Südtirol Guide App Logo
Vai ai contenuti

aggiunto ai preferiti

rimosso dai preferiti

Oops! C’è stato un problema, prova di nuovo

Il tuo account è in corso di creazione

Il tuo account è stato creato con successo e ora hai effettuato l'accesso.

L'accesso è stato effettuato con successo!

L'account è stato creato con successo, ma non è stato possibile effettuare il login automatico.

Sei stato disconnesso

Filtra
Filtri selezionati
    Livello di difficoltà
    Durata
    Distanza in Km

    Cultura e attrazioni nella regione dolomitica Alpe di Siusi

    Seguendo le orme della nostra storia, puoi passeggiare tra castelli e palazzi signorili, visitare chiese e monasteri ed esplorare architetture contemporanee, edifici e luoghi unici durante visite guidate e tour. Scopri e vive usanze tradizionali nate nel passato, partecipa a eventi contemporanei o a eventi culturali come mostre, teatro, danza e musica per immergerti nell'arte e nella cultura locale. 

    Risultati
    Negozi e servizi
    Centro Visite del Parco naturale Sciliar-Catinaccio Siusi
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Centro Visite del Parco naturale Sciliar-Catinaccio: L'area del Parco naturale Sciliar-Catinaccio ha una storia variegata, non solo nella sua origine primordiale. La flora e fauna che ne sono derivate, così come la coltivazione da parte dell'uomo con le sue usanze e i suoi miti, hanno lasciato le loro tracce. La mostra nel centro visite del Parco naturale cerca di riflettere tutti gli aspetti di questo territorio: la geologia unica, che ha principalmente contribuito alla nomina delle Dolomiti a Patrimonio Mondiale UNESCO, così come la flora e fauna, che hanno sempre attratto e ispirato molti scienziati e amanti della natura. Gli abitanti di questa zona hanno contribuito in modo significativo alla conservazione di questo prezioso paesaggio culturale e naturale.

    Difficoltà: null
    0 m di dislivello
    0h:00 min durata
    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Costantino
    Fiè allo Sciliar, Regione dolomitica Alpe di Siusi
    La chiesa di San Costantino è la più imponente chiesa figlia di Fiè e offre uno splendore gotico e un'architettura unica. Il suo campanile con cupola a cipolla e gli affascinanti portali a sesto acuto sono unici. All'interno, vi attende un bellissimo dipinto del patrono della chiesa Costantino, ricreato con amore da H. Pescoller. Da qui si puó godere anche di una vista mozzafiato sullo Sciliar.
    Fortezze e castelli
    Capella San Sebastiano
    Tires al Catinaccio, Regione dolomitica Alpe di Siusi
    Cappella San Sebastiano

    La cappella votiva di San Sebastiano, eretta a ricordo della peste, sorge isolata ed appartata in una radura idilliaca, nel cosiddetto "terreno consacrato" ed invita alla meditazione.

    Arte e cultura
    Laghetto Wuhn
    Tires al Catinaccio, Regione dolomitica Alpe di Siusi
    Al Wuhnleger potete ammirare una delle viste più suggestive sul Catinaccio – intensa e ravvicinata come in pochi altri luoghi della zona. Il prato si trova a 1.402 m nel cuore del Parco Naturale Sciliar–Catinaccio ed è abitato da una ricca fauna: nel laghetto e nei dintorni vivono rospi, salamandre, libellule e molte altre piccole creature.
    Anche la storia ha lasciato il suo segno: le cosiddette “buche delle bombe” risalgono alla Seconda Guerra Mondiale e sono il risultato dello sgancio di emergenza di un aereo intorno al 1943.
    Difficoltà: null
    0 m di dislivello
    0h:00 min durata
    Arte e cultura
    Petz
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi
    Il punto più alto dello Sciliar è il Petz con 2563m. Si può anche fare un giro in vetta intorno al Petz.
    Chiese e abbazie
    Chiesetta Zallinger
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Fino al 1860 il nome era ladino-baiuvaro, “Sassegg”, che significa “collina sul grande sasso”, quindi Sasso Piatto. Dal 1854 Karl von Zallinger da Stillendorf di Bolzano, di origini bavaresi, è stato proclamato come proprietario. È lui, che nel 1857 ha costruito la cappella Zallinger in stile neogotico, consacrata alla Madonna immacolata. L’inaugurazione aveva luogo nel 1858.

    Negozi e servizi
    Info Parco Laghetto di Fiè
    Fiè allo Sciliar, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Oltre al Centro visite Sciliar-Catinaccio, il parco offre ora anche un punto informativo posizionato presso una delle porte principali all’area protetta, ovvero al Laghetto di Fiè allo Sciliar. La struttura intende offrire al visitatore una “panoramica del parco”, degli habitat e delle specie floristiche - faunistiche in cui si imbatterà percorrendo i principali sentieri della zona tutelata.

