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    Attrazioni culturali e luoghi particolari sulla Strada del Vino dell'Alto Adige

    Seguendo le orme della nostra storia, puoi passeggiare tra castelli e palazzi signorili, visitare chiese e monasteri ed esplorare architetture contemporanee, edifici e luoghi unici durante visite guidate e tour. Scopri e vive usanze tradizionali nate nel passato, partecipa a eventi contemporanei o a eventi culturali come mostre, teatro, danza e musica per immergerti nell'arte e nella cultura locale.

    Risultati
    Arte e cultura
    Incrocio ciclabile Egna
    Egna, Strada del Vino

     

    Egna si trova ai piedi della collina di Castelfeder (a 217 m di altitudine) e conta 5.000 abitanti. Già nel Medioevo Egna era un fiorente centro di scambi commerciali, grazie alla sua strategica posizione geografica; oggi è un importante centro culturale ed economico della Bassa Atesina. Il comune di Egna comprende le frazioni di Mazzon, Villa e Laghetti. Non è un caso che questo incantevole paese sia considerato uno dei borghi più belli d'Italia. Vale la pena visitare il centro storico con i suoi portici lunghi 500 metri, le residenze signorili e i magnifici cortili.

    Chiese e abbazie
    Antica chiesa parrocchiale di S. Pietro
    Ora, Strada del Vino
    La chiesa, interrata in profondità dalle esondazioni del rio Nero, presenta un campanile rivolto a nord del XIII secolo, risalente alla
    precedente costruzione romanica che aveva a sua volta sostituito un edificio di prima fondazione altomedievale. La costruzione
    della navata odierna ad opera del capomastro Peter von Ursel di Termeno ebbe inizio intorno al 1475 con il coro poligonale. La
    navata longitudinale venne completata nel 1526 sotto la direzione di Hans Lutz von Schussenried.
    La facciata del presbiterio presenta serie di conci angolari in pietra arenaria, contrafforti triangolari e decori a finti conci dipinti.
    Contrafforti triangolari ripartiscono anche la navata longitudinale a tre campate. Sulla facciata ovest monumentale affresco di S.
    Cristoforo del 1516. Il protiro in forme rinascimentali è del 1604, eretto sotto il parroco Josef a Porta.
    All’interno della chiesa, altar maggiore del primo Barocco del 1621 con pala d’altare di Theophil Polack. Sull’altare laterale antica
    pala d’altare della cappella di S. Barbara a Castelfeder, oggi scomparsa, opera di Franz Sebald Unterberger. Valore di rarità
    hanno il tabernacolo del 1609 e l’organo di Schwarzenbach del 1599, il più antico dell’Alto Adige.
    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Leonardo a Pianizza di Sotto
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Festa di patrocinio: 6 novembre

    La rotonda tardo romanica era probabilmente collegata in origine ad un ospizio per i pellegrini. Negli affreschi all’interno si trova, ai piedi della figura di San Leonardo con la catena, lo stemma dei Fuchs. Verso il 1420 si intraprese la ricostruzione della chiesa, arredata con mobili e suppellettili provenienti dalla chiesa bolzanina del Santo Sepolcro. Campanile a Piaizza di Sotto Il campanile medievale fa parte di una schiera di case. Lo si vede scorgere sopra una parte di casa. Nel 1739 il campanile era di proprietà dei sigg. Fuchs von Fuchsenberg.

    Arte e cultura
    Margreider Leitenweg
    Magrè sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Percorso da Magre a Niclara/Cortaccia (Sentiero n. 3). In una salita un pò rapida fino al bivio con il sentiero 3A. Continuando a quest'ultimo arriviamo a Niclara. Posti di ristoro: Castel Turmhof a Niclara, Albergo zum Hirschen a Magre.

