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    Attrazioni culturali e luoghi particolari sulla Strada del Vino dell'Alto Adige

    Seguendo le orme della nostra storia, puoi passeggiare tra castelli e palazzi signorili, visitare chiese e monasteri ed esplorare architetture contemporanee, edifici e luoghi unici durante visite guidate e tour. Scopri e vive usanze tradizionali nate nel passato, partecipa a eventi contemporanei o a eventi culturali come mostre, teatro, danza e musica per immergerti nell'arte e nella cultura locale.

    Risultati
    Fortezze e castelli
    Rudere di Maultasch (Neuhaus)
    Terlano, Strada del Vino

    Il Rudere di Maultasch (Neuhaus) risale probabilmente agli inizi del 13° secolo, costruito come un doppio castello. Al giorni d’oggi sono rimasti solo muri in rovina. Questi sono stati accuratamente restaurati in modo che si possa immaginare ancora la vita del castello durante una visita.


    Distillerie
    Distilleria L. Psenner
    Termeno sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    La storia della Distilleria Psenner coincide con quella del suo fondatore, Ludwig Psenner, nato nel 1920 nei pressi di Termeno, città famosa per la produzione del vino. Cominciò da giovanissimo a dedicare con passione le sue energie al mestiere della distillazione, di cui riuscì in poco tempo a conoscere tutti i segreti. Grazie alla sua abilità a soli 27 anni installò il suo primo alambicco a bagnomaria per produrre la grappa in proprio: le basi della Distilleria Psenner erano state gettate.

    Arte e cultura
    Sentiero della pace
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino
    Il Sentiero della Pace di Caldaro - realizzato tra il 1995 e il 2000 da un gruppo d'iniziativa vicino a Georg Reider - porta dalla zona sportiva a S. Antonio a San Pietro di Castelvecchio snodandosi attraverso un paesaggio culturale e naturale caratterizzato dalla valle Kardatsch e dalla selvaggia gola Rastenbachklamm. Sette punti di meditazione invitano gli escursionisti e i pellegrini alla riflessione.
    I cinque temi "misura, intelligenza, giustizia, fede e speranza" sono stati realizzati da artisti e adattati all'ambiente circostante. Il sesto punto (il coraggio) è raffigurato dalla gola Rastenbach. Il settimo, l'amore, dalle rovine della chiesa paleocristiana di San Pietro di Castelvecchio, probabilmente le più antiche rovine di chiesa in Tirolo.
    Chiese e abbazie
    Chiesa di S. Antonio a Settequerce
    Terlano, Strada del Vino

    La piccola costruzione a pianta centrale è costituita da una cupola al centro di una croce di cui tre bracci, due piú corti ed uno piú lungo si chiudono ad abside, mentre il quarto, collegato alla casa attraverso un vestibolo, è a pianta rettangolare. Il braccio piú lungo con l’altare di fronte all’ingresso sottolineano l’asse longitudinale, mentre la cupola che s'innalza al centro su quattro pilastri pone l’accento sulla pianta centrale. Nell’angolo a nord-ovest si trova la torretta campanaria, di fronte alla quale una piccola scala a chiocciola costituisce l’accesso alla cantoria con balaustra concava che si trova sopra l’ingresso. L’aspetto delle facciate è determinato esclusivamente dal movimento delle mura, dalle finestre contornati di pietra arenaria, dai cornicioni e dalla cupola con la lanterna. All’interno, molto luminoso grazie alla posizione delle finestre, si trovano vari tipi di decorazione. Le quattro colonne nere inserite nei pilastri sui quali poggia la cupola e le croci di consacrazione su sfondo nero corrispondono volutamente ai colori dello stemma dell’Ordine teutonico. Le decorazioni dei capitelli delle colonne e dei pilastri, dei pennacchi sferici sotto la cupola, le cornici dello stemma e della scritta sotto rispettivamente sopra la cantoria sono lavorati finemente in stucco bianco. L’elegante e fredda bicromia in bianco e nero é interrotta dall’altare di marmo colorato, al quale corrisponde la balaustra all’ingresso dell’abside. Due pannelli dipinti a finto marmo sulla balaustra della cantoria riprendono quasi come un eco la policromia. L’altare con due colonne e le statue dei santi Giovanni e Giacomo, i due patroni del fondatore della chiesa, è attribuito allo scultore Cristoforo Benedetti da Castione. La pala dell’altare con il patrono della chiesa dipinto frontalmente è firmata Bar.Mor., sigla che non è stata finora decifrata. Sullo sfondo si vede la tenuta e la chiesa, dalla quale risaltano l’originaria copertura del tetto con coppi (oggi in lamiera di rame) rispettivamente gli scuri delle finestre dipinti in rosso-bianco-rosso. 

