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Theater/Vorführungen

Teatro Stabile di Bolzano: "Giovanna dei disoccupati"

Sterzing, Sterzing und Umgebung
von Zentrum
Theateraufführung in italienischer Sprache! Giovanni Anzaldo, Marta Cortellazzo Wiel, Roberta Lanave Regie: Andrea Collavino Szene: Anusc Castiglioni Kostüme: Sonia Marianni Licht: Cesare Agoni Drammaturgie: Natalino Balasso Musik: Celeste Gugliandolo Produktion: Centro Teatrale Bresciano, Teatro Stabile di Bolzano, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale Un apocrifo brechtiano Dopo aver scritto e interpretato un fortunatissimo apocrifo del Ruzante, Natalino Balasso si cimenta con Bertolt Brecht nell’intento di restituirci lo spirito di osservazione del drammaturgo tedesco nell’insidioso contesto contemporaneo. «Ovviamente non possiamo immaginare cosa scriverebbe Bertolt Brecht se vivesse, oggi, immerso nella nostra cultura, a ottant’anni dalla fine degli orrori nazisti, dentro un’economia e una finanza molto più complesse e stratificate. Eppure quegli orrori e la prevaricazione sono disgraziatamente attuali, sotto altre forme e con armi più subdole» scrive l’autore e attore veneto. «In questa Giovanna dei disoccupati i personaggi di Brecht agiscono in nuovi àmbiti e con nuove parole ma continuano ad essere immersi nel terreno della dominanza e della sudditanza. L’algoritmo può sembrarci meno cattivo, ma alla fine dei fatti risulta perfido e crudele come un padrone in carne ed ossa. Le multinazionali continuano a prevaricare, ferire e colpire i più deboli, in tutti i paesi. […] E poi ci sono le persone: milioni di singoli sempre più isolati, sempre più oppressi dal mondo commerciale-pubblicitario-social che sta massacrando le comunità. In questa massa di monadi emerge il superuomo economico, senza un pensiero vero e senza profondità. Come in Santa Giovanna dei Macelli di Brecht, vedremo le vicende di Pierpont Mauler, dei suoi sottoposti, di Cridle, di Slift, della più grande lobbista del momento: la terribile Graham; un mondo di magnati al quale si oppone Giovanna Darko, con la sua comunità social-socialista. Ma forse una comunità online non è una comunità, bensì una moltitudine di monadi che si raccontano il sogno della tribù. Questo, forse, è il vero dramma contemporaneo. Con tutta l’umiltà del caso ci viene presentato questo apocrifo brechtiano, come se fosse scritto sotto dettatura. Questo è possibile solo con l’aiuto dell’arte immutabile del teatro che, mentre ci diverte, come diceva Gramsci, tenta di gettare bombe nei cervelli». Tickets: https://www.ticket.bz.it Info: www.teatro-bolzano.it/ tel. 0471 301566/ whatsapp 366 6311044 Eintrittskarte: 19,00 € ermäßigt (65+): 14,00 € ermäßigt (CGN/26-): 9,00 € ermäßigt (20-): 6,00 € ABO (Infos: www.ticket.bz.it)
Kalender
16 Jan. 2026 – 16 Jan. 2026
Ticketkauf obligatorisch
16 Jan. (Fr.)
20:30 - 23:59

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    0  Zimmer Zimmer Nicht ausgewählt Ohne verpflegung Frühstück Halbpension Vollpension All inclusive
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