    Arte e cultura
    Hoamet Tramin Museum - vivere tra nord e sud
    Termeno sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Il museo di Termeno offre da poco il tema "Vivere tra Nord e Sud". In quest'ambito viene trattato il fatto che Termeno si trova in un territorio con vicinanze di cultura italiana e ladina. Rimangono i temi principali della viticultura, del carnevale e di tutto quello che forma la vita paesana.

    Visite guidate per gruppi su richiesta.

    Fortezze e castelli
    Rovina Castelchiaro
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Pur trovandosi al di fuori del comune di Caldaro, la leggendaria rovina di Castelchiaro, oltre a essere una meta raggiungibile con una tranquilla passeggiata, è parte integrante della zona. Eretto nel 1250 dai Signori di Rottenburg, il castello veniva protetto dalla sua collocazione e da imponenti mura di cinta. Molti castelli dei Rottenburg furono distrutti nei conflitti col duca del Tirolo Federico IV del 1410, ma Castelchiaro passò intatto di proprietà al sovrano che lo mise a disposizione dei capitani di Caldaro. Per lungo tempo Castelchiaro fu sede del tribunale di Caldaro. Nel XVII secolo la struttura fu dimessa e da lì ebbe iniziò il suo decadimento. Sono rimaste conservate parti delle mura di cinta e la porzione con gli affreschi del XV secolo. Suggestiva la vista che si offre dall’alto sul Lago di Caldaro, la Strada del Vino e la Valle dell’Adige. Ideale anche per un picknick.

    Arte e cultura
    Regenstein
    Magrè sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Un interessante fenomeno naturale a Niclara. La leggendaria formazione rocciosa lungo la Strada del Vino si presenta come una grondante pietra ricoperta da tufo e sedimenti. La leggenda narra che racchiuda in sé una principessa piangente che appare ogni cent'anni per essere liberata e per ricompensare largamente il suo salvatore.

    Arte e cultura
    Bosco di tasso ad Andriano
    Andriano, Strada del Vino
    Ad Andriano c'è una bellissima zona boscosa caratterizzata da una forte presenza di alberi di tasso, che é stata designata come zona di protezione paesaggistica.
    I tassi crescono in comunità  con pini, ornielli e carpini neri, ma anche in popolamenti puri, scuri e densi, e offrono un habitat ottimale per molte specie di animali.
    Il nostro bosco di tasso con i suoi numerosi sentieri invita a camminare e a rilassarsi.
    Arte e cultura
    Luogo energetico Kastelaz
    Termeno sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    La collina Kastelaz di Termeno sorge su un'antica terra culturale. É raggiungibile in circa un quarto d' ora dal centro di Termeno. La vista panoramica si estende da nord a sud. Così l'intero sud del fondovalle dell' Adige è visibile. La storia del Kastelazer Bühel inizia tantissimi secoli fa. Un insediamento nell'età del ferro è possibile. La chiesa San Giacomo sulla collina sostiene l'energia del luogo con i suoi misteriosi affreschi in stile romano e gotico. La vista dal alto dei vigneti fino al lago di Caldaro simboleggia la tranquillità e il silenzio del luogo. La collina era presto utilizzata per frutteti e vigneti e viene anche oggi usata per la viticultura. Il Imperatore Tiberius era così innamorato di questo vino che una guardia imperiale ha dovuto sorvegliare i vigneti.

    Arte e cultura
    Sitzkofl
    Cortaccia sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Questo belvedere dietro la chiesa di s. Giorgio a Corona/Cortaccia offre una vista panoramica di Penon e Val d'Adige.