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Valentino
    Andriano, Strada del Vino
    La chiesa parrocchiale di Andriano é dedicata a San Valentino. 
    La prima menzione documentata di una chiesa risale al 1231. Dell'antica costruzione ne é rimasta solamente la parte inferiore del campanile con trifore ogivali. Purtroppo la navata centrale dell'epoca non è stata conservata, ma  é stata incorporata  nell'edificio eretto all'inizio del XVI secolo, che oggi costituisce il coro della chiesa e che ha conservato gli elementi tardo gotici con le finestre ogivali e le volte a stella.
    Alcuni affreschi di quel periodo sono ancora visibili nell'odierna sagrestia - ma non sono accessibili al pubblico. Anche le statue di Maria con Cristo Bambino, San Sebastiano, Sant'Anna, Santa Barbara e Santa Caterina risalgono alla fine del XV/inizio del XVI secolo e sono state incorporate nell'altare polittico neogotico realizzato solo nel 1904.
    Tutto il resto della chiesa, come la navata e la parte superiore della torre, fu costruito solo nel XIX secolo (navata 1852-1854, torre 1883) e nel 1864 le pale dell'altare laterale furono dipinte da Anton Psenner.
    Arte e cultura
    Sentiero del vino
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino
    Il riconoscersi nell'offensiva qualitativa denominata wein.kaltern ha peso nel senso letterale del termine: all'ingresso del paese e all'uscita sono stati posti a lato della corsia delle specie di portali. Il basamento dei due monoliti è di porfido rosso sul quale posa un blocco di pietra calcarea bianca. Sul lato anteriore è apposto semplicemente il marchio wein.kaltern.
    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Caterina in Villa di Mezzo
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Festa di patrocinio: 25 novembre

    La chiesa è di fondazione tardo romanica, ma di questa prima fase costruttiva non rimane oggi nessuna traccia. Essa si presenta nell’aspetto conferitole dalla ricostruzione quattrocentesca. Nel coro, affreschi (Morte della Vergine) del 1400 circa. Agnes von Werdenberg, vedova di Heinrich von Rottenburg, commissionò l’affresco dell’altare laterale. La voltatura della cappella fu eseguita da una „taglia“ comasca, nel 1517. 

    Fonte: uff. parrocchiale Caldaro

    Chiese e abbazie
    Cappella di Lourdes
    Egna, Strada del Vino

    Cappella di Lourdes ad Egna. La costruzione della piccola Cappella Mariana si attribuisce alla volontà del parroco Johann Giuliani che alla fine dell’800 la volle a completamento dell’Istituto per la protezione dell’infanzia da lui fondato. All’interno della cappella troviamo una riproduzione della grotta di Lourdes realizzata con il tufo del Rio Trodena, dentro la grotta le statue della Madonna e di Bernadette. Il soffitto è decorato da 5 medaglioni raffiguranti i 4 evangelisti con le loro insegne ed al centro un’Annunciazione della Madonna. La cappella è ancora oggi parte della fondazione “Asilo infantile di Egna”. Nel 2014 è terminato il restauro ad opera della restauratrice locale Lucia Giacomozzi.

    Arte e cultura
    La piazza principale di Caldaro
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino
    Le persone sono tutte molto diverse, è difficile trovare delle similtudini. È interessante soffermarsi su queste diversità, sopratutto appena arrivati, quando si colgono le prime impressioni. Il luogo ideale per farlo è la Piazza Principale di Caldaro. Stare semplicemente a guardare, sorseggiando un caffé, rallentando i ritmi della qutidianità.

