Il tour di media difficoltà si svolge principalmente su strade asfaltate, ma anche su una strada forestale. Il tour offre una splendida vista sulla Val di Landro e sul Lago di Dobbiaco.
Adrenalina pura accompagnata da magnifici panorami di montagna. L’ Alto Adige offre favolosi tour per gli amanti della MTB. Scoprite ad esempio i tracciati della Val Venosta, dell’Alpe di Siusi, il più vasto alpeggio d’Europa o quelli di Plan de Corones.
Il tour di media difficoltà si svolge principalmente su strade asfaltate, ma anche su una strada forestale. Il tour offre una splendida vista sulla Val di Landro e sul Lago di Dobbiaco.
Questo tour impressiona per le sue meravigliose viste sui massicci del Sassolungo e del Sella e per i pochi metri di altitudine che si devono scalare con la propria forza muscolare. I ciclisti a cui piace andare in discesa e che hanno una buona base nella tecnica di guida della mountain bike ameranno questo tour. Anche per i bambini che sono già buoni mountain biker, i sentieri di questo tour garantiscono una perfetta giornata in bicicletta. Circondato da panorami mozzafiato e grazie al supporto degli impianti di risalita della funivia Ciampinoi e della seggiovia Gran Paradiso, il tour può essere facilmente completato in mezza giornata.
Il Family Tour Val d’Anna è un tour ideale per le famiglie con bambini. La strada, poco trafficata, ha una pendenza molto dolce e passa vicino al parco avventura del Col de Flam fino alla Baita Val d’Anna, dove i genitori possono rilassarsi al sole e i bambini trovano tante possibilità per giocare.
Un bel giro sopra Montechiaro e il maso Platzhof sul trail 12.
Da Prato allo Stelvio, dalla porta verso il passo dello Stelvio e Solda, si arriva ad Agumes passando per il Rio Solda, e da lì su un bel sentiero tra i prati con vista sui campi, i castelli e le vette dell'Alta Val Venosta si continua verso nord fino a Montechiaro. Qui inizia la salita su asfalto fino al notevole Castel Montechiaro e poi si continua a salire su fondo ghiaioso fino ad arrivare da Adelheid Schöpf Lechner di Platzhof (1354 m). Dopo una bella "Marend" (merenda altoatesina) con vista su Sluderno e sui 3202 della punta d'Alliz, dopo qualche altro metro di dislivello in su si raggiunge il punto più alto dell'escursione. Ci attende una discesa scorrevole e mai noiosa su sentieri stretti e larghi (S1 - S2) con qualche tornante tecnico. Dai masi di montagna di Agumes scendiamo rapidamente su asfalto tornando verso il nostro punto di partenza fino all'interessante centro visite aquaprad, e ci godiamo una bella bevanda elettrolitica.
Avvertenza: L'inconsueto nome del tour si riferisce al nome di un terreno agricolo sul monte di Agumes sull'antico sentiero da Platzhof a Gawierg.
Il tour al Resciesa è una tappa moderatamente difficile con vista panoramica gratificante. Questa strada bianca, conduce da Ortisei attraverso la foresta, fino al Resciesa. A causa della sua caratteristica pendenza ripida e della discesa insidiosa, questo tour è consigliato solo agli esperti con buone condizioni fisiche. La fatica dei 900 metri di dislivello pedalati in salita viene premiata sul monte Rasciesa, con una fantastica vista sulle montagne delle Dolomiti.
Bel tour, fisicamente impegnativo, con tre trail interessanti.