    Fortezze e castelli
    Garni Castello Paschbach
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Castel Paschbach è un accogliente bed and breakfast ad Appiano sulla strada del vino, Alto Adige , in cui troviamo uno straordinario connubio tra storia, cultura e tradizione, senza dimenticare i più moderni comfort. A molti il castello Paschbach richiamerà senz'altro alla mente un grande pianista: Arturo Benedetti Michelangeli, uno dei pianisti più famosi dell'ultimo secolo. Michelangeli trascorse numerosi anni in questo castello e suonò quel pianoforte che ancora oggi potrete ammirare. Castel Paschbach, poco distante da Bolzano, dal Lago di Caldaro e dal Lago di Monticolo, oltre ad essere una prestigiosa residenza nobiliare, è oggi uno splendido bed and breakfast a gestione familiare. Il suo parco, adagiato tra frutteti e vigneti lungo la Via Monte di Appiano, offre agli ospiti paesaggi maestosi e una piacevole sensazione di tranquillità. Come elemento centrale dell'imponente costruzione si erge la "Torre di Paschway", risalente alla prima metà del XIII secolo al centro della quale si trova una magnifica stube gotica. Numerosi edifici circondano inoltre l'intero complesso, percorrendo la cinta muraria coronata di merli. Nelle immediate vicinanze gli appassionati di golf potranno praticare il proprio sport preferito presso il Golf Club Castel Freudenstein di Appiano. Dotato di driving range con pitching area e putting green qui tutti potranno giocare a golf in piena tranquillità e divertimento. Numerose altre attività vi attendono per il tempo libero ad Appiano e dintorni!

    Fortezze e castelli
    Dimora Kreit
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino
    Una delle più belle tenute su una collina coperta di viti. Luogo popolare per le riprese. Un tempo semplice azienda vinicola medievale, è stata trasformata in una nobile casa padronale
    intorno al 1600 dal proprietario Elias Leis (capomastro Luca d'Allio): due torri angolari sull'ala residenziale, scala aperta, loggia, sale centrali a volta con finestre a doppio arco. A causa del sovraindebitamento, la proprietà fu presto venduta. Nel corso dei secoli ci furono diversi cambiamenti di proprietà, tra gli altri Johann Anton Zeffer, che fu nobilitato con "von Zephyris" nel 1641. Dall'inizio del XIX secolo è stata di proprietà di agricoltori.
    La cappella con una torre in facciata è dedicata al santo patrono del bestiame, Sant'Antonio Abate, ed è stata costruita su un nucleo medievale, ampliato nel XVII secolo. Il dipinto del soffitto, scene di Sant'Antonio, è di Lukas Plazer (1664).
    Chiese e abbazie
    Madonna del Rosario
    Ora, Strada del Vino

    Al posto dell’odierna chiesa di S. Maria si trovava nel XIV secolo una chiesa in onore di S. Giudoco. Nel 1674 venne sostituita da una navata del primo barocco consacrata alla Madonna del Rosario. Della costruzione precedente rimase conservata solo la base della torre campanaria. Artefici furono i fratelli Misconèl di Tesero in Val di Fiemme. La parte superiore del campanile con tamburo ottagonale e lanterna venne aggiunta nel 1776/77.

    La navata a tre campate con volte a botte è ripartita da pilastri ed archi trasversali tra finestre rettangolari e ogivali. Una plastica cornice curvilinea la collega al presbiterio rientrato su pianta rettangolare. Ad ovest matroneo su due piani. L’altare risale al tardo Barocco. Sulla pala si osserva la Madonna del Rosario tra i santi Domenico e Caterina, mentre gli altari laterali sono consacrati ai santi Giuseppe e Antonio di Padova. Il pulpito in finto marmo appartiene al periodo classicista, intorno al 1800.

    Fortezze e castelli
    Via S. Colombano 3
    Ora, Strada del Vino

    Chiesa tardogotica soppressa nel 1785 sotto l’imperatore Giuseppe II, consacrata all’abate e monaco itinerante irlandese Colombano († 615). La costruzione, menzionata per la prima volta nel 1460, venne trasformata alla metà del XIX secolo in una casa d’abitazione. Risanata da ultimo nel 1997, ha assunto allora le forme odierne. Ricordano l’antico edificio di culto un portone ad arco ogivale dai bordi smussati incorniciato in pietra arenaria al primo piano della facciata ovest, finestre rettangolari con cornici in pietra, nonché i conci angolari in grandi blocchi di pietra arenaria del XV secolo. All’interno si sono conservate le imposte degli antichi costoloni delle volte oltre a finestre ogivali murate.