    Arriva l'ora di pensare a qualche souvenir da portare a casa, di scrivere una cartolina. Un ottimo pretesto per fermarsi in un altro caffé. Comprare cose utili e meno utili, senza costrizioni. A mezzogiorno (forse) un bicchiere di bianco come aperitivo.
    Arte e cultura
    Circuito escursionistico Lago di Caldaro
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino
    Punto di partenza e arrivo: LIDO al Lago di Caldaro
    Descrizione del percorso: L'escursione inizia in direzione nord verso il ristorante "Geier". Dietro al ristorante prendere uno stretto sentiero (n. 3) che conduce in direzione nord nei frutetti, lì sulla strada agricola svoltare a destra qundi in direzione est e seguire il segnavia. Raggiunto il versante orientale della valle tra i vigneti svoltare a destra, passare a sinistra del Seehotel e raggiungere la strada carrozzabile Campi al Lago. Seguire inizialmente questa strada fino all'estremità meridionale del brogo Campi al Lago e poi continuare per un sentiero che si snoda sopra la strada affiancandola. Il sentiero termina all'estremità meridionale del Lago e si attraversa la strada per svoltare nel sentiero naturalistico (ponticello in legno) e sentiero didattico. Raggiunta la fine del sentiero didattico svoltare a destra nella cosiddetta via Kuchl e proseguire fino ai vigneti del pendio occidentale della valle. Poco prima della strada principale (Strada del Vino) svoltare a destra nella strada sterrata, proseguire fino alla curva a destra della Strada del Vino, attraversarla in questo punto (prudenza!) e continuare lungo un'altra strada sterrata (Schweigeregg). Poi si prosegue sul marciapiede lungo la Strada del Vino fino alla Chiesetta di San Giuseppe al Lago. Qui prendere la pista agricola a destra e proseguire fino a rientrare al punto di partenza.
    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale S. Giorgio
    Cortaccia sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Comunità Parrocchiale di Corona 

    La chiesa di San Giorgio a Coronatrette finestre a trette finestre esto acuto.

    Sulle alture di Cortaccia a 800 m s.l.d.m. si erge la chiesa del tardo gotico di Corona. Essa è una nuova costruzione della metà del 15. Secolo e dedicata a San Giorgio.

    Fino al tempo odierno essa venne curata dalla chiesa di Cortaccia. Nell`anno 1760 furono istituite possibilità di presenza di un curatore di anime. Nel 1789 venne consacrato il cimitero. Nel 1919 la chiesa di Corona fu elevata a Curazia. (Curazia = Centro esterno libero di un sacerdote ausiliare con distretto  pastorale autonomo.

    Fonte: http://amen.bz/it/graun.htm

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrochiale "Maria Assunta" a Terlano
    Terlano, Strada del Vino

    La chiesa parrocchiale "Maria Assunta" a Terlano ha un vero gioiello: è la scultura "l´incoronazione di Maria per mano del Cristo", creata attorno al 1370/1380 probabilmente di provenienza veronese.
    Chiesa parrocchiale "Maria Assunta" a Terlano: Ss. messa in lingua italiana ogni domenica alle ore 10.15.

    Fortezze e castelli
    Ansitz Freienfeld
    Cortaccia sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Freienfeld è stato costruito nel 1521 dal Conte di Indermauer. (Cortile circondato da mura merlate.) Nelle grandi finestre del Trinkstube bellissimi affreschi.

    Fortezze e castelli
    Albergo alla Rosa
    Ora, Strada del Vino
    Locanda storica sul lato nord-est della piazza Principale, già nota anche come Albergo Posta, presso il
    quale avevano luogo i cambi dei cavalli. L’edificio rinascimentale di tre piani risale nelle sue forme
    odierne all’inizio del XVI secolo. Ne sono testimonianza una scala esterna, una bifora con decorazione
    a rosette, finestre rettangolari con cornici in pietra e soffitti con stucchi. I locali per gli ospiti e la sala da
    pranzo si trovavano fino al dopoguerra nel piano superiore. Negli anni 90 i locali per gli ospiti furono
    trasferiti nei vani voltati di passaggio del piano terra già destinati a cantine.
    Fortezze e castelli
    Maso Kiechelberg
    Ora, Strada del Vino

    Podere vinicolo medievale sul Kiechelberg, come la vicina chiesa di S. Daniele proprietà fino al 1785 del convento delle Benedettine di Castel Badia in Val Pusteria. Le radici medievali della casa d’abitazione sono state documentate in occasione delle opere di risanamento degli anni 1998-2004 in base alla muratura delle cantine, caratterizzata dalla posa su letti regolari (XIII secolo). Il rustico a se stante risale al tardo Medioevo e al Gotico del XV secolo.