    In particolare viene posto l’accento sugli ambienti umidi e sugli uccelli del parco grazie a svariati esemplari dell’avifauna ed alla riproduzione del loro canto. Oltre alla possibilità di ottenere del materiale informativo sull’area protetta, un collaboratore sarà lieto di poter rispondere ad ogni vs. quesito.

    Difficoltà: null
    0 m di dislivello
    0h:00 min durata
    Laghi balneabili
    Laghetto di Fiè
    Fiè allo Sciliar, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Il laghetto di Fiè, ai piedi dello Sciliar, si trova nel cuore del Parco Naturale Sciliar-Catinaccio, leggermente fuori dal paese di Fiè allo Sciliar. Si estende su una superficie di 1 ettaro e si trova ad un'altitudine di 1.036 m sul livello del mare con una profondità massima di 3,5 metri. Il riflesso dello Sciliar sulla superficie dell'acqua e i fitti boschi di conifere che si estendono fino alle rive conferiscono a questo luogo naturale un'aura potente. Il pontile balneare pubblico e il prato solarium invitano a una pausa rilassante sia d'inverno che d'estate.

    Originariamente, il laghetto di Fiè fu creato nel XVI secolo da Leonhard von Völs per l'allevamento di carpe. Oggi, la pesca nel laghetto è vietata e una parte del lago è stata designata come biotopo. La parte rimanente del lago è utilizzata per nuotare in estate e per pattinare sul ghiaccio in inverno. Il laghetto di Fiè è considerato uno dei laghi balneabili più belli dell'Alto Adige.

    Arte e cultura
    Escursione sul Sentiero Hans e Paula Steger
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi
    Il sentiero Hans e Paula Steger conduce da Compatsch a Saltria. Si tratta di un percorso facile, che non presenta particolari difficoltà né dislivelli significativi. Dalla chiesa di Compatsch si percorre il sentiero n. 30 fino ad attraversare la strada asfaltata al bivio per l'Hotel Steger-Dellai. Il sentiero prosegue lungo il margine del bosco fino a sopra la malga Ritsch-Schwaige, da dove si gode una splendida vista sul Sassolungo e sul Sassopiatto.
    Arte e cultura
    Sciliar
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi
    Per la sua caratteristica forma, lo Sciliar alto 2563 m è considerato il punto di riferimento dell'Alto Adige.

    È anche l'eponimo del gruppo dello Sciliar. Lo Sciliar sovrasta l'Alpe di Siusi, il più grande alpeggio d'Europa, così come Castelrotto e Fiè. Il punto più alto dello Sciliar è il Pitz con 2563m. Nel 1974 lo Sciliar è stato posto sotto protezione in un parco naturale e nel 2003 è stato esteso al parco naturale Sciliar-Rosengarten. Nel mondo delle leggende altoatesine lo Sciliar è considerato la casa delle streghe dello Sciliar.
    Chiese e abbazie
    Capella di San Cipriano
    Tires al Catinaccio, Regione dolomitica Alpe di Siusi
    La piccola cappella di San Cipriano è un edificio romanico tardivo con volta a botte, abside semicircolare e un campanile basso. Di particolare rilievo sono gli affreschi sulla facciata esterna, risalenti al XVII secolo. Rappresentano il miracolo della salvezza del prato di Platzlinder: mentre Dio Padre scaglia fulmini dalle nuvole, Cipriano e Giustina stendono i loro mantelli per proteggere il prato e il gregge che vi pascola.
    Questo dipinto richiama un’antica leggenda secondo cui il primo insediamento principale di Tires non si trovava nell’attuale centro del paese, ma proprio qui a San Cipriano.
    La cappella può essere visitata solo dall’esterno, poiché l’interno non è accessibile.
    Difficoltà: null
    0 m di dislivello
    0h:00 min durata
    Fortezze e castelli
    Perlmühle
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Qui troverete presto ulteriori informazioni sull mulino Perlmühle

    Arte e cultura
    Museo dei Costumi Tradizionali
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    L‘altopiano dello Sciliar é, per quanto riguarda i costumi tradizionali, uno dei più grandi territori dell‘Alto Adige, storicamente accresciuti, e uno dei pochi ove ancora oggi il costume tradizionale è vivo e sentito. Il comune di Castelrotto è uno fra i comuni più ricchi per varietà importanza. Il costume tradizionale appartiene alla cultura popolare, così come il dialetto, le canzoni, le danze, le tradizioni laiche e religiose. Esso è qualcosa di unico, che ci distingue dagli altri. Per questo motivo, sollecitato dalle associazioni culturali „Heimatpflegeverein Schlern“e „Museumsverein Kastelruth“ , il comune di Castelrotto ha trasformato un piano della residenza Laechler, sulla piazza del paese, nel „Museo dei costumi tradizionali“, inaugurato il 31 maggio 2019. Manichini a grandezza naturale in vetrine ben illuminate mostrano la varietà dei costumi tradizionali di Castelrotto. Le pareti delle sale sono in parte di colore nero. In questo modo vengono particolarmente evidenziati nelle vetrine a muro illuminate i singoli accessori dei costumi tradizionali.  Lungo le pareti è presente una documentazione di fotografie antiche e recenti, che permette di farsi un‘idea di quando e come il costume tradizionale veniva e viene indossato a Castelrotto. Il „Museo dei costumi tradizionali“illustra la grande varietà dei costumi tradizionali di Castelrotto, frutto di un lungo processo di sviluppo. I costumi sono un elemento storico della tradizione e allo stesso tempo un bene culturale vivo. Essi appartengono al patrimonio culturale più prezioso della comunità di Castelrotto