    Arte e cultura
    Cascata e "Katzenleiter"
    Ora, Strada del Vino

    Uno spettacolo mozzafiato è il sentiero lungo il Rio Nero fino alla cascata di Ora e il punto di partenza della “Katzenleiter”. La „Katzenleiter“ è una scala di pietre composta da 540 gradini scavati nella roccia, al punto di partenza della cascata. Lì la cascata si tuffa nella gola profonda 120 m e offre una splendida vista sulla Bassa Atesina fino al Lago di Caldaro. Se si prosegue la scalinata e la successiva camminata per circa due ore, si raggiunge l’albergo Brückenwirt a Montagna.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Hl. Mauritius a Sella
    Termeno sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Verso nord, il borgo di Sella ha da Sempre una chiesa consacrata a San Maurizui. Il campanile con la sua coppia di trifore ad arco e il tetto piramidale in murata risale al XIII secolo mentre sono sostanzialmente in stile gotico la navata della chiesa e gli arredi. Degno di nota ße un affresco, benché molto danneggiato, che raffigura la battaglia a cavallo con il patrono della chiesa. Questo santo é anche la figura centrale del polittico. Sopra la piccola finestra rettangolare, l'iscrizione in caratteri minuscoli gotici "anno dni m cccc lxx iar" all'esterno ricorda che l'edificazione avvenne nel 1470. Notecole dal punto di vista architettonico é l'armonica costruzione dela casa subito al di sotto della chiesa, dove le belle grate in ferro battuto davanti alle finestre del piano superiore testimoniano l'antica arte artigianale. Un altro pittoresco gruppo, lo formano due o tre antiche case contadine appena oltre la chiesa, lungo la strada verso Altenburg. NEl 1684 uno dei proprietari ha lasciato a futura memoria l'incisione delle proprie iniziali sull'arco del portone.

    La navata di sinistra è in stile romanico. L'altare maggiore è stato costruito nel 1520. La navata laterale a sinistra è stile gotico. L'altare è dotato di pannelli immagini di Adamo ed Eva, presumibilmente da Bartlmä Dill Riemenschneider.

    Fortezze e castelli
    La casetta del benefìcio ecclesiastico
    Montagna, Strada del Vino

    Nel 1557 questa casetta sulla piazza, sempre descritta come piccola, è ancora accessoria dell'odierna casa Amplatz, l'ex locanda "zum Zotten", ed è collegata da tre porte. Successivamente viene menzionata come accessoria della casa Hilber e attorno al 1700 vi abita il parroco Johann Teiss il Vecchio. Nel 1722, i suoi eredi la cedono a Balthasar Öfner, un commerciante di Montagna. Nel 1783, il calzolaio Johann Babtista Monsorno acquista la parte superiore – in aggiunta al denaro per l'acquisto, il venditore riceve un paio di scarpe nuove – nel 1788 Monsorno acquista anche la parte inferiore. Nel 1813, la casa viene divisa di nuovo, un piano viene ceduto a Peter Kaufmann e l'altro a Josef Gaßmann. Nel 1834, Gaßmann cede la sua parte a Peter Kaufmann. Nel 1838 egli lascia la casetta, su cui grava il diritto di patronato del beneficio ecclesiastico di Teiss, al Comune, con l'obbligo di concederla in usufrutto al rispettivo beneficiato a titolo gratuito. Nel 1905, la casetta del beneficio viene venduta a Jordan Amplatz. Nel 2017, Karl Amplatz la vende alla famiglia Zuchristian-Amplatz, che la ristruttura con cura e la integra nella struttura ricettiva di sua proprietà direttamente adiacente (Amplatz). Con questa operazione il cerchio si chiude e la casa del beneficio torna, come già nel 1557, ad essere accessoria dell'adiacente casa Amplatz.