    Una leggenda narra di un tesoro nascosto sul Kiechelberg. Secondo la leggenda si trovava qui anticamente un convento di suore che in tempi di guerra avrebbero nascosto i loro tesori in una volta sotterranea e a seguito del trasferimento a Castel Badia avrebbero ceduto il maso a un contadino. Il tesoro non venne più trovato e il contadino insediatosi sul maso sarebbe finito in miseria al pari dei suoi successori. Solo in certe notti tre piccole luci su una vicina parete rocciosa indicherebbero l’accesso al tesoro.

    Fortezze e castelli
    Maso Schöpfer (casa Stenico)
    Ora, Strada del Vino

    Edificio dal nucleo medievale presso la piazza della Chiesa, ristrutturato e significativamente modificato nel tardo Gotico e nel Rinascimento tra il XVI e il XVII secolo. Vano scala e sala con volta reticolare originali. Al secondo piano sono stati riportati alla luce resti di pitture murali tardogotiche degli inizi del XVI secolo. Tra i frammenti sono stati rinvenuti un apostolo Andrea e due altri santi. La stube è ornata da una stufa stile Impero degli anni intorno al 1800. 

    Arte e cultura
    Impianto di energia elettrica nella ex fabbrica di birra
    Terlano, Strada del Vino

    La famiglia Schwarz di origine ebrea, fondò nel 1849 la birreria a vapore, una delle più grandi nel Tirolo del Sud. Il birrificio di Vilpiano aveva un mulino proprio e nel 1897 venne dotato di un impianto idroelettrico. Quest’impianto era dotato di una turbina della marca Pelton, che rendeva il birrificio molto all’avanguardia per quell’epoca. Nel 1924 la Birreria viene ceduta e trasformata in malteria. Veniva prodotta principalmente birra tipo Pilsner, Monaco e Caramalz.

    La centrale elettrica è rimasta attiva dal 1897 all’anno della sua chiusura nell’anno 1986. Tutto l’areale passò successivamente in proprietà della Provincia Autonoma di Bolzano e qui venne realizzata la scuola provinciale per i Vigili del Fuoco, conservando alcuni manufatti.

    Su iniziativa di Heinrich Erschbamer l’impianto è stato restaurato e reso funzionante. A partire dal 2014 l’impianto è stato collocato in uno spazio espositivo con tavole esplicative sulla storia e funzionamento della turbina. Lo spazio è aperto al pubblico.

    Fortezze e castelli
    Vecchia ferrovia
    Ora, Strada del Vino

    I primi piani per la costruzione di una ferrovia tra Ora e la Val di Fiemme risalgono al 1891. L’obiettivo era di facilitare l’accesso delle valli e di favorire lo sviluppo economico. La ferrovia è stata costruita durante la prima guerra mondiale e dal 1918 – 1936 veniva utilizzata soprattutto per il trasporto di merce. La linea ferroviaria collegava Ora con Predazzo. Il tracciato della vecchia ferrovia è stato trasformato in un bellissimo sentiero e una stupenda pista ciclabile. Soprattutto il tratto Ora-San Lugano è ben mantenuto e offre una meravigliosa vista panoramica sulla Bassa Atesina.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrochiale S. Geltrude
    Magrè sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    La chiesa parrocchiale di Santa Gertrude a Magrè, sulla Strada del Vino, fa parte delle attrazioni più particolari della Bassa Atesina. La caratteristica di questa costruzione è che una strada divide il campanile dalla navata. Tuttavia non è sempre stato così. La chiesa viene citata per la prima volta nel 1343. Al tempo la navata della chiesa si trovava ancora attaccata alla torre ed era leggermente più piccola rispetto a come appare oggi. Nel 1466 la chiesa venne ricostruita e nel 1513 fu aggiunto il campanile con due campane del XVI secolo. Agli inizi del XVII secolo fu creata la canonica e iniziarono i lavori per la costruzione di una chiesa parrocchiale ancora più grande. Per motivi di spazio fu necessario spostarsi sull'altro lato della strada e quindi la navata e il campanile vennero divisi. La nuova chiesa è stata dedicata a Santa Gertrude e il vecchio edificio demolito. Gli interni barocchi della chiesa parrocchiale di Santa Gertrude sono tra i più belli in Alto Adige. L´interno è infatti decorato con colori luminosi e chiaramente strutturato. La parete dell'altare è in marmo stuccato e riporta un affresco di Santa Gertrude. Dell'allestimento originale della chiesa rimangono oggi solo gli altari laterali, alcune sculture e alcuni quadri.