Da Prato allo Stelvio parte il faticoso giro all'ombra del passo dello Stelvio e del massiccio dell'Ortles-Cevedale sulla famosa strada dello Stelvio in direzione Gomagoi. A Gomagoi si gira a destra in direzione Stelvio e dopo qualche metro di dislivello si svolta a sinistra verso lo Sportplatz Stilfs e oltre fino a Platz (1500 m). Qui ci dà il benvenuto il sentiero con fondo ghiaioso tra i prati, che ci porta su lasciandosi a sinistra la malga Prader Alm e il rifugio Forcola (2153 m) e poi giù alle malghe Stelvio (2077). Ci ricompensa una sosta ristoratrice con tradizionali piatti venostani. Con il panorama mozzafiato sotto gli occhi il trail 6 (S1), lungo 1,8 km, devia a destra sotto la malga Stelvio Questo primo bellissimo trail sfocia girando a sinistra nel sentiero forestale in direzione della Schartalm. La successiva ricompensa per esserci inerpicati per oltre 1600 metri di dislivello la si trova in un tornante a sinistra sotto la Schartalm: il trail 15 che parte da qui (S1/S2) dopo un breve passaggio a spinta rinfranca lo spirito. Secondo la gente del posto questo trail è uno dei più belli della Val Venosta e anche il trail 12, che dopo un breve percorso su sentiero forestale si collega al trail 15 sopra Platzhof con i suoi occasionali tornanti soddisfa praticamente qualsiasi desiderio dei fan dei trail. Al maso Wartamstein raggiungiamo la stretta strada asfaltata che riconduce a Prato allo Stelvio.
Avvertenza: Si prega di non percorrere in bici i sentieri sotto il Wartamstein, molto frequentati dalle famiglie.
Un percorso facile per tutta la famiglia di 3.600 metri conduce dal moderno impianto Piz Seteur fino a Plan de Gralba. Il tracciato offre il punto di partenza ideale per tutti coloro che vogliono sviluppare ulteriormente le loro abilità di mtb basilari.
Alpine Trail Ramitzl
Chi è alla ricerca di un’ulteriore sfida, dopo 4,4 km anziché girare per il rifugio Unterpulghütte prosegue in salita alla malga Ramitzler. A ripagare delle fatiche sostenute ci sono anche qui panorami meravigliosi e tante delizie locali. E chi non ne avesse ancora abbastanza può proseguire a piedi e salire al monte Rasciesa di Fuori che domina Laion. L’imponente croce di vetta e la straordinaria vista a 360° danno un’incredibile sensazione di libertà (ca. 1,5 ore di cammino dalla malga Ramitzler).
Due salite parzialmente ripide, due laghi, un campanile sommerso e una valle secondaria meravigliosa: panorama incluso
Dal ponte sull'Adige a Ciardes l'Uphill Malga Marzoner Alm 2 sale leggermente passando per diversi masi, fino a Monte Fontana e da lì fino al bivio Zirmtal. A questo bivio si volta a destra e attraverso un'altra salita si raggiunge Malga Marzoner Alm (1.600 m). I primi 3,8 km sono asfaltati e il resto del percorso si svolge su una strada sterrata. Lungo l'Uphill per Malga Marzoner Alm 2 si presentano diverse possibilità per immettersi nei Trail Lupo o Fontana. Al chilometro 6,7 dopo 570 m di dislivello, si gira per il Trail Fontana, al chilometro 4,3 e 360 m di dislivello per il Trail Lupo.
Una delle più belle escursioni in Mountain bike sul lato soleggiato della Valle Aurina con tanti punti panoramici!
Da Soprabolzano al Monte del Lago Nero e al Corno del Renon
Dalla stazione a monte della funivia del Renon a Soprabolzano si sale attraversando boschi e prati fino a Tre Vie. Con la cabinovia si raggiunge il Monte del Lago Nero (2.069 m). Suggestivi scorci e grandi panorami ci accompagnano sulla stradina, che sale sul Corno del Renon a 2.260m con il ononimo rifugio.