     

    Dal 1507, una meridiana adorna la casa, che come quella del campanile della chiesa, indica l'ora ai frequentatori della piazza del paese. Una particolarità di questo cronometro è che indica sia l'ora legale che quella solare. Notevole è anche il soffitto gotico all’interno.

    Chiese e abbazie
    Chiesa al Sacro Cuore di Gesù a Settequerce
    Terlano, Strada del Vino
    La Chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Settequerce è stata costruita negli anni 1912-1913 secondo i piani di Karl Atz, conservatore dell’impero austro-ungarico e beneficiario a Terlano. La solenne consacrazione avvenne il 25 novembre 1913 ad opera del prevosto bolzanino Alois Schlechtleitner.
    La chiesa è stata restaurata una prima volta nel 1956 e una seconda nel 1986. Poco è rimasto dell'arredo originario della chiesa. Il cimitero è stato fondato nel 1960. L'organo a otto registri con 560 canne è stato costruito nel 1984 dal costruttore di organi Pirchner-Reinisch dal Tirolo.
    Per il centenario, la chiesa è stata restaurata dentro e fuori. 

    Santa messa: ogni 2 e 4 sabato alle 19.00 e domenica alle 8.45.
    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Giovanni Battista a Pianizza di Sopra
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Patroncinio: 24 giugno

    La datazione della chiesa si ricava facilmente dalle iscrizioni in essa presenti: sulla chiave di volta del coro si trova la data 1581, mentre un 1586 si legge sull’ingresso meridionale. Il coro è costruito in uno stile misto di elementi tardo gotici e rinascimentali. L’altare maggiore conserva una pala del pittore Johann Degler, nativo di Funes, commissionatagli dall’abate di Tegernsee Petrus von Guetrather.

    La chiesa è aperta solamente durante le sante messe. Fonte: uff. parrocchiale Caldaro.

    Chiese e abbazie
    Chiesa San Giuseppe a Vilpiano
    Terlano, Strada del Vino

    Antica Chiesa di San Giuseppe

    La piccola chiesa originaria fu costruita nel 1639 e consacrata a San Giuseppe. Solo molto tempo dopo, nel 1865, venne costruita la torre campanaria. La chiesa è considerata una delle chiese consacrate a San Giuseppe più antiche del Tirolo. L’intero della chiesa ricorda una chiesa cappuccina. Nel 1845 la chiesa è stata ampliata. Attualmente la chiesa è chiusa.

    Chiesa parrocchiale di San Giuseppe

    Nel 1900 si pensò di ampliare la chiesa parrocchiale di Terlano perché oramai troppo piccola per raccogliere tutta la popolazione di Vilpiano. A causa della difficile situazione economica e l’incombere della 2. Guerra Mondiale l’ampliamento della chiesa slittò al 1949. Nel 1950 iniziarono i lavori e nel 1955 la chiesa venne finalmente consacrata.

    La chiesa ha un aspetto moderno, molto sobrio. Sopra l’altare maggiore è possibile ammirare un crocifisso in grandezza naturale risalente al XVII. secolo. Si tratta di un prestito del Museo Civico di Merano ed è sicuramente l’oggetto architettonico più prestigioso che si trova all’interno della chiesa. Il famoso pittore meranese Franz Lenhart dipinse i due angeli in adorazione sulle facciate ed il monogramma di Cristo sopra la finestra circolare in prossimità dell’entrata.

    Per motivi economici si rinunciò alla costruzione di una torre campanaria che venne ultimata solo nell’ottobre 1996.

