti artisti attivi sulla scena bolzanina a partire dal 1730. La residenza vanta inoltre un magnifico parco che si estende fino al bosco retrostante il paese.

     

    Fortezze e castelli
    Klosterhof Vill
    Egna, Strada del Vino

    Nel medioevo si suppone che fosse proprietà dell’Ordine degli Agostiniani di San Michele all’Adige. Nel 1560 divenne di proprietà di Anna Regina Recordin zu Radeck, mentre nel 1740 di Josef Anton von Feldmannsdorf. Dal 1762 al 1908 fu in possesso del nobili von Vilas, e in seguito il podere e la cantina di vini passarono alla famiglia Pernter. Imponente struttura a due piani, viene annoverata tra le più belle tenute vinicole della Provincia. La sua forma attuale risale al XVII secolo.

    Fortezze e castelli
    Happacherhof
    Ora, Strada del Vino
    Gli edifici del Maso Happacher risalgono dal 1604. Originariamente, la tenuta era costituita da due  masi di proprietà di due famiglie diverse, una delle quali era la Famiglia Happacher. Dalla famiglia Happacher provennero per molti secoli i sindaci di Ora. Nel 1911 Theodor Steinkeller acquistò il Maso. La famiglia Steinkeller era impegnata nel commercio agricolo ed era fornitore della monarchia da Bolzano. A causa della crisi economica mondiale negli anni ‘20, la famiglia Steinkeller non fu più stata in grado di mantenere il maso e nel 1938 fu venduto all’asta all’Ente di Rinascita e ceduto alla famiglia Botta di Rovereto. Il Maso fu così amministrato da un capo-operaio, e per molti anni non vi furono investimenti nella sua manutenzione. Nel 1984 il maso fu acquistato dalla giunta provinciale e aggiunto alla scuola agraria, dandogli il nome originario “Maso Happacher”. Il restauro fu completato nel 1989. Il Maso Happacher è un importante centro di esercizi didattici per l’agricoltura.
    Fortezze e castelli
    Palazzo della Signoria
    Salorno, Strada del Vino

    Das imposante dreistöckige Barockgebäude Herrenhof aus dem 17. Jh. weist zwei Reihen mit elf großen Fenstern auf, über denen eine Reihe von Ochsenaugen verläuft. Bemerkenswert ist auch das große Eingangsportal mit Rundbogen und Marmoreinfassung. Der Hof wurde zwischen 1500 und 1600 als “Schnatterle” (1550-1660) bezeichnet und gehörte zuerst Andreas von Fenner. Im 17. Jh. ging er auf die Familie Thun-Filippini über und im 18. Jh. schließlich an die angesehene Familie Zenobio-Albrizzi. Mitte des 19. Jh. wurde das Gebäude Eigentum der Familie Noldin.

     

    Laghi balneabili
    Lago di Caldaro
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Il paesaggio mediterraneo che lo circonda ne è un chiaro indizio: il lago di Caldaro è il lago più temperato dell’arco alpino. Quattro stabilimenti balneari ne consentono l’accesso diretto. Alle volte queste acque conosciute per la loro ottima qualità, si presentano di un blu intenso, altre rispecchiano il verde delle colline circostanti: suggestivi giochi cromatici entusiasmano residenti e ospiti! Incastonato in una suggestiva cornice naturale, il lago è una tranquilla oasi di quiete a volte piacevolmente interrotta dalla vivacità dei bambini che, come pure gli adulti, apprezzano questo angolo di paradiso. Solcato da barche a remi e a vela, lo specchio d’acqua è accessibile anche a pedalò e tavole da surf. Se il lago è bello, ancora di più lo sono le sue sponde e i suoi dintorni.

    Laghi balneabili
    Lago Piccolo di Monticolo
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Posizione:
    Il Lago piccolo di Monticolo giace in una conca secondaria, interamente boschiva, a nord-est del Lago grande.

    Topografia:
    Lo specchio d’acqua si caratterizza per la forma semicircolare con un diametro di circa 300 m. Il lago piccolo di Monticolo ha una linea di riva di circa 890 metri. Il lago piccolo di Monticolo é piú profondo del lago grande con una profondità massimale di 15 metri.

    Utilizzo:
    Touring Club Italia e Legambiente hanno selezionato questo lago come uno dei più puliti d’Italia, riconoscendo non solo la qualità delle sue acque, ma anche il livello dell’offerta turistica e l’eccellenza gastronomica e ricettiva che l’accompagnano. Il lago piccolo di Monticolo è uno dei laghi piú benvoluti dell`Alto Adige.

    In estate esiste un autobus per i laghi di Monticolo.

    Arte e cultura
    Museo Abenteuer Haderburg
    Salorno, Strada del Vino

    Il museo "Scoprire Haderburg" illustra la storia del castello medievale Haderburg, sia la nascita del complesso sia lo sviluppo con le singole fasi costruttive. Il castello viene presentato come residenza e fortificazione e il conseguente decadimento con varie illustrazioni. La storia riguardante la proprietà è turbulente e offre uno specchio dei rapporti di potere vigenti nella Contea del Tirolo. Il nucleo dell’esposizione è rappresentato da centinaia di manufatti.

     

    Arte e cultura
    Lago di Caldaro
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino
    Il Lago di Caldaro, situato lungo la Strada del Vino dell’Alto Adige, è noto per essere il lago balneabile più caldo delle Alpi. Con una lunghezza di circa 1,8 km e una larghezza di 0,9 km, è anche il più grande lago naturale dell’Alto Adige. Circondato da vigneti e vegetazione mediterranea, è una meta molto amata da bagnanti, velisti e amanti della natura. Nei mesi estivi, le sue acque piacevolmente calde regalano momenti indimenticabili.
    Fortezze e castelli
    Palazzo Zenobio
    Egna, Strada del Vino

    Questo edificio barocco divenne la residenza dei conti Zenobio nel 1729, anno in cui lo acquistarono dai signori Cazan. La facciata è decorata con gli stemmi affrescati della famiglia, che amministrò il distretto giudiziario di Enn e Caldiff tra il 1648 e il 1830. Le sale interne si sviluppano simmetricamente attorno a un'importante scala centrale e sono caratterizzate da splendidi soffitti con decorazioni in stucco.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di S. Orsola
    Salorno, Strada del Vino

    La chiesa parrocchiale di Pochi è dedicata a S. Orsola. L'originaria chiesa romanica risale alla prima metà del XIV secolo e il campanile fu costruito in questo periodo. Il coro risale alla fine del XV secolo.

     

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