Questo itinerario in MTB parte da Soprabolzano presso la stazione a monte della funivia del Renon (1.221 m) e segue la stradina asfaltata in direzione ovest (cartello e segnavia n. 2). Al bivio presso i negozi si sale fino a Zagglermoos e a sinistra attraverso la piccola zona commerciale fino all'inizio del "sentiero selvaggio delle meraviglie". Qui si imbocca la stradina denominate “Via della Diga” alla sinistra (sul sentiero escursionistico per famiglie la bici viene spinta a mano) fino al maso "Lobis". Ora si prosegue lungo la mulattiera (segnavia 18 A) fino al maso "Bacherle" e maso "Moser" fino all’innesto con la strada provincial SP 135 (prestare attenzione all'incrocio). Qui girate a destra e seguite la strada per circa 100 m fino alla fermata dell'autobus di Riggermoos. Attraversate ora la strada a sinistra e pedalate in leggera salita (segnavia n. 6) attraversando la selva "Gunggelwald" fino alla Tann. Presso la fermata dell'autobus "Tann", seguite la strada poco trafficata o il sentiero pedonale che la fiancheggia (segnavia n. 1) la strada fino al parcheggio e la stazione della cabinovia a Pemmern. La cabinovia, la quale trasporta anche biciclette, supera circa 500 metri di dislivello fino al Monte del Lago Nero. Qui si apre un magnifico panorama, dalle Dolomiti occidentali, ai gruppi del Brenta e dell'Ortles, fino alle Alpi Venoste.
Da qui si segue la mulattiera (segnavia n. 19) pianeggiante fino all’incrocio con il sentiero n. 1, che porta ai rifugi "Unterhorn" e "Feltuner". La stradina sterrata (segnavia n. 2) prosegue fino a un cancello (utilizzare la grata per ciclisti - tenere chiuso il cancello!) e presso il bivio successivo mantenete la destra (oltrepassando un’altro cancello) fino al bivio nei pressi di un’ovile. Qui si segue il la stradina che porta all’antenna parabolica sulla cima del Corno del Renon con l’ononimo rifugio a quota 2.260 m, il punto più alto dell’itinerario.
La discesa segue il percorso di salita. Prego viaggiate con velocità moderata e rispettosa verso gli altri.
Tour in Mountainbike nella bella valle laterale Rio Bianco!
Questo breve giro, battezzato con un cognome della regione, conduce attraverso un bel sentiero tra i prati sopra i granai della Val Venosta da Prato allo Stelvio, con la sua forte caratterizzazione romanica, fino ad Agumes e a Montechiaro, elegantemente adagiato sul pendio. Si sale qualche metro di dislivello fino a Castel Montechiaro e ai masi Pinethöfe. Pedaliamo oltre i masi Pinethöfe e poco dopo giriamo a sinistra sullo scorrevole trail (da S0 a S1) che all'altezza di Wartamstein sfocia sulla stretta strada asfaltata che riconduce a Prato allo Stelvio.
Avvertenza: si prega di non passare con la bicicletta sul sentiero escursionistico molto frequentato dalle famiglie.
Da vedere: Baluardi difensivi come Castel Montechiaro, la chiesa parrocchiale di Montechiaro con edificio e affreschi del XIII sec., la cappella di Santa Cristina (1575) con il coro chiuso sui tre lati, i dipinti murali e il tetto in scandole di legno.
La vista sul massiccio del Sella e la magnifica cornice della Città dei Sassi - è la partenza ideal per una giornata all’aperto in e-Bike!
Scarica il percorso in un'unica mappa (PDF) QUI!
Si parte da Lagundo per Plars di Mezzo fino a raggiungere Tel - qui parte la nuova pista ciclabile. Si prosegue fino al ponte. Tenendo la sinistra si segue una strada in salita che conduce ai Masi Quadrati. Al km 2,4 si passa l'incrocio per Rio Lagundo. Tenendo sempre la sinistra si passa davanti agli alberghi Niederhof (in prossimità del km 3) e Bründl (in prossimità del m 4,3). La strada conduce in salita attraverso boschi fino all'albergo Mahlbach (oggi una rovina). In prossimità del km 7,3 la strada asfaltata finisce. Si prosegue lungo una strada forestale che presto perde di pendenza fino al km 9,2; raggiunto il km 9,8 s'incontra una biforcazione: Ci troviamo a quota 1416 m, il punto più alto dell'escursione. Si prosegue a destra, seguendo la marcatura 27 in direzione Rio Lagundo dove al km 10,9 finisce la strada forestale. Dopo aver spinto la bici per 3-4 minuti lungo un sentiero escursionistico si raggiunge una strada forestale che in leggera discesa conduce a Rio Lagundo (1362 m - km 12,4 N46°38631 E011°04.421). Il Maso Aschbach è ideale per una sosta e offre una vista panoramica meravigliosa. È necessario fare molta attenzione quando si scende la strada asfaltata (traffico di macchine). Attraverso Plars di mezzo si ritorna a Lagundo.