    Difficoltà: null
    0 m di dislivello
    0h:00 min durata
    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Nicola Tisana
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi
    Ad ovest di Castelrotto, su un pendio rivolto a sud, si stende la borgata di Tisana. La chiesa di S. Nicola sta nel mezzo della localitá e caratterizza con il suo campanile aguzzo l´immagine complessiva del luogo. Tisana é documentata per la prima volta attorno al 1280 nell`elenco dei beni del conte Mainardo II del Tirolo. La sua chiesa fu ricordata per istritto per la prima volta nell´anno 1353 assieme ad altre chiese dipendenti della parrocchia di Castelrotto, in relazione alla concessione di un´indulgenza. Nel XVI secolo la chiesa fu ampliata e coperta da volta. L´armatura del tetto secondo un´iscrizione sul frontone ovest subí modifiche nel 1712 e un restauro dell`arredo con integrazioni avvenne verso il 1880 sotto il decano Alois Bamhackl. Nel 2019 fu rinnovata la copertura con scandole di legno.
    Laghi balneabili
    Laghetto di Fiè
    Fiè allo Sciliar, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Il laghetto di Fiè, ai piedi dello Sciliar, si trova nel cuore del Parco Naturale Sciliar-Catinaccio, leggermente fuori dal paese di Fiè allo Sciliar. Si estende su una superficie di 1 ettaro e si trova ad un'altitudine di 1.036 m sul livello del mare con una profondità massima di 3,5 metri. Il riflesso dello Sciliar sulla superficie dell'acqua e i fitti boschi di conifere che si estendono fino alle rive conferiscono a questo luogo naturale un'aura potente. Il pontile balneare pubblico e il prato solarium invitano a una pausa rilassante sia d'inverno che d'estate.

    Originariamente, il laghetto di Fiè fu creato nel XVI secolo da Leonhard von Völs per l'allevamento di carpe. Oggi, la pesca nel laghetto è vietata e una parte del lago è stata designata come biotopo. La parte rimanente del lago è utilizzata per nuotare in estate e per pattinare sul ghiaccio in inverno. Il laghetto di Fiè è considerato uno dei laghi balneabili più belli dell'Alto Adige.

    Difficoltà: null
    0 m di dislivello
    0h:00 min durata
    Pesca
    Laghetto Superiore
    Fiè allo Sciliar, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    L'Huber Weiher è uno stagno artificiale creato per l'irrigazione e l'allevamento delle capre. Lo stagno è utilizzato per la pesca privata, ma gli ospiti possono anche acquistare un biglietto giornaliero per pescare i propri pesci.

    È possibile pescare da aprile a ottobre.

    Il biglietto giornaliero (prezzo 25,00 €) può essere acquistato presso il parcheggio del Völser Weiher, il Ristorante Pizzeria Alpin Roof o il Ristorante Schwimmhütt; per l'Huber Weiher non è richiesta la licenza di pesca.

     

    Arte e cultura
    Sassolungo e Sassopiatto
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi
    Immersi nello straordinario paesaggio delle Dolomiti altoatesine, il Sassolungo (3181 m) e il Sassopiatto (2969 m) si ergono maestosi verso il cielo. Insieme formano il caratteristico massiccio del Sassolungo – un simbolo della regione e una meta molto amata da amanti della natura e della montagna.
    Chiese e abbazie
    Campanile di Castelrotto
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Dopo l’incendio del 1753, in cui la vecchia chiesa gotica andò parzialmente distrutta, si rese necessario provvedere ad una ricostruzione. Sorse così, al suo posto (1756-58) il monumentale campanile divenuto ormai simbolo del paese. Il disegno è opera del capomastro Simon Rieder di Bressanone. Il campanile è alto 82 metri.
    Le visite al campanile della chiesa sono offerte in estate e in inverno. Le date sono riportate nella sezione Experience - Eventi.
    La cappella nel campanile della chiesa è aperta tutti i giorni dalle 08:00 alle 18:00.

    Difficoltà: null
    0 m di dislivello
    0h:00 min durata
    1 2 3