La piazza di Lasa, il paese del marmo, è interamente lastricata con questo materiale nobile. In marmo bianco è anche il busto dell’Imperatore Francesco Giuseppe, abbandonato in un angolo dato che non fu mai ritirato a causa dello scoppio della Prima guerra mondiale. In questo contesto, la locanda tradizionale Zur Krone non è solo un punto di incontro prediletto da sempre più persone, ma ha sviluppato anche un programma di eventi molto frequentato. La ristrutturazione doveva necessariamente conservare il carattere del locale. I pavimenti in legno, le pannellature alle pareti anch’esse in legno dipinto a colori chiari, le panche continue e gli arredi semplici di provenienza eterogenea, oltre a una teca di acciaio inox con finitura opaca, creano una composizione che sembra quasi casuale ma che è invece il risultato di un calcolo raffinato volto a creare un’atmosfera il più possibile rilassata. Cuore dell’ampliamento è la cantina medievale con le volte originali, oggi utilizzata come spazio per gli ospiti e per le manifestazioni.
Niente false atmosfere urbane, pezzi di design fuori contesto o riferimenti grossolani al mondo contadino. Piuttosto la decisione di conservare, trasponendole nella nostra epoca, le raffinate atmosfere e gli allestimenti del turismo rurale di un tempo.