    Fortezze e castelli
    Abraham (oggi ufficio postale)
    Ora, Strada del Vino
    Edificio di due piani disposto diagonalmente alla via Stazione, dotato di facciate ben proporzionate e
    tetto a due falde con smusso. Sulla facciata principale portale ad arco pieno, incorniciato in pietra e al
    di sopra bifora con cornice in arenaria. L’antica locanda sita lungo la vecchia strada che attraversa il
    paese risale al periodo rinascimentale (XVII secolo). Nel XVIII secolo era in possesso di Johann
    Abraham, e dal 1778 del conte Josef Anton von Riccabona. L’edificio, soggetto a tutela storico-artistica,
    ha assunto le forme odierne negli anni 1987/88 ed ospita da allora l’ufficio postale. Presso l‘ingresso al
    cortile una lapide di marmo con iscrizione latina e cronogramma ricorda l’incontro nel 1765 di Francesco
    I con la nuora Elisabetta, Infante di Spagna.
    Chiese e abbazie
    Chiesa St. Joseph a Ronchi
    Termeno sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    A Ronchi s’innalza la piccola Chiesa di San Giuseppe, un edificio sacro che, in confronto con le altre chiese dei dintorni del Lago di Caldaro, è più recente. L’edificio venne progettato nel 1900 da Ferdinand Mungenast, un architetto austriaco che realizzò anche diversi altri edifici a Bolzano e nell’Oltradige, come il Grandhotel d’Appiano e la Chiesa di San Giuseppe a Frangarto. Sette anni dopo la sua costruzione nel 1901, la chiesa venne completata dal campanile.

    Al giorno d’oggi, la chiesetta si presenta con una volta a crociera con nervature, un coro poligonale e un campanile con guglia. Nel 1977 la Chiesa di San Giuseppe a Ronchi (Kirche St. Joseph in Rungg) venne posta sotto tutela monumentale. Da menzionare soprattutto le opere dell’artista gardenese Ferdinand Stuflesser (1855 - 1926) all’interno della chiesa, come ad esempio l’altare con le sculture di San Giuseppe col Bambino, San Francesco di Sales, patrono santo degli scrittori e dei non udenti, e Santa Teresa d’Ávila, patrona della Spagna.

    Sopra l’ingresso troneggia invece la statua di Sant’Antonio da Padova, invocato tra l’altro dal popolo per aiutare a ritrovare cose smarrite. Si trova nella frazione di Ronchi (Rungg), un piccolo borgo situato lungo la Strada del Vino dell’Alto Adige in direzione Cortaccia. Anche l’autobus di linea si ferma qui.

    Fortezze e castelli
    Castello Englar
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    La tenuta del castello è costituito dal vecchio castello gotico risalente al 1450 circa e un annesso occidentale rinascimentale intorno al 1530, in cui l'attuale hotel è ospitato. Al centro della casa ci sono i resti di una torre difensiva tardo medievale.

    Il romantico cortile con una fontana e antichi cedri è circondato da fabbricati agricoli del 17 ° e 18 °.

    Englar è considerato il castello gotico meglio conservato in Alto Adige

    Il castello non è stato progettato come un castello fortificato, ma dovrebbe enfatizzare la residenza nobile la posizione gesellschafliche degli ex costruttori dei conti di Firmian.

    La struttura quadrata è completata da un tetto gotico imponente-ripida ed era all'epoca una realizzazione tecnica rivoluzionaria.

    Oggi la nostra casa apre le sue porte ospitali per i viaggiatori e persone in cerca di svago che sono sensibili valore per l'ambiente spazioso ed elegante delle storiche mura e un Atmoshäre speciale e confortevole.

