Cominciamo con quest'ultimo aggettivo - "familiare". "La tenuta Unterhofer è a conduzione familiare. Ciò significa che non solo porta il nome della famiglia, che vi svolge la parte predominante della propria attività, ma anche che i vini che qui sono prodotti esprimono un loro proprio timbro. Il termine descrive anche un secondo aspetto: la semplicità, all'insegna del "piccolo ma raffinato".
Il concetto di "in connessione con la natura" si addice alla tenuta Unterhofer perché tutta la filosofia sulla cui base è gestita ruota intorno alla natura. "Lavoriamo le nostre vigne, in gran parte abbarbicate su ripidi pendii, nel modo più naturale possibile" - racconta il viticoltore Thomas Unterhofer - "e ci sentiamo in dovere di tutelare il paesaggio".
Difensori del paesaggio, che producono vino con passione. E che hanno chiari obiettivi in testa - determinati, appunto. In cantina, la parole d'ordine è: l'alta qualità dell'uva generata in vigna deve arrivare fin nelle bottiglie. Ne risultano vini molto espressivi, tranne la Schiava. Per la maggior parte si tratta di vini bianchi: Kerner, Chardonnay, Sauvignon e Pinot bianco. "I nostri sono vini di carattere" - aggiunge ancora Thomas Unterhofer - "unici, che esprimono l'annata e contraddistinti da un timbro molto personale".