    Santa Messa in lingua tedesca: ogni 1°, 3° e 5° sabato del mese: ore 19, ogni 2° e 4° domenica del mese: ore 10.15 

    Fortezze e castelli
    Hotel Castel Corba
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Castello Korb è un castello ovest di Bolzano nel quartiere Appiano Missiano in Alto Adige . Si trova sotto le rovine del castello Boymont . La casa torre quadrata era 1230-1235 , costruito dai Signori di paniere , i funzionari ministeriali dei Conti di Appiano . Dal 14 ° secolo fu feudo nelle mani di varie famiglie nobili tirolesi (tra cui la volpe Fuchsberg e Fieger , 1637 ) . Il mercante Johann pulitore Reibegg del 1834 ha indotto un castello -come , la conversione romanzata di un vincente con alloggiamento pinnacoli decorativi e la costruzione della cappella . [ 1 ] La casa torre merlata è ora coperto con un tetto piramidale . Sono accoppiati doppi romaniche sui lati . Nel 1877 , il nativo di famiglia Greifswald Teßmann acquisito la proprietà . Il loro figlio Friedrich Tessman nacque al Castello cestino e fu celebre giurista e storico Tirolo .

    Chiese e abbazie
    Chiesa a S. Antonio
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Festa di patrocinio: 17 gennaio La parte più antica della chiesa del Duecento è visibile nel campanile e nella muratura della navata. Nel 1430 circa si aggiunse un coro poligonale gotico, che nel 1742 venne interamente coperto di affreschi dai due pittori bolzanini Berhard e Jakob. Essi eseguirono anche la monumentale figura del San Cristoforo sulla facciata meridionale.

    La chiesa è aperta solamente durante le sante messe (lunedì ore 8).

    Fonte: ufficio parrocchiale Caldaro

    Distillerie
    Distillerie Roner
    Termeno sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Roner - La distilleria più premiata d‘Italia. Nel 1946 Gottfried Roner gettò le basi per la distilleria che viene gestita oggi dalla terza generazione dalla famiglia Roner. Specializzato in origine nella grappa, il passo successivo è stato la distillazione di acquavite di frutta. Il classico di Roner è la Williams accompagnato da liquori e prodotti innovativi come gin e rum.

    Qualità - Gusto - Tradizione ed Innovazione sono state recentemente premiate con il riconoscimento "Distillato di frutta dell'anno 2020" (ISW) per Caldiff Privat e sono arrivate numerose altre medaglie d'oro in concorsi internazionali. Immergetevi nel fascino dell’arte della distillazione! Venite a scoprire di più sull’esclusivo ed innovativo stile dell’alambicco “Luisa”, una pietra miliare nell’arte della distillazione e venite a conoscere i nostri prodotti.

    Visite guidate
    Ogni mercoledì alle ore 15.00, costo per persona €12.00. Le degustazioni sono riservate ai maggiorenni. La visita guidata è gratuita fino ai 16 anni. Prenotazione obbligatoria entro le ore 12.00 del mercoledì stesso a: Tel. 0039 0471 864 010 – visite@roner.com

    Per i gruppi è possibile prenotare una visita e degustazione personalizzata. Per ulteriori informazioni mandare una e-mail a visite@roner.com

    Roner Shop e bar a Termeno
    Nel nostro shop di Termeno trovate l’assortimento completo dei prodotti Roner, qualche” chicca” esclusiva, i vini della tenuta Ritterhof e delle specialità locali. Nell’area bar viziamo i nostri ospiti con caffè, prodotti dolci e salati e cocktails miscelati con i prodotti Roner. Il personale dello Shop è a vostra disposizione per consigliarvi e farvi scoprire un mondo di “Spirito”. Orari del nostro Shop Lunedì – Venerdì: 9.00 – 12.00 e 14.00 – 18.00 Sabato: 8.00 – 12.00 Da agosto a fine ottobre orario continuato Lunedì – Venerdì: 9.00 – 18.00 Sabato: 8.00 – 17.00 Nei mesi di settembre e ottobre il nostro negozio è aperto anche la domenica dalle 09.30 alle 13.00