    L'ensemble con alberi secolari è completata dalla vicino alla casa in piedi chiesa del castello gotico a San Sebastiano e la fattoria in contatto con frutta e vino culture, un piccolo laghetto delle anatre, vasta pollo e amorevolmente curati dai nostri

    Chiese e abbazie
    Chiesa di S. Michele Arcangelo
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    La vecchia chiesa di San Michele | Appiano si trova sulla Piazza San Michele vicino alla chiesa "Maria Heimsuchung". È stata menzionato la prima volta nel anno 1237.

    Arte e cultura
    Gola Rastenbach
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Se si raggiunge la gola dal percorso che da Castelvecchio porta verso il lago, ci si addentra in un bosco scuro dalla vegetazione rigogliosa. Il passo si fa attento e leggero, come quando si cammina senza voler disturbare. Si godono la vista e il fresco fra ponti e scalette in legno ben assicurati. L’itinerario termina con una vista stupenda: siamo arrivati al lago.

    Chiese e abbazie
    Chiesa St. Valentin
    Termeno sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    L'abside e parti del muro sud risalgono alla costruzione romanica documentata dal 1276. La chiesa fu portata alle dimensioni attuali all'inizio del XV secolo. L'interno è completamente affrescato, con affreschi che sono stati pitturati dalla metà del XIV secolo al 1430 ca. Singolare è il ciclo di Sant'Orsola. La passione di Cristo sulle pareti ovest e nord è una delle più dettagliate del Tirolo eseguite attorno all'anno 1400. La chiave puó chiedere nell'Associazione Turistica di Termeno.

    Fortezze e castelli
    Villa Auerheim (maso Potschen)
    Ora, Strada del Vino

    Edificio di tre piani eretto in stile neoromanico su progetto dell’architetto comunale bolzanino Sebastian Altmann, derivato nel 1864-68 dall’antico maso Potschen. Committente fu Anton Ritter von Malfèr. A questo periodo risale anche il parco adiacente con alberatura ad alto fusto.

    Il nome originario deriva dalla famiglia di grandi mercanti bolzanini dei Botschen. Sul lato nord-ovest dell’edificio principale in forma di palazzo scala esterna a una rampa che conduce al primo piano e lateralmente lesene angolari con coronamento in forma di torretta. Le tre facciate rappresentative presentano erker su più piani dotati di cuspidi e un basamento a bugnato rustico sopra il quale si eleva una partizione in pilastri tra i cui assi si aprono finestre rettangolari e ad arco. Sull’avancorpo centrale verso la strada principale un‘edicola ad arco con la Madonna del Rosario che attraversa la linea di gronda. Conclude le facciate un fregio continuo ad archetti. Accesso al cortile da un portale a pilastri in forme manieriste del 1612.

    Chiese e abbazie
    Cappella di S. Cosma e Damiano a Gleno
    Montagna, Strada del Vino

    La cappella dei Santi Cosma e Damiano fu costruita nel XVII secolo e mostra un carattere architettonico piuttosto semplice. All’interno si trovano numerosi opere d’arte, tra cui un’immagine votiva con la data “1691”. La data mostrata indica l’anno di costruzione della cappella.

    Arte e cultura
    Castagneto a Schlosspichl
    Andriano, Strada del Vino
    A nord di Castel Wolfsthurn, lungo il sentiero escursionistico che da Andriano porta al maso Bittner, su un pendio pianeggiante chiamato Schlosspichl trovate un magnifico castagneto.
    I castagni di diverse etá che crescono sul verde prato, hanno un'aura particolare grazie al loro fogliame verde chiaro e fresco. Un'unica grande quercia  domina maestosa il castagneto, che grazie alla sua posizione è molto più caldo del bosco circostante e irradia vitalità attraverso i suoi raggianti colori.

    Un posto da amare! Un luogo che permette agli escursionisti di riposarsi e che é per i bambini un parco giochi naturale.   Dal castagneto un breve  sentiero conduce ad una piccola collina con una croce e diverse panchine, da dove si gode di un magnifico panorama su Andriano e la valle dell'Adige.
    Arte e cultura
    Lago Santo
    Salorno, Strada del Vino
    Il Lago Santo, situato nella Val di Cembra in Trentino, poco distante dal confine con l’Alto Adige, si trova a circa 1.200 metri di altitudine ed è avvolto da una fitta foresta alpina. Le sue acque cristalline ne fanno una meta molto amata sia dai pescatori che dagli escursionisti, che possono godere della quiete della natura e degli spettacolari panorami montani.
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