Questo giro incanta con numerosi trail e soprattutto con bellissimi panorami Dolomitici. Clou del tour è sicuramente il luogo di pellegrinaggio Santa Croce, chiamato La Crusc in lingua ladina. Non solo la chiesa splendidamente idilliaca merita una visita, ma soprattutto il punto di ristoro proprio accanto con piatti tradizionali e un flair molto particolare. La parte più interessante a livello di bike è invece il sentiero n. 15 da Santa Croce a San Cassiano: questo sentiero di montagna è molto interessante e richiede una certa abilità di guida. Tutto sommato, un tour in mountainbike con tutti gli ingredienti che un mountainbiker può desiderare.
Giro in bici da corsa con vista sulla cava di marmo, il gruppo dell'Ortles-Cevedale e i frutteti dal Monte Sole di Lasa e Sluderno.
Tour soleggiato all'accogliente Hollenzalm malga sopra San Giacomo!
Una delle più belle escursioni in Mountain bike sul lato soleggiato della Valle Aurina con tanti punti panoramici!
Questo percorso è una buona connessione MTB tra Covelano presso Silandro e Morter presso Laces, gira intorno il maso Aigen ed è estremamente scorrevole.
Piacevole tour attraverso il bosco da fiaba di Prato allo Stelvio fino alle rovine del castello sopra Cengles. Ristoro presso uno speciale "ristorante culturale".
Per arrivare alle rovine del castello di Cengles, che troneggiano sulla Val Venosta, si passa da Prato nel parco nazionale in direzione sud-orientale verso la chiesa di San Giovanni e si prosegue salendo oltre il Dürren Ast fino ai masi di alta montagna di Prato. Alla deviazione per il maso Wittenberger Hof il fondo diventa ghiaioso e poco dopo si raggiunge il punto più alto (1430 m) presso il letto del torrente. Durante la discesa su ghiaia e asfalto si apre il sipario del bosco lasciando libera la visuale sulle rovine del castello di Cengles e il panorama coltivato in piccoli quadrati della Val Venosta. La vista oltre i prati verdi sull'altro lato della valle con i pendii brulli e le belle vette del Monte Sole vale sicuramente una sosta per una foto. È possibile rifocillarsi presso il castelletto di Cengles del proprietario Karl Perfler, che con la sua stube all'interno del castello lo ha trasformato in un "ristorante culturale". Poi si torna tranquillamente a Prato allo Stelvio passando lungo i frutteti di mele ai piedi dell'imponente Croda di Cengles (3376 m).
Avvertenza: Il toponimico Gungadria deriva dai "Tschrinwiesen" presso il ruscello Nittbach. La parola composta include il determinante romanico "concha" = conchiglia nel senso di avvallamento tondeggiante o ovale oppure conca.
Scoprite le attrazioni e i musei dell'Alta Val Venosta in bicicletta.
Il 15 luglio 2017 apre il Cir flow trail. Una sequenza di dossi, paraboliche e north shore, il cui ritmo, insieme ad una pendenza media del 8% permette di non usare quasi mai i freni. Particolare cura è stata riservata al fondo tutto ricoperto da uno strato di ghiaino legante. Alcune varianti permettono ai più arditi di effettuare qualche bel salto. Il percorso si snoda da Dantercepies monte 2300 mt, raggiungibile sia con la cabinovia da Selva che dalla seggiovia dal Passo Gardena (e quindi da Corvara con l'impianto Plans Frara), al Passo Gardena a 2120 mt.