    Fortezze e castelli
    Casa Simonini Thaler
    Ora, Strada del Vino
    Casa natale del noto compositore e direttore di banda musicale sudtirolese Sepp Thaler, sita nel Paese
    Alto. Nato nel 1901 ad Ora e morto nel 1982, Thaler fu attivo ad Ora già negli anni giovanili come
    direttore di cori e organista. Nel 1922 assunse la direzione della banda musicale locale che guidò per
    58 anni. Dopo la Seconda guerra mondiale Thaler fu dal 1948 direttore dell’Associazione sudtirolese di
    musica bandistica e dal 1980 direttore onorario dell‘associazione.
    A Thaler si devono numerose opere per fiati e una gran numero di musiche per coro sia sacre che
    profane. La scuola di musica e la via Sepp Thaler nel Paese di Mezzo portano oggi il nome del maestro,
    insignito dell’Ordine al merito del Land Tirolo e di altre onorificenze.
    Arte e cultura
    Vista panoramica Castelchiaro
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    La rovina Castelchiaro troneggia fiera sopra il Lago di Caldaro ed è ormai parte integrante del suo paesaggio. Il panorama che si gode da lassù é davvero meraviglioso e si estende sui paesi di Caldaro e Termeno, la Bassa Atesina ed i vicini massicci.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale Santa Julitta e San Quirikus
    Termeno sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Il campanile è il più alto dell'Alto Adige e con i suoi 86 metri una delle torri camparie in pietra più elevate. All'inizio del XX secolo la navata medievale della chiesa parrochiale di Termeno spari, sostituita da quella nuovo progettata da Franz Mayr. Rimase però il coro gotico, affrescato completamente all'interno e in parte anche all'estero. All'interno sulla parete sud priva di finestre s'illustra su tre fasce sovrapposte il martiro di Quirico e Giulietta, santi patroni della chiesa.

    Fortezze e castelli
    Rudere di Castel Greifenstein a Settequerce
    Terlano, Strada del Vino

    In posizione dominante sopra Settequerce si scorgono le rovine del castello di „Greifenstein“. Nominato per la prima volta nel 1159 fu coinvolto nella lotta fra il conte del Tirolo ed il vescovo di Trento nel 1275/1276 e distrutto. La sua ricostruzione nel 1334 è dovuta ai signorotti di Greifenstein, ma nel 1348 Greifenstein fu ancora distrutto da un incendio. In seguito, ricostruito nel 1363, passò ai signori di Starkenberg.
    Nel 1420, quando una parte della nobiltà tirolese si oppose al duca Federico d’Austria questo ordinò l’assedio del castello e l’affamamento. Fra i nemici del duca vi fu anche il trovatore Oswald von Wolkenstein. Questo compose agli assediatori un inno alla battaglia, nel quale si burlò di loro.
    Le forze del duca non riuscirono a conquistare il castello di Greifenstein, ma intanto la lotta della nobiltà e del castellano Wilhelm von Starkenberg aveva perso ogni significato e così lo Starkenberg scomparve uscendo probabilmente dalla crepa a sud ovest del castello. Avuta l’assicurazione del salvacondotto, i 18 servi non resistettero oltre.
    Ora il castello di Greifenstein è in degrado.
    Il castello è denominato anche castello del porco, che deriva dalla leggenda dell’assedio durante il quale i diffensori hanno sofferto grande pena e ristrettezza perché le scorte erano tutte esaurite. In cantina era rimasta una sola bestia bella grassa. Uno degli uomini ebbe l’idea di non uccidere il poderoso animale, ma di gettarlo dall’alto con atteggiamento ironico e compiacente ai piedi degli assediatori. Quando questi videro una tale dimostrazione di fiducia, perdettero ogni coraggio, certi che le forze a difesa del castello potessero resistere grazie all’ingente scorta di provviste. Si ritirarono dall’assedio e Greifenstein si salvò.
    Dal centro di Settequerce si può arrivare a piedi al castello in 1,5 ora ca., dislivello 520 m.

