Proprio lì si trova il maso Vinzig di Stefan Veit, che sa apprezzare e sfruttare nel modo migliore questo privilegio. "Viviamo e lavoriamo in un posto che può vantare una tradizione viticola ultrasecolare" - dice Veit - e sottolinea che la prima citazione del suo maso risale ad un documento del XIII secolo. "Come parte di questa ricca storia, vogliamo portare nell'oggi l'entusiasmo per il vino" - così Veit.
Questo "oggi" è costituito da non meno di 9 vini diversi, tutti dotati del marchio Vinzig. Tra i vini in purezza si trovano un Moscato giallo, una Schiava affinata in contenitori di acciaio, una in damigiana in vetro, una in barrique di rovere e una in tonneau di rovere (cui è stato dato un nome molto significativo - Paradis") e un Lagrein.
L'assortimento comprende anche un rosè, che deriva dal taglio di Schiava, Lagrein e Moscato rosa. Come per tutti gli altri vini, la filtrazione è solo grossolana, prima dell'imbottigliamento. Ciò vale anche per le cuvée: una rossa da Lagrein, Merlot, Cabernet Franc e Cabernet Ssauvignon e una bianca da Pinot bianco, Gewürztraminer e Sauvignon. Una grande scelta, in Paradiso!