     

    Fortezze e castelli
    Leone d'Oro
    Montagna, Strada del Vino

    Secondo fonti orali un tempo era la stazione doganale dei Signori di Enna. La prima documentazione scritta dell'uso come locanda risale al 1530.  L'affituario era il pellicciaio Hans Disner di Egna ed è a questo periodo che risalgono i preziosi affreschi nella sala da pranzo che, all'epoca, probabilmente veniva usata anche come aula di tribunale.

    L'elemento centrale di questi affreschi è lo stemma dell'imperatore Carlo V che, probabilmente nel 1530 durante il viaggio di ritorno da Bologna al Parlamento di Augsburg (Germania), attraversò il Tirolo e si fermò a Montagna. Sulle otto vele della volta a crociera sono raffigurate diverse rappresentazioni allegoriche, mentre nella parte centrale della parete ovest è raffigurato anche lo stemma imperiale asburgico, lo scudo austriaco con il cappello del duca e lo stemma tirolese con la corona d'alloro.

     

    Dal 1586 l’edificio è di proprietà della famiglia Teiss. In un documento del 1600 viene descritto come locanda "Guldenen Löwen auf Monthan". Nel 1687 passa alla famiglia Pernter, locandieri fino al 1737.  Successivamente si susseguirono come proprietari la famiglia Constanz e la famiglia Haidenberg di Gsies e altri dieci proprietari.  Nel 1865, la proprietà dell'edificio passa alla famiglia Pichler di Doladizza, che un tempo si era trasferita da Monte San Pietro. Matthias, Peter e Kreszentia acquistano l'Oberwirt. Nel 1928 diventa proprietario Lambert Pichler, poi la vedova Martha fino al 1974, e infine il figlio Otto Pichler con la moglie Magdalena Scherlin. Nel 2002 è il loro figlio Harald Pichler con la moglie Barbara Thaler e le loro due figlie a prendere le redini del “Leone d’Oro”.

    Arte e cultura
    Valle della primavera
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Tra il Lago di Caldaro e il Lago grande di Monticolo, un sentiero conduce lungo una valle che, con i primi tepori della primavera, si trasforma in un caleidoscopio di fiori variopinti. La Valle della primavera si estende in una conca paludosa dal clima particolarmente mite: alle prime avvisaglie della bella stagione, l’aria tiepida proveniente da sud raggiunge l’avvallamento e i fiori iniziano a germogliare dal terreno ancora impregnato del freddo invernale. I campi che costeggiano il sentiero lungo la valle si rivestono di un variopinto mantello, dando vita a uno spettacolo veramente unico.

    La primavera, dunque, è la stagione ideale per concedersi una passeggiata lungo la valle. Un’escursione dal Lago di Caldaro al Lago grande di Monticolo, o viceversa, è d’obbligo: si tratta di un itinerario agevole, da percorrere in
    tutta tranquillità.

    Fortezze e castelli
    Residenza Zinnenberg
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Nella pienezza del Paese di Appiano/Monte, situato in Oltradige, tra vigneti e frutteti, si trova la magnifica dimora del sedicesimo secolo, che si affaccia idilliaca sulla valle dell‘Adige. La residenza è di proprietà privata da oltre 50 anni; dal 2022 viene gestito dalla signora Karoline Fink e suo figlio Peter Gostner, come anche il castello di Freudenstein che si trova nelle vicinanze della residenza Zinnenberg. Il posto sembra creato apposta per festeggiamenti, soprattutto per matrimoni, feste aziendali, per il Törggelen in autunno o altre celebrazioni. Organizziamo tutto per il vostro evento perfetto, compreso decorazione, cucina e organizzazione. La residenza Zinnenberg è anche un hotel con cinque suite che offrono il perfetto connubio di fascino storico e lusso contemporaneo. Siamo a vostra disposizione per maggiori dettagli.

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